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Risposte migliori

Inviato

Mi chiedo...ma se è stato detto di un professionista di rifare gli esami o di togliergli la licenza...che si dovrebbe dire di studiosi che scrivono certe cose e poi non solo non spiegano le cose ma cercano di minimizzare l'intera faccenda?  

il mondo è bello perchè è vario.


  • 10 mesi dopo...
  • 3 mesi dopo...
Supporter
Inviato

Rimarranno come riserva aurea,come sono sempre state,e bene culturale,per quanto riguarda la privatizzazione dell'IPZS, è cosa fatta per renderla più  snella,ma dipende sempre dal tesoro,e quindi dallo stato,che non risolverebbe certo i suoi problemi vendendo qualche migliaio di monete, che ivece è  giusto che lo stato conservi,se non lo hanno fatto prima , perche' dovrebbero farlo adesso.


  • 3 mesi dopo...
  • 3 settimane dopo...
Inviato
Il 12/1/2019 alle 00:51, aldo marchesi dice:

Rimarranno come riserva aurea,come sono sempre state,e bene culturale,per quanto riguarda la privatizzazione dell'IPZS, è cosa fatta per renderla più  snella,ma dipende sempre dal tesoro,e quindi dallo stato,che non risolverebbe certo i suoi problemi vendendo qualche migliaio di monete, che ivece è  giusto che lo stato conservi,se non lo hanno fatto prima , perche' dovrebbero farlo adesso.

Solo di monete italiane..se vendute numismaticamente..superiamo i 23 milioni di euro..e poi se ci mettiamo le migliaia tra sterline..dollari..franchi...MA QUANTE RISERVE AUREE DOBBIAMO AVERE ?...Si conserviamo..conserviamo..a che pro?


Inviato

Rileggendo oggi la nota 56 e tutto quello che è stato scritto in proposito..mi chiedo..ma se invece di lavorare a titolo gratuito (presumo come faccio io quando faccio parte di qualche Commissione interna) i componenti avessero percepito un congruo compenso...sarebbe occorsi 17 anni per effettuare la catalogazione delle monete?

Mi risulta che in casi analoghi, retribuiti a parte..i lavori sono andati avanti molto celermente...

Ai posteri l'ardua sentenza.....

 


  • 4 settimane dopo...
Inviato

Buongiorno a tutti,

tra ieri e oggi ho letto tutti i post di questa interessante discussione, post per post, dal primo all'ultimo, tutti con attenzione e con tanta speranza per un lieto fine su questa vicenda ma che non ho ancora letto.

Qualcuno ha news in merito? Queste monete d'oro sono ancora in attesa di qualcosa? O sono state esposte in qualche museo?

 

Saluti,

Salvatore


  • 2 settimane dopo...
Inviato
Il 30/5/2019 alle 11:08, Salvatore Esposito dice:

Buongiorno a tutti,

tra ieri e oggi ho letto tutti i post di questa interessante discussione, post per post, dal primo all'ultimo, tutti con attenzione e con tanta speranza per un lieto fine su questa vicenda ma che non ho ancora letto.

Qualcuno ha news in merito? Queste monete d'oro sono ancora in attesa di qualcosa? O sono state esposte in qualche museo?

 

Saluti,

Salvatore

Zero novità.. Appena possibile faremo un nuovo tentativo

  • Mi piace 2

  • 7 mesi dopo...
Inviato

Buongiorno,

giunto su questo forum per altre motivazioni ho letto con interesse questa discussione. Ho la fortuna/sfortuna di avere tempo libero a causa di un infortunio e abitando a Roma avrei la possibilità di andare a "bussare" direttamente agli uffici dell'IPZS di persona per far fare a questa interessante vicenda un nuovo passo. Ritenete che sia fattibile come tentativo?  


Inviato
Il 18/1/2020 alle 15:51, Marco Redolfi dice:

Buongiorno,

giunto su questo forum per altre motivazioni ho letto con interesse questa discussione. Ho la fortuna/sfortuna di avere tempo libero a causa di un infortunio e abitando a Roma avrei la possibilità di andare a "bussare" direttamente agli uffici dell'IPZS di persona per far fare a questa interessante vicenda un nuovo passo. Ritenete che sia fattibile come tentativo?  

Certamente un tentativo puo’ essere fatto. Intanto bisognerebbe individuare il servizio e il dirigente responsabile cui rivolgersi. 
sarabbe gia’ un eccellente risultato reperire un preciso e aggiornato elenco delle monete e cercare do sapere quali siano le intenzioni dell’Amministrazione verso di esse: esposizione, tesaurizzazione? Etc. ... 


Inviato
Il 4/5/2019 alle 18:31, elledi dice:

Solo di monete italiane..se vendute numismaticamente..superiamo i 23 milioni di euro..e poi se ci mettiamo le migliaia tra sterline..dollari..franchi...MA QUANTE RISERVE AUREE DOBBIAMO AVERE ?...Si conserviamo..conserviamo..a che pro?

