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Al recente convegno di Bologna ho preso questo bel "pezzettino" per la Somalia :blum: ...da un noto commerciante/perito...cosa ne pensate? Secondo voi è stato pulito in passato? Come mai le zone di diverso colore?

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Inviato (modificato)

direi che il rame della somalia in alta conservazione è a dir poco eccezionale :) a riguardo della pulitina non saprei che dirti, :sorry: effettivamente il metallo è molto chiaro, io penso di no pero boh :blum:

Modificato da pottone1991

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Eccezionale.. non ho altre parole al momento :rofl:


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questa l' hai presa da Pino, quelle macchioline andrebbero via.............

non credo che in precedenza sia stata pulita, penso ad un prolungato inserimento in bustine PVC

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Molto bella questa foto. comunque ottimo esemplare. l'ho visto in mano e devo dire che è proprio bello :blum:


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Pulita (= lucidata) direi proprio di no, per il resto i lavaggi del rame sono e restano un mistero custodito da pochi "iniziati". oo)

Ma questo rimane un dubbio per tutte le monete centenarie e ultracentenarie che ancora rivelano (in tutto o in parte) rame rosso!

Bella moneta!


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Ha un colore abbastanza innaturale, non ci giurerei che possa aver subito qualche lavaggio...


Inviato

Ha un colore abbastanza innaturale, non ci giurerei che possa aver subito qualche lavaggio...

E quale sarebbe il colore naturale del bronzo, metallo in cui é formato il tondello di cui sopra, e non del rame come erroneamente scritto in precedenza ?

:)

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E quale sarebbe il colore naturale del bronzo, metallo in cui é formato il tondello di cui sopra, e non del rame come erroneamente scritto in precedenza ?

:)

bronzo? ma...perchè il gigante riporta rame? o.O spiegamelo se puoi!!:)

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Perchè la Prova del 09 è in Bronzo

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Se qualcuno ha il "Montenegro" vedrà una nota che distingue la Prova eseguita in Bronzo (Simonetti 325/1, Pagani Prove e Progetti 398)


Inviato

Perchè la Prova del 09 è in Bronzo

Il gigante non lo riporta..grazie dell'informazione!!!:)

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E quale sarebbe il colore naturale del bronzo, metallo in cui é formato il tondello di cui sopra, e non del rame come erroneamente scritto in precedenza ?

:)

Ti allego un Fdc Bazzoli, magari è solo impressione tu che hai valutato la moneta in mano hai sicuramente avuto modo di valutarla in modo più preciso...

post-9271-0-34916600-1370781125_thumb.jp


Inviato (modificato)

Direi che ci siamo anche con le foto-

Le quantità di verde nella 1ma e di rosso nella 2nda presenti nelle immagini si vedono bene dal colore dei rivetti.

Comunque sia, bel pezzo! Si può chiedere da dove arriva ?

Modificato da Monetaio
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@@Monetaio Era passata nell'asta 46 di Nomisma

Grazie, vado a ricercarmela.

Non se ne vedono molti di pezzi rimasti così. ;)

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...la cosa curiosa è che nella stessa asta il nominale per la circolazione ha realizzato 1400 euro più diritti, questo "Prova" 850 euro più diritti!! :unknw:


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Rispetto ad alcuni post di sopra, sottolineo che non ha alcun senso differenziare rame e bronzo a livello monetale. Il bronzo è una lega di rame e altri metalli (in particolare stagno). Le monete cosiddette di rame presentano un contenuto di questo metallo variabile, però mai del 100%. In particolare in qualunque catalogo è indicato il contenuto: così le bese sono costituite di lega Cu-Sn al 960 per mille. Non so se le prove presentino un diverso rapporto Cu:Sn (nelle monete in genere il contenuto di quest'ultimo è del 4-8%, contrariamente a bronzi per altri usi il cui contenuto di Zn, Al, Sn, Be può aumentare notevolmente).

Per quanto riguarda il cosiddetto "rame rosso" è chiaro che si dovrebbe più propriamente parlare di "bronzo rosso", ma tant'è!

La moneta di prova al #13 e #14, ex Nomisma 46 - lotto 1904, non è in "rame rosso" ma sembra proprio una delle prove con "patinatura di Zecca" (Montenegro 773, Luppino PP310): nel catalogo Nomisma non viene riportato ma la patinatura di questi esemplari conferisce loro un colore dorato caratteristico! Interessante notare che InAsta nel 2007 esitò una scatola contenente la serie delle bese del 1909 (2 esemplari per tipo) che Luppino (vol. 2, pg 492) ritiene la serie campione inviata al ministero per la visione. Anche in tal caso vi sono verosimilmente 1 esemplare normale ed uno "patinato" per tipo (tuttavia sarebbe un inedito!).

