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bizerba62

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Guest utente3487

Intendiamoci...non intendo dire che la Commissione ha lavorato male o non ha lavorato affatto..intendo dire che la cosa andava resa nota (intendo le conclusioni del lavoro), poichè non credo che ci sia il segreto di Stato o la riservatezza delle attività...

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Intendiamoci...non intendo dire che la Commissione ha lavorato male o non ha lavorato affatto..intendo dire che la cosa andava resa nota (intendo le conclusioni del lavoro), poichè non credo che ci sia il segreto di Stato o la riservatezza delle attività...

allora non ci capiamo :)

questa tua affermazione trova tutto il mio appoggio.

mi fa incazzare sentir dire che ci son commercianti che non intervengono per motivi nascosti o per interesse loro....e non dire che non intendevi questo. se non hai le prove di ciò perfavore non mettiamo neanche il dubbio....perchè allora se vedessi legger l'articolo a Varesi,Aurora,Filisina,Paolucci,Tevere,Cavaliere,Mauri (ecc....e non me ne vengon in mente altri CHE SON ISCRITTI QUA) potrei anche intendere che siano persone scorrette o che tramano alle nostre spalle. E NON è COSì! o almeno non è così finchè non me lo provi.

son queste le cose che mi fan inc....are non certo la vostra voglia di conoscere meglio questa vicenda...ci mancherebbe.

marco

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Guest utente3487

allora non ci capiamo :)

questa tua affermazione trova tutto il mio appoggio.

mi fa incazzare sentir dire che ci son commercianti che non intervengono per motivi nascosti o per interesse loro....e non dire che non intendevi questo. se non hai le prove di ciò perfavore non mettiamo neanche il dubbio....perchè allora se vedessi legger l'articolo a Varesi,Aurora,Filisina,Paolucci,Tevere,Cavaliere,Mauri (ecc....e non me ne vengon in mente altri CHE SON ISCRITTI QUA) potrei anche intendere che siano persone scorrette o che tramano alle nostre spalle. E NON è COSì! o almeno non è così finchè non me lo provi.

son queste le cose che mi fan inc....are non certo la vostra voglia di conoscere meglio questa vicenda...ci mancherebbe.

marco

Beh, una cosa non la puoi negare: si sono espressi finora solo ALberto Varesi e Umberto Moruzzi (quest'ultimo in sede istituzionale). Gli altri non mi pare (correggetemi se sbaglio). Posso comprendere che non faccia piacere per chi fa questo lavoro ipotizzare una massiccia immissione sul mercato di migliaia di esemplari di monete oggi molto ricercate. Però in tutta franchezza mi aspettavo qualche autorevole parere. Non dimentichiamoci che ci sono commercianti che sono anche editori, conferenzieri, autori essi stessi di libri di numismatica....e che....siamo di fronte ad un argomento poco interessante? A me pare la solita solfa...si si ...lasciamo decantare la cosa..poi tutto passa..e mi pare che il recente passato abbia dimostrato purtroppo che questa teoria sia molto seguita da certi settori...

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ha detto qualcosa anche riccardo rossi se non erro....comunque se gli altri citati non sanno niente o non hanno informazioni rilevanti e soprattutto certe,penso che sia plausibile non dire niente.

dire "ACCIPICCHIA CHE GRAN SCOPERTA!!!" non credo che servisse a qualcosa....

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Guest utente3487

Ti ringrazio gallo per avermi ricordato...........ma per qualc'uno , forse, non sono nemmeno un commerciante....

Infatti per me sei principalmente uno studioso, prima ancora un AMICO, e commerciante a tempo perso :blum:

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Guest utente3487

ha detto qualcosa anche riccardo rossi se non erro....comunque se gli altri citati non sanno niente o non hanno informazioni rilevanti e soprattutto certe,penso che sia plausibile non dire niente.

dire "ACCIPICCHIA CHE GRAN SCOPERTA!!!" non credo che servisse a qualcosa....

Informazioni certe??? E che volete, i manifesti??? Stiamo parlando della nota ad un articolo scritto su un sito istituzionale, da un funzionario dello Stato, mica del dilettante della domenica...volete l'autenticazione???

