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Sorprendenti notizie


bizerba62

Risposte migliori

vedo che la citazione originaria è stata modificata .. opportunamente, cosi si perde il senso del mio messaggio che a questo punto preferisco ritirare per evitare sterili polemiche (essenod anche sparita la citazione che aveva sollevato la mia reazione ;) ).

 

Per le citazioni che restano il "chinare la schiena"  e il riferimento alla rivoluzione francese sono pertinenti con il pensiero espresso che un popolo , se vessato oltremisura, non puo' destare eccessiva sopresa se ad un certo punto si ribelli a chi continua ad esercitare soprusi.

 

in un Pases in difficoltà non è pensabile di continuare a tollerare gente, eletta come amministratori , che non solo no fa bene il pèroprio mestiere ma addirittura ruba e intrallazza apertamente. E' profondamente iniquo.

 

Auguri comunque per andare in fondo a questa vicenda. Una spiegazione da parte dell'Amministrazione è certamente dovuta e alla fine non mi meraviglierei se c'entrasse qualcosa anche la proliferazione di certi rari nominale del Regno che si vedono passare un po' troppo spesso sul mercato numismatico.

Non  capisco a cosa vuoi alludere...probabile che, sentita la notizia molti abbiano immesso sul mercato esemplari tesaurizzati. Mi sentirei di escludere invece fuoriuscite dai bidoni delle monete.

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Ho notato che la maggior parte degli interventi di Bizerba vengono sempre modificati in seguito,

Semplice osservazione

Io preferisco scrivere d impulso cosi si vedono anche gli errori ( dovuti alla tastiera minuscola che il piu' delle volte mi tocca usare )..

Quello che indispone e' questo continuo attacco dell'idea che Pubblico e Privato non possano trovare spazi di collaborazione. A questo proposito , recentemente, pure un funzionario importante, la direttrice del MART di Rovereto che aveva negato, in un'intervista, tale possibilità' ci ha addirittura rimesso il posto.

Ci sono tante iniziative e prove di dialogo tra pubblico e provato che sono in atto attualmente e non e' detto che ne' io ne' te possiamo esserne a conoscenza . Mi sembra quindi ingeneroso tirare conclusioni su tentativi che, per quanto difficili, sono in corso e vanno comunque fatti.

Lamentarsi e essere pessimisti e' facile, provate a fare costa un po' piu' di fatica.

Gli auguri sono sinceri perche la questione sollevata e' importante e l'Amministrazione deve poter chiarire e rispondere ai quesiti fatti, dubitarne si rischia di essere un po' meschini...

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"Ho notato che la maggior parte degli interventi di Bizerba vengono sempre modificati in seguito,
Semplice osservazione
",
 
Dici?
 
Ho sfogliato, a mò di campione, le prime dieci pagine di questa discussione (poi mi sono stufato e non sono andato oltre....).
 
Sono intervenuto 11 volte e neppure un'intervento è stato modificato...(vedere per credere...).
 
Boh. Mi piacerebbe capire da dove trai le Tue statistiche....
 
La maggior parte dei miei interventi viene modificata? Mah...Se lo dici Tu...
 
Ma poi...se anche fosse...cosa cambia?
 
Se modifico l'intervento perché mi è sfuggita una "o" senz'acca oppure una "e" senza l'accento,  mi domando come possa cambiare il senso dello stesso.
 
Un conto sarebbe modificare sostanzialmente un intervento dopo che qualcuno ne ha fatto il quote....a quel punto posso concordare con Te che si può smarrire il senso della successione degli interventi.

 

Ma si noterebbe anche la modifica dell'intervento rispetto al "quote", effettuato precedentemente.
 
Ma se il contenuto "quotato" è esattamente quello dell'ultima modifica di un messaggio (e questo è il caso che Ti ha inspiegabilmente spinto alla cancellazione del Tuo post n. 670, adducendo mie modifiche postume che però l'orologio del Forum smentisce oggettivamente) mi spieghi che c'entra sottolineare la modifica?
 
"Io preferisco scrivere d impulso cosi si vedono anche gli errori ( dovuti alla tastiera minuscola che il piu' delle volte mi tocca usare ).."
 
Bravo. Io, invece, se posso evitare di lasciare nei post errori ortografici o verbali, preferisco correggerli.....ma se i primi 11 post di questa discussione non sono mai stati modificati, è probabile che non abbia commesso errori o, pià probabilmente, che non mi sia accorto di averne fatti.
 
Ma che c'entra questo, ancora una volta, con il sottolineare l'eventuale modifica di un post? E' un problema che ci sia chi scrive senza curarsi dell'ortografia e chi invece si preoccupa di curarla?
 