:)

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@@Giov60

L'esemplare che ho avuto in mano non presentava nessuna doratura o colore dorato di sorta. Semplicemente il colore del bronzo che, a differenza delle bese normali dove la percentuale di rame é del 96% (quindi si può parlare quasi di puro), presenta una lega in bronzo, ovvero con percentuali di metallo che non siano rame almeno del doppio rispetto a quello delle bese normali. (dal 4 si passa "minimo" all'8%).

La differenza si nota sicuramente nel tipo di colorazione del metallo e dell'ossidazione successiva.

Anche l'esemplare periziato Bazzoni postato da Soleshine non mi pare abbia color oro, ma sia semplicemente più arancione a causa della regolazione dei colori della macchina fotografica, come scritto prima, si vede bene confrontando i colori dei rivetti delle perizie.

Il bronzital, per esempio, patina tendente al viola invece che al rosso, e lo si può notare negli esemplare dei 5/10 centesimi di VEIII in alta conservazione, mentre tende al giallo quando é presente usura da circolazione.

Se hai invece foto degli esemplari delle "prove di patinatura di zecca", sarebbe interessante aggiungerle a questo post.

Nel mentre cerco di recuperare gli esemplari di inasta da aggiungere qui che hai segnalato, tra una mail e l'altra...

Modificato da Monetaio
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Trovata. Lotto n° 2173

lottosomalia.jpg

Modificato da Monetaio
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Inviato (modificato)

È proprio un bell'insieme...

Modificato da soleshine

Inviato

mi piacerebbe averla in collezione :good: ;)

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@@Giov60

L'esemplare che ho avuto in mano non presentava nessuna doratura o colore dorato di sorta. Semplicemente il colore del bronzo che, a differenza delle bese normali dove la percentuale di rame é del 96% (quindi si può parlare quasi di puro), presenta una lega in bronzo, ovvero con percentuali di metallo che non siano rame almeno del doppio rispetto a quello delle bese normali. (dal 4 si passa "minimo" all'8%).

La differenza si nota sicuramente nel tipo di colorazione del metallo e dell'ossidazione successiva.

Anche l'esemplare periziato Bazzoni postato da Soleshine non mi pare abbia color oro, ma sia semplicemente più arancione a causa della regolazione dei colori della macchina fotografica, come scritto prima, si vede bene confrontando i colori dei rivetti delle perizie.

Il bronzital, per esempio, patina tendente al viola invece che al rosso, e lo si può notare negli esemplare dei 5/10 centesimi di VEIII in alta conservazione, mentre tende al giallo quando é presente usura da circolazione.

Se hai invece foto degli esemplari delle "prove di patinatura di zecca", sarebbe interessante aggiungerle a questo post.

Nel mentre cerco di recuperare gli esemplari di inasta da aggiungere qui che hai segnalato, tra una mail e l'altra...

Si parla pochissimo del contenuto di stagno (o di nichel) nella monetazione, e del cosiddetto bronzo (salvo che per alcuni progetti/saggi di VE II dove viene esplicitata sul tondello la composizione della lega). Il 4% di stagno è tipico del bronzo monetale. Non sta scritto da nessuna parte che le prove del 1909 delle bese presentino una composizione differente! Anzi il Pagani (PP398, pg. 66) riporta la composizione usuale (R960 e S40).

Per quanto riguarda l'esemplare Nomisma (è questo quello "dorato") l'ho visto direttamente, da cui la mia convinzione! Mentre sono più dubbioso sugli esemplari InAsta (la coppia per tipo può servire a illustrare le 2 facce della moneta ma anche, forse, i due tipi - normale e patinato).

;)


Inviato (modificato)

Si parla pochissimo del contenuto di stagno (o di nichel) nella monetazione, e del cosiddetto bronzo (salvo che per alcuni progetti/saggi di VE II dove viene esplicitata sul tondello la composizione della lega). Il 4% di stagno è tipico del bronzo monetale. Non sta scritto da nessuna parte che le prove del 1909 delle bese presentino una composizione differente! Anzi il Pagani (PP398, pg. 66) riporta la composizione usuale (R960 e S40).

Per quanto riguarda l'esemplare Nomisma (è questo quello "dorato") l'ho visto direttamente, da cui la mia convinzione! Mentre sono più dubbioso sugli esemplari InAsta (la coppia per tipo può servire a illustrare le 2 facce della moneta ma anche, forse, i due tipi - normale e patinato).

;)

Beh, sarebbe carino poterle affiancare dal vivo per vedere eventuali differenze reali di colorazione.

Non vorrei entrare poi nella diatriba "prove di patina di zecca", soprattutto se si vuole sostenere che si "ingialliscono" le monete e non "bruniscono", perchè mi pare esercizio assai faticoso, lo lascio volentieri a Domenico & co!

La prima prova postata di certo ha una colorazione leggermente più chiara di una besa non prova a (circa) parità di conservazione, il che mi lascia pensare ad una composizione della lega leggermente diversa.

Se Renato volesse sacrificare il suo esemplare per effettuarne un saggio, ci toglieremmo ogni dubbio al 100% :) :)

Modificato da Monetaio
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