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Beh, una cosa non la puoi negare: si sono espressi finora solo ALberto Varesi e Umberto Moruzzi (quest'ultimo in sede istituzionale). Gli altri non mi pare (correggetemi se sbaglio). Posso comprendere che non faccia piacere per chi fa questo lavoro ipotizzare una massiccia immissione sul mercato di migliaia di esemplari di monete oggi molto ricercate. Però in tutta franchezza mi aspettavo qualche autorevole parere. Non dimentichiamoci che ci sono commercianti che sono anche editori, conferenzieri, autori essi stessi di libri di numismatica....e che....siamo di fronte ad un argomento poco interessante? A me pare la solita solfa...si si ...lasciamo decantare la cosa..poi tutto passa..e mi pare che il recente passato abbia dimostrato purtroppo che questa teoria sia molto seguita da certi settori...

Veramente mi sarei espresso anche io. Ma posso dire qualcosa d'altro.

E dubito fortemente che l'interesse del non decadimento dei prezzi di alcune monete sia in primis dei commercianti.

Penso invece che sia interesse dei molti collezionisti che le monete le hanno, e non parlano di monete solo in fotografia, i quali probabilmente (per esempio) il 100 lire del 12 se non l'hanno comprato a 6000€ difficilmente lo compreranno a 4000, o il fascio se non l'han mai preso a 2200, a 1500 non é che ne comprerebbero 2.

Dei molti poi che usano le monete per investimento e non solo per studio, visto che di Regno si parla, e di tutto quel mercato che se venisse svalutato rischierebbe di venire trattato come successo per altri settori del collezionismo.

Continuo poi a leggere che proprietà statale = proprietà di tutti (popolo)...

E continuiate a pensarla così, non basta nemmeno sbatterci la testa per un intera vita per capire che non é mai stato così, nemmeno sulla carta.

Fatte queste debite precisioni, il resto, come già detto, sono le "solite" cose... Purtroppo.

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Guest utente3487

Perfetto. Allora Michele, io direi di scrivere una nuova mail : scusate se vi abbiamo rubato un po' del vostro tempo, che ci rendiamo conto è denaro....continuate pure così, a fare come se nulla fosse...in fondo i professoroni siete voi..quando siete comodi, fate un bell'articolo, magari a pagamento sulla vicenda.Nell'attesa noi si continua a leggere il solito decreto disatteso, ma tanto si sa, ci siamo abituati :crazy:

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Perfetto. Allora Michele, io direi di scrivere una nuova mail : scusate se vi abbiamo rubato un po' del vostro tempo, che ci rendiamo conto è denaro....continuate pure così, a fare come se nulla fosse...in fondo i professoroni siete voi..quando siete comodi, fate un bell'articolo, magari a pagamento sulla vicenda.Nell'attesa noi si continua a leggere il solito decreto disatteso, ma tanto si sa, ci siamo abituati :crazy:

Scusami Domenico, ti rispondo solo perchè penso tu abbia frainteso la mia frase

Fatte queste debite precisioni, il resto, come già detto, sono le "solite" cose... Purtroppo.

Con questo intendevo dire che si, siamo (sono) abituati e non di certo che la situazione non mi farebbe piacere se cambiasse (ho aggiunto il purtroppo infatti).

Non penso che io possa fare o dire di meglio di un colonnello della finanza e di un avvocato in merito alla questione, quali siete tu e Michele.

Non so nemmeno cosa possano dire in merito altri "commercianti", sinceramente.

Volendo dar adito alle supposizioni fatte, per tirare lungo la discussione e se proprio volessi essere un po' polemico potrei chiederemi come mai , nel caso, ci hanno messo tanto a mettere le mani nella marmellata... :) Non mi pare che in questi anni in altri settori statali ci siano andati così cauti.

O sbaglio anche qui ? :)

Modificato da Monetaio
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"Non so nemmeno cosa possano dire in merito altri "commercianti", sinceramente."

Torno a dire che, molto semplicemente, si pensava che determinate categorie di "addetti ai lavori" (dunque non solo la categoria dei commercianti), di fronte ad una notizia come questa e superata la comprensibile fase dell'iniziale "stupore", avrebbe avuto modo di approfondire l'argomento.

E che gli esiti di questo approfondimento potessero anche essere portato a conoscenza del Forum.

Tutto qui.

I contatti che gli "addetti ai lavori" (o almeno alcuni di essi) possono avere, ad esempio negli ambienti dell'I.P.Z.S. o del M.E.F. o del MIBAC, sono certamente e per ovvie ragioni più radicati e ampi di quelli che ha un Utente qualunque del Forum.

