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IGNORED

Dove si riforniscono i negozietti di Numismatica?


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Inviato

Mi è sorto questo dubbio! I negozi di numismatica dove si riforniscono per avere prezzi di favore?? Per esempio per gli euro dove li comprano ci sono dei distributori?? E per le altre monete come fanno??Non penso che comprano tutti direttamente dalle zecche.

Vi chiedo di delucidarmi su ciò.

Queste domande mi sorgono vedendo quanto le vendono.

Questa gente dovra pure guadagnarci qualcosa.


Inviato

a modena c'è il mercato coperto ogni mattina...

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Inviato

Una buona parte del loro inventario viene da scambi tra negozianti, magari ai convegni.

Un'altra parte senz'altro da privati che vendono loro le monete in negozio.

Poi ci sono le zecche e infine penso che, se è come qui in America, ci siano dei distributori che comprano grosse quantità dalle zecche (quindi scontate) e le vendono ai negozianti (con un po' di guadagno).

MM


Inviato

Capito e qual ora io vorrei aprirmi un negozietto di numismatica a chi dovrei rivolgermi in Italia per acquistare della merce???


Inviato

in quel caso, il reperimento della merce temo sia l' ultimo dei problemi..


Inviato

in quel caso, il reperimento della merce temo sia l' ultimo dei problemi..

...proprio l'esatto opposto!

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Inviato

in quel caso, il reperimento della merce temo sia l' ultimo dei problemi..

Spiegatevi meglio, mi pare che tu fai capire che non sia cosa difficile; io sto ponderando la cosa, ma non mi pare che sia così semplice almeno se si voglia guadagnare qualcosa...


Inviato

No, non è per nulla facile...le emissioni da collezionisti devi accordarti con l'emettitrice, per le altre devi comprare a qualcosa meno del valore di vendita corrente, desunto dal mercato, o, nelle situazioni più fortunate, dai cataloghi e rivendere con l'aggio.

Non è diverso che vendere scarpe, a parte il fatto che non ci sono fabbriche da cui approvvigionarsi, ma solo grandi distributori o tramite le varie zecche...

Fare il numismatico con successo, in modo legale e non alla garibaldina è una cosa estremamente difficile soprattutto se vuoi ricavartici uno stipendio...di solito si diventa commercianti in monete dopo una più o meno lunga trafila come semplice collezionista scambista...proprio tramite questa attività di scambi ti rendi conto se hai o no la stoffa per fare il professionista oppure no...scuole non ce ne sono, in compenso di problemi ce ne sono a iosa e ogni giorno ne inventano uno nuovo apposta ....

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Inviato

No, non è per nulla facile...le emissioni da collezionisti devi accordarti con l'emettitrice, per le altre devi comprare a qualcosa meno del valore di vendita corrente, desunto dal mercato, o, nelle situazioni più fortunate, dai cataloghi e rivendere con l'aggio.

Non è diverso che vendere scarpe, a parte il fatto che non ci sono fabbriche da cui approvvigionarsi, ma solo grandi distributori o tramite le varie zecche...

Fare il numismatico con successo, in modo legale e non alla garibaldina è una cosa estremamente difficile soprattutto se vuoi ricavartici uno stipendio...di solito si diventa commercianti in monete dopo una più o meno lunga trafila come semplice collezionista scambista...proprio tramite questa attività di scambi ti rendi conto se hai o no la stoffa per fare il professionista oppure no...scuole non ce ne sono, in compenso di problemi ce ne sono a iosa e ogni giorno ne inventano uno nuovo apposta ....

Ho capito! Per quanto riguarda l'approvigionamente degli euro magari per vendere solo quelli e francabolli,in Italia ho visto che potrei comprare direttamente dalla zecca dello stato, ma per gli altri stati come si fa??Si compera direttamente dalle zecche??


Inviato

Capito e qual ora io vorrei aprirmi un negozietto di numismatica a chi dovrei rivolgermi in Italia per acquistare della merce???

In questo caso dovresti rivolgerti prima di tutto all'Agenzia delle Entrate e all'INPS, e farti stilare una bella lista delle spese che dovrai sostenere per circa 30-40 anni. Insomma dovrai contrarre con loro una cambiale a vita, una specie di strozzinagio legalizzato.

Non per scoraggiarti Arcangelo87, ma in Italia (specialmente oggi) aprire un negozio è un'impresa da folli.

Calcola che il 55 % di quello che guadagni in un anno (ma anche se non guadagni affatto), lo dovrai dare allo Stato.

