gae61 Inviato 26 Maggio, 2013 #1 Inviato 26 Maggio, 2013 (modificato) Al mercatino di lurago un venditore molto preparato mi ha proposto monete antica grecia come garanzia in caso di problemi mi avrebbe fatto lui una dichiarazione il venditore dice che lui le acquista in aste in prevalenza spagniole tutto questo e fattibile il signore frequenta anche circoli numismatici posso comperare e stare tranquillo.Grazie per una delucidazione in merito. Modificato 26 Maggio, 2013 da gae61
gae61 Inviato 26 Maggio, 2013 Autore #2 Inviato 26 Maggio, 2013 Scusate per i casini che sto combinando ma sono alle prime armi e cerco di destreggiarmi il meglio che posso grazie e scusatemi .
TIBERIVS Inviato 27 Maggio, 2013 #3 Inviato 27 Maggio, 2013 (modificato) Al mercatino di lurago un venditore molto preparato mi ha proposto monete antica grecia come garanzia in caso di problemi mi avrebbe fatto lui una dichiarazione il venditore dice che lui le acquista in aste in prevalenza spagniole tutto questo e fattibile il signore frequenta anche circoli numismatici posso comperare e stare tranquillo.Grazie per una delucidazione in merito. Detta così semplicemente..... direi di NO! il mio No è giustificato dalla tua frase: in caso di problemi mi avrebbe fatto lui una dichiarazione - i "problemi" vanno prevenuti e non subiti; saluti TIBERIVS Modificato 27 Maggio, 2013 da TIBERIVS
koguja Inviato 27 Maggio, 2013 #5 Inviato 27 Maggio, 2013 non vedrei problemi se dà una copia della documentazione che gli ha dato la casa d'aste ( scheda della moneta + fattura ) + una sua scrittura privata ( generalità venditore/compratore ) con indicato il prezzo finale
Nadir86 Inviato 27 Maggio, 2013 #6 Inviato 27 Maggio, 2013 (modificato) Dalla mia poca esperienza posso dirti quello che ho capito. Le aste teoricamente non possono garantire la lecita provenienza, ma in pratica lo fanno. Mi spiego. Caso 1: Tizio ha monete classiche proveniente da scavo clandestino. Le vende su ebay e le compri --> alto rischio di controlli e problemi. Caso 2: Tizio ha monete classiche provenienti da scavo clandestino, si reca nella casa d'aste e le propone a loro con una certificazione di lecita provenienza. Le monete vengono vendute dalla casa d'aste e a quel punto l'acquirente ha pochissime possibilità di incontrare casini e problemi. In sostanza la casa d'arte fa da assicuratrice sulla provenienza del materiale (benchè in realtà non sia lecita). In sostanza è un po' come i prestiti di denaro tra privati o da banca a privato. Se io ti presto grosse somme ad interessi elevati sono un usuraio, se lo fa la banca no poichè è legale :) Per il resto, non mi fiderei se la dichiarazione la persona in questione te la fa di proprio pugno, mentre mi fiderei se ti lascia la ricevuta della casa d'aste. P:S Con questo, sia chiaro, non accuso nè le case d'asta, nè le banche, poichè ciò che fanno è LEGALMENTE lecito. Semplicemente dati alla mano si vede come nella trattativa privato-privato i casini insorgano e anche frequentemente, nella trattativa privato-casa d'aste la possibilità è mooooolto remota. P.P.S Sia chiaro anche che non accuso le case d'aste di riciclaggio materiale clandestino poichè loro chiedono a chi presenta il materiale di rilasciare una dichiarazione di lecita provenienza ma, ovviamente, non possono essere sicure al 100% della buona fede della persona, nè capire se mente. Sarà la persona in questione eventualmente a rischiare in caso di dichiarazioni false. Modificato 27 Maggio, 2013 da Nadir86
rick2 Inviato 27 Maggio, 2013 #7 Inviato 27 Maggio, 2013 nessuno e ripeto NESSUNO ti puo` garantire la lecita provenienza nei termini richiesti dalla legge semplicemente perche` nel 99.999% dei casi nessuno ha documenti che provano che la moneta fosse gia in circolazione prima del 1909 per questo che in Italia non conviene collezionare monete classiche sono sicuro che il venditore e` in buona fede e non fa il tombarolo pero` purtroppo hai uno stato impazzito che attraverso le sue istituzioni malate vuole fare una battaglia ideologica contro chi colleziona monete antiche. questo per coprire le sue incompetenze in materia di conservazione dei VERI BENI CULTURALI ! pensa che chi abita all estero non ha nessuno di questi problemi si compra le monete su ebay senza paura di avere la polizia a casa (la guardia di finanza non esiste) alle 6 del mattino che ti perquisisce la casa come un trafficante di droga si vende le sue monete doppie su ebay senza problemi se vuole si mette in proprio e si prende un banchetto a un mercatino per fare qualche soldo nessuno chiede documenti di provenienza o ricevute perche` non servono