Se non ci sono generalmente difficoltà a conoscere fatti anche privati (Vi ricordate l'acquisto coattivo da parte del MIBAC di un nucleo di monete per circa 10 mila euro, che ha suscitato una "lettera aperta" ed una lunghissima e documentata discussione sul Forum qualche tempo fa?) o indiscrezioni in anteprima su bozzetti di monete, tirature, prezzi, date di distribuzione al pubblico di commemorative e qualunque altro rumors su aste, date di convegni semi-clandestini per pochi intimi, (persino sui sequestri effettuati a taluni operatori o collezionisti si riescono ad avere maggiori informazioni, magari sottovoce e per vie traverse), di fronte invece ad una notizia come questa che, ammetterete, da qualunque parte la si guardi non può lasciare quanto meno indifferenti, siamo quasi privi di riscontri; anzi, quei pochi riscontri che abbiamo li dobbiamo ad un Utente che è riuscito a trovare quel decreto del 1992. (altrimenti....non sapremo neppure quello e saremo ancora fermi, come degli ebeti, ad interrogarci sul contenuto della nota nr. 56....).

Credo che questo sia l'aspetto singolare che Domenico voleva sottolineare; e cioè, che si sia costretti a proporre un'interrogazione parlamentare perchè nessuno (in primis quegli "addetti ai lavori" di cui sopra), facendo uso di normali contatti ovvero di conoscenze e rapporti consolidati con taluni ambienti, sembra riuscire a sapere nulla di questa vicenda.

Lasciamo pure stare i "complotti" e il "vittimismo" fuori dalla discussione; mi sembra però almeno lecito che qualcuno possa pensare che questa generalizzata "ignoranza" della vicenda, che tocca anche gli "addetti ai lavori", suoni piuttosto singolare.

Che poi non sia l'unica cosa ad essere strana in Italia non c'è alcun dubbio.....ma constatare come nessuno degli "addetti ai lavori" fosse a conoscenza di quanto riportato nella nota 56 e della stessa esistenza del Decreto del 1992, beh....questo è un aspetto che dovrebbe far riflettere chi si cimenta nello studio dela numismatica del XX secolo, pensando che tutto sia stato già scritto..

M.

Modificato da bizerba62
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Sono proprio i professoroni addetti che mi spaventano perché al massimo, in caso di imbarazzanti sparizioni o sostituzioni di beni statali, vengono trasferiti ad altro incarico magari perfino con aumento di stipendio.

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"Non so nemmeno cosa possano dire in merito altri "commercianti", sinceramente."

Torno a dire che, molto semplicemente, si pensava che determinate categorie di "addetti ai lavori" (dunque non solo la categoria dei commercianti), di fronte ad una notizia come questa e superata la comprensibile fase dell'iniziale "stupore", avrebbe avuto modo di approfondire l'argomento.

E che gli esiti di questo approfondimento potessero anche essere portato a conoscenza del Forum.

Tutto qui.

I contatti che gli "addetti ai lavori" (o almeno alcuni di essi) possono avere, ad esempio negli ambienti dell'I.P.Z.S. o del M.E.F. o del MIBAC, sono certamente e per ovvie ragioni più radicati e ampi di quelli che ha un Utente qualunque del Forum.

Se non ci sono generalmente difficoltà a conoscere fatti anche privati (Vi ricordate l'acquisto coattivo da parte del MIBAC di un nucleo di monete per circa 10 mila euro, che ha suscitato una "lettera aperta" ed una lunghissima e documentata discussione sul Forum qualche tempo fa?) o indiscrezioni in anteprima su bozzetti di monete, tirature, prezzi, date di distribuzione al pubblico di commemorative e qualunque altro rumors su aste, date di convegni semi-clandestini per pochi intimi, (persino sui sequestri effettuati a taluni operatori o collezionisti si riescono ad avere maggiori informazioni, magari sottovoce e per vie traverse), di fronte invece ad una notizia come questa che, ammetterete, da qualunque parte la si guardi non può lasciare quanto meno indifferenti, siamo quasi privi di riscontri; anzi, quei pochi riscontri che abbiamo li dobbiamo ad un Utente che è riuscito a trovare quel decreto del 1992. (altrimenti....non sapremo neppure quello e saremo ancora fermi, come degli ebeti, ad interrogarci sul contenuto della nota nr. 56....).