Alla fine se acquisti da privato alle fiere e mercatini cercando di spuntare buoni prezzi, e rivendi ad altri collezionisti (di canali ce ne sono per farlo) ci guadagni di più e dormi più tranquillo :blum:


Inviato

ottimo consiglio pietromoney!!!!!

cosi..tutti quelli che hanno un negozio regolare e pagano le tasse ....sono degli imbecilli che non hanno capito niente!!!

complimenti per il consiglio!!!! ora possiamo anche aggiungere un motivo per cui si vende meno...e che certo non aiuta la crisi....per chi fa le cose in regola...

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Inviato

Pensare di aprire un negozio di numismatica adesso è una scelta.... coraggiosa o incosciente. In questo periodo sono venuti a mancare buona parte dei collezionisti piccoli e la maggior parte dei restanti opta per internet per acquisti modesti.

Settimana scorsa parlavo con un negoziante che si occupa anche di aste e mi ha tristemente confessato che è pesantemente a rischio chiusura e che prosegue solo perché ha una pensione alle spalle.

Io non mi avventurerei in una simile impresa, sono sincero. Se poi pensi che di quel poco che riesci a ricavare devi pagare dal 50/55% di tasse. Troppo. Decisamente difficile riuscire a ricavare uno stipendio.

Ciò detto, i Convegni sono una buona occasione. Se ti piacciono le sabaude, suggerisco la Francia. Tieni però presente che non sono delle gite e che quindi devi scaricare i costi di trasferta sui profitti....

Ciao

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Inviato (modificato)

Condivido il parere di Luca. Oggi come oggi i negozi di numismatica chiudono, altro che aprire! Il mercato è diviso in due fasce distinte, quella media-bassa, che è in coma farmacologico, e quella alta, che veleggia sempre forte, e che certo non va a comprare ad esempio un 20 lire 1902 di Vittorio Emanuele III in un negozietto, ma lo prende in un'asta o da un commerciante di grande fama, magari con listino online e alla fine di mesi dI trattative serrate ed estenuanti. I "negozietti" sono destinati a scomparire proprio per questa ragione e quindi, mio modesto consiglio e personalissima opinione, lassa perde! :)

Modificato da min_ver

Inviato (modificato)

la diffusione di internet ha recato un duro colpo alle piccole attività di questo genere: i piccoli negozi di numismatica che ancora campano si reggono sul rapporto fiduciario con i vecchi clienti, che continuano a preferire un rapporto diretto con il commerciante conosciuto da molti anni... ma è un genere di vendita in via di estinzione. Il colpo è stato avvertito anche dai negozi più grossi, figuriamoci dai piccoli, e i nuovi collezionisti spesso scelgono strade alternative (quali ebay e aste elettroniche), o passano quasi subito alle aste in sala (magari con offerte per corrispondenza) pur senza troppa esperienza. Pensare di aprire un negozio alla maniera degli anni 70 e 80 sarebbe forse anacronistico.

Solo 15 anni fa (e chi ha almeno 30 anni lo ricorda bene!) per avvicinarsi a questo mondo si prendevano le pagine gialle e si faceva visita ai commercianti della zona: oggi, pur senza la minima esperienza, si apre google e si più comprare una moneta che interessa, o un catalogo, o un manuale, dall'altra parte del Paese, o del Mondo! La circolazione delle idee ha migliorato senz'altro il mondo del collezionismo, rendendolo più accessibile a livello conoscitivo (prima di internet non era la stessa cosa vivere a Milano o in un paesino!)

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato

In questo caso dovresti rivolgerti prima di tutto all'Agenzia delle Entrate e all'INPS, e farti stilare una bella lista delle spese che dovrai sostenere per circa 30-40 anni. Insomma dovrai contrarre con loro una cambiale a vita, una specie di strozzinagio legalizzato.

L' Agenzia delle entrate non ti stila un bel niente visto che non conosce il reddito che andrai a dichiarare.

Tanto più in un lasso di tempo di 30 anni, visto che in Italia cambiano le normative fiscali ogni 30 secondi!

Non per scoraggiarti Arcangelo87, ma in Italia (specialmente oggi) aprire un negozio è un'impresa da folli.

Calcola che il 55 % di quello che guadagni in un anno (ma anche se non guadagni affatto), lo dovrai dare allo Stato.

Caspita devi dare allo stato il 55% di ciò che "guadagni"..."anche se non guadagni affatto"? :D

Alla fine se acquisti da privato alle fiere e mercatini cercando di spuntare buoni prezzi, e rivendi ad altri collezionisti (di canali ce ne sono per farlo) ci guadagni di più e dormi più tranquillo :blum:

E questa é la "perla di saggezza"!

A un ragazzo che chiede come aprire un' attività commerciale, tu gli suggerisci di fare tutto in nero...per "dormire più tranquillo"?

