Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

In ogni caso farebbe clamore portare la questione a report...anche se poi faranno spallucce come al solito state sicuri che i panni sporchi in famiglia li lavano...la nota 56 è sfuggita loro di mano e state tranquilli che in sede separata qualcuno/a avrà avuto il suo da fare per spiegare che noi siamo dei rompic...e loro i bravi scolaretti...ma hanno toppato e la prova sta nel fatto che hanno provato a minimizzare cercando poi anche di "nascondere" la nota stessa rendendola ..meno visibile...ma ormai la fritata l'avevano fatta..

 

Perseveriamo....


Inviato (modificato)

"Striscia la notizia" ha un pubblico generico che potrebbe faticare a capire la portata della questione.

In effetti "Report" parrebbe una scelta più opportuna....

 

gia, Report mi pare adatto.....!

 

come possiamo procedere? illustriamo la storia e poi mettiamo le firme a nome del forum, una cosa del genere?

Modificato da derek83
  • Mi piace 1
Awards

  • 3 mesi dopo...
  • ADMIN
Staff
Inviato
Il 9/5/2016 at 12:48, elledi dice:

Come le persone intelligenti avranno potuto notare...vietato parlare della nota 56...

 

Aspettiamo però tempi migliori....e sono fiducioso.

Qualcosa si muove:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/13/dai-lingotti-alle-banconote-tesori-dimenticati-e-mai-valutati-nei-caveaux-della-banca-ditalia/3028998/

 


Inviato
Il 1/3/2016 at 18:42, uzifox dice:

12768110_1217379084943450_322485317104014246_o.jpg

Riprendendo in mano questa fotografia...... Qualcuno riesce riconoscere le monete presenti?
Mi sembra di scorgere un 20 lire fascetto sulla destra....mentre al suo fianco ci sono diverse file di marenghi svizzeri se non erro....
Si vede la croce e il ritratto femminile....
 

Awards

Inviato (modificato)

Interessante le risposta delle istituzioni (a nome del viceministro Zanetti) riassunta in un video dal senatore Giuseppe Vacciano. Quest'ultimo aveva rivolto un'interrogazione al Ministro dell'economia Padoan.

https://it-it.facebook.com/Giuseppe-Vacciano-Attività-Istituzionale-993067920707902/?rc=p

https://video-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t43.1792-2/14304178_328049880861718_1549899330_n.mp4?efg=eyJybHIiOjE1MDAsInJsYSI6MzI5NywidmVuY29kZV90YWciOiJzdmVfaGQifQ%3D%3D&rl=1500&vabr=802&oh=21ddbac3a2c20be85fe85b7b6c19654b&oe=57E960B5

In soldoni si dice: che ancora non se ne sa nulla, che è stata incaricata di già una qualche Commissione ma i risultati sono attesi a non breve termine, e che il Governo valorizzerà adeguatamente quanto ritrovato... Il senatore aggiunge che l'interrogazione ha destato molto interesse in parlamento ... non vorrei pensar male ma temo che l'interesse sia volto ad un nuovo argomento di possibile "magna-magna" cui i nostri parlamentari sono molto sensibili ...

Modificato da Giov60
  • Mi piace 3

  • 3 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...
Inviato

Personalmente non possiedo nessuno di questi tondelli incriminati, però mi sorge spontanea una riflessione:
Nessuno teme che una eventuale vendita da parte dello stato di queste monete possa recare danno al collezionismo ?
È tanto assurdo ipotizzare che una tale operazione possa allarmare i possessori di suddette monete e portarli a riflettere su una possibile vendita ?


Inviato

Ciao.

"Nessuno teme che una eventuale vendita da parte dello stato di queste monete possa recare danno al collezionismo?"

E' già stato rilevato come un'eventuale immissione sul mercato degli aurei della NOTA 56 potrebbe indubbiamente "destabilizzare" l'attuale valutazione degli stessi; ma non lo riterrei un danno (in senso tecnico) al collezionismo, quanto piuttosto un'eventualità legata alle dinamiche di un mercato, per certi versi "instabile", come appunto quello numismatico.

Situazioni come questa non sono sconosciute al mercato numismatico, nel quale monete fino ad un certo momento ritenute rarissime o uniche, diventavano all'improvviso abbondanti a seguito di ritrovamenti che inflazionavano i canali commerciali.

