Vai al contenuto
IGNORED

Progetto di una medaglia per Desenzano del Garda


Risposte migliori

Supporter
Inviato

post-703-0-45106200-1389981935_thumb.jpg

Particolare del mosaico ‘Riquadro con amorini’

apollonia


  • 3 settimane dopo...
Supporter
Inviato

Distintivo in smalti (18x13 mm, 2,5 g) dell’US Desenzano calcio

post-703-0-93467300-1391447134_thumb.jpg

La torre e il lago sono ripresi dallo stemma comunale. L’aereo richiama il Reparto Alta Velocità di cui s’è parlato in post precedenti.

post-703-0-65972100-1391447209_thumb.png

Stemma comunale di Desenzano che raffigura, in campo di cielo, due torri rosse merlate alla ghibellina e poste su un verde terreno sostenuto da un lago azzurro con onde d'argento.

apollonia


Supporter
Inviato

Medaglia coniata da S. Johnson a cura dell'Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Desenzano in occasione del 1° Festival nazionale della chitarra nel 1972.

post-703-0-80425500-1391688340_thumb.jpg

Bronzo: 41,67 g, 49 mm.

apollonia


Supporter
Inviato

A integrazione del post precedente volevo aggiungere che sotto il lato destro dello stemma comunale è inciso, su due righe, il nome e il cognome dell’artista Bruno Locatelli.

La medaglia è nel suo astuccio con il logo della Johnson all’interno e il nome dell’associazione che ne ha curato l’emissione all’esterno.

post-703-0-60289400-1391773640_thumb.jpg post-703-0-98365800-1391773681_thumb.jpg

Ho poi saputo che nel periodo in cui si è svolto il concorso il mio consuocero era assessore comunale e si ricorda che l’azienda di tanto in tanto promuoveva dei concorsi, tra cui quello della pittura era il più importante. Questa era la classica medaglia che il Comune di Desenzano utilizzava per tali manifestazioni e metteva anche a disposizione dell’Azienda autonoma.

apollonia

  • Mi piace 1

  • 4 settimane dopo...
Supporter
Inviato

Medaglia campionati scolastici di ginnastica: I classificato salto in alto

post-703-0-05531700-1394040664_thumb.jpg

Metallo bianco: 14,8 g, 32 mm.

apollonia


  • 2 settimane dopo...
Supporter
Inviato

Medaglia di Desenzano da decifrare

post-703-0-51643200-1395234906_thumb.jpg

Le iniziali M. C. sul rovescio potrebbero riferirsi al Macchi Castoldi, l’idrovolante guidato da Francesco Agello, e la scritta ALTA VELOCITA’ può essere una conferma. Ma sul diritto sono raffigurati dei motociclisti e una motocicletta, e quindi la medaglia potrebbe essere stata coniata per un raduno di Moto Club (M. C.) o motociclistico nazionale. L'assenza di una data rende l’attribuzione ancora più incerta.

Metallo bianco: 18,97 g, 40 mm.

apollonia


Supporter
Inviato

Dalle prime notizie sembra vi fosse a Desenzano il Moto Club ALTA VELOCITA' e dal cognome del presidente Ivo Fontana deriva il nome attuale di Motoclub Fontana.

apollonia


  • 1 mese dopo...
Supporter
Inviato

Medaglia ricordo del convegno del T.C.I. a Desenzano nel 50° anniversario della battaglia di S. Martino e Solferino

post-703-0-50101200-1400079531_thumb.jpg

Bronzo: 11,90 g, 30 mm

Il logo del Touring Club Italiano compare sul rovescio in basso in quanto questa associazione partecipò alle commemorazioni del cinquantenario della guerra liberatrice del 1859 che si tennero nel giugno del 1909 a Magenta, Solferino e Desenzano.

apollonia

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Medaglia del 150° anniversario di fondazione del Collegio convitto municipale "Bagatta" di Desenzano del Garda

post-703-0-08951400-1400239417_thumb.jpg

La medaglia è firmata sul diritto S. JOHNSON (produttore) e BRUNO LOCATELLI (incisore).