Non conosci vergogna! :D

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Inviato

la crisi c'è, e i negozi che resistono sono quelli tradizionali, tramandati di padre in figlio. Resistono perché nel corso della vità hanno selezionato la clientela (anch'essa a volte tramandata di generazione) e sono proprietari del negozio, quindi non pagano l'affitto. Quelli che non reggono i costi fiscali si ritirano, e magari continuano l'attività a domicilio. Continuano a far funzionare i canali sicuri senza fare troppa pubblicità. Specie su internet che è continuamente monitorata dalla guardia di finanza.

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Inviato

Alla fine se acquisti da privato alle fiere e mercatini cercando di spuntare buoni prezzi, e rivendi ad altri collezionisti (di canali ce ne sono per farlo) ci guadagni di più e dormi più tranquillo :blum:

Si, finché una mattina non ti chiama l'ufficio delle entrate e ti invita a spiegargli come fai a vivere se non dichiari nulla....

in pratica lo stai invitando a lavorare al nero perché sennò il carico fiscale è troppo pesante...complimenti...proprio un bel consiglio, con buona pace di quegli altri "poveri coglioni" che invece lavorano con le licenze e pagano il famoso 55% ( che in realtà è di più).....

Vedi che ho ragione io, quando dico che il mercato della numismatica dovrebbe essere riservato solo ad operatori commerciali autorizzati e proibito il commercio anche minuto ai privati? perché ci sono quelli come te che danno di questi bei consigli...che fatturano tantissimo ma che evadono tutto e che fanno poi pesare il frutto della loro evasione su quelli che invece , per legge, devono sottostare alle regole imposte...cominciassero a ficcare dentro tutti gli operatori su ebay con migliaia di feedback e tutti i mercatari della domenica senza licenza ma con giri di affari impressionanti, vedresti che qualcosa migliorerebbe...oppure, come ho detto, la numismatica la trattano SOLO i negozi autorizzati e paganti...al privato deve essere preclusa la possibilità di compravendita, al massimo gli si lascia lo scambio, ma niente transazioni in valuta...vuoi vedere che si eliminano tanti loschi figuri, tanti evasori e tanti pataccari?

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Inviato (modificato)

oppure, come ho detto, la numismatica la trattano SOLO i negozi autorizzati e paganti...al privato deve essere preclusa la possibilità di compravendita, al massimo gli si lascia lo scambio, ma niente transazioni in valuta...

Giusto, è come se per far dimagrire un obeso invece di dargli una dieta adeguata lo si mettesse pane e acqua. Per la serie andiamo da un estremo all'altro.

Sono d'accordissimo con te sul fatto che è ridicolo vedere su ebay e simili gente con migliaia di feedback registrata come venditore non professionale ma non servono ste leggi draconiane che proponi che favorirebbero solo gli interessi di parte del commerciante.

Come in tutti gli ambiti lavorativi e non solo nella numismatica basterebbe solo che chi di dovere facesse i dovuti controlli........

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
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Inviato

ottimo consiglio pietromoney!!!!!

cosi..tutti quelli che hanno un negozio regolare e pagano le tasse ....sono degli imbecilli che non hanno capito niente!!!

complimenti per il consiglio!!!! ora possiamo anche aggiungere un motivo per cui si vende meno...e che certo non aiuta la crisi....per chi fa le cose in regola...

Allora chiariamo alcuni concetti........

1) Il mio "consiglio" non è niente di nuovo, rispetto a quello che molti già fanno (vedi sulla baia) e altrove. Infine non ci si deve preoccupare più di tanto specie per numismatici professionisti, visto che in questo campo ancora si preferisce acquistare presso esperti del settore (x vari motivi).

2) Coloro che hanno un negozio regolare e pagano le tasse non sono degli imbecilli che non hanno capito nulla (parole peraltro non uscite dalla mia "bocca"), ma sono persone oneste e rispettose della legge.

Difatti anche il sottoscritto ha un negozio regolare (e non virtuale) e paga regolarmente le tasse e non mi ritengo affatto imbecille.

La cosà infastidisce quando vedi che a fine anno, non ti rimane nulla in tasca......ecco il motivo della mia risposta.

3) I motivi per cui si vende meno non sono da ricercare nelle persone che rivendono monete "in nero" ma in altri punti ben più seri, quali crisi economica generalizzata, calo dei consumi, perdita dei posti di lavoro etc etc.

Non è solo la numismatica a risentirne ma tutti i settori.