rick2 Inviato 27 Maggio, 2013 #8 Inviato 27 Maggio, 2013 Dalla mia poca esperienza posso dirti quello che ho capito. Le aste teoricamente non possono garantire la lecita provenienza, ma in pratica lo fanno. Mi spiego. Caso 1: Tizio ha monete classiche proveniente da scavo clandestino. Le vende su ebay e le compri --> alto rischio di controlli e problemi. Caso 2: Tizio ha monete classiche provenienti da scavo clandestino, si reca nella casa d'aste e le propone a loro con una certificazione di lecita provenienza. Le monete vengono vendute dalla casa d'aste e a quel punto l'acquirente ha pochissime possibilità di incontrare casini e problemi. In sostanza la casa d'arte fa da assicuratrice sulla provenienza del materiale (benchè in realtà non sia lecita). In sostanza è un po' come i prestiti di denaro tra privati o da banca a privato. Se io ti presto grosse somme ad interessi elevati sono un usuraio, se lo fa la banca no poichè è legale :) Per il resto, non mi fiderei se la dichiarazione la persona in questione te la fa di proprio pugno, mentre mi fiderei se ti lascia la ricevuta della casa d'aste. P:S Con questo, sia chiaro, non accuso nè le case d'asta, nè le banche, poichè ciò che fanno è LEGALMENTE lecito. Semplicemente dati alla mano si vede come nella trattativa privato-privato i casini insorgano e anche frequentemente, nella trattativa privato-casa d'aste la possibilità è mooooolto remota. P.P.S Sia chiaro anche che non accuso le case d'aste di riciclaggio materiale clandestino poichè loro chiedono a chi presenta il materiale di rilasciare una dichiarazione di lecita provenienza ma, ovviamente, non possono essere sicure al 100% della buona fede della persona, nè capire se mente. Sarà la persona in questione eventualmente a rischiare in caso di dichiarazioni false. e` molto piu` complesso hai pensato al fatto che le monete classiche circolavano in tutto il bacino mediterraneo e quindi tu non puoi provare che la moneta venga da uno scavo clandestino IN ITALIA perche` la moneta puo esser stata trovata con il metal detector in spagna , francia , inghilterra , turchia , ex jugoslavia , ungheria , tunisia , egitto , siria , germania, albania etc etc etc il problema non e` la lecita provenienza ma lo stato malato ! 1
Postumius Inviato 27 Maggio, 2013 #9 Inviato 27 Maggio, 2013 Leggendo i post mi viene da chiedermi se l'uso del metal detector possa portare alla scoperta di residuati bellici inesplosi e, quindi, pericolosi (credo che ce ne siano ancora molti nelle nostre campagne). Tornando al discorso del trovarsi tra le mani una moneta classica, il problema è far conciliare una passione con la legalità. E' legale pagare un biglietto comprensivo di visita al museo per ammirare le monete e gli scavi, e poi scoprire dentro il luogo che il museo è chiuso al pubblico ? trovando una antica moneta in rame nel luogo degli scavi, non sarebbe più giusto autorisarcirsi tenedosi la moneta ? naturalmente è vietato, ma la tentazione è forte.......... La lecita provenienza è difficilissima da avere se non a costi altissimi (paga qui, paga là) e una monetina del valore di poche decine di euro si trasforma in una specie di monumento artistico-culturale. Quindi chi vuole conciliare legalità e passione compra monete certificate e garantite (il perito che le valuta servirà anche a tranquillizzare l'acquirente, o no ? ed è giusto che venga retribuito ), chi invece vuole lo stile Indiana Jones deve attendersi anche una vita meno tranquilla. Ultima riflessione: credete che in Italia ci sia un tale senso civico che consenta di non deturpare aree archeologiche stile fiumi auriferi del vecchi west ? non sarebbe meglio una legge tipo fifty-fifty con lo Stato ?
