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Inviato

@@numizmo (.Direi che finché non salta fuori che almeno uno ( e non 57 diversi) di queste monete ha una provenienza più che accertata, il denario delle Idi di marzo sia all'angolo....) Bene ,questa affermazione la rispetto. A differenza... "tutti falsi ,tutti falsi" . Non essendo un ricercatore storico , mi attengo alla visione oggettiva e alla mia modesta esperienza per una opinione personale, che non condiziona a terzi. Non ho sicuramente visionato tutti i 57 denari varianti . E nemmeno posso escludere che ci siano denari GENUINI. Sicuramente "non é tutto ORO quello che luccica" In un altra discussione avevo postato un denario IDI.MAR che é apparso ogni anno ,su aste prestigiose dello stesso conio, e sempre venduto a che prezzi !!. Io ho una mia opinione ,ma allora nessuno commento' su questo . Ci riprovo a postarlo di nuovo ,chissa' cosa ne pensano gli amici in questa discussione interessante.attachicon.gifDenari di Bruto dallo stesso conio.jpg

Ma vedi che alla fine vieni a me?!....io ho detto " tutti falsi, Tutti falsi" per un sillogismo:"" non essendovi evidenze CERTE di almeno UNA moneta di SICURA autenticità, ed essendo gli stati dell'essere di una moneta solo due, fondamentali : Autentica o NON Autentica, ...allora quelle monete sono Tutte false""......fino a che questa è la condizione, la conclusione non può essere che negativa...sarò il primo a ricredermi se cambieranno le condizioni, ma fino ad allora sono e resto convinto della invenzione cinquecentesca o poco distante, basata su Svetonio e sul denario delle guerre civili....questo si, autentico...

attendiamo, male che vada, come si usa dire : Ai posteri l'ardua sentenza...!


Inviato

Mi continua a sfuggire un punto: se diamo per assodato (e lo è) che il denario delle guerre civili sia autentico ed inserito in una emissione che ha come caratteristica, ancorchè non unica, di rifarsi agli ideali repubblicani e ai "tempi antichi" (repubblica-primo impero), la logica conseguenza è che sia tratto da un modello, liberamente modificato, precedente. Perchè no?

Vado a memoria, ma la rappresentazione del pileo e dei due pugnali non è confinata alle monete, ci sono 4/5 rappresentazioni in cippi et similia. Chiaro che bisognerebbe approfondire, riunendo il materiale anche non prettamente numismatico, vedendo le fonti antiche e i termini usati ( sica od altro...), insomma un inquadramento esaustivo che, per curioso che possa sembrare, non mi sembra sia mai stato fatto.

Concordo comunque che ci sono punti molto poco chiari sulla recente, e meno recente, comparsa di esemplari... Sarebbe interessante poter effettuare delle analisi mirate, ma lo vedo ben difficile da realizzare: troppi interessi in conflitto!

Cordialmente,

Enrico


Inviato (modificato)

@@numizmo (.Direi che finché non salta fuori che almeno uno ( e non 57 diversi) di queste monete ha una provenienza più che accertata, il denario delle Idi di marzo sia all'angolo....) Bene ,questa affermazione la rispetto. A differenza... "tutti falsi ,tutti falsi" . Non essendo un ricercatore storico , mi attengo alla visione oggettiva e alla mia modesta esperienza per una opinione personale, che non condiziona a terzi. Non ho sicuramente visionato tutti i 57 denari varianti . E nemmeno posso escludere che ci siano denari GENUINI. Sicuramente "non é tutto ORO quello che luccica" In un altra discussione avevo postato un denario IDI.MAR che é apparso ogni anno ,su aste prestigiose dello stesso conio, e sempre venduto a che prezzi !!. Io ho una mia opinione ,ma allora nessuno commento' su questo . Ci riprovo a postarlo di nuovo ,chissa' cosa ne pensano gli amici in questa discussione interessante.attachicon.gifDenari di Bruto dallo stesso conio.jpg

Che poi, a ben vedere, proprio tutti uguali uguali mi sembra non lo siano, ma questo penso tu lo abbia notato prima e meglio di me....

