Sede vacante o no?

[Specialized65]

Salve a tutti.

Vi posto le foto di due monete da cataloghi d'asta nei quali erano identificate come Piacenza - Sede vacante 1523

Prima moneta

Seconda moneta

Leggendo il CNI riterrei che entrambe le monete appartengano a quelle censite quali "Monete Anonime attribuite ad Adriano VI".

Le due monete sopra sono, tra l'altro, diverse tra loro, in maniera molto evidente nelle chiavi del dritto, ed anche nella posizione della lupa al rovescio.

Qualcuno mi potrebbe cortesemente illuminare sulla classificazione delle dette monete? Non ho il Muntoni....come sono classificate in quel testo?

Sono da attribuire alla Sede Vacante oppure ad Adriano VI?

Possono essere identificate entrambe come la stessa moneta oppure no?

Grazie

Modificato 25 Maggio, 2013 da Specialized65

[Specialized65]

Anche sul sito Rhinocoins e presente una moneta analoga identificata come Piacenza - Sede Vacante 1523. E' questa:

che mi sembra pressochè identica alla prima delle due mostrate in precedenza...

Attendo pareri di numismatici più esperti in materia......

[miroita]

Il Muntoni la attribuisce alla Sede Vacante del 1523 per la zecca di Piacenza - Munt. 7 - Mezzo Giulio

In una nota dice: L'assegnazione a questa Sede Vacante non è dubbia. La zecca di Piacenza infatti restò chiusa dal 1516 al 1522 in seguito all'occupazione francese e non poté quindi funzionare nel 1521.

[teofrasto]

Buonasera,

alle sue domande può sicuramente dare una risposta esaustiva e aggiornata l'amico @@giollo2 che è probabilmente lo studioso che conosce meglio e in maniera più approfondita la monetazione piacentina.

Cordialmente, Teofrasto

[giollo2]

Grazie Teofrasto per l'immeritata presentazione, ma penso che tanti altri, e tu per primo, potrebbero rispondere anche meglio di me.

Le immagini postate non si riferiscono al mezzo giulio (o meglio al grosso da soldi 4 e denari 6) della sede vacante del 1523 in quanto non presentano il gonfalone dietro le chiavi decussate .

Quelli della sede vacante sono questi:

tipo 1 (stella sopra la lupa) rif. CNI 1-3; 5-6 ; Crocicchio 44/A

tipo 2 (stella in legenda) rif. CNI 4 ; Crocicchio 44/B

Vi è poi una variante al tipo 1 con PRAESIDIU anzichè PRESIDIVM nella legenda del rovescio (CNI 7-8; Crocicchio 44/C):

Quelli illustrati nei primi messaggi si riferiscono al "mezzo giulio" coniato precedentemente sotto Adriano VI e forse nei primissimi anni di Clemente VII. Di questi se ne conoscono molte varianti (sono stati trattati in modo abbastanza approfondito in un vecchio articolo pubblicato su Panorama Numismatico e sul recente volume di Crocicchio)

Modificato 26 Maggio, 2013 da giollo2

[rockjaw]

Si riconosce facilmente una sede vacante...in quel periodo, infatti, non essendoci più un papa non si può utilizzare il suo stemma per alcun documento e si adoperano, quindi, le due chiavi decussate sormontate dalla basilica (l'ombrellino, per così dire) come stemma del Vaticano; simbolo poi adoperato anche dal cardinale camerlengo nel suo stemma durante il suo "governo" della chiesa durante la sede vacante. Il triregno, o tiara, invece, essendo il simbolo del potere papale è utilizzato, sormontante le chiavi in decusse, come stemma del papato e del Vaticano quando vi è un pontefice in carica, altrimenti non avrebbe senso!