Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

... forse sarebbe pure l'occasione per riequilibrare (sottolineo riequilibrare, non stravolgere) i criteri di valorizzazione, in modo che siano più allineati a tutte le variabili in essere.

E' sicuramente vero che la legge domanda/offerta detti legge al momento , ma è altrettanto vero che, a volte almeno, risulti alquanto slegata dalla realtà storica. E storici sono certamente quei 270.000 esemplari coniati del 5 lire 1914 che "cantano" di fronte ad una rarità tanto conclamata (ma sempre accompagnata da qualche serio dubbio), giusto per fare un esempio.

20.000 fascioni coniati non sono poi una quantità assurda (pezzo unico ed unico millesimo) ed è ragionevole pensare che tutti siano tuttora esistenti. Le 5000 new entries, come già sottolineato da altri, non cambiano il numero "storico" degli esemplari realizzati. L'eventuale immissione sul mercato potrà certo portare temporanee fluttuazioni dei livelli, ma, se la "mente razionale" sottostante il collezionismo si tiene lucida e salda, cioè, "storicamente" (lo sottolineo e scusate se è poco) nulla cambia, tutto si dovrebbe riassorbire in modo fisiologico.


Inviato

..indipendentemente dalla domanda e dall'offerta i prezzi delle monete o almeno di certe monete, sono sostenuti dal chi le possiede. Il 5 lire 1914 ne è un esempio, a fronte di una presenza costante sul mercato e di una domanda sostenibile, i commercianti o case d'asta non abbassano di proposito il prezzo!

Quando un noto commerciante, che ora sta vedendo il sole a scacchi in quel di Milano o dintorni, mise sul suo tavolo in un noto convegno germanico, 50 fascioni in bella mostra, ha mica fatto crollare i prezzi per noi piccoli collezionisti, di questa immissione generosa, ne hanno beneficiato solo i soliti commercianti....

Accadrà sempre così....un pugno di eletti determina il mercato...accade un pò in tutti i campi, la borsa merci va gestita...se no ci lasciano le penne...chi ne fa le spese sono sempre i consumatori finali....in questo caso di un bene non primario, quindi...si aspettano tempi migliori per acquistare....

  • Mi piace 1

Guest utente3487
Inviato

..indipendentemente dalla domanda e dall'offerta i prezzi delle monete o almeno di certe monete, sono sostenuti dal chi le possiede. Il 5 lire 1914 ne è un esempio, a fronte di una presenza costante sul mercato e di una domanda sostenibile, i commercianti o case d'asta non abbassano di proposito il prezzo!

Quando un noto commerciante, che ora sta vedendo il sole a scacchi in quel di Milano o dintorni, mise sul suo tavolo in un noto convegno germanico, 50 fascioni in bella mostra, ha mica fatto crollare i prezzi per noi piccoli collezionisti, di questa immissione generosa, ne hanno beneficiato solo i soliti commercianti....

Accadrà sempre così....un pugno di eletti determina il mercato...accade un pò in tutti i campi, la borsa merci va gestita...se no ci lasciano le penne...chi ne fa le spese sono sempre i consumatori finali....in questo caso di un bene non primario, quindi...si aspettano tempi migliori per acquistare....

50 fascioni tutti insieme??? E quando???

Inviato (modificato)

un noto commerciante, che ora sta vedendo il sole a scacchi in quel di Milano o dintorni.

che immagine poetica :rofl: comunque quello che dice Renato è vero. e anche la storia dei 50 fascioni esposti è vera.

Modificato da tartachiara

Guest utente3487
Inviato

certo che procurarsi 50 fascioni tutti insieme mi allarma non poco...che la zecca abbia già venduto in silenzio parte di quelle monete?

Inviato

Complotto no..ma certamente desiderio di non suscitare troppo clamore..eppure i giornali ci si sarebbero buttati sopra come mosche sul miele su una notizia così ghiotta...questo è innegabile.

secondo me in questo caso la mano destra non ha saputo quello che ha fatto la mano sinistra e così è venuto fuori l'inquacchio...spero comunque di essere in errore.

Perché non scriverne sulle riviste del settore chiedendo pubblicamente (e privatamente per conoscenza) maggiori ragguagli agli estensori di testo e nota in oggetto?


Guest utente3487
Inviato

Perché non scriverne sulle riviste del settore chiedendo pubblicamente (e privatamente per conoscenza) maggiori ragguagli agli estensori di testo e nota in oggetto?

E' quello che ho chiesto ai direttori di PN e GdN.