Modificato da vitellio

Inviato

Mi continua a sfuggire un punto: se diamo per assodato (e lo è) che il denario delle guerre civili sia autentico ed inserito in una emissione che ha come caratteristica, ancorchè non unica, di rifarsi agli ideali repubblicani e ai "tempi antichi" (repubblica-primo impero), la logica conseguenza è che sia tratto da un modello, liberamente modificato, precedente. Perchè no?

Perché si?


Inviato

Perché si?

per il motivo a cui ho accennato sopra: tutta la serie fa riferimento a modello precedente.

Capisco che non è una assolta certezza, ma indica ottime probabilità...


Inviato (modificato)

per il motivo a cui ho accennato sopra: tutta la serie fa riferimento a modello precedente.

Capisco che non è una assolta certezza, ma indica ottime probabilità...

ma chi l'ha detto che dovesse far riferimento anche questa a un modello precedente, hai i libri della zecca? NO, Ti basi su Svetonio? bella base...sono solo ipotesi ed estrapolazioni...magari non fa riferimento ad una moneta ma ad una simbologia generica.. suvvia, ragazzi, capisco gli interessi in gioco, ma un po' di possibilismo ci vuole sempre...non penserete mica che la numismatica e la storia antica siano scienze esatte, vero?

Modificato da numizmo

Inviato

ma chi l'ha detto che dovesse far riferimento anche questa a un modello precedente, hai i libri della zecca? NO, Ti basi su Svetonio? bella base...sono solo ipotesi ed estrapolazioni...magari non fa riferimento ad una moneta ma ad una simbologia generica.. suvvia, ragazzi, capisco gli interessi in gioco, ma un po' di possibilismo ci vuole sempre...non penserete mica che la numismatica e la storia antica siano scienze esatte, vero?

NO, non ho i libri della zecca, ma SI, cerco di basarmi sulla logica.

Ripeto: tutta la logica sottesa della emissione fa inequivocabile riferimento a rappresentazioni precedenti, quindi come spieghi i due pugnali e cappello in coniugazione con la legenda "Libertas PR restituta " con un significato che siano almeno verosimile ?

Che si siano appena tagliati a metà un pompelmo e abbiano voluto rappresentare il fatto sulla moneta ?!? :rofl:

Quanto agli interessi in gioco, i miei sono Nulli !

E..sì, io sono possibilista ( ma in entrambi i sensi) E tu?


Inviato

Quasi dimenticavo: la notizia della moneta con ritratto e pugnali la dà Cassio Dione....


Inviato

NO, non ho i libri della zecca, ma SI, cerco di basarmi sulla logica.

Ripeto: tutta la logica sottesa della emissione fa inequivocabile riferimento a rappresentazioni precedenti, quindi come spieghi i due pugnali e cappello in coniugazione con la legenda "Libertas PR restituta " con un significato che siano almeno verosimile ?

Che si siano appena tagliati a metà un pompelmo e abbiano voluto rappresentare il fatto sulla moneta ?!? :rofl:

Quanto agli interessi in gioco, i miei sono Nulli !

E..sì, io sono possibilista ( ma in entrambi i sensi) E tu?

Più di te, perché addirittura io metto in dubbio in toto la stessa esistenza...

I due pugnali e il cappello come li spiego....vediamo...il Pileo è il cappello della libertas per antonomasia, quindi un simbolo già codificato....i pugnali..sono l'arma usata contro il "Tiranno" , quindi, se io oggi fondassi un partito libertario in contrasto con un sistema tirannico, adotterei simbologie combinate che richiamino alla memoria il tirannicidio, a mo' di monito per il dittatore in carica, quindi i pugnali vanno benissimo...e il simbolo della libertà, oggi la Y rovesciata e allora il pileo...La legenda LIBERTA PR RESTITUTA mi pare che come slogan si accordi perfettamente...Di là ci metto quel che mi capita sotto mano, visto che il messaggio è tutto nel rovescio....

La questione del denario teoricamente emesso da bruto in una moving mint al seguito di un esercito in fuga, braccato dalle milizie regolari, da far, oltretutto accettare a popolazioni che già digerivano a fatica le emissioni romane regolari, mi pare, anche tralasciando i 57 conii diversi, francamente poco pratica...se tu fossi un oppositore del regime saudita e fossi costretto a scappare dopo aver assassinato lo sceicco del Dubai, che moneta ti porteresti dietro? i Dinari o quel che usano lì o tanti bei dollaroni?...io i dollaroni..e non mi metterei certo a farmi monete con la mia immagine perfettamente sconosciute ai più...

