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Illyricum65

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Ciao,

nell’ottica di ampliare la mia raccolta di monete provenienti da hoard romano-britannici ho acquisito da un venditore professionale inglese una mezza dozzina di monete provenienti dal Grassmoor Hoard. Sono accompagnate dal Certificato di provenienza e di appartenenza all’hoard stesso.

Grassmoor Hoard

Si tratta di un deposito monetale del IV secolo rinvenuto nello Derbyshire, costituito da 1420 monete di epoca costantiniana e 1 radiato di Vittorino.

Ecco il resoconto del Treasure Reports:

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Al momento del rinvenimento non risultò alcun resto archeologico riferibile ad un contenitore ceramico o ligneo per cui si ritiene che fosse stato deposto in sacchi costituiti in materiali deperibili (Cuoio? Tessuto?). Rinvenuto con metal detector da Mr. G. Shaw il 7 gennaio 2001 è stato studiato dal British Museum e reso al rinvenitore.

Quest’ultimo ha messo le monete in vendita all’asta presso “Lockdale Coins and Collectable”:

http://www.dominateinternetmarketing.co.uk/brochure/Lockdales/83/Auction83.html#/39/zoomed

dove sono state vendute in lotti.

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Acquistandole ho creato una specie di album “istantanea” della famiglia, come una sorta di scatti fotografici dei protagonisti del periodo che va alla seconda metà del 320 al 330 circa (tranne quella di Costantino, lievemente più tarda - 330-335). Il deposito fu occultato poco prima del 340 d.C. ed è costituito da monete praticamente non circolate che presentano, oltre a qualche lieve area corrosione, dei depositi minerali superficiali (malachite): potrebbe derivare dall’accantonamento di un parte della somma inviata per gli stipendi (ma perché sotterrarla e non recuperarla?) o dei risparmi di militari romani presenti in zona. Tralasciando due “commemorative” (CONSTATINOPOLI e VRBS ROMA), di seguito vi presento Costantino e figli… eccetto Costante che, per quel che ne so, non compare nell’hoard.

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Constantinus I, 307-337 d.C.

D: CONSTANTINVS MAX AVG, busto laureato, drappeggiato e corazzato rivolto a sinistra, R: GLOR-IA EXERC-ITVS, Due soldati contrapposti reggono due stendardi. In esergo TRdotP

RIC VII, Trier 537.

Peso 3,1 g, diametro massimo 17,5 mm, asse di conio 0°

Zecca di Treveri, 330– 335 d.C.

Indice rarità: C 3

Ex Grassmoor Hoard (2001); ex G.Shaw (2001); ex Lockdales Coins & Collectibles - Auction 83 (27 marzo 2011) quindi J. Higham Collection ( Souvenir Antiques – Carlisle) fino al 2013

Ritratto dell'imperatore all’età di 56 anni.

Modificato da Illyricum65
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Crispus, 317– 326 d.C.

D: FL IVL CRISPVS NOB CAES, busto laureato, drappeggiato e corazzato rivolto a sinistra, R: PROVIDEN-TIAE CAESS, Porta di campo con due torri e stella sopra. In esergo STR

RIC VII, Trier 542.

Peso 3,9 g, diametro massimo 18 mm, asse di conio 0°

Zecca di Treveri, 324-325 d.C.

Indice rarità: S

ExGrassmoor Hoard (2001); ex G.Shaw (2001); ex Lockdales Coins & Collectibles - Auction 83 (27 marzo 2011) quindi J. Higham Collection ( Souvenir Antiques – Carlisle) fino al 2013

Il primogenito a circa 23 anni, poco prima del “Crispus gate”

http://www.lamoneta.it/topic/85640-crispus-un-cold-case-imperiale/?hl=crispus

post-3754-0-57954800-1372059880_thumb.jppost-3754-0-37132300-1372059895_thumb.jp

Constantinus II, 317-337 d.C.

D: CONSTANTINVS IVN NOB C, busto laureato, drappeggiato e corazzato rivolto a sinistra, R: PROVIDEN-TIAE CAESS, Porta di campo con due torri e stella sopra. In esergo STRE

RIC VII, Trier 505.

Peso 2,2 g, diametro massimo 21 mm, asse di conio 180°

Zecca di Treveri, 327– 328 d.C.

