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IGNORED

Che ne pensate?


Risposte migliori

Ho atteso che finisse l'asta prima di impostare la discussione.

Che ne pensate? Mi raccomando prudenza ed accortezza nell'esprimere commenti ;)

Saluti a tutti

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tanti saluti adolfo........personalmente,anche con 5xr,il prezzo e la valutazione mi sembre un po essagerrato per un denaro......non mi ne sento troppo per i prezzi,preferisco di molto il valore storico e artistico.......... :lol: ....ma,come dito piu soppra....prima ti mando un gran saluto....!!! :D

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Io invece "a sentimento" avrei pensato, se autentica, a una feudale francese, oppure, più ancora, a una "tardanata". Il metallo nei punti in cui è saltata la pesante patina scura (che potrebbe essere posticcia) da qua e là più l'impressione dell'ottone che della mistura d'argento (ma bisognerebbe verificare la moneta dal vivo). I cerchi, nonostante il buon rilievo e l'apparente buona conservazione, anche al massimo ingrandimento sembrano completamente lisci, mentre in una moneta di metà duecento normalmente dovrebbero essere rigati o perlinati (ma potrebbero esserci eccezioni). Su un lato leggo PREE e non PREF e le due E sembrano parecchio differenti, come se nella prima le "gambette" fossero state punzonate sul conio troppo lontane dalla "barra" e avessero dovuto essere prolungate a bulino (un difetto che non ricordo di aver mai visto in una moneta medievale autentica). Iconografia e iscrizioni sono a dir poco peculiari per una emissione del Patrimonio di questo periodo, senza contare il peso carente (ma un esemplare non fa statistica).

Il prezzo iniziale sarebbe stato sicuramente alto ma forse non esorbitante per un esemplare autentico, unico e inedito. Il problema è che evidentemente c'è chi condivide i miei dubbi, visto che mi pare la moneta sia andata invenduta. Se poi, magari grazie a un esame dal vero, dovessero emergere caratteristiche che fanno propendere per l'autenticità, sarei ben lieto di essere smentito, vorrebbe dire che ci sarà parecchio da scrivere :)

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Apprezzo molto i vostri primi commenti che inquadrano l'argomento da diversi punti di vista.

Chiaramente, come rimarcato da Paleo, una visione diretta della moneta sarebbe opportuna e le nostre esternazioni non vogliono assolutamente essere sentenziali. Ragionare ed ipotizzare, sì, possiamo farlo.

Anche dal mio punto di vista vi sono elementi indiziari (tecnici-storici) che mi lasciano perplesso.

Attenderei comunque l'intervento di qualche altro utente.

Saluti

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Cortesemente, qualche fortunato potrebbe consultare l'opera monografica del Brunetti?

Anche se ho seri dubbi si possa trattare di un Cigoiano per ovvi motivi che non sto qui ad elencare.

Saluti

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Moneta molto "particolare", sia per la tipologia (inedita o presunta tale) sia per alcune cose che non tornano...

Una mia curiosità, visto che non sono ferrato in questa monetazione...

Al D/ la legenda credo si possa sciogliere in PIETRO CONTE D'ANGUILLARA, mentre al R/??? Quel PREF (o più sicuramente PREE) dovrebbe indicare il titolo di Prefetto di Roma... ma non mi tornano le lettere nel campo...

Mi permetto comunque di fare un plauso ad @@adolfos per aver aperto questo post solo ad asta chiusa. A volte risulta difficile giudicare una moneta avendola tra le mani, figuriamoci attraverso una foto.

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Considerato che siamo nel campo della fantasia :) l'unica cosa che mi viene in mente è che AVR sia la continuazione di una presunta S.L. finale in legenda:

S L AVR [ENTIVS] (Protettore di Viterbo)

Opinione del tutto personale

Modificato da adolfos
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Cortesemente, qualche fortunato potrebbe consultare l'opera monografica del Brunetti?

Anche se ho seri dubbi si possa trattare di un Cigoiano per ovvi motivi che non sto qui ad elencare.

Saluti

L'ultima moneta nel testo del Brunetti è appunto una di Viterbo, ma è un bolognino col triregno di Clemente VII.
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Considerato che siamo nel campo della fantasia :) l'unica cosa che mi viene in mente è che AVR sia la continuazione di una presunta S.L. finale in legenda:

S L AVR [ENTIVS] (Protettore di Viterbo)

Opinione del tutto personale

Avevo pensato la stessa cosa, ma non avrebbe senso che il nome del santo patrono seguisse il titolo di chi ha battuto moneta.
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Avevo pensato la stessa cosa, ma non avrebbe senso che il nome del santo patrono seguisse il titolo di chi ha battuto moneta.

Ma infatti, è una delle incoerenze che si ravvisano nella lettura della moneta.

Ed ora siamo a conoscenza che la zecca di Viterbo era tra le mire della "congrega".

Grazie e cordiali saluti

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Ciao Adolfo, interessante discussione alla quale pero' io non posso essere d'aiuto, viste le mie scarse conoscenze in questa monetazione ( e non solo :D ).

Spero che tra i molti esperti che popolano il Forum, oltre a quelli gia' intervenuti, vi sia qualche altro intervento che possa portare un ulteriore contributo per riuscire a capire qualcosa in piu'

di questa interessante moneta.

Un saluto a tutti.

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Ho atteso che finisse l'asta prima di impostare la discussione.

Che ne pensate? Mi raccomando prudenza ed accortezza nell'esprimere commenti ;)

Saluti a tutti

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Ne abbiamo parlato "De visu" recentemente e confermo il fatto di "sentire" molto poco tale esemplare per via dei tanti dubbi (espressi anche da altri) ... iconografia, patina etc...etc... Poi, risulta anche piuttosto atipica anche nel raffronto stilistico con il resto della produzione monetale del Patrimonio di S.Pietro in Tuscia... Comunque, bravo Adolfos ad "attizzare" interesse... La mania del possesso collezionistico mai deve subordinare lo studio e la ricerca... Saluti a Tutti...

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Ne abbiamo parlato "De visu" recentemente e confermo il fatto di "sentire" molto poco tale esemplare per via dei tanti dubbi (espressi anche da altri) ... iconografia, patina etc...etc... Poi, risulta anche piuttosto atipica anche nel raffronto stilistico con il resto della produzione monetale del Patrimonio di S.Pietro in Tuscia... Comunque, bravo Adolfos ad "attizzare" interesse... La mania del possesso collezionistico mai deve subordinare lo studio e la ricerca... Saluti a Tutti...

Benvenuto, egregio amico.

Sono d'accordo con quanto da te espresso. La divulgazione, se ragionevole, attraverso espressione corretta e rispettosa da esseri pensanti quali siamo, è sempre fruttuosa e costruttiva :)

Cari saluti

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