"È tanto assurdo ipotizzare che una tale operazione possa allarmare i possessori di suddette monete e portarli a riflettere su una possibile vendita ?"

Che i possessori delle suddette monete possano anche allarmarsi ci sta, è evidente.

Non so, peraltro, quanto una loro "riflessione" possa essere presa in considerazione, una volta che lo Stato avesse deciso di dismettere questo "tesoretto" per fare cassa (si parla di circa 60 milioni di euro di valore del puro metallo).

Una decisione dello Stato in tal senso, assunta nell'interesse pubblico, cioè della Collettività, non può evidentemente curarsi dei malumori di qualche migliaio di individui che in conseguenza di ciò vedrebbero deprezzarsi i loro aurei. 

Saluti.

Michele

  • Mi piace 2

  • 1 mese dopo...
Inviato
Il 14 maggio 2016 at 11:53, bizerba62 dice:

Ciao a tutti. :hi:

 

Constatavo che il mio ultimo intervento in questa discussione risale al mese di marzo 2015 e dunque mi sembra giusto fornire ai Lettori un aggiornamento della "pratica",... a distanza di oltre un anno.

 

Chi pensa che dopo la presentazione dell'interrogazione parlamentare, tuttora "parcheggiata" da qualche parte alla Camera dei Deputati, si sia rimasti con le mani in mano, sbaglia di grosso.

 

Preso atto che in questo Paese sono le stesse Istituzioni ad avere una nozione di "Democrazia" distorta (mi fa sorridere che poi sarebbero i Cittadini italiani a disinteressarsi alla vita pubblica, ad essere individualisti e a non avere senso civico!....Chissà perché....Mah), visto che nessuno si degna di rispondere ad un'interrogazione parlamentare a firma di un Deputato della Repubblica, interrogazione parlamentare che, almeno sui libri di diritto pubblico che ci fanno studiare all'Università costituirebbe l'istituto di rango più elevato attraverso cui il parlamento esercita le sue funzioni di ispezione e controllo sull'operato del Governo, preso atto. dicevo, di questa perdurante e squallida situazione che, a mio modesto avviso, nulla ha a che vedere con la vera Democrazia e con la tanto sbandierata "Trasparenza amministrativa", grazie all'Amico che ci sostiene in questa ormai annosa vicenda, sono state nel frattempo trasmesse lettere raccomandate con ricevuta di ritorno a vari soggetti coinvolti.

 

Innanzitutto, si è cercato un approccio di tipo "culturale" (ma in questo caso ha ancora senso l'uso di questo termine?) evidenziando nella richiesta come fosse importante, per gli studi numismatici, la conoscenza dell'inventario delle monete rinvenute nei noti barili  anche per la presenza - appresa grazie alla nota 56 - di esemplari di cui non si sospettava neppure l'esistenza (vedi, ad esempio, le 100 lire del 1940 proof).

 

La risposta ottenuta è stata che l'emersione di tali monete non avrebbero comunque apportato alcun vantaggio agli studi numismatici.

 

Preso atto della deludente risposta, si è allora passati alla richiesta di tipo più burocratico, domandando al MiBAC di poter avere copia del famoso inventario, per motivi di studio.

 

Il MiBAC ha risposto scrivendo che, sebbene fossero stati membri della famosa Commissione interministeriale nominata nel 1992 anche propri esponenti, tuttavia il Ministero non aveva ai propri atti copia dell'inventario, in quanto le monete sono di proprietà del MEF.

 

Si è allora scritto al MEF, naturalmente allegando alla richiesta la risposta del MiBAC e......sono ormai passati diversi mesi ma si sta ancora aspettando che il MEF ci risponda qualcosa.

 

Questo, in estrema sintesi, l'aggiornamento ad oggi della situazione......ognuno può farsi la propria personale idea sul tenore delle risposte ricevute nonché su famoso tema, tanto caro a qualche Utente di questo Forum, circa l'utilità di dialogare con le Istituzioni.

 

Si sta sempre più fortemente pensando di rivolgerci alla nota trasmissione di RAI 3 "REPORT" ed alla sua battagliera conduttrice.......anche perché ormai le abbiamo provate davvero tutte e non sapremmo che altro fare.