è una questione di praticità e pragmatismo...Cesare aveva una moving mint al seguito dell'esercito in gallia e spagna, ma lui era il vincente...bruto era il perdente..c'è una certa differenza...

Tutto questo sopra l'avevo già espresso in un altro mio precedente post, ma senza ricevere risposte o contradditori.


Inviato (modificato)

Quasi dimenticavo: la notizia della moneta con ritratto e pugnali la dà Cassio Dione....

non è che cambi di molto l'affidabilità, credo...ma mea culpa, sono, storicamente, un ignorante dei nomi ...

Modificato da numizmo

Inviato (modificato)

non è che cambi di molto l'affidabilità, credo...ma mea culpa, sono, storicamente, un ignorante dei nomi ...

be'... tra uno Svetonio e un Dione Cassio ce ne passa... anche ad affidabilità! Svetonio è un biografo latino, Dione Cassio è uno storico greco..., (e i due generi letterari non erano assolutamente confusi nell'antichità) con tutte le implicazioni relative. Generalmente Dione ha una buona attendibilità, ma, ovviamente, per fatti lontani dalla sua epoca deve appoggiarsi ad altre fonti, non sempre veritiere al 100%

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato

Bel paradosso! l'unica moneta romana citata nelle fonti letterarie, e si va a pensare che sia falsa!! In effetti è una moneta comparsa solo recentemente con un buon numero di esemplari nel mercato. Potrebbe essere stato ritrovato un tesoretto, del resto è quello che è avvenuto per gli altri denari di Bruto di Lentulo, perché non potrebbe essere avvenuto anche per questa emissione, non so, duecento- trecento anni fa???

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Inviato (modificato)

Più di te, perché addirittura io metto in dubbio in toto la stessa esistenza...

I due pugnali e il cappello come li spiego....vediamo...il Pileo è il cappello della libertas per antonomasia, quindi un simbolo già codificato....i pugnali..sono l'arma usata contro il "Tiranno" , quindi, se io oggi fondassi un partito libertario in contrasto con un sistema tirannico, adotterei simbologie combinate che richiamino alla memoria il tirannicidio, a mo' di monito per il dittatore in carica, quindi i pugnali vanno benissimo...e il simbolo della libertà, oggi la Y rovesciata e allora il pileo...La legenda LIBERTA PR RESTITUTA mi pare che come slogan si accordi perfettamente...Di là ci metto quel che mi capita sotto mano, visto che il messaggio è tutto nel rovescio....

La questione del denario teoricamente emesso da bruto in una moving mint al seguito di un esercito in fuga, braccato dalle milizie regolari, da far, oltretutto accettare a popolazioni che già digerivano a fatica le emissioni romane regolari, mi pare, anche tralasciando i 57 conii diversi, francamente poco pratica...se tu fossi un oppositore del regime saudita e fossi costretto a scappare dopo aver assassinato lo sceicco del Dubai, che moneta ti porteresti dietro? i Dinari o quel che usano lì o tanti bei dollaroni?...io i dollaroni..e non mi metterei certo a farmi monete con la mia immagine perfettamente sconosciute ai più...

è una questione di praticità e pragmatismo...Cesare aveva una moving mint al seguito dell'esercito in gallia e spagna, ma lui era il vincente...bruto era il perdente..c'è una certa differenza...

Tutto questo sopra l'avevo già espresso in un altro mio precedente post, ma senza ricevere risposte o contradditori.

Dunque... dai tuoi post metti in dubbio l'esitenza ma non mi sembra che sostieni la possibilità che esistano, quindi come possibilista mi sembri un po' a senso unico... :blum:

Quanto alla simbologia da come la spieghi mi sembra slegata dalla logica della sua apparizione nell'emissione del 68 ( riferimento a tipi conosciuti, quali?), poi se vogliamo smerigliare i vetri va benissimo anche quella del pompelmo ( :blum: ).

