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Inviato (modificato)

Ciao a tutti! Avrei bisogno di una piccola info: ho letto le regolamentazioni sulle monete.....e mi hanno lasciato un po perplesso. Infatti ,leggendo, ho scoperto che tutte le monete ritrovate sottoterra sono di proprietà dello stato italiano. Quindi la domanda viene spontanea: Le case d'asta(come ad esempio Bolaffi) come possono possedere queste monete? Sono delle copie? Ci possiamo fidare delle monete romane e/o greche che ci vendono?Grazie per ogni chiarimento (visto che in Italia le leggi sono un pò così......)

P.S. Ho letto legittima provenienza...che vuol dire?

P.P.S . Quindi se le monete romane che vendono vengono dall'estero le rivendono in Italia,come la mettiamo per le monete più recenti es. Del periodo fascista?

Modificato da Guy99

Inviato (modificato)

Ciao a tutti! Avrei bisogno di una piccola info: ho letto le regolamentazioni sulle monete.....e mi hanno lasciato un po perplesso. Infatti ,leggendo, ho scoperto che tutte le monete ritrovate sottoterra sono di proprietà dello stato italiano. Quindi la domanda viene spontanea: Le case d'asta(come ad esempio Bolaffi) come possono possedere queste monete? Sono delle copie? Ci possiamo fidare delle monete romane e/o greche che ci vendono?Grazie per ogni chiarimento (visto che in Italia le leggi sono un pò così......)

caro Guy 99

perchè hanno i documenti che ne attestano la legittima Provenienza e le dichiarazioni di legittimo

possesso; da questi documenti ti possono rilasciare le attestazioni, necessarie per la libera vendita, e ti

possono emettere la fattura d'acquisto che legalizza la proprietà della moneta all'acquirente .

Forse i termini giuridici non sono proprio questi ma la sostanza è questa .

Pietro

Modificato da corzanopietro

Inviato

Ciao a tutti! Avrei bisogno di una piccola info: ho letto le regolamentazioni sulle monete.....e mi hanno lasciato un po perplesso. Infatti ,leggendo, ho scoperto che tutte le monete ritrovate sottoterra sono di proprietà dello stato italiano. Quindi la domanda viene spontanea: Le case d'asta(come ad esempio Bolaffi) come possono possedere queste monete? Sono delle copie? Ci possiamo fidare delle monete romane e/o greche che ci vendono?Grazie per ogni chiarimento (visto che in Italia le leggi sono un pò così......)

Di certo non sono COPIE!!

Tiberivs


Inviato

Di certo non sono COPIE!!

Tiberivs

Si spera che la maggior parte delle volte non lo siano..... :P

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Inviato

caro Guy 99

perchè hanno i documenti che ne attestano la legittima Provenienza e le dichiarazioni di legittimo

possesso; da questi documenti ti possono rilasciare le attestazioni, necessarie per la libera vendita, e ti

possono emettere la fattura d'acquisto che legalizza la proprietà della moneta all'acquirente .

Forse i termini giuridici non sono proprio questi ma la sostanza è questa .

Pietro

Ok, ma in che senso legittima provenienza?


Inviato

Ok, ma in che senso legittima provenienza?

Nel senso che loro non le hanno rubate o scavate e tu neanche...

  • Mi piace 1

Inviato

Nel senso che loro non le hanno rubate o scavate e tu neanche...

Quindi come ne sono venuti in possesso?


Inviato (modificato)

Provo a spiegarlo io anche se sono il meno adatto. La maggior parte delle monete vendute da "Italiani" provengono da aste Inglesi,Romene,Tedesche,USA e altro che non hanno le stesse leggi nostre e provengono dai vari scavi Romani di tutto il Mondo Romano. In Italia quelle che vengono trovate sono dei Musei che spesso rivendono i doppioni o quelle che non hanno un'interesse storico.

Inutile dire il giro che fanno le molte italiane trovate in scavi "privati"......... vengono portate in questi paesi e riciclate con lecita provenienza e noi italiani facciamo la figura dei ......... storia lunga e assurda.

Modificato da favaldar

Inviato (modificato)

Provo a spiegarlo io anche se sono il meno adatto. La maggior parte delle monete vendute da "Italiani" provengono da aste Inglesi,Romene,Tedesche,USA e altro che non hanno le stesse leggi nostre e provengono dai vari scavi Romani di tutto il Mondo Romano. In Italia quelle che vengono trovate sono dei Musei che spesso rivendono i doppioni o quelle che non hanno un'interesse storico.

Inutile dire il giro che fanno le molte italiane trovate in scavi "privati"......... vengono portate in questi paesi e riciclate con lecita provenienza e noi italiani facciamo la figura dei ......... storia lunga e assurda.

