Il ponte sullo stretto di Messina

[Guest Fid]

si ma gl'inca costruirono edifici destinati a durare nei secoli il ponte avrebbe un autonomia di 20 anni e non sarebbe di certo paragonabile ad un opera artistica

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20 anni!?

per favore Fid, ma come fai ad essere cosi' perentorio?

ci sono studi di illustrissimi professionisti dietro...ma su quali calcoli e nozioni basi questa tua previsione cosi' matematicamente sicura?

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scusate ho dimenticato uno 0 :D ,fare un punte per 20 anni di attività sarebbe stato ridicolo.Il ponte se costruito dovrebbe avere un autonomia di 200 anni cosi' come indica espressamente il sito ufficiale della società stretto di messina :P

Non vorrei apparire come colui che si sta adoperando con ruspe per distruggerlo prima della sua costruzione :D

Modificato 7 Maggio, 2006 da Fid

[Guest Fid]

basta guardare una cartina dell'Italia per capire che la cosa piu' sensata per far giungere in Sicilia merci e passeggeri dal nord e dal centro e' imbarcarli in

un qualche porto (Genova ,Livorno,Civitavecchia) e farli poi viaggiare in quella vera e propria autostrade del mare che  e' il Tirreno: i vantaggi sarebbero molteplici:riduzione del traffico sulle ns intasatissime autostrade,minore inquinamento ,meno incidenti stradali e inoltre il potenziamento dei porti e delle infrastrutture collegate sarebbe un potentissimo volano economico,

Altro che ponte!!!!!!

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Hai pienamente ragione ed in qualche mio messaggio precedente ho spiegato con delle cifre tutti i benefici economici e non solo sull' alternativa delle autostrade del mare

Modificato 7 Maggio, 2006 da Fid

[numismatico]

...e tutti vissero felici e contenti :P

Il ponte non si fece e come per incanto le mulattiere siciliane e calabresi divennero delle fantastiche autostrade a 8 corsie. I mari ovviamente vennero solcati poi da fenomenali transatlantici , non inquinanti, usati a mo di vaporetti di linea. Naturalmente l'economia italiana dopo tutto questo divenne la prima nel mondo e la mafia, che non aveva altro modo di sopravvivere se non lucrando sulla costruzione del ponte, finalmente venne eradicata dalla struttura sociale del Paese.

:D

Che dire....abbiamo trovato la panacea di tutti i mali! :D Non si puo' che estremizzare l'idea e innalzarla a sistema!

Propongo di abbattere tutti i ponti italiani (grossi e piccoli), vecchi(compreso il ponte di rialto e il "ponte vecchio" di firenze) e nuovi in modo da massimizzare gli indubbi benefici. Inoltre mi propongo come capo popolo per una nuova rivoluzione , chiamata dei "NoPontisti", in modo da coinvolgere e infettare l'Europa e il mondo intero con il nostro credo (a noi i sanculotti ci avrebbero fatto un baffo a tortiglione).

Propongo gia' da ora di invadere militarmente i paesi scandinavi, che in barba alle loro millenarie tradizioni marittime, si stanno incaponendo sempre piu' a costruire ponti fra una riva e l'altra dei loro paesi (vedi il ponte Selandia-Svezia).

Quando si comincia?

:D

[Guest Fid]

Su questo come su altri argomenti bisogna fare delle scelte, giuste o sbagliate che siano comunque bisogna avere un ventaglio di opportunità differenti e non pensare tutti allo stesso modo.Io personalmente non credo che,per tutte le argomentazioni qui esposte ,il ponte sia la soluzione e l'idea migliore per lo sviluppo del Sud ma ovviamente rispetto le differenti opinioni malgrado non le condivida

Modificato 7 Maggio, 2006 da Fid

[numismatico]

Figurati Fid era solo per scherzare sulla questione. Rispetto la tua opinione e ti assicuro che ho ben presente tutte le possibili problematiche e insidie celate dietro alla costruzione di questo stramaledetto ponte.

Ma credo che sia ingiusto liquidare tutto il discorso con frasi fatte o con qualche battuta del tipo "la costruzione del ponte poi finira' nelle mani della malavita".

Ma ci rendiamo conto che alla fine, se ragionassimo sempre cosi', non si potrebbe costruire proprio un bel nulla?