"Quello che indispone e' questo continuo attacco dell'idea che Pubblico e Privato non possano trovare spazi di collaborazione. A questo proposito , recentemente, pure un funzionario importante, la direttrice del MART di Rovereto che aveva negato, in un'intervista, tale possibilità' ci ha addirittura rimesso il posto.
 
Tutta la mia solidarietà alla Direttrice del MART di Rovereto.
 
Magari per salvare il suo posto di lavoro, avrebbe potuto fare riferimento alla nostra vicenda, così da evidenziare come non era solo lei a negare il dialogo con i Privati.
 
Per il resto, mi pare che questa discussione abbia un obbiettivo ben preciso e circoscritto, e per quanto mi riguarda vuole continuare a mantenersi coerente con il tema che affronta, evitando generalizzazioni che poi fanno comodo solo a chi, strumentalmente, la vorrebbe buttare in "caciara" o vorrebbe pilotarla su aspetti marginali e dispersivi, con l'intento evidente di delegittimarla.
 
Anzi, Ti dirò che staremo molto attenti a respingere eventuali furbeschi tentativi di "destabilizzarla", sia qui che fuori da qui.
 
Non siamo scolaretti delle Elementari...ed è bene che si sappia che non abbiano alcuna intenzione di farci prendere per i fondelli da nessuno, tanto più adesso che siamo "in ballo" con un'interrogazione parlamentare e con una Rivista internazionale di numismatica che ha dato evidenza alla notizia.
 
Questo tanto per essere chiari.
 
"Ci sono tante iniziative e prove di dialogo tra pubblico e provato che sono in atto attualmente e non e' detto che ne' io ne' te possiamo esserne a conoscenza . Mi sembra quindi ingeneroso tirare conclusioni su tentativi che, per quanto difficili, sono in corso e vanno comunque fatti.
Lamentarsi e essere pessimisti e' facile, provate a fare costa un po' piu' di fatica
."
 
Ripeto. Non vogliamo negare l'esistenza di "isole felici" né mischiare queste con la vicenda di cui ci stiamo occupando.
 
Teniamo le cose distinte, com'è giusto che sia e diamo pure a Cesare ciò che è di Cesare.

"Gli auguri sono sinceri perche la questione sollevata e' importante e l'Amministrazione deve poter chiarire e rispondere ai quesiti fatti, dubitarne si rischia di essere un po' meschini..."

 

Considerato che hai pretestuosamente cancellato il Tuo post 670 (incluso il quote del mio intervento) e visto che sei "insorto" a difesa di chi ancora, nonostante tutto quello che si è fatto concretamente (non a lamenti o a parole) non si degna ancora di risponderci, beh,era anche comprensibile che non sentissi quegli auguri come sinceri....se così non è me ne rallegro e li ricambio con la medesima sincerità.

 

Saluti. :hi:

Michele

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Rileggendo l'intervento, noto che ho scritto "un'intervento" (con l'apostrofo) e "pià probabilmente" anziché "più probabilmente".

 

Onde evitare di modificare il post (anche perché poi entrerebbe nella statistica dei miei posts modificati che tiene numa numa...e potrebbe apparire come "un'opportuna modifica" di quanto ho scritto prima della modifica), mi limito a correggerlo con questo messaggio.

 

:pleasantry:

 

M

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Ormai  è scontato che la vicenda della nota 56 rappresenta l'ennesimo caso di...malanumismatica....intendiamoci, non alludo a presunti ammanchi o furti, ma semplicemente trovo assurdo che i lavori della Commissione siano durati 17 anni anzichè 4 mesi e che poi i risultati siano stati coperti dal...Segreto di Stato...Si parla di una cinquantina di milioni di euro, che.... vogliamo darli ai partiti politici per finanziarsi le campagne elettorali?

 

Purtroppo si è sollevato un polverone per nulla: era sufficiente che i personaggi che hanno collaborato alla stesura della nota 56 si fossero degnati di dare una risposta....non dico tecnica, ma semplicemente numismatica...ad esempio dicendo qualcosa in più sulle 100 lire del 1940 prova proof...invece niente...addirittura quando è stato interpellato qualche funzionario del Ministero, hanno imposto di non rivelare il nome...ma dico..stiamo scherzando...alla faccia della trasparenza e del buon andamento della P.A.

 

Ormai la frittata è fatta....abbiamo la questione alla Camera dei Deputati e aspettiamo una risposta. Se non saremo soddisfatti, il Cavaliere Misterioso ha promesso battaglia in televisione...Non ringrazierò mai abbastanza questo personaggio (maschile o femminile? :blum:  chissà), che si sta facendo in quattro per portare avanti questa vicenda in un modo degno di un Paese serio.

 

Per il resto...un velo pietoso....

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Bizerba, Elledì, etc. siete persone in gamba. Seguo il post con molto interesse per vedere come va a finire. Complimenti per quello che avete fatto.

