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Inviato

Le mie ricerche nel database del British non finiscono mai e oggi mi è capitato sott'occhio un oggetto alquanto singolare... :D

La moneta è della colonia Nemausus, l'attuale Nimes, ed è piuttosto famosa, vista la frequenza con la quale compare, soprattutto divisa a mezzo, quasi a rappresentare un "obolo", un'offerta, un tentativo di separarla dal valore nominale.

Questa volta invece di dividerla a mezzo, l'intento di renderla un oggetto votivo a tutti gli effetti è espresso in maniera del tutto nuova...sinceramente non avevo mai visto niente di simile.

L'Asse in questione sarebbe questo: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-AUGASN/4

Ma arriviamo a descrivere quest'oggetto: oltre all'Asse, abbiamo un'applicazione, sempre bronzea, a forma di zampa di maiale :o L'intento votivo è chiaro, anche alla luce del peso di questo oggetto, ossia, 21,84 grammi.

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1867,0101.2246

C'è poco più da dire, se non trovare altri esempi del genere...

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Inviato

Ce n'é almeno un'altra (BN 2839) nel medagliere della BNF, coniata al contrario rispetto alla britannica (nel senso che, guardando correttamente l'immagine coniata, la zampa risulta in alto), ma il "tondello" (chiamiamolo cosi'...) é identico.

Se ne era già parlato in un'altra discussione, se non ricordo male.

Sarebbe interessante sapere se sono stati utilizzati conii ufficiali per realizzare questi oggetti. Se non é stata già fatto andrebbero analizzati eventuali legami di conio.

Quanto agli "spezzati" (mezzi e quarti), se ne trovano abbondantemente lungo il limes renano, e piu' in generale in corrispondenza dei campi romani.

E' stato ipotizzato l'adattamento di nominali non adeguati all'economia che gravitava attorno ai campi stessi, e che necessitava di moneta piu' "spicciola".

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Inviato

"Tondello" identico ma "conio" differente. E' stato usato una differente tipologia di Asse.

Grazie del contributo. Quando ritrovo un po' di tempo vedo se riesco a controllare i conii.

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Inviato

Salve, la monetazione classica mi affascina tantissimo, purtroppo non ho una buona competenza in questo campo, mi incuriosisce sapere come è avvenuta la coniazione di questo pezzo: la zampetta veniva coniata così com'è, oppure il tondello è stato coniato con un eccesso di metallo successivamente lavorato? Chiedo scusa se la domanda può apparire banale, ma per me non lo è :unknw:

Un'altra domanda: nessuno ha mai scritto su questa particolarità?


Inviato

A me non sembra ci siano tracce di "saldatura" della zampa con il tondello, quindi, propendo per la fusione del "tondello" + zampa e successiva "coniazione" sulla parte rotonda.

Se guardi bene, nel rovescio, poco prima che cominci la zampa si nota una depressione che molto probabilmente era il diametro massimo del conio.

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  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

@@Mirko8710

Nuovo prosciuttone, questa volta danese (SNG Dansk - Spain Gaul), e che, stante il vello, si direbbe di cinghiale.

post-3247-0-78407600-1373045111_thumb.jp

Ogni tanto é utile mettere un po' d'ordine in libreria... ;)

Modificato da g.aulisio
  • Mi piace 1
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