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Inviato

Per me i conti non tornano.

Probabilmente qualcosa è cambiato nel frattempo ma il costo di produzione di ciascuna moneta da 1 o 2 centesimi era piú o meno 1 centesimo nel 2006:

http://www.krone.at/Wirtschaft/Was_deine_Scheine_und_Muenzen_wirklich_wert_sind-Wahre_Werte-Story-23108/anmut_id__5/

Supponiamo pure che il costo sia raddoppiato nel frattempo ovvero che produrre 1 centesimo costi in realtà 2 e che quindi lo stato perda 1 centesimo secco per ogni moneta da 1 centesimo che distribuisce. Quante monete da un centesimo produrrà l'Italia nel 2013? 200 milioni? Parliamo quindi di 2 milioni di euri. Cifra grossetta per un privato ma infinitesima per uno stato (nel nostro caso circa lo 0.0001% del PIL).

Avendo sparato qualche cifra a caso ci saranno degli errori nei miei conti ma secondo me rimaniamo sulla quarta cifra oltre la virgola...


Inviato

Per me i conti non tornano.Probabilmente qualcosa è cambiato nel frattempo ma il costo di produzione di ciascuna moneta da 1 o 2 centesimi era piú o meno 1 centesimo nel 2006:http://www.krone.at/Wirtschaft/Was_deine_Scheine_und_Muenzen_wirklich_wert_sind-Wahre_Werte-Story-23108/anmut_id__5/Supponiamo pure che il costo sia raddoppiato nel frattempo ovvero che produrre 1 centesimo costi in realtà 2 e che quindi lo stato perda 1 centesimo secco per ogni moneta da 1 centesimo che distribuisce. Quante monete da un centesimo produrrà l'Italia nel 2013? 200 milioni? Parliamo quindi di 2 milioni di euri. Cifra grossetta per un privato ma infinitesima per uno stato (nel nostro caso circa lo 0.0001% del PIL).Avendo sparato qualche cifra a caso ci saranno degli errori nei miei conti ma secondo me rimaniamo sulla quarta cifra oltre la virgola...

Ma invece di spendere soldi, lo stato non dovrebbe andare sempre in attivo coniando monete? Non penso che avrebbe senso sennò


Inviato

Avete notato che quelli del 2002, nonostante l'enorme tiratura, si trovano meno spesso di quelli del 2011-12? Presumo che una buona parte di quelli vecchi sia stata ritirata e distrutta, a causa della lega che si rovina facilmente. Potrebbero tenerli in circolazione anche se rovinati (tanto tutti capiscono che sono 1 e 2 cent) e coniarne di meno nuovi.


Inviato

Ho trovato scritto su un giornale, di questi di gossip, attualità, che la Zecca francese è l'unica che ha diramato i dati sul costo di produzione delle 3 monete più piccole.. Per produrre il centesimo ci vorrebbero 4.5 cent, per il 2 cent ce ne vorrebbero 5.2 e per i 5 5.7.. Secondo questi calcoli, fermo restando che siano rimasti invariati, la Zecca di Roma avrebbe speso dal 2002 362 mln , avendo un valore di 174 mln, perdendo dunque 188 milioni.. Questo era scritto sull'articolo che ho letto, per l'attendibilità non saprei dire..

Ciccio 86

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Inviato

Il problema del costo di produzione non si dovrebbe porre, perchè è vero che prendendo singolarmente ciscun centesimo costa più produrlo rispetto al suo valore, ma la differenza di perdita dovrebbe essere coperta dai tagli più grossi 10/20/50 e 1/2 ( non parliamo poi delle banconote ).

lo Stato non ci perde, chissà la vera motivazione


Inviato

Io sarei per il mantenimento delle monete. Personalmente le uso e soprattutto me le richiedono, quando il prezzo lo prevede.

Ovviamente, non è accettabile che il valore reale superi quello facciale, quindi, il cambio del metallo diventa necessario.
Anche in Italma o metallo similare. E visto l'oscuramento e i difetti, ne sarei anche contento.

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Inviato

Il problema del costo di produzione non si dovrebbe porre, perchè è vero che prendendo singolarmente ciscun centesimo costa più produrlo rispetto al suo valore, ma la differenza di perdita dovrebbe essere coperta dai tagli più grossi 10/20/50 e 1/2 ( non parliamo poi delle banconote ).

lo Stato non ci perde, chissà la vera motivazione

E' vero che nel complessivo ci guadagnano ma a loro interessa la singola moneta, se smettono di produrre l'1 cent ci guadagnano di più!

E' la stessa cosa che succede nel mondo del lavoro: ipotizziamo un'azienda, florida, formata da 10 reparti di cui uno in perdita e gli altri in attivo. Nessun imprenditore accetta più questa situazione e se non trova il modo di portare almeno in pari il reparto in perdita lo chiude!