Indice rarità: C 3 Ex Grassmoor Hoard (2001); ex G.Shaw (2001); ex Lockdales Coins & Collectibles - Auction 83 (27 marzo 2011) quindi J. Higham Collection ( Souvenir Antiques – Carlisle) fino al 2013.

Ritratto del secondogenito all’età di circa 11 anni, poco dopo l’uccisione del fratello Crispus.

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Constantius II, 337-361 d.C.

D: FL CONSTANTIVS IVN NOB C, busto laureato, drappeggiato e corazzato rivolto a sinistra. R: PROVIDEN-TIAE CAESS, Porta di campo con due torri e stella sopra. In esergo STR-dot su luna crescente RIC VII, Trier 480.

Peso 2,7 g, diametro massimo 19 mm, asse di conio 210°

Zecca di Treveri, 326 d.C.

Indice rarità: C 3

ExGrassmoor Hoard (2001); ex G.Shaw (2001); ex Lockdales Coins & Collectibles - Auction 83 (27 marzo 2011) quindi J. Higham Collection ( Souvenir Antiques – Carlisle) fino al 2013.

Ritratto del terzogenito all’età di 9 anni.

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Qualche riflessione…

Si tratta di monete emesse da Treveri. Ed essendo state rinvenute in Britannia si penserebbe ad una forte presenza percentuale di monete da Londinium.

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Vista ipotetica di Londinium

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Ricostruzione di Londinium riferita alle evidenze attuali - la localizzazione della Zecca è ignota.

Ma se andiamo a vedere il diagramma a torta riferito alle percentuali di presenza delle zecche che risultano attribuibili come provenienza (1293) abbiamo il seguente risultato:

post-3754-0-98616000-1372060191_thumb.jp

TREVERI 62%

LUGDUNUM 18%

ARELATE 11%

ZECCHE CENTRO/ORIENTALI 7%

LONDINIUM 2%

HERACLEA < 1%

Quindi abbiamo una forte presenza di monete di provenienza gallica continentale (circa 91% con ampia predominanza di Treveri), con un 7% di provenienza orientale e una scarsa (2%) presenza di Londinium.

Ciò stante

  • se è vero che Londinium chiude nel 326 d.C. è altresì vero che la presenza di monete emesse in Britannia è sottostimata, stante la presenza di ben 943 GLORIA EXERCITVS databili a dopo il 330
  • calcolando ciò ed eliminando le GLORIA EXERCITVS la % di Londinium sale ma in maniera scarsa: raggiunge il 4%; Arelate/Arles scavalca Lugdunum in seconda posizione.

post-3754-0-31499900-1372060265_thumb.jp

TREVERI 46%

ARLES/ARELATE 28%

LUGDUNUM 12%

ZECCHE CENTRO/ORIENTALI 10

LONDINIUM 4%

HERACLEA < 1%

Modificato da Illyricum65
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In conclusione, non vi pare che la zecca londinese risulti comunque sottorappresentata? Questo è dovuto ad una reale contrazione del numero di monete emesse da Londinium? O ad altri motivi non ben evidenziabili tipo:

- maggiore attività da parte della zecca di Treveri (che era in realtà la vera “capitale” dell’area gallica e sede per anni di Costantino) e in proporzione calo dell’attività della zecca londinese in fase di chiusura?

- maggior emissione da parte delle zecche galliche (la zecca di Arelate/Arles /Costantiniana è fondata da Costantino e ben presto riduce la produzione lionese)

- immissione di monetazioni emesse da zecche galliche nel circuito salariale dei militari?

- tipologia di accantonamento e di raccoglitore (intendo con ciò deposito monetale di un contingente militare romano proveniente dall’area gallica continentale)

- altro …

Che idee avete in merito?

Ciao

Illyricum

:)

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E' vero che la zecca di Londinium chiude nel 326 e bisogna anche precisare che le ultime emissioni quantitativamente considerevoli furono le BEATA TRANQVILLITAS del 324.

Dando per attendibile l'anno di deposizione del tesoretto, è sufficiente una quindicina di anni per vedere drasticamente ridotto il circolante londinese? Io credo di no ma credo che andrebbero presi in considerazione anche altri tesoretti.