Grazie...ma credimi...senza il Cavaliere Misterioso non avremmo cavato un ragno dal buco...avrebbero fatto spallucce come sempre...

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Buona domenica a tutti,

ho seguito la discussione e devo dire che purtroppo il comportamento,sia dei dirigenti

che dei politici in questioni numismatiche è lo stesso che in altri ambiti.

In Italia siamo arrivati a sorprenderci quando ad una richiesta precisa riceviamo una

altrettanto precisa risposta.

Mi congratulo con @@bizerba62,con @@elledi e con il misterioso cavaliere,mi congratulo soprattutto perchè quando

si vanno a pestare i piedi a certe persone ed a certi interessi ci si mette la faccia,con tanto di nome e cognome,

si diventa soggetti a pressioni e tentativi di essere screditati,quindi bisogna essere limpidi e trasparenti,forti dell'aver

sempre agito secondo le regole,e non è da tutti.

Complimenti e grazie,

Marco

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"Mi congratulo con @bizerba62,con @elledi e con il misterioso cavaliere,mi congratulo soprattutto perchè quando

si vanno a pestare i piedi a certe persone ed a certi interessi ci si mette la faccia,con tanto di nome e cognome,

si diventa soggetti a pressioni e tentativi di essere screditati,quindi bisogna essere limpidi e trasparenti,forti dell'aver

sempre agito secondo le regole,e non è da tutti.

Complimenti e grazie,"

 

Grazie anche a Te, papalcoins, per il sostegno e per aver lucidamente analizzato la situazione.

 

Continueremo ad agire come abbiamo fatto finora, tenendo la Comunità del Forum e la stampa specializzata al corrente degli eventuali progressi.

 

Invitiamo chi avesse qualcosa da dire sull'argomento della discussione, anche in dissenso (ci mancherebbe..), a farlo pubblicamente qui sul Forum o sulla stampa, con la stessa trasparenza con la quale abbiamo sempre esposto le nostre richieste.

 

Siamo disponibili ad accettare qualunque confronto con chiunque, purchè si utilizzino gli stessi "mezzi" dialettici ed il confronto avvenga pubblicamente.

 

Mi paiono regole semplici e democratiche, non trovate?

 

Saluti.

M.

Modificato da bizerba62
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Il «Fatto Quotidiano» di oggi ha un lungo articolo sui tesori contenuti in navi naufragate, i tentativi di recupero, ecc. A un certo punto si parla del tesoro del piroscafo Polluce, speronato e affondato presso l'Isola d'Elba. Tutte queste monete recuperate dove sono ora? Che fine faranno?

 

 

 

 

 

 

 

 

post-25756-0-52562000-1418030295_thumb.j

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Buona domenica a tutti,

ho seguito la discussione e devo dire che purtroppo il comportamento,sia dei dirigenti

che dei politici in questioni numismatiche è lo stesso che in altri ambiti.

In Italia siamo arrivati a sorprenderci quando ad una richiesta precisa riceviamo una

altrettanto precisa risposta.

Mi congratulo con @@bizerba62,con @@elledi e con il misterioso cavaliere,mi congratulo soprattutto perchè quando

si vanno a pestare i piedi a certe persone ed a certi interessi ci si mette la faccia,con tanto di nome e cognome,

si diventa soggetti a pressioni e tentativi di essere screditati,quindi bisogna essere limpidi e trasparenti,forti dell'aver

sempre agito secondo le regole,e non è da tutti.

Complimenti e grazie,

Marco

Grazie delle tue parole...e attendiamo fiduciosi...ma non più di tanto.... 

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La notizia dell' interrogazione parlamentare dell'onorevole Laforgia e' stata pubblicata su Coinsweekly

Purtroppo , cedendo in questo momento, il nostro Paese non ci fa una bella figura e il/la giornalista coglie lo spunto, un po' grossolanamente, per accomunare i diversi scandali che sono emersi recentemente : il Mose, le tangenti Expo, la cupola affaristica del Comune di Roma e mettendoci accanto ( sigh) anche i barili delle monete del Re...

Italy's guarded numismatic treasure

Once again a dully fledged scandal seems to get lost among Italy’s daily business: barrels of collector coins and very rare issues from the time of Victor Emmanuel III have been stored away in a magazine for decades. No improvement in sight ...

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Staff

Io non ho più parole da spendere su questa vicenda....

 

Ti seguo a ruota... sempre più convinto che l'unica cosa da fare con questo paese sia LASCIARLO... ed al più presto!

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Awards

Ciao.

 

"Purtroppo , cedendo in questo momento, il nostro Paese non ci fa una bella figura ....."

 

Fa, nè più e nè meno...la figura che si merita di fare.