Bronzo: 43 g, 50 mm.

apollonia


Supporter
Inviato

Medaglia dedicata a Girolamo Bagatta (1772-1830), fondatore del Collegio convitto di Desenzano del Garda che porta il suo nome.

post-703-0-10237900-1400253007_thumb.jpg

La medaglia è firmata sul diritto A. Consonni (incisore) e sul rovescio S. JOHNSON (produttore).

Bronzo: 43 g, 50 mm.

apollonia


Supporter
Inviato

Molto interessante il profilo biografico del Bagatta tracciato in un articolo di Edoardo Campostrini su ‘Il Corriere del Garda’ online del 25 novembre 2012 dal titolo GIROLAMO BAGATTA PITAGORICO (nel bicentenario del collegio di Desenzano) sotto riportato.

Pitagora voleva che le pubbliche vie di Crotone fossero fregiate con apposite iscrizioni, così che il popolo, passando, potesse leggere qualche utile massima. Nei Versi aurei a lui attribuiti dalla tradizione si ha l’idea delle frasi che ornavano vie e piazze della città calabrese: la pietà verso gli dei, l’amore per i genitori e gli amici, l’elogio di virtù quali la modestia e la temperanza.

Fu Vincenzo Cuoco (1770-1823) che rinverdì la tradizione che vedeva nel grande filosofo della Magna Grecia un così singolare educatore del popolo. Nel suo Platone in Italia, libro assai letto nel periodo del Risorgimento, il Cuoco ci ricorda che Pitagora, oltre ad aver fondato la scuola filosofica che attirava giovani anche dalle città lontane, aveva pure escogitato quel singolare mezzo educativo che prevedeva l’iscrizione di grani di saggezza nelle pubbliche vie e piazze.

Anche Desenzano ebbe, duecento anni fa, il suo Pitagora nella persona di Girolamo Bagatta, che, secondo tradizione, aveva ornato vari luoghi del suo Collegio-Convitto con motti italiani o latini adatti a tener vivo nella mente dei giovani studenti qualche utile consiglio. Di ciò è sempre stata viva la tradizione… mancava però la certezza che quelle scritte risalissero tutte al fondatore, giacché nella lunga vita del Collegio, dopo Bagatta c’erano stati altri illustri epigrafisti.

L’unica iscrizione sopravvissuta fino ad oggi è quella che appare sotto l’orologio nel piccolo chiostro che si incontra subito entrando nel Palazzo municipale. Iscrizione che, come ognuno sa, ricorda la rapida fuga del tempo, e ancora oggi dovrebbe essere stimolo di riflessione per coloro che entrano o lavorano negli uffici comunali. Ma chi è l’autore del bellissimo distico elegiaco di sapore virgiliano? Il mio maestro, il prof. Marcolini, quando gli posi la domanda, mi rispose: “Se non è del Bagatta, è di Michele Simoni”*. Oggi però possiamo dire: “Certamente è opera del Bagatta!” Qual è la novità? Una fonte nuova, finora sfuggita ai cultori della storia di Desenzano, ci porta la testimonianza diretta di un convittore che, provenendo dal milanese, entrò in Collegio a Desenzano nel 1824, quando Bagatta era ancor vivo e vegeto.

Pietro Marocco (questo è il suo nome) confessa, in un suo scritto del 1832, di aver procurato non pochi grattacapi al suo istitutore, ma di conservarne un ricordo pieno di gratitudine. Circa le iscrizioni del Convitto egli confessa che “quasi tutti quei motti mi rimasero impressi nella memoria, e a quando a quando mi furono poi in varie occasioni giovevoli”. Era proprio ciò che voleva il Bagatta! Tra tutte le iscrizioni, a Pietro era sempre apparso molto opportuno “quel distico sottoscritto all’Orologio dell’Istituto che così diceva:

Aspice quam pergit fugere irreparabile tempus

Audi quam crebro praeteriisse monet”.

