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IGNORED

1 e 2 cent andranno in...pensione


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OK, ti ringrazio, io però non ho ancora capito cosa succederà a partire da gennaio 2018 (mancano meno di 4 mesi, eh)... e ho l'impressione che pure coloro che stanno ai piani alti della politica siano andati in totale confusione, probabilmente spiazzati di fronte all'impossibilità di realizzare integralmente i loro progetti. In parole povere, le montagne di ramini che ognuno di noi ha accumulato negli ultimi 15 anni dobbiamo cercare di smaltirle nelle prossime 15 settimane (per evitare future antipatiche discussioni coi commercianti che dal 2018 attueranno l'arrotondamento, e per non dover andare in banca solo per cambiare dei mucchi di ramini)  oppure nulla cambierà? Io avevo iniziato già da un paio di mesi a liberarmi gradualmente dei ramini, ma da un paio di settimane mi sono un po' fermato, in attesa di sapere con precisione cosa succederà.

Modificato da bocchan
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7 ore fa, bocchan dice:

OK, ti ringrazio, io però non ho ancora capito cosa succederà a partire da gennaio 2018 (mancano meno di 4 mesi, eh)... e ho l'impressione che pure coloro che stanno ai piani alti della politica siano andati in totale confusione, probabilmente spiazzati di fronte all'impossibilità di realizzare integralmente i loro progetti. In parole povere, le montagne di ramini che ognuno di noi ha accumulato negli ultimi 15 anni dobbiamo cercare di smaltirle nelle prossime 15 settimane (per evitare future antipatiche discussioni coi commercianti che dal 2018 attueranno l'arrotondamento, e per non dover andare in banca solo per cambiare dei mucchi di ramini)  oppure nulla cambierà? Io avevo iniziato già da un paio di mesi a liberarmi gradualmente dei ramini, ma da un paio di settimane mi sono un po' fermato, in attesa di sapere con precisione cosa succederà.

Io invece sto cercando di prendere quanti più rotolini possibili..... Un giorno, molto ma molto lontano...,  potrebbero rivelarsi interessanti dal punto di vista numismatico.....

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Beh ma anch'io sto tesaurizzando i ramini italiani del 2017, e continuo ad accumularne.... Ho anche tenuto un gran numero di ramini italiani del 2016 e del 2015 (quelli che ho reperito in ottime condizioni). Però i ramini italiani vecchi, ad alta tiratura ed in condizioni infime li sto spendendo tutti, non vedo per quale ragione dovrei conservarli... Non credo che interesseranno mai a nessuno. Per quanto riguarda i ramini stranieri, ne faccio incetta ogni volta che mi reco in Francia, Austria, Germania, Spagna ecc.

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Gli artefici di quella proposta si sono rimangiati quel che ci avevano promesso (un consistente risparmio di risorse) perché gli è stato spiegato dalle autorità europee che in realtà non si risparmierebbe proprio nulla,  in quanto smettendo di coniare le monetine da 1 e 2 cent (ed arrotondando i prezzi) bisognerebbe coniare un maggior numero di monete da 5 cent. L'arrotondamento non porta né ad un risparmio di denaro pubblico né ad un rincaro dei prezzi (come erroneamente sostenuto da alcuni). Laddove esiste, viene fatto meramente per ragioni di praticità. In Olanda nessuno rimpiange l'epoca in cui si usavano i ramini, ve lo garantisco. 

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Ciao, in quanto a comodità siamo d'accordo. Dal mio punto di vista peró vi è anche un notevole risparmio. Per pagare 7 centesimi ora uso una moneta da 5 e una da 2 cent difficilmente uso 3 monete da 2 e una da 1 centesimo. Questo per dire che arrotondando i prezzi non credo si utilizzino tante più monete da 5 centesimi: se arrotondo a 5 ne uso sempre una, se arrotondo a 10 ne uso al massimo due ma quasi sicuramente pago con una moneta da 10 centesimi. Di conseguenza non penso si debbano produrre quantità così elevate di monete da 5 centesimi  per rimpiazzare le monete da 1 e 2 e se anche così fosse vige la regola dell'economia di scala secondo la quale all'aumento del volume di produzione e dei relativi dimensionamenti dell'impianto ne consegue una riduzione del costo di fabbricazione. Ad ora coniare una moneta da 1 cent costa 4.5 centesimi, la moneta da 2 costa 5.2 e la moneta da 5 costa 5.7 centesimi ( fonte collezionieuro) e francamente mi sembra un totale spreco continuarne la produzione 