4) Io ho un negozio di informatica, e nel mio settore c'è concorrenza spietata, vendita on-line fatta da privati e ditte, vendita porta a porta e on-line da lavoratori in nero, ditte che vendono con prezzi al di sotto dei prezzo di distribuzione (conoscete le frodi carosello ?) settore con una percentuale di ricarico che va dal 7 al 15 % (la numismatica credo che in questo se la passi meglio) eppure io lavoro in regola.

Quindi in conclusione non invito a lavorare in modo irregolare, ma solo a pensarci bene ma molto bene prima di avviare un'attività commerciale.

E questa é la "perla di saggezza"!

A un ragazzo che chiede come aprire un' attività commerciale, tu gli suggerisci di fare tutto in nero...per "dormire più tranquillo"?

Non conosci vergogna! :D

CARISSIMO @@uncledear innanzitutto non ti permetto di dirmi che non conosco vergogna, poichè sono un lavoratore onesto e pago le tasse, dovrebbero vergognarsi coloro che invece non le pagano.

Se parli cosi deduco che sei un lavoratore dipendente, ed in tal caso certe cose non le potrai mai capire

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Inviato (modificato)

che poi, escludendo l'ambito fiscale per un attimo, un'attività di questo tipo non è come aprire un negozio di ortofrutta…. le monete le devi conoscere, non puoi aprire perchè è così che tira il vento…se ti viene un cliente e ti dice, ho questa moneta e vorrei sapere se è vera tu che gli rispondi? (ho scritto così leggendo la discussione del tallero di umberto I e la tua domanda su cos'è un riconio)….

anche riconoscere le monete false non è una cosa che si impara in giornata…magari…. ci vuole tempo, vedere tante monete ecc ecc ecc...

Se io avessi disponibilità economiche per aprire un negozio di numismatica, al lunedì apro e il giorno dopo ho chiuso baracca…questo perchè? perchè non ho determinate conoscenze in materia

questo ovviamente è un mio pensiero :whome:

Modificato da lindap
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Inviato (modificato)

Vedi che ho ragione io, quando dico che il mercato della numismatica dovrebbe essere riservato solo ad operatori commerciali autorizzati e proibito il commercio anche minuto ai privati?

al privato deve essere preclusa la possibilità di compravendita, al massimo gli si lascia lo scambio, ma niente transazioni in valuta...vuoi vedere che si eliminano tanti loschi figuri, tanti evasori e tanti pataccari?

no !

hai completamente torto !

facendo cosi vai verso una societa` feudale dove la mobilita` e` preclusa ed arrivi come oggi ad avere professioni ereditarie come il farmacista

e come sai meglio di me le societa` senza mobilita` tendono ad essere piuttosto violente , vedi francia 1789 o russia 1918

perche` il privato poi si arrabbia e prende il forcone per far fuori tutti i parassiti

facendo cosi poi secondo te quanti collezionisti esisterebbero ?

di piu` o di meno di oggi ?

perche` di gente scema che ti viene a comprare la roba a 100 e che poi quando la deve rivendere si trova in tasca 10 non credo ne esista molta.....

e poi non capisco perche` tu che hai le autorizzazioni devi vivere di rendita a scapito degli altri ?

con le tue idee uccideresti il mercato

Modificato da rick2
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Inviato

Allora chiariamo alcuni concetti........

1) Il mio "consiglio" non è niente di nuovo, rispetto a quello che molti già fanno (vedi sulla baia) e altrove. Infine non ci si deve preoccupare più di tanto specie per numismatici professionisti, visto che in questo campo ancora si preferisce acquistare presso esperti del settore (x vari motivi).

Ah beh...se lo fanno già altri sulla "baia" c'é l'attenuante! :D

Spett.le Agenzia delle Entrate, in relazione a quanto contestato si precisa che, lo scrivente, ha effettivamente ottenuto un profitto derivante dalla vendita continuativa sulla piattaforma ebay.

Si precisa in tale sede che, il fatto, costituisce una prassi ormai consolidata da anni e che pertanto la responsabilità di quanto ascritto non é attribuibile alla mia persona ma, bensì, al soggetto che per primo ha realizzato tali profitti sottraendosi all' adempimento degli oneri fiscali previsti.

Le generalità di tale individuo sono sconosciute al sottoscritto.

Scrivigli così, vedrai che se dai la colpa al primo furbetto della lista "dormi tranquillo"! :D

2) Coloro che hanno un negozio regolare e pagano le tasse non sono degli imbecilli che non hanno capito nulla (parole peraltro non uscite dalla mia "bocca"), ma sono persone oneste e rispettose della legge.

Difatti anche il sottoscritto ha un negozio regolare (e non virtuale) e paga regolarmente le tasse e non mi ritengo affatto imbecille.