Sembra che per i collegiali fosse quella la scritta di maggior rilievo e valore e forse anche per questo è l’unica sopravvissuta. Sempre sul tema del tempo, Pietro ricorda pure “quel verso di Dante ch’egli [il Bagatta] aveva fatto scrivere sula porta del cortile destinato al sollazzo: Pensa che questo dì mai non raggiorna”. Come a dire che il tempo, se l’avremo sprecato, sarà sprecato per sempre; ogni ricerca del tempo perduto è destinata al fallimento, con buona pace di Marcel Proust. Il verso citato viene rivolto a Dante da Virgilio, nel momento in cui lasciano il primo cerchio del Purgatorio (Purg. XII, 84). Il cortile del sollazzo oggi è il parcheggio di Piazza Bagatta. Di altri motti già si sapeva l’esistenza da vecchie fotografie del Collegio: Religio et patria; Serva ordinem et ordo servabit te (mantieni l’ordine e l’ordine ti salverà).

Possiamo dire in conclusione che Girolamo Bagatta la pensava, in fatto di educazione, come Pitagora?

* Michele Simoni (1820-1892) fu il miglior latinista del Liceo di Desenzano dal 1850 in poi.

apollonia


  • 4 mesi dopo...
Supporter
Inviato

Medaglia commemorativa del 50° anniversario della vittoria nella guerra 1915-18 offerta in omaggio ai superstiti dalla città di Desenzano

post-703-0-44420900-1412693808_thumb.jpg

D/ 50° ANN. DELLA VITTORIA . GUERRA 1915-1918 . L’Italia turrita che impugna a mo’ di pugnale una spada.

R/ Dedica della città ai superstiti tra due rami di olivo e di quercia uniti in basso e congiunti in alto da una stella raggiante a cinque punte simbolo della Repubblica Italiana.

Bronzo: 13,20 g, 32 mm.

apollonia


  • 2 mesi dopo...
Supporter
Inviato

Medaglia di S. ANGELA MERICI A DESENZANO, città che il 21 marzo 1474 diede i natali alla fondatrice della Compagnia di Sant'Orsola (Orsoline).

Sull’altra faccia è raffigurata la B. V. IMMACOLATA con 8 . DIC. 1854 PIO IX, la data in cui questo Papa proclamò il dogma dell’Immacolata Concezione con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

 

post-703-0-74559600-1418511377_thumb.jpg

Rame: 5,121 g, 26 mm.

 

 

apollonia


  • 3 settimane dopo...
Supporter
Inviato

Un'altra medaglietta di Sant'Angela Merici

 

post-703-0-93042100-1419892970_thumb.jpg

 

apollonia


  • 4 settimane dopo...
Supporter
Inviato

Spilla vintage Moto Club – Alta Velocità di Desenzano del Garda

 

post-703-0-61698200-1421845105_thumb.jpg

La spilla, in smalti, emessa in occasione del motoraduno locale del 1980, misura 40x30 mm e pesa 23,34 g.

 

 

apollonia


  • 2 mesi dopo...
Supporter
Inviato

Medaglia a miglior grado di conservazione di quella descritta al post # 38

 

post-703-0-24517800-1427118288.jpg

D/ B. V. MARIA IMMACOLATA . 8 DIC. 1854 PIO IX .

R/ S. ANGELA MERICI A DESENZANO

 

Bronzo (con tracce di doratura): 5,621 g, 25 mm.

 

Con la medaglia ho trovato un opuscolo sulla vita della Santa, che è stato stampato a Monza (la mia città natale) nel 1852.

 

post-703-0-02997800-1427118306_thumb.jpg

 

 

 

apollonia


  • 3 mesi dopo...
Supporter
Inviato

Bel successo nell’asta sulla nota piattaforma di questa medaglia Aeronautica Desenzano del Garda "alle Velocissime Ali" Argento

 

post-703-0-37933000-1436910973_thumb.jpg

 

Bronzo: 13,6 g, 31 mm. Firmata Affer Bertoni

 

Complimenti a chi se l’è aggiudicata.

 

 

apollonia

  • Mi piace 1

  • 6 mesi dopo...
Supporter
Inviato

Medaglia commemorativa della Battaglia di San Martino emessa dalla città di Desenzano del Garda.