I 57(?) conii rimangono un bel problema, ma questo non vuol dire che almeno qualcuno (o anche di più) sia autentico o comunque d'epoca antica: è una possibilità....

In realtà Bruto rimane qualche giorno a Roma e non sappiamo se, quando e da chi siano stati fatti i conii, rimangono aperte varie possibilità.

Poi non era braccato come unico fuggiasco, ma era con tanto di esercito che aveva bisogno di essere pagato, e la "fuga" dura un buon paio d'anni con altre emissioni di denari (assolutamente autentici) con tipi congruenti (Leibertas) e stili in linea (almeno per una parte, cfr. Cr. 500/7 ), quindi mi pare chiaro che la teoria " dollaroni - Dubai" sia smentita dai fatti: sono state fatte con certezza copiose ed autentiche emissioni, ritengo per l'esercito e cosa meglio che la propaganda per rinfrancarlo?

Quanto al ritratto ti vorrei ricordare che proprio Bruto ha fatto coniare la famosa emissione Brutus Ahala, con i due splendidi ritratti ( Cr.433/2), inoltre Ahala era un tirannicida che uccise con un' arma nascosta sotto l'ascella (ahala) da cui ha preso il nome: che vuoi... era il "vizietto" di famiglia..... sia per il coltello che per i ritratti!

Quanto alle "moving mint" , le hanno sempre avute sia i vincitori che i perdenti, vedi Pompeo e mille altri, tra cui proprio i vari Cesaricidi: via quindi anche questa ipotesi.

Se poi vogliamo spezzare qualche lancia a favore, la parte epigrafica di "EID" è congruente a "LEIBERTAS" usando una forma arcaica anzichè idus -iduum.

Poi non darei del "fantasista" a Cassio Dione così, sui due piedi, è piuttosto circostanziato: la vedo difficile che si inventi "tout court" la cosa e che poi ci siano anche una certa serie di rispondenze (non ultima l'emissione del 68 d.C.)

Da ultimo il piatto forte: la emissione del 68 d.C. con il Pileo e pugnali ha, al diritto, proprio il busto della Libertas, e non " quel che mi capita sotto mano, visto che il messaggio è tutto nel rovescio" ....

Busto della Libertas che, guarda caso, è copiato tale e quale con tanto di disposizione della legenda tutta su un lato dell'emissione di Bruto in persona Cr. 501/1 (di cui non si può dubitare).

Forse a questo punto ti sarai chiesto dove voglio andare a parare....

Forse voglio sostenere con forza e certezza che la emissione EID sia sicuramente autentica?

NO!!!

Voglio solo sostenere che è "possibile" e che ci sono elementi validi per sostenerlo.

Quanto alla "possibilità" che vi siano un bel po' (se non tutti) di falsi fatti in varie epoche pure la ritengo possibile....soprattutto senza analisi ad hoc.

Ti richiedo ... e tu?

Molto, molto cordialmente,

Enrico

Modificato da vitellio
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Inviato

Bel paradosso! l'unica moneta romana citata nelle fonti letterarie, e si va a pensare che sia falsa!! In effetti è una moneta comparsa solo recentemente con un buon numero di esemplari nel mercato. Potrebbe essere stato ritrovato un tesoretto, del resto è quello che è avvenuto per gli altri denari di Bruto di Lentulo, perché non potrebbe essere avvenuto anche per questa emissione, non so, duecento- trecento anni fa???

Quali, quelli col tripode e gli strumenti al retro? Mi pare che anche quelli siano abbastanza criticati e criticabili....mi pare che un paio di mesi fa l'argomento sia stato affrontato proprio qui, da Gionny...sbaglio?

Ce n'è tutta una bella montagnetta che ha stressi conii e stesse conservazioni che ha invaso le aste negli ultimi anni...e , di solito, almeno per la mia esperienza, quando di una moneta se ne vedono tanti esemplari in condizioni troppo vicine e solo in quelle condizioni, allora ci sono tutte le premesse perché qualcuno abbia dato inizio ad una produzione parallela e moderna...


Inviato

Quali, quelli col tripode e gli strumenti al retro? Mi pare che anche quelli siano abbastanza criticati e criticabili....mi pare che un paio di mesi fa l'argomento sia stato affrontato proprio qui, da Gionny...sbaglio?