 

Alla prossima....si spera non fra un altro anno. :crazy:

 

Saluti. :hi:

Michele

Caro Bizerba

mi pare che 'comunque' con questo 'dialogo' qualche passettino - un po' anchilosato - si sia fatto. Intanto il MIBACT ti ha risposto. Che poi non fosse  la risposta che attendevi questo e' un altro paio di maniche...

il Mibact dovrva tenere - sia pure per informazione - copia dell'inventario redatto ( se ne e' stato fatto uno - come logica del bravo funzionario vorrebbe).

il MEF si svegliera' e rispondera' ... e chi lo sa... Speremm

l'idea di Report comunque non e' pellegrina, abbiamo visto tutti il polverone sollevato dalla questione dei gettoni d'oro che e' costato il posto ad un direttore della zecca. Quindi...


Inviato

"Caro Bizerba

mi pare che 'comunque' con questo 'dialogo' qualche passettino - un po' anchilosato - si sia fatto. Intanto il MIBACT ti ha risposto. Che poi non fosse  la risposta che attendevi questo e' un altro paio di maniche..."

Caro numa numa

Se per risposta intendi una nota nella quale Ti viene detto che l'inventario che cerchi non è nella disponibilità del Ministero.....perchè le monete sono di proprietà del MEF, si...hai ragione.....non era la risposta che ci attendevamo, ma una risposta c'è stata.

D'altronde, anche quando starnutisci, il fatto che qualcuno Ti dica, "salute"! può essere motivo di cauta soddisfazione, potendo anche testimoniare tale esclamazione una potenziale propensione al dialogo dell'interlocutore.:blush:

"il Mibact doveva tenere - sia pure per informazione - copia dell'inventario redatto ( se ne e' stato fatto uno - come logica del bravo funzionario vorrebbe)."

E' ciò che (ingenuamente) pensavamo anche noi, partendo dal presupposto che la Commissione che per 18 anni ha vagliato il contenuto dei famosi barili era interministeriale (MIBAC e MEF).

E pensavamo anche (sempre ingenuamente) che dal momento che nella famosa NOTA 56 si fornivano indicazioni abbastanza precise su quantitativi delle monete contenute nei barili, un inventario debba pur esserci.

Altrimenti come potevano essere forniti dalla Nota certi dati?

Ma, giustamente: perchè mai il MIBAC dovrebbe tenere copia di un inventario relativo a monete che non gli appartengono, anche se realizzato con l'apporto di propri funzionari?

Che sciocchezza è stata anche solo pensarlo.

A questo punto, la possibilità di una risposta del MEF la vedo davvero remota.

Un amico giornalista, in occasione dell'inaugurazione del nuovo Museo della zecca, sembrava avere buone chances di intervistare un sottosegretario (o forse è un viceministro) di quel Dicastero, al quale avrebbe prospettato le nostre curiosità sulla vicenda.

Ma ancora l'intervista non è stata concessa (Non vorrei che gli avesse anticipato le domande....)

Francamente rimango abbastanza spiazzato quando sento dire dal politico di turno che il parere (i.e. il voto) di noi "cittadini qualunque" viene tenuto in grande considerazione....anzi...sarebbe addirittura determinante per le grandi scelte del Paese.

Poi però, quando lo stesso cittadino pone alle Istituzioni delle banalissime domande, utilizzando tutti gli strumenti (democratici) che quelle stesse Istituzioni hanno predisposto (sulla carta) per dialogare con essi, e a queste domande nessuno risponde....mi sorge spontanea una riflessione: ma non è quando ci dicono che il nostro voto è importante ci stanno prendendo per il c...o?

Mi fermo qui in quanto mi accorgo solo adesso (ebbene si...sono un pò distratto...) che proprio oggi è in corso un'importantissima consultazione referendaria....e le mie modeste considerazioni sull'anomalia dei rapporti tra cittadini ed Istituzioni di questo Paese sono questioni da nulla se paragonate ai Grandi Temi Costituzionale sul tappeto; e potrebbero non essere giudicate opportune.

"

il MEF si svegliera' e rispondera' ... e chi lo sa... Speremm.