 

post-703-0-42835500-1453911725_thumb.jpg

 

Bronzo: 46,87 g, 50 mm.

 

 

apollonia


Supporter
Inviato (modificato)

San Martino della Battaglia è una frazione di Desenzano del Garda, fino al 1926 appartenente al soppresso comune di Rivoltella.

Acquisì l'attuale denominazione dopo che vi si combatté la storica battaglia di San Martino della seconda guerra di indipendenza (24 giugno 1859), in cui le forze del Regno di Sardegna, guidate da Vittorio Emanuele II, alleate ai francesi di Napoleone III, sconfissero gli Austriaci, guidati dall'Imperatore Francesco Giuseppe.

Sul colle più alto di San Martino sorge la torre raffigurata sul diritto della medaglia, che è stata eretta onorare la memoria di re Vittorio Emanuele II e di quanti hanno combattuto per l'indipendenza e l'Unità d'Italia nelle Campagne dal 1848 al 1870. 

La torre, monumento ammirato per la sua maestosità all'esterno e per i suoi pregi artistici all'interno, immersa in un ampio parco, è espressione del sentimento patrio degli Italiani, essendo stata realizzata grazie ad una partecipata sottoscrizione nazionale.

Nei pressi della torre sorge la Chiesa Ossario, in origine cappella gentilizia dei Conti Tracagni, la cui facciata è decorata da tre mosaici eseguiti da artisti del laboratorio Salviati di Venezia. Inaugurata il 24 Giugno 1870, custodisce nell'abside 1274 teschi, mentre nella cripta sono deposte le ossa di 2619 caduti senza alcuna distinzione di nazionalità.

L’ossario di San Martino e quello di Solferino sono raffigurati su un’altra medaglia che presenterò in seguito.

 

apollonia

Modificato da apollonia

Supporter
Inviato

Medaglia Opus Ciocchetti

 

post-703-0-20385200-1453990213_thumb.jpg

post-703-0-64269900-1453990236_thumb.jpg

 

D/ MONUMENTO AL RE VITT. EMAN. II IN S. MARTINO DELLA BATTAGLIA    In esergo OTTOBRE MDCCCXCIII

R/ OSSARI DI SOLFERINO E S. MARTINO    In basso a destra L. CIOCCHETTI

Lega di zinco: 66,67 g, 58 mm.

 

La medaglia è stata coniata anche in argento e in bronzo (quest’ultima schedata sul forum).

 

apollonia


Supporter
Inviato

SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA

 

post-703-0-24235300-1453997183_thumb.jpg

 

San Martino della Battaglia è una frazione di Desenzano del Garda immersa in una bella campagna ricca di vigneti. Fu sede della storica Battaglia di San Martino, durante la Seconda guerra di indipendenza: il 24 giugno del 1859 l’esercito austriaco combatté contro quello franco-piemontese, guidato da Vittorio Emanuele II. Sulla sommità di una collina, è possibile visitare una splendido monumento commemorativo dedicato a Vittorio Emanuele II e ai combattenti: la famosa Torre di San Martino, facente parte di un complesso monumentale che comprende anche un Museo e una Chiesa Ossario.

Alta 74 metri, la Torre fu costruita tra il 1880 e il 1893. All’interno del monumento, dalla sala di ingresso una rampa conduce fino alla cima, permettendo al visitatore di ammirare, durante il percorso, pregiati affreschi a tema risorgimentale e statue di bronzo. Una volta giunti sulla sommità, è possibile godere di un magnifico panorama del basso lago di Garda e della pianura circostante. Sulla cima è presente un faro, che ruotando si illumina in modo alterno di verde, bianco e rosso: i colori della bandiera italiana.

Alle spalle della Torre, è presente un Museo, costruito nel 1939, che conserva cimeli, documenti e ricordi della battaglia e di altri eventi del Risorgimento. Al suo interno, è possibile immergersi nella storia ammirando divise, armi, carte topografiche, oggetti d’uso dei soldati e anche cannoni utilizzati in battaglia.