Inviato

Bisognerebbe non eliminare questi tagli ma al massimo cambiare il metallo per la coniazione, ed infine per far si che tutti non trovino queste monete inutili e fastidiose dovrebbero obbligare ad accettare queste monete anche nei distributori automatici di ogni genere, vedrete che in questi termini anche l'1 e 2 cent torneranno utili in molte circostanze e la gente non si lamenterebbe della loro inutilità.

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Inviato

Ma perché ce ne sono così pochi di distributori che accettano i primi due tagli? Qual è il problema?

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Inviato (modificato)

E' vero che nel complessivo ci guadagnano ma a loro interessa la singola moneta, se smettono di produrre l'1 cent ci guadagnano di più!

E' la stessa cosa che succede nel mondo del lavoro: ipotizziamo un'azienda, florida, formata da 10 reparti di cui uno in perdita e gli altri in attivo. Nessun imprenditore accetta più questa situazione e se non trova il modo di portare almeno in pari il reparto in perdita lo chiude!

ovvio che si vuole avere il massimo profitto attuabile, ma non spacciassero come motivazione della possibile eliminazione del 1 e 2 cent il costo di produzione più alto rispetto al bene prodotto ( il ''bilancio'' alla fine della coniazione degli 8 tagli sarà sempre in positivo, ma se si può avere ancora di più perchè non farlo ? )

per loro l'eliminazione non crea problemi, ma solo benefici; quelli che ne risentiranno sono i consumatori ( beni alimentari basilari e fonti energetiche ) qualora dovessero arrotondare i prezzi sappiamo tutti che si andrà all'eccesso e non al difetto.

Situazione differente se lasciano i prezzi inalterati e l'approssimazione si avrà sul totale della spesa.

Modificato da koguja

  • ADMIN
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Inviato

E' la stessa cosa che succede nel mondo del lavoro: ipotizziamo un'azienda, florida, formata da 10 reparti di cui uno in perdita e gli altri in attivo. Nessun imprenditore accetta più questa situazione e se non trova il modo di portare almeno in pari il reparto in perdita lo chiude!

Ragionando in questo modo però lo stato dovrebbe chiudere tutte le sue attività o quasi!

Andrebbe in effetti stimato il costo globale di tutta l'operazione e non limitarsi ai costi di produzione. Ad esempio se le abolisci le devi ritirare, pagarle e dismetterle. Ad esempio una proposta che avevo sentito era quella di incrementarne il valore a 5 centesimi evitando quindi tutte queste operazioni nonché la necessità di coniare monete da 5 centesimi per anni ;)

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Inviato

Ma perché ce ne sono così pochi di distributori che accettano i primi due tagli? Qual è il problema?

Che se paghi un caffè con monete da 1 cent la macchinetta si riempe molto prima, va svuotata più spesso e le monete che ti porti via quando la svuoti pesano di più! Nessuno pagherebbe un caffè al bar in monete da 1 cent mentre è abitudine svuotare le tasche davanti alle macchinette automatiche!


Inviato

Gli unici dispostivi automatici con cui ho avuto a che fare che prendono gli 1 e 2 cent sono il self checkout del supermercato e i distributori dei biglietti del bus. Il primo li dà addirittura di resto (solo i cent, non i 2 cent ma li accetta entrambi).

Dovrebbero imporre a tutti i gestori di macchinette automatiche, parchimetri, biglietterie automatiche, ecc... di modificarle in modo che accettino tutti i tagli.

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Inviato

Non sono d'accordo con la loro eliminazione, nè con lo stop alla coniazione. Temo che il risparmio dei costi dello stato graverebbe solo sui consumatori sottoforma di aumento dei prezzi. Non dimentichiamo inoltre che noi abbiamo un valore di IVA che non è cifra tonda (21%, oltretutto prossimo ad aumentare).

Sono d'accordo invece se si cambiasse metallo, magari prendendo spunto dalle vecchie 10 e 5 lire, ben più leggere.

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Inviato

Ad esempio una proposta che avevo sentito era quella di incrementarne il valore a 5 centesimi evitando quindi tutte queste operazioni nonché la necessità di coniare monete da 5 centesimi per anni ;)

Sarebbe un'assurdità, pensa che scomodo avere 3 monete diverse con lo stesso valore legale ma facciale diverso. Pensa quanto la gente si confonderebbe. E poi ci sarebbe una corsa all'accapparramento dei pezzi da 1 e 2 cent, dato che poi si rivaluteranno a 5 cent.


Inviato

Non sono d'accordo con la loro eliminazione, nè con lo stop alla coniazione. Temo che il risparmio dei costi dello stato graverebbe solo sui consumatori sottoforma di aumento dei prezzi. Non dimentichiamo inoltre che noi abbiamo un valore di IVA che non è cifra tonda (21%, oltretutto prossimo ad aumentare).

Sono d'accordo invece se si cambiasse metallo, magari prendendo spunto dalle vecchie 10 e 5 lire, ben più leggere.