Al contrario, in quegli anni la zecca di Treveri era estremamente attiva, sicuramente la più attiva tra le zecche occidentali (le GE e i campgates treverini sono in assoluto i più comuni, seguiti da quelli coniati ad Arles), pertanto è lecito pensare che costituisse la principale fonte di nummi destinati al salario delle truppe.

Sulla base di quanto evidenziato, penso che se si fosse trattato di un tesoretto di un singolo o di una comunità britannica, avremmo dovuto trovare un numero significativo di monete londinesi, con tracce di circolazione, indipendentemente dall'attività della zecca locale.

In definitiva, il fatto che la composizione sia piuttosto omogenea, che le monete siano poco o nulla circolate e che provengano da Treveri, mi porta a concludere che siano nummi destinati al pagamento delle truppe stanziate in Britannia.

Modificato da Nikko
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Ciao Nikko,

E' vero che la zecca di Londinium chiude nel 326 e bisogna anche precisare che le ultime emissioni quantitativamente considerevoli furono le BEATA TRANQVILLITAS del 324.

E' vero ed ho cercato di trovarne alcune ma al momento sono disponibili solo Lugdunum e Treveri (di Costantino e Crispo).

Dando per attendibile l'anno di deposizione del tesoretto, è sufficiente una quindicina di anni per vedere drasticamente ridotto il circolante londinese? Io credo di no ma credo che andrebbero presi in considerazione anche altri tesoretti.

Sì, certamente un solo deposito non fa testo. E' però vero che mi si era evidenziata la scarsità di Londinium... come è ovvio aspettarsi, uno acquista monete da hoard romano-britannico, si aspetta Londinium e invece... ciccia! :D

E' altamente probabile che derivi da parte del salario destinato ad un contingente militare locale. Se così fosse però si avrebbe conferma che le monete di Crispo, nonostante questo fosse stato colpito dalla damnatio memoriae conseguente la sua esecuzione, continuassero a circolare non solo nel flusso monetale "normale" ma anche in quello "istituzionale", provenendo da canali ufficiali.

Ciao

Illyricum

:)

Modificato da Illyricum65
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Grazie Matteo, troppo buono... :D

Un deposito monetale coevo per tentare alcuni confronti è il Killingholme Hoard.

post-3754-0-09612600-1372100672_thumb.jp

E' stato scoperto con MD nel 1993 da Chris Keyworth nei pressi dell’estuario dell’Humber nei pressi del villaggio omonimo e nell’area a sud della romana Petuaria. Consiste in circa 4000 monete di epoca costantiniana (*) emesse prevalentemente tra il 320 e il 330 d.C. Sia ritiene sia stato sotterrato attorno al 333-334 d.C.

post-3754-0-58248100-1372178987_thumb.jp

La distribuzione da parte del British Museum tra le zecche imperiali e imperatori/cesari è la seguente:

post-3754-0-08714700-1372100622_thumb.jp

Purtroppo il deposito è stato studiato dal BM ma non è stato pubblicato alcun articolo specifico.

Le monete anche in questo caso sono molto ben conservate

post-3754-0-75328600-1372100837_thumb.jp

come rilevabile anche in quelle proposte nel link

http://www.beastcoins.com/Hoards/Killingholme/Killingholme.htm

(*) Generalmente è riportato il numero di “circa 3700 monete” ma il testo dello scopritore che ho rinvenuto sul web riporta “the total find in the pot was 2753 coins and about 1504 in the top soil !” per un totale quindi di 4257 monete.

http://www.rodcollins.com/wordpress/the-killingholme-hoard-a-first-hand-account-of-its-discovery

Ciao

Illyricum

:)

Modificato da Illyricum65
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X Nikko:

sarebbe stato bello avere la possibiltà di vedere le 40 "irregolari" presenti nel sito.

3 sono pubblicate (ma in foto piccola) sul "Romano-British coin hoard" di R.Abdy, pagina 30.

In realtà la prima sembra dubbia (è un Crispo BEATA TRANQVILLITAS che viene ritengo erroneamente paragonata con una di Costantino), la seconda è un GLORIA EXERCITVS 2 stendardi di Costantino di dimensioni ridotte e la terza è quella che sembra un minimus rappresentante una CONSTANTINOPOLIS.