Del Complesso Monumentale fa parte anche una Chiesa ossario, situata all’interno della cappella gentilizia dei conti Treccani, inaugurata nel 1870. Nel viale d’ingresso sono presenti cippi commemorativi dei reparti che presero parte alla battaglia. All’interno, sono conservate le ossa di migliaia di soldati caduti. Impressionante è la parete dell’abside che contiene numerosissimi teschi umani.

 

Dal sito dell’Hotel Mayer & Splendid di Desenzano http://hotelmayerdesenzano.com/rooms-list/san-martino-della-battaglia/

 

 

apollonia


  • 3 settimane dopo...
Supporter
Inviato

Recentemente ho avuto modo di acquistare questa medaglia del Reparto Alta Velocità di Desenzano, la cui versione in argento 800 è stata presentata al post # 16.

 

post-703-0-56803800-1455400510.jpg

 

D/ Idrovolante fra una grande V e R . A . V / 1927-1936 

R/ Stemma del Comune di Desenzano  / Particolare del monumento dedicato agli aviatori del reparto / Desenzano / 1967. In basso a destra la firma A. QUAGLINO.

Bronzo: 11,39 g, 32 mm.

 

apollonia


Supporter
Inviato

In questa cartolina di Desenzano, Lago di Garda, si può ammirare il monumento agli aviatori del reparto AV.

 

post-703-0-21184800-1455400660_thumb.jpg

 

apollonia


  • 2 mesi dopo...
Supporter
Inviato

Distintivo a spilla per l’adunata ciclistica interprovinciale di Desenzano - Sirmione del gruppo ciclistico Ugolini Brescia nel maggio 1928 VI.

 

post-703-0-20992300-1461323320_thumb.jpg

GRUPPO CICLISTICO / U. UGOLINI – BRESCIA / MAGGIO 1928 VI / ADVNATA INTERPROV. / CICLISTICA / DESENZANO - SIRMIONE

Ottone: 3,092 g, 40 mm x 24/20/22 mm.

 

apollonia


Supporter
Inviato

Campeggia in primo piano della spilla il Castello scaligero di Sirmione degli ex signori di Verona, costruito nel 13° secolo, che si presenta oggi con mura merlate, alte torri e un ponte levatoio che lo collega alla terra ferma.

 

post-703-0-26293500-1461414644_thumb.jpg

Il castello è una delle più imponenti fortezze medievali d’Europa costruite sull’acqua ed è stato teatro di vicende molto crudeli e sanguinose. Circondato su tutti i suoi lati dall’acqua, si erge imponente a difesa della città. Il castello è sorto probabilmente sulle rovine di un’antica fortificazione romana e aveva lo scopo di difendere il borgo e di controllare il porto. La darsena che si può ammirare oggi è probabilmente quella costruita dalla Repubblica di Venezia, sul modello dell’Arsenale di Venezia, che sostituì la precedente vecchia darsena in legno. All’interno troviamo un portico che custodisce un lapidario romano e medievale; lungo una scala e un ponte levatoio si accede al secondo recinto e si sale ai camminamenti sulle mura da dove si può ammirare una visione complessiva dell’imponente e affascinante darsena, rifugio della flotta scaligera.

Come tutti i castelli che si rispettano, anche quello di Sirmione vanta una sua leggenda in quanto qui, nelle notti buie e tempestose, dicono si aggiri tra le camere un fantasma. La leggenda vuole che Ebengardo e la sua sposa Arice vivessero felici nel castello, quando una notte di pioggia e vento un cavaliere, Elaberto, Marchese del Feltrino, bussò alla loro porta per chiedere ospitalità. I due lo accolsero ma l'ospite si invaghì di Arice e durante la notte si introdusse nella stanza di lei per possederla. La donna gridò forte ed Elaberto la accoltellò con un pugnale per farla tacere. Ebengardo, svegliato dalle grida della sua sposa, corse in camera ma la trovò già morta. Dopo una violenta lotta con Elaberto, Ebengardo lo uccise colpendolo con lo stesso pugnale. Ebengardo, disperato per non aver protetto l'amata, fu condannato a rimanere tra i viventi sotto forma di fantasma per sempre separato da lei.

 

 

apollonia


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.