Ce n'è tutta una bella montagnetta che ha stressi conii e stesse conservazioni che ha invaso le aste negli ultimi anni...e , di solito, almeno per la mia esperienza, quando di una moneta se ne vedono tanti esemplari in condizioni troppo vicine e solo in quelle condizioni, allora ci sono tutte le premesse perché qualcuno abbia dato inizio ad una produzione parallela e moderna...

Certo, ma è indubitabile che esistano anche quelli sicuramente autentici....


Inviato

Certo, ma è indubitabile che esistano anche quelli sicuramente autentici....

ma infatti mica si sta dubitando di quelli...evidentemente, per questi ultimi, ci saranno adeguati report di ritrovamento inconfutabile,,,...ci sono?


Inviato

ma infatti mica si sta dubitando di quelli...evidentemente, per questi ultimi, ci saranno adeguati report di ritrovamento inconfutabile,,,...ci sono?

OK, mi stai facendo dubitare anche di esistere, vado di là a vedere la carta d'identità! :)

P.S. dai un'occhiata anche al mio post precedente


Inviato

credo che siamo arrivati un po' al dunque..

E' lecito pensare che la recente proliferazione di esemplari delle EID MAR , con esemplari non documentabili ovviamente, comprenda un certo numero di monete dubbie (con buona pace del mercato, collezionisti, russi e fondazioni che continuano a contenderseli..)

E' invece meno plausibile pensare che "tutta" l'emissione sia un'invenzione tout court.. per i motivi ricordati da vitellio sopra e aggiungo anche per il fatto che il falso/invenzione dovrebbe risalire assai indietro, circa 1600 o giu di li , quando la produzione di imitazioni era volta per lo piu' ai grandimmoduli do bronzo piuttosto che all'argento.

Che poi recentemente si possano notare anche altre "proliferazioni" (tipo il denario con il tripode e gli strumenti sacrificali apparso spessissimo recentemente in conservazioni da urlo e spesso senza patina ) direi che dovremmo metterli in conto ad una semplice legge di mercato: la "domanda" che crea "la propria "offerta"..

Meno digeribile probabilmente invece dal punto di vista dei collezionisti ;)


Inviato (modificato)

credo che siamo arrivati un po' al dunque..

E' invece meno plausibile pensare che "tutta" l'emissione sia un'invenzione tout court.. per i motivi ricordati da vitellio sopra e aggiungo anche per il fatto che il falso/invenzione dovrebbe risalire assai indietro, circa 1600 o giu di li , quando la produzione di imitazioni era volta per lo piu' ai grandimmoduli do bronzo piuttosto che all'argento.

Che poi recentemente si possano notare anche altre "proliferazioni" (tipo il denario con il tripode e gli strumenti sacrificali apparso spessissimo recentemente in conservazioni da urlo e spesso senza patina ) direi che dovremmo metterli in conto ad una semplice legge di mercato: la "domanda" che crea "la propria "offerta"..

;)

Decidiamoci, prima ritieni non plausibile l'invenzione tout court delle idi, e due righe sotto ammetti che la domanda stimola e causa la propria offerta?

C'è una contraddizione in termini in questo..è non è certo la motivazione che i vari cavini erano più orientati sui massimi moduli enei che regge, viste le capacità incisorie del suddetto o del cigoi, non credo avrebbero avuto grandi difficoltà esecutive...

Vogliamo proprio chiudere la mente davanti a una ipotesi peraltro ben plausibile, al contrario del l'ipotesi favorevole alla moneta? E poi, come dice vitellio , io sarei quello poco possibilista?

Modificato da numizmo

Inviato

Vogliamo proprio chiudere la mente davanti a una ipotesi peraltro ben plausibile, al contrario del l'ipotesi favorevole alla moneta? E poi, come dice vitellio , io sarei quello poco possibilista?

Devo darti atto, caro Numizmo, che non sei certo il più chiuso di mente, e, proprio per questo, è stimolante discutere e parlare con te !

Enrico


Inviato

Capisco che Numiszmo voglia essere un po’ provocatore, con l’asserzione che TUTTI gli esemplari di Bruto con EID MAR siano falsi, a partire almeno dal XVI secolo, anche per stimolare la questione da altri punti di vista.