Infatti cosi' facendo ci piegheremmo completamente al fatalismo piu' deleterio e disfattista.

[Guest Fid]

hai perfettamente ragione,purtroppo in certe zone del paese i comitati d'affari criminali nascono con gran tempismo e si muovono con grande efficienza rispetto al controllo dello Stato ma non portare avanti le opere pubbliche solo per paura della loro presenza sarebbe un gravissimo sbaglio ed una sconfitta anticipata per gli abitanti di queste regioni

[sandokan]

Il Ponte? In linea di principio nulla da dire, ne è stato realizzato recentemente uno anche tra Danimarca e Svezia.

Ma all'atto pratico il nostro sarà un magnifico regalo alla mafia, che metterà le mani sui lavori il cui costo alla fine risulterà superiore ad ogni preventivo, e poi non accorcerà di molto il tempo necessario per superare lo stretto mentre, al contrario, avrà un impatto ambientale notevole. Va da sé che sono contrario.... :)

[Smart]

Il Ponte è un’opera che DEVE essere realizzata ma non adesso, forse tra 10 o 20 anni si. Prima bisogna realizzare strade, autostrade, linea ferroviarie, acquedotti e impianti turistici in Sicilia e Calabria (oltre al risanamento del debito pubblico, quello in primis).

Il ponte darà lavoro a molti operai, ingegneri e tantissime altre persone, sia per la costruzione che per il mantenimento.

Non toglierà lavoro a quelli dei traghetti perché chiunque, oltre a vederlo da sopra lo vorrà vedere da sotto, e quindi avremo in Sicilia ed in Calabria un notevole aumento del turismo. Per questo motivo prima ancora del ponte devono essere costruiti o ammodernati i musei e attrezzare al meglio tutte le zone turistiche presenti (per zone turistiche intendo tutto ciò che un turista visita, sia nelle città che nei dintorni).

Mi potrete obbiettare che verrà costruito in una zona sismica ed in presenza di molto vento. Tra una decina di anni si saranno scoperti nuovi metodi e nuovi materiali resistenti a qualsiasi cosa.

Infine l’impatto ambientale, ma per cortesia solo in Italia si ha questa mania.

Quindi in definitiva per rispondere alla domanda, è un’opera utilissima che però dovrà essere costruita fra una decina di anni.

[fra84_6]

Il Ponte è un’opera che DEVE essere realizzata ma non adesso, forse tra 10 o 20 anni si. Prima bisogna realizzare strade, autostrade, linea ferroviarie, acquedotti e impianti turistici in Sicilia e Calabria (oltre al risanamento del debito pubblico, quello in primis).

Il ponte darà lavoro a molti operai, ingegneri e tantissime altre persone, sia per la costruzione che per il mantenimento.

Non toglierà lavoro a quelli dei traghetti perché chiunque, oltre a vederlo da sopra lo vorrà vedere da sotto, e quindi avremo in Sicilia ed in Calabria un notevole aumento del turismo. Per questo motivo prima ancora del ponte devono essere costruiti o ammodernati i musei e attrezzare al meglio tutte le zone turistiche presenti (per zone turistiche intendo tutto ciò che un turista visita, sia nelle città che nei dintorni).

Mi potrete obbiettare che verrà costruito in una zona sismica ed in presenza di molto vento. Tra una decina di anni si saranno scoperti nuovi metodi e nuovi materiali resistenti a qualsiasi cosa.

Infine l’impatto ambientale, ma per cortesia solo in Italia si ha questa mania.

Quindi in definitiva per rispondere alla domanda, è un’opera utilissima che però dovrà essere costruita fra una decina di anni.

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Penso che tu abbia centrato tutti i punti fondamentali. Prima occorre costruire le infrastrutture intorno al ponte, poi il ponte.

Mi dispiace solo della tua frase sugli impatti ambientali: l'Italia è chiamato il giardino d'Europa.....perchè distruggerlo???

[caiuspliniussecundus]

Io dico solo che le infrastrutture sono fondamentali per lo sviluppo, il ponte, la TAV, delle autostrade serie (non prese in giro come la SA RC) . Se vogliamo restare in europa queste sfida vanno vinte.

[Smart]

Ma cmq non capisco questo impatto ambientale.

[eg1979]

Ma cmq non capisco questo impatto ambientale.

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in che senso?