La cosà infastidisce quando vedi che a fine anno, non ti rimane nulla in tasca......ecco il motivo della mia risposta.

Fai il tuo dovere, né più ne meno di un lavoratore dipendente.

Se dai certi consigli però svilisci ciò che quotidianamente asserisci di mettere in pratica...sostanzialmente "razzoli bene...e predichi malissimo"

3) I motivi per cui si vende meno non sono da ricercare nelle persone che rivendono monete "in nero" ma in altri punti ben più seri, quali crisi economica generalizzata, calo dei consumi, perdita dei posti di lavoro etc etc.

Non è solo la numismatica a risentirne ma tutti i settori.

Tutto corretto e condivisibile.

4) Io ho un negozio di informatica, e nel mio settore c'è concorrenza spietata, vendita on-line fatta da privati e ditte, vendita porta a porta e on-line da lavoratori in nero, ditte che vendono con prezzi al di sotto dei prezzo di distribuzione (conoscete le frodi carosello ?) settore con una percentuale di ricarico che va dal 7 al 15 % (la numismatica credo che in questo se la passi meglio) eppure io lavoro in regola.

L' Italia é il Paese dei furbi e dei garantisti.

All' estero i conti alla fine si fanno sempre, qui no.

Ci si indigna, ci si arrabbia, si grida allo scandalo...e non cambia mai niente.

Quindi in conclusione non invito a lavorare in modo irregolare, ma solo a pensarci bene ma molto bene prima di avviare un'attività commerciale.

E sinceramente, prima di dire a un giovane di investire in questo Paese, lo inviterei anche io a pensarci bene.

CARISSIMO @@uncledear innanzitutto non ti permetto di dirmi che non conosco vergogna, poichè sono un lavoratore onesto e pago le tasse, dovrebbero vergognarsi coloro che invece non le pagano.

Se parli cosi deduco che sei un lavoratore dipendente, ed in tal caso certe cose non le potrai mai capire

Il suggerimento che hai dato a questo ragazzo é stato il seguente:

Alla fine se acquisti da privato alle fiere e mercatini cercando di spuntare buoni prezzi, e rivendi ad altri collezionisti (di canali ce ne sono per farlo) ci guadagni di più e dormi più tranquillo

Cosa fai, giri la frittata? :)

Se si devono vergognare "coloro che non pagano le tasse"...perché gli suggerisci di fare un qualcosa per cui dovrebbe vergognarsi? :D

Io ho fatto sia il lavoratore dipendente che il commerciante.

Indipendentemente da questo, il "consiglio" era chiarissimo e non lasciava spazio a interpretazioni. ;)


Inviato

ho letto questa discussione e alcune altre postate in questi giorni e mi sono reso conto che oramai in italia siete allo sfascio totale

si e` perso il senso della ragione e per me siete destinati a fare la fine dell argentina o peggio ancora dell impero romano del V secolo

la gente normale in tutto il mondo si sbatte per darsi da fare e guadagnare qualcosa oppure per godersi il suo hobby , voi invece siete qui a perdere tempo per navigare una marea di regole inutili e dannose che servono solo ai parassiti.

travolti da una burocrazia inutile che preclude qualsiasi via di uscita

voi veramente pensate di poter uscire dalla crisi con questo sistema e con questa mentalita` ?

povera italia.......

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Inviato

qui da me in uk sotto un certo limite o con attivita` occasionale non ti rompe le scatole nessuno

se vuoi metterti a vendere monete lo fai senza scontrini , senza autorizzazioni e senza certificati inutili.

ti prendi un banchetto ad un mercatino (a embankment costa 25 sterline) e vendi quello che hai

se hai la stoffa vivi se no salti

dopo un certo limite chiami l HMRC ti registri come self employed (in un paio d ore)

facendo tutto online da casa tua senza bisogno di commercialista

e se non capisci qualcosa chiami l helpline del HMRC e ti aiutano loro per tutto

a fine dell anno fai il tuo self assessment e paghi quello che devi (il 21% del reddito dell attivita d impresa)

se sei self employed

il 20% fino a 32000 sterline

il 40 da 32 a 150.000

e il 45 oltre 150.000

comunque e` tutto spiegato qui

http://www.hmrc.gov.uk/

terzo mondo .....

oramai siete un paese del terzo mondo.....

e proprio la mentalita` sbagliata che avete

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Inviato

Allora aprite i negozi, forza, senza problemi.

Chiunque voglia aprire un negozio di numismatica (o altro) faccia pure.

In bocca al lupo a tutti

@@uncledear peccato che non sei più commerciante, non sai cosa ti perdi :rofl:


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