Guest utente3487
Inviato

"

L'avranno fatto gratis a tempo perso, in fondo anche Dante ci ha messo 12 anni a scrivere la Divina Commedia ...solo che poi ce l'ha fatta leggere."

:yahoo::yahoo::yahoo:

Si, certamente lo avranno fatto GRATIS...sicuro come una promessa elettorale...chissà quanto sarà costata questa ricognizione...

Guest utente3487
Inviato

Una cosa è certa...chi di dovere sarà subito corso a riferire (scodinzolando) che è apparsa questa notizia...quindi magari, chissà...magari in tempi brevi avremo una risposta a tutte le nostre domande...

Guest utente3487
Inviato

...e invece avere i verbali della ricognizione? è cosa impossibile?

Direi impossibile, anche se Michele giustamente osserva che tutto sommato non vede perchè non dovrebbero essere resi pubblici

Inviato

E' legata l'apparizione dei 50 fascioni con il sole a scacchi del commerciante?

e chi sarebbe?

...qualche tempo fa apparve sul mercato una quantità estremamente significativa di ori di vittorio emanuele III....aratrici in serie complete, fascioni, vette....e i più informati potranno meglio specificare.....


Inviato

..indipendentemente dalla domanda e dall'offerta i prezzi delle monete o almeno di certe monete, sono sostenuti dal chi le possiede. Il 5 lire 1914 ne è un esempio, a fronte di una presenza costante sul mercato e di una domanda sostenibile, i commercianti o case d'asta non abbassano di proposito il prezzo!

Tutto corretto sostanzialmente.

Ometti di dire però che nel mercato il privato gioca il suo ruolo; tanto quanto il professionista non svende le sue monete né consente implicitamente che le stesse siano svendute al pubblico incanto senza intervenire nella determinazione del prezzo finale.

Quando un noto commerciante, che ora sta vedendo il sole a scacchi in quel di Milano o dintorni, mise sul suo tavolo in un noto convegno germanico, 50 fascioni in bella mostra, ha mica fatto crollare i prezzi per noi piccoli collezionisti, di questa immissione generosa, ne hanno beneficiato solo i soliti commercianti....

No, il prezzo non é crollato perché le monete erano prezzate correttamente, al massimo per eccesso e non per difetto.

La "generosità" pertanto sarà un riferimento che sicuramente esprimi nei confronti del "buon animo" del venditore...non certamente in relazione al prezzo della singola moneta che era pienamente in linea col mercato.

Viceversa dovrei desumere che non hai visionato direttamente i fascioni ma il tutto rientra, come sempre, nella dimensione del "sentito dire".

Non c'é stata quindi nessun accaparramento a prezzi da saldo.

Probabilmente chi te lo ha raccontato ha più dimestichezza con i fratelli Grimm di quanta non ne abbia con la numismatica.

Accadrà sempre così....un pugno di eletti determina il mercato...accade un pò in tutti i campi, la borsa merci va gestita...se no ci lasciano le penne...chi ne fa le spese sono sempre i consumatori finali....in questo caso di un bene non primario, quindi...si aspettano tempi migliori per acquistare...

Se vi fosse una reale immissione sul mercato di 5.000 fascioni ne subirebbero tutti le conseguenze, privati quanto commercianti.

La quotazione della moneta, volenti o nolenti, verrebbe fortemente ridimensionata con buona pace del collezionista, dell' investitore e del commerciante.

Non siamo un settore in grado di assorbire né controllare una simile onda d' urto.

Sulla veridicità o meno dell' esistenza di questo tesoretto, sinceramente non so cosa pensare...


Guest utente3487
Inviato

...qualche tempo fa apparve sul mercato una quantità estremamente significativa di ori di vittorio emanuele III....aratrici in serie complete, fascioni, vette....e i più informati potranno meglio specificare.....

Sarebbe il colmo che hanno venduto alla chetichella...ma mi rifiuto di pensarlo anche minimamente.

Guest utente3487
Inviato

..indipendentemente dalla domanda e dall'offerta i prezzi delle monete o almeno di certe monete, sono sostenuti dal chi le possiede. Il 5 lire 1914 ne è un esempio, a fronte di una presenza costante sul mercato e di una domanda sostenibile, i commercianti o case d'asta non abbassano di proposito il prezzo!

Tutto corretto sostanzialmente.

Ometti di dire però che nel mercato il privato gioca il suo ruolo; tanto quanto il professionista non svende le sue monete né consente implicitamente che le stesse siano svendute al pubblico incanto senza intervenire nella determinazione del prezzo finale.