Già. Come diceva un vecchio Allenatore di squadre di calcio, che "galleggiavano" abitualmente in zona retrocessione, quando i giornalisti gli chiedevano se la sua squadra si sarebbe salvata:.......... "Sperare non costa niente".

Saluti.

Michele

 

 

 


Inviato

Non capisco perché una risposta del MEF dovrebbe essere considerata più remota di una del MIBACT... non ha molto senso 

considerami pure un illuso - absit iniuria vernissage - ma penso che un giorno avremo maggiori notizie 

Se la speranza - davvero - non costa nulla  per una volta che non c'è da pagare perché fare i tirchi ?


Inviato (modificato)

"Non capisco perché una risposta del MEF dovrebbe essere considerata più remota di una del MIBACT... non ha molto senso".

Beh, a me sembra invece abbastanza evidente.

Avendo allegato alla richiesta inoltrata al MEF la risposta ricevuta dal MIBAC (e cioè la risposta nella quale il MIBAC scrive, nero su bianco, di non avere tenuto copia dell'inventario perchè le monete sono del MEF) il "cerchio" si è chiuso, nel senso che il MEF non potrebbe più dire di non avere l'inventario.

Al massimo potrebbe dire di non volercelo fornire....ma questo risulterebbe alquanto strano agli occhi dell'opinione pubblica "numismatica".

Per questi motivi non credo che il MEF ci risponderà. Ma serei felice di essere smentito.

Non dimentichiamoci poi che nei confronti del MEF pende la famosa interrogazione parlamentare proposta da un Deputato della Repubblica italiana, alla quale, tanto per cambiare, non è stata ancora fornita risposta.

"considerami pure un illuso - absit iniuria vernissage - ma penso che un giorno avremo maggiori notizie 

Se la speranza - davvero - non costa nulla  per una volta che non c'è da pagare perché fare i tirchi ?"

Per fortuna, nè Tu nè io dipendiamo dalle sorti di questa vicenda e quindi possiamo anche permetterci di considerarla una delle solite situazioni "all'italiana" ed aspettare che succeda qualcosa.

Se poi non dovesse succedere niente (ed è quello che penso accadrà) rimarranno comunque ai posteri queste nostre discussioni, alcune lettere e un atto parlamentare, che potranno essere utili per valutare, aldilà delle chiacchiere di cambiamento, di trasparenza, ecc., in quale considerazione le nostre Istituzioni hanno tenuto per anni alcuni cittadini appassionati di numismatica.

Poi ognuno valuterà i fatti come meglio crede. L'importante è documentare tutto.

M.

 

 

Modificato da bizerba62

Inviato

Già...e nel frattempo tanto rumore per nulla...

Le monete elencate nella nota 56...stanno al solito posto

Risposte non ce ne sono

Far vedere ai cittadini COSA SONO e COSA SI INTENDE FARNE...neanche a parlarne...

Un po' come i gioielli della corona..dal 1946 stanno chiusi in banca d'Italia..come se non esistessero..non fossero mai esistiti, per timore di contenziosi, rivendicazioni, ecc.

Pensate che meraviglia poterli mettere in mostra...invece nulla...CHIUSO...come le monete descritte nella nota 56.

A proposito...mi chiedo...ma chi ha scritto la nota 56, non potrebbe essere interpellato sul caso...così giusto per sapere dalla sorgente di che si tratta e del perché dal momento che qualcuno ha letto la noticina, si è cercato di minimizzare a nascondere le risultanze dei lavori della Commissione...

Mah...emergono gli archivi del KGB..della CIA...e noi chi siamo?

 


  • 2 mesi dopo...
  • 7 mesi dopo...
Inviato (modificato)

Ciao.

Solo per comunicare un aggiornamento.

La "nostra" interrogazione parlamentare, rimasta finora senza risposta, risulta essere stata sollecitata in data 3 ottobre 2017.

Continuiamo quindi a sperare in una risposta del MEF.

Saluti.

Michele

https://parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/69842

(Una volta cliccato sul link sovrastante, scaricare poi il documento in pdf per vedere gli estremi del sollecito).

Modificato da bizerba62
  • Mi piace 1
  • Grazie 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.