In sostanza: le monete trovate in Italia sono di proprietà dello Stato. Ma questo non vale per le monete trovate in altri Paesi, ognuno dei quali ha leggi diverse. Qualcuno ha leggi simili a quella italiana, altri hanno leggi più permissive, altri ancora hanno adottato il sistema dell'opzione. In prartica, lo stato estero, per esempio in Regno Unito, che ha adottato questo sistema, dice: sono mie se mi interessano e in questo caso te le compero, altrimenti te le restituisco e puoi venderle. In questo modo, queste monete (certamente autentiche) finiscono sul mercato numismatico. A questo punto si pone una domanda: come fa lo Stato italiano a stabilire se una moneta è stata trovata sul suolo italiano? Il problema è proprio questo e questa è anche la ragione per cui tutte (o quasi tutte) le vicende giudiziarie connesse alla numismatica finiscono in senso favorevole al collezionista. Ovviamente ci sono altre circostanze: basta dimostrare che una moneta era conosciuta prima del 1909 (anno delle legge di tutela). in pratica, sono escluse le monete appartenenti ad antiche collezioni.

Modificato da cancun175

Inviato

.....

...... A questo punto si pone una domanda: come fa lo Stato italiano a stabilire se una moneta è stata trovata sul suolo italiano?

diciamo che questo caso puo esserci per le monete prodotte dall'impero romano in poi......per le greche e le italiche in genere,questo dubbio non c'e'.


Inviato

Le acque territoriali sono 12 miglia dalla costa quindi possono essere trovate in tutto il mediteraneo sotto le coste greche , africane , albanesi ....... :blum:


Inviato

Scusate, ma voglio farvi un esempio, un tizio trova un tesoretto, ( tombarolo, detectorista, arando un campo, ristrutturando la casa, ecc.) contatta una casa d'aste, porta il tesoretto, la casa d'aste come si comporta ? gli fà firmare una dichiarazione e tutto diventa legale? è così che funziona?

Grazie


Inviato

Scusate, ma voglio farvi un esempio, un tizio trova un tesoretto, ( tombarolo, detectorista, arando un campo, ristrutturando la casa, ecc.) contatta una casa d'aste, porta il tesoretto, la casa d'aste come si comporta ? gli fà firmare una dichiarazione e tutto diventa legale? è così che funziona?

Grazie

Un tesoretto, dovunque tu sia, lo devi dichiarare prima agli enti predisposti ai beni culturali...prima di portarlo ad una casa d'aste.

Awards

Inviato

@@Mirko8710

forse la domanda di palpi62 era una provocazione.....credo che cosa dica la legge,lo sappia....


Inviato

@@Mirko8710

forse la domanda di palpi62 era una provocazione.....credo che cosa dica la legge,lo sappia....

Sarà che se io provoco il grazie in fondo non lo metto...altrimenti i poveri pesci che abboccano, come me, si sentono presi in giro... :D

Awards

Inviato

@@Mirko8710 il grazie l'ho messo per tutti quelli che avrebbero risposto, ma a parte gli scherzi, non intendevo un tesoretto come quello di Manerbio, ma una trentina di medioevali d'argento, imperiali, mezzani e quartaroli di Piacenza, denari di Pavia, Milano ecc. che andavano dal BB+ al quasi SPL, che abbiamo trovato durante uno scavo in Val Tidone e regolarmente esposti nel museo locale, se li avesse trovati il "tizio" e li avrebbe portati alla casa d'aste, sarebbero state messe in vendita e "pulite" o sbaglio?


Inviato (modificato)

scenari possibili:

1) la casa d'aste/commerciante sa che si tratta di un tesoretto rinvenuto:

a) declina l'acquisizione e invita lo scopritore a segnalare il tutto all'autorità competente

b) fa firmare la dichiarazione allo scopritore e pone in commercio quanto rinvenuto

c) declina l'acquisizione perché non interessata al materiale in questione

2) la casa d'aste/commerciante non sa che si tratta di un tesoretto rinvenuto:

a) declina l'acquisizione perché ha sospetti sulla provenienza del materiale (sospetti dovuti alla consistenza del materiale, tipologia, stato di conservazione ecc)

b) fa firmare la dichiarazione allo scopritore e pone in commercio quanto rinvenuto

c) declina l'acquisizione perché non interessata al materiale in questione

cosa può accadere successivamente è poi un altro discorso che apre ulteriori diversificati e possibili scenari.

sia chiaro, ho detto POSSIBILI scenari, non quello che comunemente accade!

i miei sono solo esempi "di scuola".

cosa possono valere? niente! :)

Modificato da grigioviola
Awards

Inviato

Altro scenario possibile:

3) Porti tutto a San Marino, dove nessuno ti controlla alla frontiera e li diventa magicamente legale! Ah e anche il conferente diventa assolutamente anonimo.

Awards

Inviato

Prima di dare vita all'ennesimo festival di luoghi comuni, suggerisco di leggere con un minimo di attenzione almeno le discussioni in evidenza di questa sezione. Grazie per la comprensione e la collaborazione.


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