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bizerba62

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Guest utente3487

Beh mica vero: viste le tempistiche che abbiamo come certe (le ho riassunte in un mio post precedente) i fatti sono piuttosto recenti quindi i ricordi dovrebbero essere ben vividi....se poi non si vuol ricordare è un altro discorso :P

Saluti

Simone

Vedi tu :crazy:

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Quello che diciamo mi stupisce, per usare un termine soft, sono i 19 anni, che ha avuto bisogno questa Commissione, se ho ben capito, per stilare una relazione, adesso capisco la burocrazia, la lentezza un po' tipica di queste faccende, ma 19 anni.....e alla fine cosa è venuto fuori ?

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Supporter

Notizia allo stesso modo interessantissima e preoccupante. Spero solamente che i barili di cui trattasi (13 o 11???) non si rivelino a forma di acquasantiera.... :(

oppure di scolapasta ;)

saluti

luciano

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Guest utente3487

Tempestare di email i diretti interessati con richiesta di dati, per quanto possibile, o informazioni essendo collezionisti e "studiosi" potremmo ottenere qualcosa?

scordatelo

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Beh piuttosto credo che ormai con il testo del decreto in una mano e la "famigerata" nota 56 in un' altra un bell' articolo da pubblicare velocemente sulle maggiori riviste di settore ci possa stare finalmente........almeno la notizia avrebbe il giusto risalto ;)

Saluti

Simone

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Io userei la rete .

ho già segnalato un sito per far conoscere ad altri le petizioni che vorreste proporre per cambiare .

Si otterrebbe molta visibilità e solo con le firme di quelli del forum saremmo già alti come numero.

Anche se non numismatici è pieno di gente che è contro gli "sprechi"

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...un modo per far conoscere la cosa si deve trovare!! L'opinione pubblica deve pur sapere che ci sono milioni di euro abbandonati....

....sarei anche poi curioso di sapere da dove sono saltate fuori nei mesi scorsi, le decine e decine di esemplari di "Fascioni" "Vette" serie "Aratrice" 50 lire "Littore" ...e altri ori di Vittorio Emanuele III....ma nell'ambiente vige la ferrea regola dell'omertà...meno si sa e meglio è!!

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Nell'ultima asta bolaffi c'era una nutrita serie di ori di VEIII, che, se ben ricordo, voci autorevoli del forum dicevano provenire da un'unica fonte... boh...

Dubito che quei barili esistano ancora e, in caso contrario, dubito siano ancora pieni.

E, se fossero davvero spariti, dubito pure che i personaggi in questione non sappiano come immettere nel mercato senza far tracollare i prezzi...

Modificato da ihuru3
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A mio modestissimo avviso la soluzione Striscialanotizia e programmi simili (ce ne sono a bizzeffe ormai) non sarebbe assolutamente da scartare....magari da Settembre in poi perchè mo c'è il mare....la montagna.....il campeggio....e non gliene importerebbe niente a nessuno.

Saluti

Simone

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Intervengo nella discussione per evidenziare una mia riflessione.

L'Autrice dell'articolo era un membro della Commissione Ministeriale creata nel 1992.

A distanza di vent'anni scrive un articolo e colloca in una nota a piè di pagina le informazioni che stiamo discutendo, indicando nel 2009 l'anno di conclusione dei lavori.

Tutto potrebbe far pensare che la Medesima abbia inteso dare un pur minimo risalto alla faccenda, altrimenti non avrebbe neppure scritto la nota 56.

Mi chiedo allora perchè non chiedere direttamente alla persona in questione copia della relazione finale redatta dalla Commissione oppure chiedere al Ministero di accedere agli atti relativi, così come previsto dalle legge che regolamenta l'accesso agli atti della Pubblica Amministrazione. Stiamo pur sempre parlando di atti pubblici...

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Guest utente3487

Intervengo nella discussione per evidenziare una mia riflessione.

L'Autrice dell'articolo era un membro della Commissione Ministeriale creata nel 1992.

A distanza di vent'anni scrive un articolo e colloca in una nota a piè di pagina le informazioni che stiamo discutendo, indicando nel 2009 l'anno di conclusione dei lavori.

Tutto potrebbe far pensare che la Medesima abbia inteso dare un pur minimo risalto alla faccenda, altrimenti non avrebbe neppure scritto la nota 56.

Mi chiedo allora perchè non chiedere direttamente alla persona in questione copia della relazione finale redatta dalla Commissione oppure chiedere al Ministero di accedere agli atti relativi, così come previsto dalle legge che regolamenta l'accesso agli atti della Pubblica Amministrazione. Stiamo pur sempre parlando di atti pubblici...

