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IGNORED

Ma.....e i conii ?


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Inviato

Bello guardare le monete delle varie epoche e le disquisizioni relative alla singola monetazione.

Ma mi chiedevo : non sono mai stati ritrovati i conii ?

non vedo mai postare, semmai ne fossero stati trovati, i reperti che servivano a dare immagine alle monete.

Potete mettere qualche foto ?

Grazie.

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Inviato

Considera i rapporti numerici tra conio e monete coniate da quel conio ...

Polemarco


Inviato

Senza contare che i conii, per ovvie ragioni, venivano spesso intenzionalmente distrutti una volta che si poteva ritenere conclusa l'emissione cui avevano dato origine. Specialmente in età premoderna, quando impiantare una zecca clandestina era un affare quasi alla portata di tutti. Se poi c'era il materiale creatore originale a disposizione... Detto questo, di conii antichi e medievali se ne conoscono, anche se sono effettivamente molto rari e spesso sono attribuiti, guarda caso, a zecche clandestine.


Inviato

in certi casi i coni si sono ritrovati, in altri casi no.

I conii erano soggetti a consumo e una volta esaurita la funzione veniva sostituiti. Però la sostituzione era regolamentata: i nuovi che entravano in officina e i vecchi che uscivano, erano oggetto di apposite registrazioni rese dai funzionari di zecca. I vecchi, se ancora esteticamente validi finivano in un museo come questo

http://www.spsae-mo.beniculturali.it/index.php?it/182/medaglie-monete-coni

altrimenti venivano fusi.

Non è escluso che in certi casi restassero in possesso dei Camerlenghi o zecchieri o alti funzionari e che in seguito abbiano alimentato uin certo tipo di collezionismo.

Sappiamo che a volte l'autorità emittente dava in appalto a privati, la produzione monetale.

In tal caso venivano forniti i coni e le libbre di metallo alla ditta, che a fine lavori, doveva restituire "n" monete più i conii, che spesso per contratto, venivano restituiti spezzati.

Poi ci sono i casi dei cambi di governo. Quando un casato subentrava ad uno rivale (esempio Fregoso-Adorno), per prima cosa venivano distrutti i conii e ritirate le monete.

Personalmente mi è capitato di vedere i punzoni per lo scudo largo della Repubblica di Genova, ad una esposizione.

Awards

Inviato (modificato)

Questi sono i conii che sono della raccolta comunale di Messerano.

Anche a Genova ne sono esposti alcuni nei Musei Civici .

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Modificato da dizzeta
  • Mi piace 1
Awards

Inviato (modificato)

Allora, per le spiegazioni che avete dato, bisognava distruggere tutti i conii dell'impero delle varie zecche e, di conseguenza, delle varie officine ? pensavo che fosse molto più semplice vederne qualcuno, ma di solito su internet se ne trovano solo di periodi recenti.

Nei posti più remoti può essere accaduto che ci si sia "dimenticati" di riconsegnarlo o distruggerlo ?

però capisco che forse non si poteva fare altrimenti.

Modificato da Postumius

Inviato (modificato)

Questi sono i conii che sono della raccolta comunale di Messerano.

Anche a Genova ne sono esposti alcuni nei Musei Civici .

Belli !

sembrerebbero in ferro, se non sbaglio e inoltre si vedono le aperture del metallo ove si davano le martellate.

Modificato da Postumius

Inviato

Questi invece sono i coni del Nepesino, sono coni moderni chiaramente, costruiti per l'occasione ed in acciaio, ma possono darti un'idea di come dovevano essere i coni dell'epoca in cui le monete venivano battute a martello. Ciao, Giò

post-6052-0-40382700-1374442904_thumb.jp

Awards

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Discussione molto interessante! Ricordo di aver visto qualcosa di simile passare su Dea Moneta un po' di tempo fa.......


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