Probabilmente saranno state mescolate nei lotti messi in vendita e chissà dove sono finite... :(

Ciao

Illyricum

:)

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Ciao,

girando sul web ho scoperto che tra i vari personaggi storici presenti nel Grassmoor Hoard ce n'è uno non menzionato sopra:

Delmazio.

post-3754-0-11268900-1372169202_thumb.jp

Delmatius Caesar 335 to 337 AD. DN DELMATIVS NOB CAES Diademed, Cuirassed, Draped and Facing right. Reverse:GLORIA EXERCITVS Mintmark: • TRS • The British Museum has this Identified as RIC 595. TrierSize: 17 MM. Weight: 1.3 Grams. Æ Follis.Condition: Appears the coins from this hoard were never actually circulated. ONE Roman Empire Bronze Coin from the Grassmoor Hoard, Nottinghamshire, deposited about 340 A.D. and found on 7th January 2001.All coins were professionally conserved and identified by the British museum.

Questa moneta è stata venduta da Ancientcoinhouse il 10 maggio 2011 per 99,99 USD.

Tra l'altro, un bel "R 4" come rating.

Ciao

Illyricum

:)

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Ciao, le notizie sulle 3 del BM sono le seguenti:

1) 2002,0601.3 - Costantino I, RIC7 p321.237 (undertype = RIC VII.310.104) (no foto)

2) 2002,0601.1 - Licinio I, RIC7 p186.256 (var. type not recorded for Licinius I) (no foto)

3) 2002,0601.2 - Crispo, RIC7 378, p.198 (bust var.)

post-3754-0-29844500-1372172134_thumb.jp

Quindi si son trattenuti due varianti e... per Costantino non è dato a sapere. :D

Per le 19 del Chesterfield Museum... non ho ottenuto alcuna informazione.

Mi sarebbe piaciuto vedere le 40 "irregular" per capire su che base le hanno considerate tali. Dati fisici? Stile? Di solito le "irregolari" racchiude imitative o presunte tali...

Ciao

Illyricum

:)

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Non avevo dubbi che si trattasse di monete mooolto interessanti...e quel Crispo è a dir poco eccezionale.

Quella di Costantino I mi lascia perplesso, a giudicare dalla descrizione potrebbe essere una moneta ribattuta o un qualche strano problema di conio.

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ciao a tutti

vedo solo adesso questa discussione

farei delle considerazioni

1 come gia detto la zecca di londra batte fino al 326

2) se pensiamo che le monete fossero demonetizzate e sostituite con nuove emissioni per esempio i glora exercitus al posto del beata tranquillitas o questi ultimi al posto dei soli invicto comiti allora questo spiegherebbe il perche` londra e` cosi sotto rappresentata nel circolante

3) nessuno ha fatto notare la totale mancanza della zecca di roma nelle emissioni , (oppure ticinum e aquileia)

4 piacerebbe anche a me vedere le irregolari , per quanto riguarda il costantinopoli imitativo ridotto potrebbe essere un emissione pseudo ufficiale di lugdunum , che al tempo produceva monete strane al limite della non ufficialita`

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Ciao,

  1. come gia detto la zecca di Londra batte fino al 326

OK

  1. se pensiamo che le monete fossero demonetizzate e sostituite con nuove emissioni per esempio i glora exercitus al posto del beata tranquillitas o questi ultimi al posto dei soli invicto comiti allora questo spiegherebbe il perchè Londra è cosi sotto rappresentata nel circolante

Non è detto che si tratti di circolante bensì di monete da immettere nel flusso monetale sottoforma di salario da distribuire alle truppe. In pratica l’invio da Treveri (la vera capitale dell’area gallica) degli stipendi. Questo ci starebbe con due dati:

  • ampia presenza di monete “uncirculated”
  • grande presenza di monete di provenienza dalle zecche galliche Per contro invece c’è la presenza di zecche “centrali/orientali”. E a proposito di quanto sotto: siamo sicuri che tra queste non ci sia qualche Roma o Aquileia tra queste 91?
  1. nessuno ha fatto notare la totale mancanza della zecca di roma nelle emissioni , (oppure ticinum e aquileia)

    Presenti invece nel Killingholme Hoard.