In precedenza avevo rilevato, come dato di fatto, che in effetti non esiste ancora una precisa testimonianza di un ritrovamento di almeno un esemplare in contesti archeologici. Ma questo NON costituisce una prova di mancanza di autenticità, ma semplicemente che manca una utile pezza di appoggio per la sua reale esistenza.

A scanso di equivoci, personalmente sono molto più allineato alle posizioni di Enrico (Vitellio) e di Numa e cioè, specialmente dal punto di vista storico, non esistono elementi ostativi contro una effettiva coniazione da parte di Bruto.

Alcune precisazioni (nella numismatica è molto importante usare dati con una certa accuratezza).

Non è corretto, come fa Numizmo, affermare che sono note almeno 57 varianti (veramente un po’ troppe per una emissione rara).

Basta leggere con un minimo di attenzione la precedente discussione sullo stesso argomento:

http://www.lamoneta.it/topic/100698-denario-bruto-idi-marzo/page-3

per rendersi conto che lo studio più accurato su questa monetazione, di Cahn nel 1989, ha censito in tutto 58 esemplari allora noti, prodotti da 8 conii del D/ e 26 conii del R/, che è cosa ben diversa….

Poi esiste la famosa testimonianza di Dione Cassio, che nella sua Storia Romana, XLVII, 25, 3 scrive testualmente (traduco dal greco):

Bruto incise sulle monete che coniò la sua immagine e un pileo tra due pugnali, indicando con questi e con l'iscrizione che lui e Cassio avevano liberato la patria...”

Cassio Dione Cocceiano visse dal 155 a poco dopo il 229 d.C. e quindi quasi due secoli dopo Bruto, ma molto prima del medioevo, ed è considerato uno storico molto accurato e con accesso a molte fonti precedenti. Ha descritto molto bene la tipologia della moneta con pileo e due pugnali. Manca solo la citazione della leggenda, ma non credo che esistano equivoci a quale moneta si riferiva.

E’ indubbio e accettato da tutti che esistono molti falsi, ma ritengo che almeno qualche denario, come quello Huntingdon, sia o, meglio, possa essere autentico.

Quello che concordo è che allo stato attuale non esiste ancora una irrefutabile certezza che Bruto effettivamente coniò questo denario, ma la bilancia delle ipotesi non pende decisamente verso la totale falsità dell’emissione EID MAR.

Servirebbe un nuovo studio più accurato e con ulteriori elementi, anche extranumismatici, per meglio contestualizzare questa emissione che per certi versi appare in effetti piuttosto strana.

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Inviato

Decidiamoci, prima ritieni non plausibile l'invenzione tout court delle idi, e due righe sotto ammetti che la domanda stimola e causa la propria offerta?

C'è una contraddizione in termini in questo..è non è certo la motivazione che i vari cavini erano più orientati sui massimi moduli enei che regge, viste le capacità incisorie del suddetto o del cigoi, non credo avrebbero avuto grandi difficoltà esecutive...

Vogliamo proprio chiudere la mente davanti a una ipotesi peraltro ben plausibile, al contrario del l'ipotesi favorevole alla moneta? E poi, come dice vitellio , io sarei quello poco possibilista?

Tu sei un logico. Seguiamo il filo.

Confermo che a mio avviso vi sono piu' elementi che supportano la plausibilità dell'emissione, come sopra ha ben sintetizzato Acraf, che non quelli che supporterebbero un'invenzione secentesca [tra la'ltro il falsario - che era piu' un imitatore dell'antico - sarebbe stato Cavino, o un suo contemporaneo, visto che a partire dal 1600 la moneta era già nota e riportata in letteratura. Il Cigoi o il Becker sono automaticamente fuori dalla partita essendo comparsi sulla scena molto piu' tardi]

Che poi questa emissione , autentica, abbia suscitato appetiti non da poco vista la sua immensa popolarità e quotazione comparabile , e quindi ne siano stati prodotti , in tempi moderni altri esemplari, ci sta perfettamente e non vedo alcun elemento di contraddizione.