A parte che una stima per le vendite numismatiche non si può fare (ci sarebbero delle aste, e non puoi sapere in anticipo le realizzazioni), queste monete in oro giacenti non costituiscono una riserva aurea più che modesta. Le riserve auree degli Stati, quelle vere, constano di tonnellate d'oro, mentre qui stiamo parlando, in fondo, di un barile di monete. Non c'è perciò alcun motivo per cui lo Stato debba mantenerle dimenticate in fondo ad un caveau, anzi vendendole, oltre a fare un grande favore ai collezionisti, che ne vedrebbero aumentare la disponibilità e diminuire il costo, ricaverebbe somme ben maggiori del valore intrinseco dell'oro contenuto, ed utilizzabili sia per beneficenza sia per cambiarle in una quantità di oro molto maggiore, se proprio si vuole mantenere la "riserva aurea". E se opportuno, alcuni esemplari delle monete potrebbero anche essere destinati ai musei. 

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
7 ore fa, Mr. Coin dice:

A parte che una stima per le vendite numismatiche non si può fare (ci sarebbero delle aste, e non puoi sapere in anticipo le realizzazioni), queste monete in oro giacenti non costituiscono una riserva aurea più che modesta. Le riserve auree degli Stati, quelle vere, constano di tonnellate d'oro, mentre qui stiamo parlando, in fondo, di un barile di monete. Non c'è perciò alcun motivo per cui lo Stato debba mantenerle dimenticate in fondo ad un caveau, anzi vendendole, oltre a fare un grande favore ai collezionisti, che ne vedrebbero aumentare la disponibilità e diminuire il costo, ricaverebbe somme ben maggiori del valore intrinseco dell'oro contenuto, ed utilizzabili sia per beneficenza sia per cambiarle in una quantità di oro molto maggiore, se proprio si vuole mantenere la "riserva aurea". E se opportuno, alcuni esemplari delle monete potrebbero anche essere destinati ai musei. 

Non credi che un collezionista che abbia investito negli ori di Vittorio Emanuele iii e che anche gli operatori del settore abbiano un interesse totalmente contrario al tuo nel liberare in mercato centinaia di monete? Io credo che nn verranno mai commercializzate e che se ciò dovesse succedere avverrà tra molti anni e in modo calmierato. Quindi nessun favore ai collezionisti.  Almeno credo.... 

Modificato da Devant81

Inviato (modificato)
59 minuti fa, Devant81 dice:

Non credi che nessun collezionista che abbia investito negli ori di Vittorio Emanuele iii e anche gli operatori del settore abbiano un interesse totalmente contrario al tuo nel liberare in mercato centinaia di monete? Io credo che nn verranno mai commercializzate e che se ciò dovesse succedere avverrà tra molti anni e in modo calmierato. Quindi nessun favore ai collezionisti.  Almeno credo.... 

Che la vendita, se avverrà, sia calmierata è piuttosto improbabile. Una simile strategia può essere adottata da un privato commerciante, ma se a vendere è lo Stato, non incaricherà certo qualcuno di farlo per lui in modo lento e silenzioso. Ci sarebbe un'asta pubblica ed anche se inizialmente venisse posta in vendita solo una parte del materiale, basterebbe ad influenzare il mercato ed a prepararlo alle aste successive. Per quanto riguarda l'interesse dei collezionisti e dei commercianti, se una parte di questi ha "investito", lo hanno fatto a loro rischio. Forse credi che l'interesse immediato di pochi dovrebbe prevalere su quello futuro dell'intero mondo della numismatica? Non è il mio concetto di giustizia, mi spiace. 

Modificato da Mr. Coin

Inviato
4 minuti fa, Mr. Coin dice:

Che la vendita, se avverrà, sia calmierata è piuttosto improbabile. Una simile strategia può essere adottata da un privato commerciante, ma se a vendere è lo Stato, non incaricherà certo qualcuno di farlo per lui in modo lento e silenzioso. Ci sarebbe un'asta pubblica ed anche se inizialmente venisse posta in vendita solo una parte del materiale, basterebbe ad influenzare il mercato ed a prepararlo alle aste successive. Per quanto riguarda l'interesse dei collezionisti e dei commercianti, se una parte di questi ha "investito", lo hanno fatto a loro rischio. Forse credi che l'interesse immediato di pochi dovrebbe prevalere su quello futuro dell'intero mondo della numismatica? Non è il mio concetto di giustizia, mi spiace. 

Mi sa che dovrai attendere...ma giusto un attimo?

 


Inviato
8 ore fa, Devant81 dice:

Non credi che un collezionista che abbia investito negli ori di Vittorio Emanuele iii e che anche gli operatori del settore abbiano un interesse totalmente contrario al tuo nel liberare in mercato centinaia di monete? Io credo che nn verranno mai commercializzate e che se ciò dovesse succedere avverrà tra molti anni e in modo calmierato. Quindi nessun favore ai collezionisti.  Almeno credo.... 