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Guarda, quella che ti ho riportato è la spiegazione ufficiale che è stata data a tutti noi a mezzo stampa, ma in effetti pure io ho l'impressione che persino le massime autorità monetarie non abbiano le idee molto chiare, dal punto di vista dei costi che si sostengono a seconda delle scelte di conio che si fanno nei diversi Stati. Persino sul costo di produzione delle varie monetine nei vari Paesi europei ho letto valutazioni diversissime tra loro, tutte teoricamente frutto di studi serissimi ed approfonditissimi, ma praticamente tutte discordanti le une dalle altre. Quindi è evidente che, anche ai massimi livelli, la confusione c'è eccome. Posso solo dire che i Paesi che hanno scelto di accantonare le monetine sono tutti Paesi che già in partenza erano ricchi e che negli ultimi anni sono diventati ancor più ricchi. Probabilmente si tratta di una semplice coincidenza, ma chissà... L'economia è una scienza che cela molti misteri e riserva molte sorprese...

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18 ore fa, And08 dice:

Io però non capisco il senso di questa marcia indietro. Perchè si dovrebbero continuare a coniare monete il cui costo di produzione supera di gran lunga il loro valore facciale... 

forse per accumulare acciaio e rame... (?)

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20 minuti fa, rintintin dice:

forse per accumulare acciaio e rame... (?)

Beh rame praticamente non ce n'è... è tutto acciaio.

Saluti

Simone

 

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Ciao.

Reduce da un Ufficio postale della mia città, notavo allo sportello che l'Operatore, nella "rastrelliera" delle monete, aveva in abbondanza tutti i tagli tranne che monete da 1 e 2 centesimi, che erano completamente assenti.

Richiestone il motivo, la risposta è stata: "è da un pò che non ce ne portano più". Se dobbiamo dare il resto con pezzi da 2 o 1 centesimo, abbiamo istruzione di arrotondare per eccesso o per difetto".

Può essere che, al di là, delle decisioni ufficiali, la Banca d'Italia e chi somministra queste monete ai destinatari, stia già mettendo in atto una politica "di fatto" di ritiro

Analogamente a quanto già avviene per le banconote da 500 euro, che le Banche non distribuiscono più ancorché abbiano corso legale.

M.

 

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11 ore fa, bizerba62 dice:

Ciao.

Reduce da un Ufficio postale della mia città, notavo allo sportello che l'Operatore, nella "rastrelliera" delle monete, aveva in abbondanza tutti i tagli tranne che monete da 1 e 2 centesimi, che erano completamente assenti.

Richiestone il motivo, la risposta è stata: "è da un pò che non ce ne portano più". Se dobbiamo dare il resto con pezzi da 2 o 1 centesimo, abbiamo istruzione di arrotondare per eccesso o per difetto".

Può essere che, al di là, delle decisioni ufficiali, la Banca d'Italia e chi somministra queste monete ai destinatari, stia già mettendo in atto una politica "di fatto" di ritiro

Analogamente a quanto già avviene per le banconote da 500 euro, che le Banche non distribuiscono più ancorché abbiano corso legale.

M.

 

In effetti, è possibile che in alcuni uffici si stia già sperimentando l'arrotondamento (d'altronde, già lo si fa in alcuni supermercati). Trovo interessante il fatto che ciò succeda a Cagliari e non altrove. Non so fino a che punto sia un caso, ma molte delle novità introdotte in Italia negli ultimi anni (come la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta o il digitale terrestre) sono state sperimentate in Sardegna prima che nel resto d'Italia (anche col nucleare di nuova generazione c'era l'intenzione di aprire una prima centrale "apripista" in Ogliastra, nei pressi di Lanusei, ma poi il disastro di Fukushima ed il successivo referendum hanno bloccato tale progetto), quindi è plausibile che anche con le monete si faccia altrettanto...