Credo che questo sia l'aspetto singolare che Domenico voleva sottolineare; e cioè, che si sia costretti a proporre un'interrogazione parlamentare perchè nessuno (in primis quegli "addetti ai lavori" di cui sopra), facendo uso di normali contatti ovvero di conoscenze e rapporti consolidati con taluni ambienti, sembra riuscire a sapere nulla di questa vicenda.

Lasciamo pure stare i "complotti" e il "vittimismo" fuori dalla discussione; mi sembra però almeno lecito che qualcuno possa pensare che questa generalizzata "ignoranza" della vicenda, che tocca anche gli "addetti ai lavori", suoni piuttosto singolare.

Che poi non sia l'unica cosa ad essere strana in Italia non c'è alcun dubbio.....ma constatare come nessuno degli "addetti ai lavori" fosse a conoscenza di quanto riportato nella nota 56 e della stessa esistenza del Decreto del 1992, beh....questo è un aspetto che dovrebbe far riflettere chi si cimenta nello studio dela numismatica del XX secolo, pensando che tutto sia stato già scritto..

M.

Anche il presidente della NIA (Michele) e l'autore di più testi numismatici che parlano proprio della Zecca (Domenico) sono definibili "addetti ai lavori".

La cosa che mi pare che abbia dato fastidio (non a me), se non ho capito male é che, come al solito, si tende a sparare nel mucchio. Dire e non dire.

E' chiaro da quello che scrivete che avete in mente "qualcuno" di questi "addetti" in particolare.

E visto che la cosa viene trattata pubblicamente fare i nomi sarebbe meglio.

Altrimenti ci si potrebbe rivolgere ai suddetti "addetti" direttamente, chiamandoli e chiedendo eventualmente poi rendendo pubblica la risposta.

Questo se il fine é scoprire la verità.

Se invece il fine é quello di alzare polvere senza arrivare a nulla, solo per far ribollire il sangue di chi sospetta l'ennesimo magna magna all'italiana, beh ci siamo.

Modificato da Monetaio
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Anche il presidente della NIA (Michele) e l'autore di più testi numismatici che parlano proprio della Zecca (Domenico) sono definibili "addetti ai lavori".

La cosa che mi pare che abbia dato fastidio (non a me), se non ho capito male é che, come al solito, si tende a sparare nel mucchio. Dire e non dire.

E' chiaro da quello che scrivete che avete in mente "qualcuno" di questi "addetti" in particolare.

E visto che la cosa viene trattata pubblicamente fare i nomi sarebbe meglio.

Hai perfettamente ragione e Gallo83 lo ha sottolineato a più riprese.

Ogni volta si accusa nel vuoto, si dice senza dire...é una posizione francamente troppo comoda.

Onori...senza oneri.

Si cerca sempre di avere risposte per induzione, mai affrontando direttamente i soggetti a cui ci si rivolge.

Venti pagine di discussione su un qualcosa di cui si presume l' esistenza da documenti cartacei.

Tutto veramente ma veramente "bello"...vediamo le monete adesso, nei quantitativi descritti e poi ci sarà materia, ampiamente fisica, per cui far ricredere gli scettici.

Davide

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Va dato merito, in ogni caso,a chi ci sta mettendo la "faccia" nell' aver posto, all' attenzione di tutti la questione prodigandosi ,attraverso i vari canali consentiti ,a far si che arrivino delle risposte adeguate dalle sedi competenti!In fondo senza questo "ìncipit" saremmo ancora tutti nella beata"ignoranza" che magari fa comodo solo a pochi!!!

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Una nota frase attribuita ad uno che di cose italiche (e di come sono fatti gli italiani) ne sapeva parecchio dice "A pensar male si fa peccato però spesso ci si indovina"

Ora se in questa discussione per quanto riguarda la categoria dei Numismatici Professionisti sono intervenuti solo R-R , Varesi e Monetaio (e veniamo a sapere pure Moruzzi fuori discussione) mentre altri esponenti di cui tutti conosciamo il nick qui e che sono sempre pronti a difendere come leoni le loro monete o le loro aste quando esse vengono "ingiuriate" dal Signor Nessuno di turno (che come tale però non desta nessuna paura di pestare i piedi a qualcuno "forte") permettete che uno se li fa due pensierini su determinati soggetti? = "se mi tocca direttamente la tasca fuoco e fiamme sennò ammechemmenefrega"

Se poi elledi etc ci fanno sapere attraverso questa discussione che nemmeno a latere (telefono, email, etc) questi si fanno sentire e non si fanno sentire nemmeno esponenti del Ministero e simili che sono presenti anche qui sul forum con il loro bel nick allora il pensierino di cui sopra si fa certezza di come funziona a livello di alte sfere questo tanto glorificato mondo numismatico e cioè come tutte le cose italiche... complotto no però pensiamo solo al nostro orticello e non svegliamo il can che dorme che non si sa mai.