A meno che le note siano state curate da altri amanuensi e poi non sono state rilette (le note spesso vengono trascurate) ed ecco come potrebbe essere nato "l'inquacchio". Mi meraviglierebbe infatti che l'estensore dell'articolo non si sia reso conto che quella notizia meritava molto di più che poche righe nella nota 56.

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A meno che le note siano state curate da altri amanuensi e poi non sono state rilette (le note spesso vengono trascurate) ed ecco come potrebbe essere nato "l'inquacchio". Mi meraviglierebbe infatti che l'estensore dell'articolo non si sia reso conto che quella notizia meritava molto di più che poche righe nella nota 56.

Molto probabile.

Rimane però il fatto che "l'inquacchio" ormai è fatto e, quindi, l'estensore dell'articolo è tenuto a dettagliare quanto riportato nel proprio testo, indipendentemente dalle modalità attraverso le quali l'informazione stessa finiva nella pubblicazione.

Inoltre, ripeto, non scarterei la possibilità di richiedere al Ministero l'accesso agli atti (Relazione finale della Commissione).

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...quindi contattare l'autrice della nota non sarebbe una cosa impossibile?

Per chi si vuole cimentare gli unici contatti sembrano i seguenti:

O provare a contattare la Segretaria di redazione che indirettamente dovrebbe riferire

BOLLETTINO DI NUMISMATICA

Direttore: Silvana Balbi de Caro

Capo redattore e coordinatore di redazione: Gabriella Angeli Bufalini

Redazione: Giuseppina Pisani Sartorio, Fabiana Lanna

Segretaria di redazione: Olimpia De Caro

[email protected]

Rapporti con la stampa: Maria Fernanda Bruno

[email protected]

Oppure se si è iscritti a linkedin si può provare a contattare direttamente l' Autrice.

http://it.linkedin.com/pub/silvana-balbi-de-caro/55/8b/243

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
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io penso che molte di queste monete siano già nei vassoi di privati collezionisti. Un indagine per arrivare ai responsabili che hanno reso privato ciò che era pubblico, sarebbe il minimo in questo caso, ma non ne verremo mai a capo. Basta ricordarsi della collezione reale per farsi un idea ,secondo me.

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Ciao a tutti.

"O provare a contattare la Segretaria di redazione che indirettamente dovrebbe riferire..."

Grazie per il consiglio...ma ci avevamo già pensato.

Sono stati contattati in data 21 giugno 2013 (ore 10.41) con email inviata all'indirizzo pubblicato nel loro sito......

Sono però passati solo 10 giorni dal contatto......abbiate un pò pazienza. Qui non si ragiona in termini di giorni e neppure di settimane....

D'altronde, la Commissione ci ha messo 17 anni però concludere il lavoro.....se tanto mi da tanto.....

Saluti. :hi:

Michele

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è stato reso privato ciò che era pubblico? scusate ma se era pubblico vuol dire che è di tutti ma se manco si sono mai viste queste monete son pubbliche un par de bali.

Sinceramente meglio nei vassoi di qualcuno che le apprezzi che nello scantinato di qualche palazzo statale.

Se è stato venduto qualcosa ed è stato usato il ricavato per "risanare" qualche conto statale(anche se non può esser provato) non vedo dove sia il problema. Lo scempio è non farle apprezzare.

Non stiam mica parlando della collezione del re...

marco

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Awards

si è vero ma mi son espresso male...o meglio era un esempio per dire che non metto sullo stesso piano questo ritrovamento con la collezione reale. :)

resto comunque dell'idea che vendere a chi apprezza le monete è sempre meglio che tenerle rinchiuse in una stanza anonima solo perchè,tra virgolette,son di tutti.

dovrebbero esser esposte tutte in un museo per esser di tutti ma non credo che ci sia l'interesse,anche dei collezionisti,a vedere esposti 5000 fascioni e centinaia di vette(tutte uguali)e centinaia di 50 lire littore.

non sei concorde su ciò?

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Awards

Ciao a tutti.

"O provare a contattare la Segretaria di redazione che indirettamente dovrebbe riferire..."

Grazie per il consiglio...ma ci avevamo già pensato.

Sono stati contattati in data 21 giugno 2013 (ore 10.41) con email inviata all'indirizzo pubblicato nel loro sito......

Si si, infatti era un' informazione per gli altri volenterosi che si volevano cimentare nell'impresa... :help:

Qui non si ragiona in termini di giorni e neppure di settimane....

D'altronde, la Commissione ci ha messo 17 anni però concludere il lavoro.....se tanto mi da tanto.....

....concordo, stiamo messi "bene" :lazy:

Saluti

Simone

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