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  • 2 settimane dopo...

Ragazzi, è iniziato il conto alla rovescia. Fra 3 mesi esatti (anzi, per la precisione fra 92 giorni) diremo addio (?) ai tanto odiati ramini. Nel frattempo, io sto cercando di colmare le numerose lacune relative alla mia collezione di monetine da 1 e 2 cent, ma l'impresa si sta rivelando persino più ardua di quel che mi aspettavo... Ora più che mai, in circolazione trovo solo ramini italiani (o, al massimo, austriaci)... e le cose, da questo punto di vista, diventeranno ancor più dure a partire da gennaio... Per non perdere terreno nella competizione con gli altri collezionisti europei, mi toccherà fare incetta di ramini esteri ogni volta che avrò occasione di recarmi in Francia, Spagna, Germania... altrimenti davvero non riuscirò MAI a completare la mia collezione.

Modificato da bocchan
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Ma non c'era stato un retrofront impartito proprio direttamente dall'unione europea?

I centesimi continueranno ad eseere coniati e a circolare nel nostro territorio. L'unico dato non ancora certo è se abbasseranno notevolmente la tiratura degli stessi o meno... 

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Se entrerà in vigore l'arrotondamento (come già succede in altri 4 Paesi europei), e non credo che su questo abbiano fatto dietrofront, sicuramente la tiratura dei ramini verrà notevolmente abbassata. Che senso avrebbe coniare ogni anno milioni di monetine che nessuno (o quasi nessuno) usa? 

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22 ore fa, bocchan dice:

Ragazzi, è iniziato il conto alla rovescia. Fra 3 mesi esatti (anzi, per la precisione fra 92 giorni) diremo addio (?) ai tanto odiati ramini.

A mio avviso sarà ben difficile, anche perchè non mi risulta sia rimasto obbligatorio l'arrotondamento.

Modificato da ART
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Credo che stiano semplicemente cercando di adeguarsi alle indicazioni giunte dalle autorità europee, ma non mi risulta che il progetto sia stato abbandonato.

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  • ADMIN
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Il 9/5/2017 at 23:11, bocchan dice:

 Per quel che ho visto in Olanda, l'arrotondamento semplifica la vita a tutti... Continuo a pensare che sarebbe auspicabile attuarlo anche in Italia.

In alcune catene di supermercati è già così e a favore del cliente. Sarà che in genere uso le monetine solo dal panettiere (non accetta il bancomat) ma io continuo a trovarle utili. Per cui il divieto per legge non mi piace.

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E' stata fatta retromarcia completa, mi pareva fosse cosa ormai più che appurata, almeno stando a quanto divulgato dalla stampa nostrana:

http://www.lastampa.it/2017/08/27/economia/il-governo-costretto-alla-retromarcia-restano-le-monete-da-e-centesimi-tjeN7kH2KT07eJkZKAwA5K/pagina.html

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9 ore fa, incuso dice:

In alcune catene di supermercati è già così e a favore del cliente. Sarà che in genere uso le monetine solo dal panettiere (non accetta il bancomat) ma io continuo a trovarle utili. Per cui il divieto per legge non mi piace.

Ma non si tratterebbe di un divieto. Semplicemente, verrebbe imposto l'arrotondamento (ma solo per i pagamenti in contanti) sulla cifra totale da pagare. Se poi uno vuol comunque pagare usando anche i ramini nessuno glielo vieta.

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  • ADMIN
Staff

Divieto dii lasciare la cosa come adesso ;)

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22 ore fa, bocchan dice:

Credo che stiano semplicemente cercando di adeguarsi alle indicazioni giunte dalle autorità europee, ma non mi risulta che il progetto sia stato abbandonato.

C'è solo un parere della BCE, che in faccende come questa ci azzecca unicamente perchè calcola quante monete e banconote per la circolazione servono ogni anno sul totale del contante emesso. Ma non è vincolante perchè la decisione generale sulla ripartizione dei tagli in moneta e la loro circolazione è competenza esclusiva del Consiglio, che non ha avuto niente da ridire quando questa misura è stata adottata in altri stati.

Modificato da ART
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