Quando un noto commerciante, che ora sta vedendo il sole a scacchi in quel di Milano o dintorni, mise sul suo tavolo in un noto convegno germanico, 50 fascioni in bella mostra, ha mica fatto crollare i prezzi per noi piccoli collezionisti, di questa immissione generosa, ne hanno beneficiato solo i soliti commercianti....

No, il prezzo non é crollato perché le monete erano prezzate correttamente, al massimo per eccesso e non per difetto.

La "generosità" pertanto sarà un riferimento che sicuramente esprimi nei confronti del "buon animo" del venditore...non certamente in relazione al prezzo della singola moneta che era pienamente in linea col mercato.

Viceversa dovrei desumere che non hai visionato direttamente i fascioni ma il tutto rientra, come sempre, nella dimensione del "sentito dire".

Non c'é stata quindi nessun accaparramento a prezzi da saldo.

Probabilmente chi te lo ha raccontato ha più dimestichezza con i fratelli Grimm di quanta non ne abbia con la numismatica.

Accadrà sempre così....un pugno di eletti determina il mercato...accade un pò in tutti i campi, la borsa merci va gestita...se no ci lasciano le penne...chi ne fa le spese sono sempre i consumatori finali....in questo caso di un bene non primario, quindi...si aspettano tempi migliori per acquistare...

Se vi fosse una reale immissione sul mercato di 5.000 fascioni ne subirebbero tutti le conseguenze, privati quanto commercianti.

La quotazione della moneta, volenti o nolenti, verrebbe fortemente ridimensionata con buona pace del collezionista, dell' investitore e del commerciante.

Non siamo un settore in grado di assorbire né controllare una simile onda d' urto.

Sulla veridicità o meno dell' esistenza di questo tesoretto, sinceramente non so cosa pensare...

Beh, la notizia deve essere per forza vera. Fa parte di un articolo scritto da un funzionario dello Stato e apparso su un sito istituzionale. Mica su www.bao bao micio micio!

Inviato

Riguarado al ritrovamento, non mi stupisco ne della notizia, ne di come é stata data, ne di come ci si accodi o meno alla questione.

Relativamente al mercato delle monete nominate, se coloro che parlano di abbattimento immediato del prezzo volessero venderle a me ai presunti "nuovi" prezzi , io sono a disposizione per una seria valutazione. E come me penso molti altri che hanno postato o meno in questo thead.

:)

Awards

Inviato

Beh, la notizia deve essere per forza vera. Fa parte di un articolo scritto da un funzionario dello Stato e apparso su un sito istituzionale. Mica su www.bao bao micio micio!

Certo, non dubito della veridicità...concedimi almeno di essere frastornato. :)

Se i fascioni verranno immessi sul mercato non passeranno inosservati. :)

@ Monetaio

E quali sarebbero i "nuovi" prezzi? :D

Grande Pino. :)


Guest utente3487
Inviato

Tranquillo..anche se uscissero 20.000 pezzi tutti insieme sono sicuro che i prezzi difficilmente scenderebbero

Inviato

Tranquillo..anche se uscissero 20.000 pezzi tutti insieme sono sicuro che i prezzi difficilmente scenderebbero

Io sono tranquillissimo perché non ne ho nemmeno uno. :D

Scherzi a parte, secondo me 5000 pezzi sono una quantità non controllabile né assorbibile.

A peso oggi sarebbero oltre 4.600.000 €...una cifra simile su una sola tipologia monetale non c'é nessuno che può metterli.

Siamo un settore piccolo, certe cifre in altri ambienti sono risibili...ma non qui.

Davide


Inviato

Secondo me se uscissero tutti insieme i prezzi andrebbero giù parecchio. Se invece dovessero uscire pochi alla volta, sinceramente non so cosa potrebbe accadere. 5000 sono veramente tanti!


Inviato (modificato)

@@elledi ma è giustissimo ciò che tu affermi ; gli stessi cataloghi e già in due interventi ho tentato di specificarlo si riferiscono alle cifre ufficiali , ergo , anche se il tetto massimo venga raggiunto il rapporto fra pezzo ( fascione ) e prezzo rimane invariato . Non sono un economista , ma in un mercato in cui particolari beni , in questo caso non primari ma di " lusso" , sono caratterizzati da una soglia massima , c'è una diversa variabilità fra domanda ed offerta , di un mercato i cui beni siano di prima necessità e siano nel mercato in un quantitativo non stimabile .

Saluti .

Modificato da ilcollezionista90

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.