Ciao

Illyricum

:)

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In realtà almeno un'emissione di Roma c'è:

post-3754-0-99422800-1372332215_thumb.jp

Constantine II as Caesar. Rome Mint. Silvered. 330-335 AD. CONSTANTINVS IVN NOB C, laureate, cuirassed bust right GLORIA EXERCITVS, two soldiers holding spears and shields with two standards between them. O on banners. Mintmark: RFS. RIC VII Rome 328, rated R5. Minted: 330-335 AD. 18 MM. 3.1 grams. Silvered. Denomination: Æ Follis. Condition: Appears the coins from this hoard were never actually circulated. ONE Roman Empire Bronze Coin from the famous Grassmoor Hoard, Nottinghamshire, deposited about 340 A.D. and found on 7th January 2001. All coins were professionally conserved and identified by the British museum.

Ciao

Illyricum

:)

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si ma quando tu tesaurizzi , tesaurizzi monete non circolate a meno che non ci siano altre ragioni tipo il ripostiglio di biassono

se tu vedi la maggioranza degli ant di gordiano sono in alta conservazione perche` vengon da ripostigli

il fatto che non siano circolate non vuol dire per me che arrivano dalla zecca

tieni poi presente che le truppe le devi pagare con moneta corrente , non penso che l esercito odierno accetti pagamenti con le 50.000 del bernini

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si ma quando tu tesaurizzi , tesaurizzi monete non circolate a meno che non ci siano altre ragioni tipo il ripostiglio di biassono

Chiaramente dipende dal motivo della deposizione. Ma alla fine tesaurizzi tutto, anche il tondello liscio, in tempi di crisi e/o instabilità.

D'altra parte se ci basiamo sul pensiero che

... le truppe le devi pagare con moneta corrente , non penso che l esercito odierno accetti pagamenti con le 50.000 del bernini

allora il campione indica moneta in corso e non demonetizzata e decade quanto detto prima

se ... le monete fossero demonetizzate e sostituite con nuove emissioni per esempio i glora exercitus al posto del beata tranquillitas o questi ultimi al posto dei soli invicto comiti allora questo spiegherebbe il perche` londra e` cosi sotto rappresentata nel circolante

D'altra parte potrebbe trattarsi di un accantonamento prolungato e volontario di avanzi di paghe: in questo caso avremmo monete che coprono un arco temporale e potremmo avere anche qualche esemplare meno recente (e così si spiegherebbe la presenza descritta nel Report BM di "early constantinian").

Ciao

Illyricum

:)

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Per completezza, questa è la pagina del testo di Abdy dove ci sono alcune monete del Grassmoor Hoard e 3 "riferite" irregolari.

post-3754-0-62138500-1372343152_thumb.jp

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Spero risultino leggibili...

Ciao

Illyricum

:)

Modificato da Illyricum65
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Tutte e tre chiaramente imitative/barbariche.

C'è, però, una moneta che mi ha sorpreso molto, che non mi sarei aspettato di trovare...ed è il mezzo/pseudo follis di Licinio II.

E' accertato che questa particolare emissioni fosse stata demonetizzata dopo la sconfitta di Licinio I ...evidentemente qualche esemplare rimase nelle tasche.

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Tutte e tre chiaramente imitative/barbariche.

Sì, la prima direi di ottima fattura, per un'imitativa.

Ciao

Illyricum

:)

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Ci sono molte monete con mintmark di Treveri che potremmo definire borderline.

Possibile che i coni fossero opera degli stessi incisori della zecca imperiale.

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boh la beata tranquillitas la definirei borderline o addirittura ufficiale

il gloria exercitus potrebbe essere qualcosa di lugdunum che al tempo faceva di tutto e la terza non saprei .

per rispondere poi a quanto detto sopra

qui nel 340 non credo siamo in un tempo di crisi diverso da quanto accadeva prima , per cui penso che una minima selezione ci potesse stare.

e l altra cosa che farei notare e` che noi leghiamo troppo la circolazione monetaria con l esercito , avete pensato all economia reale ?

d altronde in questa fase l esercito effettivo credo sia composto da alcune centinaia di migliaia di persone su un totale di decine di milioni di persone che vivevano all interno dell impero

tenete presente che oggi la spesa del pil per il settore militare e inferiore al 2% . credo che anche se non cosi bassa fosse meno del 10% in epoca romana

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