Inviato

Secondo me Cassio Dione è il primo di una lunga serie di falsari che si tramandano il segreto delle EID MAR in moneta, un po' come i Templari con il Graal. :D

Scherzi a parte, complimenti per questa discussione che mi sta avvincendo molto :good:

A parte le nozioni dateci da Vitellio, acraf, numa, numizmo, non saprei dire null'altro sull'argomento e quindi mi limito a dire che da "romantico" vorrei proprio che questa emissione non fosse un'invenzione.

Awards

Inviato

Alcune precisazioni (nella numismatica è molto importante usare dati con una certa accuratezza).

Non è corretto, come fa Numizmo, affermare che sono note almeno 57 varianti (veramente un po’ troppe per una emissione rara).

Poi esiste la famosa testimonianza di Dione Cassio, che nella sua Storia Romana, XLVII, 25, 3 scrive testualmente (traduco dal greco):

Bruto incise sulle monete che coniò la sua immagine e un pileo tra due pugnali, indicando con questi e con l'iscrizione che lui e Cassio avevano liberato la patria...”

Cassio Dione Cocceiano visse dal 155 a poco dopo il 229 d.C. e quindi quasi due secoli dopo Bruto, ma molto prima del medioevo, ed è considerato uno storico molto accurato e con accesso a molte fonti precedenti. Ha descritto molto bene la tipologia della moneta con pileo e due pugnali. Manca solo la citazione della leggenda, ma non credo che esistano equivoci a quale moneta si riferiva.

Servirebbe un nuovo studio più accurato e con ulteriori elementi, anche extranumismatici, per meglio contestualizzare questa emissione che per certi versi appare in effetti piuttosto strana.

I 57 tipi di conio li ho ripresi da questa stessa discussione, ma non è che se fossero 28 la sostanza della domanda cambierebbe: 28 tipi differenti? Ma quante ne hanno fatte? E quanti incisori, viste le notevoli differenze stilistiche delle monete censite, oltre cento esemplari, mi pare, si era portato dietro Bruto? Ho dei forti dubbi che i celators fossero la sua pregnante preoccupazione al momento, comunque......

Cassio Dione ci da una descrizione molto accurata della iconografia della moneta, ma stranamente tralascerebbe di ricordarsi proprio della legenda, sia di dritto, che testimonia il supporto esterno a Bruto, da parte dei tirannicidi e c'è ne riporta un nome, sia il riferimento, peraltro ridondante se visto con gli occhi Dell epoca, alla data del l'assassinio o della liberazione dal tiranno? Questa mi suona ancora più strana e improbabile. Per contro, un fantasioso incisore cinquecentesca avrebbe tratto un netto aiuto dalle sue parole, per costruire la sua moneta, aggiungendovi un familiare, rilevabile sugli annali e inserendovi un ben chiaro e inconfondibile riferimento alla data Dell atto stesso, che per i posteri è molto più utile, che per i romani Dell epoca.....

La bilancia non penerà dalla parte della confutazione dell'esistenza stessa di questa emissione, ma, perdio, neanche all opposto!


Inviato

Tu sei un logico. Seguiamo il filo.

Confermo che a mio avviso vi sono piu' elementi che supportano la plausibilità dell'emissione, come sopra ha ben sintetizzato Acraf, che non quelli che supporterebbero un'invenzione secentesca [tra la'ltro il falsario - che era piu' un imitatore dell'antico - sarebbe stato Cavino, o un suo contemporaneo, visto che a partire dal 1600 la moneta era già nota e riportata in letteratura. Il Cigoi o il Becker sono automaticamente fuori dalla partita essendo comparsi sulla scena molto piu' tardi]

Che poi questa emissione , autentica, abbia suscitato appetiti non da poco vista la sua immensa popolarità e quotazione comparabile , e quindi ne siano stati prodotti , in tempi moderni altri esemplari, ci sta perfettamente e non vedo alcun elemento di contraddizione.

Il Cigoi l'ho inserito solo per puntualizzare che non avevano problemi anche a inventare o copiare anche moduli piccoli, non perché fosse coinvolto....il Becker non lho neanche citato perche , a mio parere, troppo caratterizzato e riconoscibile stilisticamente........per il resto vale la risposta data ad acraf....


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