Detto questo come si fa a scrivere

"Venti pagine di discussione su un qualcosa di cui si presume l' esistenza da documenti cartacei"

" Presume l'esistenza"? Ma che concezione avete dello Stato? Quello mostrato sopra mica è il documento dell' "Associazione amici della piadina" è un decreto della Repubblica, avrà un certo valore di autenticità o no?

Onori...senza oneri.

Si cerca sempre di avere risposte per induzione, mai affrontando direttamente i soggetti a cui ci si rivolge.

Tutto veramente ma veramente "bello"...vediamo le monete adesso, nei quantitativi descritti e poi ci sarà materia, ampiamente fisica, per cui far ricredere gli scettici.

Senza oneri? Ma se stanno contattando in prima persona mari e monti per sapere qualcosa in più sulla questione e se non tiravano fuori il dubbio e la nota che monete volevamo vedere che nemmeno si sapeva della loro esistenza?

Se devo muovere una critica ad elledi e bizerba non è quella di aver alzato il polverone ma di averlo fatto troppo presto e in questa sede.

Si dovevano fare una bella manica di affari loro e non renderci partecipi di niente poi a cose fatte dovevano uscirsene con l' articolo per la serie "abbiamo scoperto questo e questo, ecco il decreto ... abbiamo depositato pure interrogazione parlamento....il parlamento ci ha risposto così cosa ....bla bla quanto siamo bravi quanto siamo fichi"

E a quel punto nessuno avrebbe avuto da ridire anzi..........

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
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Già CN nel luglio/agosto 2008 con il numero 209 aveva parlato su " qualcosa di simile ".

Però il file che è su internet è di 4 Mb e io non sono capace di allegarlo.

http://www.stefanopoddi.it/Pdf/L%27oro%20della%20Banca%20d%27Italia%20low.pdf

Saluti

Simone

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Senza fare polemiche inutili penso che tutti noi dobbiamo solo ringraziare chi si sta muovendo in prima persona per capire come stanno realmente le cose....condivido anche il pensiero che fosse stato meglio pubblicare tale notizia solo dopo aver avuto le sacrosante risposte però, anche se non conosco personalmente nessuno dei promotori, probabilmente lo scriverlo prima era anche una richiesta di aiuto rivolta a qualcuno che ne sapesse qualcosa.....aiuto che non è arrivato e senza volerne approfondire i motivi questo, se io mi trovassi nella loro situazione, capisco che possa dare fastidio e quindi capisco che si possa iniziare a cercarne il motivo purtroppo anche pensando cose non positive.

Giancarlo

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Per monetaio.

"Anche il presidente della NIA (Michele) e l'autore di più testi numismatici che parlano proprio della Zecca (Domenico) sono definibili "addetti ai lavori".

Per quel poco che noi due si possa contare, credo che si sia fatto quanto era ragionevolnte praticabile: si è fatta subito la cosa più ovvia e cioè contattare, via email, il Portale Numismatico dello Stato per avere notizie in merito.

Nel frattempo abbiamo sentito i nostri amici e conoscenti più esperti e "scafati" per sapere se avessero qualche informazione; e la loro risposta è stata negativa...anzi....cadevano dalle nuvole.

L'evoluzione della vicenda poi la conosci. Visto che nessuno risponde e nessuno sa niente, proviamo adesso con il senatore e l'interrogazione. A settembre poi ci sarà sulla stampa specializzata un articolo ad hoc di Domenico.

Che vuoi fare di più? E a viso aperto, visto che le mail, l'articolo, i contatti sono avvenuti sempre con nome e cognome?

"La cosa che mi pare che abbia dato fastidio (non a me), se non ho capito male é che, come al solito, si tende a sparare nel mucchio. Dire e non dire.