Resta comunque una bella ‘spada di Damocle’ pendente sui collezionisti che hanni investito in tali monete. 
speriamo questi pezzi restino in fondo al ‘barile’ ma se un domani qualcuno  pensasse  fare un po’ di cassa per lo Stato la questione non sarebbe, credo, senza conseguenze da un punto di vista di mercato...


Inviato (modificato)
5 ore fa, TIBERIVS dice:

Per come la vedo io, resteranno per sempre in un caveau a prender polvere.....

Saluti

TIBERIVS

 

Sappiamo tutti che in Italia nulla è più definitivo del provvisorio. Anche io quando ho sentito per la prima volta della nota 56 ho sperato in una immissione nel mercato ma mi sono ricreduto notando la lentezza e il disinteresse istituzionale sulla questione. L'italia è alla ricerca dei miliardi di euro per i suoi deficit economici e quelle monete al massimo possono fare gola a qualche privato che vuole fregare qualche pezzo come è gia successo con la collezione reale.

Forse la catalogazione delle monete è servita proprio per reprimere eventuali prelievi . 

Lo so sono pensieri sgradevoli e prevenuti, ma non ero io, era Andreotti a dire che '' A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca''  P.S.   Da che pulpito.... ?

Modificato da Devant81

Inviato (modificato)
8 ore fa, numa numa dice:

Resta comunque una bella ‘spada di Damocle’ pendente sui collezionisti che hanni investito in tali monete. 
speriamo questi pezzi restino in fondo al ‘barile’ ma se un domani qualcuno  pensasse  fare un po’ di cassa per lo Stato la questione non sarebbe, credo, senza conseguenze da un punto di vista di mercato...

Che molto difficilmente questo materiale venga posto in vendita è indubbio. Ma sperare che resti nei barili è vergognoso, perché, come già esposto, vorrebbe dire auspicare che prevalga l'interesse di pochi a discapito dell'intera comunità numismatica. Sappiamo bene che è ragionevole immaginare, per più di una tipologia, una giacenza addirittura maggiore alla parte di tiratura attualmente disponibile nel mercato. Mettendole in vendita calerebbero notevolmente i valori di scambio e ciò renderebbe accessibili a molte più persone delle tipologie che oggi costano molto di più, risultando in certi casi proibitive data la tiratura disponibile molto bassa ed il prezzo elevatissimo, frutti dell'insuccesso di vendita che tali monete ebbero all'epoca in cui vennero emesse. E tu ed altri vorreste che rimanessero lì a prendere polvere. Complimenti. 

Modificato da Mr. Coin

Inviato
11 minuti fa, Mr. Coin dice:

Che molto difficilmente questo materiale venga posto in vendita è indubbio. Ma sperare che resti nei barili è vergognoso, perché, come già esposto, vorrebbe dire auspicare che prevalga l'interesse di pochi a discapito dell'intera comunità numismatica. Sappiamo bene che è ragionevole immaginare, per più di una tipologia, una giacenza addirittura maggiore alla parte di tiratura attualmente disponibile nel mercato. Mettendole in vendita calerebbero notevolmente i valori di scambio e ciò renderebbe accessibili a molte più persone delle tipologie che oggi costano molto di più, risultando in certi casi proibitive data la tiratura disponibile molto bassa ed il prezzo elevatissimo, frutti dell'insuccesso di vendita che tali monete ebbero all'epoca in cui vennero emesse. E tu ed altri vorreste che rimanessero lì a prendere polvere. Complimenti. 

Io spero che restino li 10000000000 anni! E me ne frego. Anzi spero le fondano! Spero anche che domani facciano un ritrovamento monetale enorme delle tue cose più rare e la tua collezione perda la metà del valore in 2gg. Vediamo quanto saresti altruista. 

  • Mi piace 1

Inviato
22 minuti fa, Mr. Coin dice:

Che molto difficilmente questo materiale venga posto in vendita è indubbio. Ma sperare che resti nei barili è vergognoso, perché, come già esposto, vorrebbe dire auspicare che prevalga l'interesse di pochi a discapito dell'intera comunità numismatica. Sappiamo bene che è ragionevole immaginare, per più di una tipologia, una giacenza addirittura maggiore alla parte di tiratura attualmente disponibile nel mercato. Mettendole in vendita calerebbero notevolmente i valori di scambio e ciò renderebbe accessibili a molte più persone delle tipologie che oggi costano molto di più, risultando in certi casi proibitive data la tiratura disponibile molto bassa ed il prezzo elevatissimo, frutti dell'insuccesso di vendita che tali monete ebbero all'epoca in cui vennero emesse. E tu ed altri vorreste che rimanessero lì a prendere polvere. Complimenti. 

Ah ah vallo a dire a chi ha comprato sul mercato - a caro prezzo - le monete del Regno che adesso trovano  - copiose - nei barili. Vediamo cosa ti dicono ...?

  • Mi piace 1

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