rick2 Inviato 27 Maggio, 2013 #10 Inviato 27 Maggio, 2013 il problema è far conciliare una passione con la legalità. non nascondiamoci dietro la legalita` ! io compro monete senza nessun certificato e monete trovate col metaldetector e non compio nessun atto illegale il vostro e` un problema di interpretazione delle leggi , e c e` il sospetto molto forte che queste leggi siano interpretate in maniera selettiva per far vedere che le cose funzionano quando in realta` sta andando tutto a p...ane o ancora peggio che ci sia gente che voglia far carriera usando lo strumento dei sequestri , perche` digiamocelo un bel sequestro di 500 monete fa molto scic , ti fa sembrare che si stia tutelando il patrimonio , che la struttura burocratica funzioni quando la realta` e` diversa lo stesso discorso vale per gli evasori fiscali o per i prodotti cinesi.... per quanto riguarda il metal detector lascia proprio stare , qui c e` gente che non riesce proprio a capire che i tombaroli quelli veri non vanno a cercare monete costantiniane da 1 euro al pezzo per poi venderle su ebay. ma prendere un tombarolo vero e` piu` dura di andare a prendere uno sfigato che vende 20 monete da pulire su ebay per 20 euro oppure ancora quello piu` sfigato che le compra perche` gli sta nascendo la passione delle monete classiche. lasciatele proprio stare le classiche , con uno stato del genere non vi meritate di capire cos e` veramente la democrazia e la gestione della res publica !
rick2 Inviato 27 Maggio, 2013 #11 Inviato 27 Maggio, 2013 Quindi chi vuole conciliare legalità e passione compra monete certificate e garantite (il perito che le valuta servirà anche a tranquillizzare l'acquirente, o no ? ed è giusto che venga retribuito ), chi invece vuole lo stile Indiana Jones deve attendersi anche una vita meno tranquilla. guarda anche qui mi permetto di dissentire prima di tutto se metti il certificato non risolvi assolutamente niente se non quello di ammazzare l interesse per le monete classiche che e` poi quello che tiene vivo l altro patrimonio archeologico (quello vero) il certificato servirebbe solo a creare e mantenere altri parassiti , e di parassiti in italia mi pare che ce ne siano gia` abbastanza ! 1
ADMIN incuso Inviato 27 Maggio, 2013 Staff ADMIN #12 Inviato 27 Maggio, 2013 Rick discussione in merito c'è già stata e i risultati sono stati del tutto sterili. La tua posizione è ben nota e quindi credo sia del tutto inutile ribadirla ;)
gae61 Inviato 27 Maggio, 2013 Autore #13 Inviato 27 Maggio, 2013 Premetto che sono monete non italiche ma estere,ma credo che non cambi nulla vero.grazie.
Paleologo Inviato 28 Maggio, 2013 #14 Inviato 28 Maggio, 2013 Ci sono 200 discussioni in area legislazione in cui la questione è stata sviscerata fino a esaurimento in tutti i suoi aspetti, compreso quanto richiesto da @@gae61. Vi prego di leggere quelle discussioni, onde non ripetere gli stessi argomenti, con le stesse parole, per la 201a volta. Qui chiudo.
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