 

C'era tutto il tempo per rispondere, civilmente, alle richieste che sono state reiterate più volte e da più parti con tutti gli ordinari mezzi disponbili.

 

E' chiaro che se poi non si risponde (neppure ad un'interrogazione parlamentare..) e si fa finta di niente, non possiamo biasimare i media stranieri se giornalisticamente trattano questa vicenda come uno "scandalo italiano".

 

Questa è la lettura che che evidentemente percepiscono all'estero.....noi invece siamo molto più "scafati"....ci vuole ben altro, in Italia, per farci scandalizzare....

 

Per come ci hanno abituato, questa per noi è "acqua fresca".

 

M.

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Io spero solo che si riesca, da tutta questa storia, a capire come mai quelle monete non vennero date via all'epoca, specie i 5.000 pezzi fascione, che erano richiestissimi dagli appartenenti al regime. Sarebbe interessante saperne di più, come pe rle lire 100 del 1940 proof. Purtroppo chi sa non parla.

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quello che trovo strano in questa storia è che le monete abbracciano un arco di tempo dal 1903 al 1940.

ora perchè non hanno fuso ad esempio i 100 lire 1903 rimasti quando sono passati ai 100 lire del 1912 o ai fascioni?

possibile che non sapessero di questi invenduti?

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quello che trovo strano in questa storia è che le monete abbracciano un arco di tempo dal 1903 al 1940.

ora perchè non hanno fuso ad esempio i 100 lire 1903 rimasti quando sono passati ai 100 lire del 1912 o ai fascioni?

possibile che non sapessero di questi invenduti?

Una osservazione molto pertinente la tua.... 

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quello che trovo strano in questa storia è che le monete abbracciano un arco di tempo dal 1903 al 1940.

ora perchè non hanno fuso ad esempio i 100 lire 1903 rimasti quando sono passati ai 100 lire del 1912 o ai fascioni?

possibile che non sapessero di questi invenduti?

Interessante considerazione....

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Una osservazione molto pertinente la tua.... 

Molte le ipotesi: potrebbero essere state riconiate in anni successivi su richiesta....per esempio, i 5000 fascioni potrebbero essere addirittura un contingente riconiato successivamente alla prima tiratura, per qualche celebrazione del Fascismo. Ma purtroppo senza documentazione, rimaniamo nel campo delle ipotesi. E' già tanto che questi bidoni siano sopravvissuti ai predoni della guerra, visto che nel 1944 Roma ha subito la villeggiatura di tedeschi e truppe Alleate, che in quanto a bottino di guerra non erano inferiori ai tedeschi. 

 

Ecco perchè era importante scrivere qualcosa di consistente sulla ricognizione di queste monete, altrro che noticina 56. Questa era una notiziona che meritava uno studio a parte.

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Veramente le truppe Alleate hanno contribuito a salvare e recuperare opere d'arte perdute o compromesse

I tedeschi come sappiamo bene provavano a portarsi via tutto. Persino la collezione del Re che fu fatta tornare indietro da Monaco ...

 Le cose non stanno proprio così...non pensiamo alle grandi opere d'arte, ma anche semplicemente ai souvenirs che americani e inglesi (soldati comuni) si sono portati a casa....Ma credo sia inutile andare fuori tema...Tra l'altro, alla fine della fiera, le monete trafuigate dalla Collezione Reale non sono state propriamente asportate dai Tedeschi, ma, ripeto, non andiamo fuori tema.

 

A me interessa semplicemente sapere il senso di quella nota 56, con gli sviluppi che potrebbe avere per gli studi numismatici e per una eventuale fruizione da parte dei cittadini di tutto il materiale che dovrebbe essere stato censito.

 

Tra l'altro, dentro il Museo della Zecca, è custodito un bidoncino di monete in oro che costituisce bottino di guerra 1915/1918...Esiste una inventariazione anche per millesimo e tipologia, ma è rimasto li da un secolo...

Modificato da elledi
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già .. anche noi , mi risulta , ci siamo portati via qualche souvenir dall'Etiopia come l'obelisco di Axum che per il popolo etiope era come San Pietro per i cattolici romani,..

per fortuna abbiamo avuto il senno di restituirlo.

Si sa, chi vince le guerre , poi spadroneggia.

Comunque consiglierei la lettura delle vicende di Rodolfo Siviero, Ragghianti  e della Commissione USA Monuments Fine Arts and Archives MFAA) , creata appositamente per il recupero delle opere d'arte rubate/confiscate soprattutto ad opera dei tedeschi

Un po' di storia, opportunamente documentata, non fa mai male..

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Io consiglierei di rimanere in argomento: la nota 56...il resto, molto interessante, può benissimo essere discusso in altra sezione.

 

Piuttosto, qualcuno sa se la rivista on line coinsweek che ha pubblicato la storia oggetto della discussione è anche cartacea?

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