Scusa, ma non vedo perchè l'aver scritto che ci sentivamo sorpresi del fatto che nessuno sapesse nulla di una storia così importante, di una Commissione interministeriale che ha lavorato per 17 anni, di oltre 5.000 fascioni ancora giacenti nel caveau, di una prova proof del 100 lire del 1940 ecc., tutto materiale saltato fuori all'improvviso e all'insaputa di tutti, rappresenti un modo di "sparare nel mucchio" e di "dire e non dire".

Non si hanno accuse da muovere nè agli addetti ai lavori, nè, tanto meno, si vuole colpire qualcuno di essi rimanendo nell'anonimato.

Semmai questa situazione di ignoranza generalizzata la dice lunga sul ruolo subalterno ed ancillare nel quale lo Stato relega il nostro mondo, al quale, evidentemente, vengono fornite ogni tanto un pò di "briciole" così, giusto per fare finta che conti qualcosa ma che in realtà non è "degno" di essere tenuto informato di ben altri fatti e notizie.

E ciò mi sembra difficilmente contestabile in quanto è ampiamente testimoniato da questa vicenda.

Per uncledear:

"Si cerca sempre di avere risposte per induzione, mai affrontando direttamente i soggetti a cui ci si rivolge.

Venti pagine di discussione su un qualcosa di cui si presume l' esistenza da documenti cartacei.

Tutto veramente ma veramente "bello"...vediamo le monete adesso, nei quantitativi descritti e poi ci sarà materia, ampiamente fisica, per cui far ricredere gli scettici.

Non mi pare che non si siano affrontati direttamente i soggetti a cui ci si rivolge: sono semmai i soggetti interessati a cui ci si è rivolti che finora non hanno risposto,tanto da costringerci a presentare un interrogazione parlamentare.

Non stiamo presumendo proprio nulla. Stiamo ragionanando su quanto riportato da una pubblicazione riferibile ad un ministero dello Stato, scritta da una Funzionaria pubblica molto nota, esperta e rispettata negli ambienti scientifici e ministeriali nochè autrice di numerosi altri saggi di natura numismatica.

Ma, per scrupolo, voglio aggiungere anche questo. Se quanto riportato nella nota fosse errato, sarebbero bastati 5 minuti per scrivere una mail di risposta nella quale smentire il contenuto della nota 56.

Mi sorprende come si possa ritenere pari all'aria fritta quanto riportato nella nota, che fra l'altro ha trovato anche già una parziale conferma nel Decreto del 1992, che abbiamo potuto vedere tutti.

Saluti.

Michele

Modificato da bizerba62
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@@gallo83 non serve tanto giochiamo a non capirci.....

Saluti

Simone

no no serve. se me lo spieghi cortesemente...o qualcuno per te.

la cosa che te non hai capito,e molti come te fan finta di non capire,è che nessuno qua ha mai messo in discussione la bontà di questa(chiamiamola) indagine che si sta facendo. Ma sembra che non lo vogliate capire.

Volevate solo un post pieno di ringraziamenti per l'impegno profuso? se così è mi accodo ai ringraziamenti fatti da altri.

Altra cosa: Ora se in questa discussione per quanto riguarda la categoria dei Numismatici Professionisti sono intervenuti solo R-R , Varesi e Monetaio (e veniamo a sapere pure Moruzzi fuori discussione) mentre altri esponenti di cui tutti conosciamo il nick qui e che sono sempre pronti a difendere come leoni le loro monete o le loro aste quando esse vengono "ingiuriate" dal Signor Nessuno di turno (che come tale però non desta nessuna paura di pestare i piedi a qualcuno "forte") permettete che uno se li fa due pensierini su determinati soggetti? = "se mi tocca direttamente la tasca fuoco e fiamme sennò ammechemmenefrega"

Cito questa tua frase per intero...ma te chi sei per fare un'affermazione del genere?! Ma una persona avrà ben il diritto di dire la sua solo se lo ritiene opportuno?!

Ma qualche commerciante o esperto di settore potrà anche fregarsene di questa faccenda o no? e se lo fa ma faccio un determinato pensiero su quel soggetto?

Te stai accusando velatamente chi non interviene di essere invischiato in questa faccenda(in modo attivo o passivo)...di sapere e non dire....ma te ne rendi conto?

Non è questione di tacere ma quanto di parlare con cognizione di causa....e un operatore del settore che non sa niente ma che ca... ti deve dire più di quello che già è stato riportato?

niente.

marco

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