Se le facessero in alluminio le vecchie resteranno in circolo o verranno ritirate? Nel primo caso ci sarebbero problemi con le macchine (anche quelle che confezionano i rotolini) che devono riconoscere 2 tipi diversi di monete, nel secondo ci sarebbe una spesa enorme per coniare il primo anno miliardi di nuovi pezzi, che sostituiranno i miliardi di vecchi pezzi che circolavano prima.


Inviato

Se le ritirassero sostituendole in blocco con le nuove otterrebbero l'effetto contrario di quello voluto: invece di risparmiare spenderebbero di più!

Mi sembra assurdo rivalutare 1 e 2 cent a 5 ma non vedo problemi nell'avere in circolazione monete diverse ma con lo stesso facciale. Con le care lire, nei tagli da 50 e 100, abbiamo avuto, per un certo periodo, contemporaneamente in circolazione 3 monete con dimensioni e peso ben diverse ma con lo stesso facciale!


Inviato

Se le facessero in alluminio le vecchie resteranno in circolo o verranno ritirate? Nel primo caso ci sarebbero problemi con le macchine (anche quelle che confezionano i rotolini) che devono riconoscere 2 tipi diversi di monete, nel secondo ci sarebbe una spesa enorme per coniare il primo anno miliardi di nuovi pezzi, che sostituiranno i miliardi di vecchi pezzi che circolavano prima.

Anche graduale.

Le macchine che confezionano i rotolini non credo siano un investimento spasmodico, le macchinette elettroniche non accettano 1-2 cent.


  • 11 mesi dopo...
  • ADMIN
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Inviato

Beh, è una mozione.

Ma il fatto è che una mozione che, se non sbaglio, chiede di fare l'impossibile. Anche Olanda e Finlandia che pure non le usano piú non sono comunque obbligate dalla UE a coniarne un certo quantitativo?


Inviato (modificato)

Che stupidi che sono.Si vede proprio che di economia questi non ci capiscono un tubo.Ma non era meglio fare la banconota da 1 e 2 euro in modo che i "ramini" sicuramente circolassero di piu?Economicamente parlando questa "buffonata" costera' a noi cittadini un sacco di soldi.Come sempre saremo quelli che ci rimetteranno di piu'.Non abbassare le tasse e creare lavoro ma eliminare i centesimi.Complimemti sempre meglio.Finlandia e Olanda se lo possono permettere,NOI NO.Possibile che non ci sia un piccolo genio al governo che lo capisca.Speriamo non passi,sarebbe catastrofico.Ognuno di noi alla fine dell anno si ritroverebbe ad aver perso un bel po di soldi,che moltiplicati per 60 milioni di popolazione diventerebbero un bel gruzzoletto per il "solito" Stato italiano.

Si verrebbe a ripetere,seppur con effetti leggermente minori,la stessa situazione del cambio lira-euro,dove il cambio reale fu 1936,27 lire per un euro,ma in pratica la situazione fu ben diversa.

Modificato da Luca1984
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Inviato (modificato)

Io vedrei la cosa da questo punto di vista:

1 cent ha potere d'acquisto? Risposta: si, come molti hanno fatto notare li usiamo quotidianamente al supermercato, acquistando 20 prodotti a 1 centesimo in pi o in meno abbiamo differenza di 20 centesimi.

La coniazione costa pi del valore?

Si, vuol dire che le monete contengono un intrinseco troppo elevato in valore(metallo+spese di produzione) rispetto al facciale.

Quindi secondo me la naturale soluzione non 頩nterrompere la coniazione con l'effetto diretto di ridurre il circolante(ancora:angry), ma abbassare il valore intrinseco delle monete con cambio di lega o efficentamento della produzione!

Aggiungo che non capisco come mai si debbano sempre trovare soluzioni originali a problemi che in realt࠰revedono soluzioni semplici giࠡmpiamente sperimentate e dimostratesi efficaci!

Modificato da Gimo85

Inviato

Non credo che sia possibile per uno Stato, non consentire la circolazione delle monete da 1 e 2 cent di euro, per il fatto principale che esso ha devoluto la sua sovranità monetaria all'Unione Europea. Per lo stesso motivo , non può sospenderne la coniazione (Finlandia e Paesi Bassi continuano a coniarle, anche se con quantitativi ridotti rispetto agli anni passati).

Insomma con l'euro non si possono fare i trucchetti come con le lire, le famigerate 50 e 100 lire micro "per risparmiare" e poi dichiarate fuori corso nemmeno dieci anni dopo.

In ogni caso questi centesimi di euro conserveranno il loro potere liberatorio; quindi si potranno tranquillamente spendere, qualora se ne abbia il possesso, in tutta l'Unione

saluti


Inviato

Ebbene sì. Il ridicolo rasentato sinora pare che vogliano realizzarlo appieno, i nostri parlamentari...

Produrre le famigerate monetine ci è costato (dati 2013, gli ultimi certi che ho a disposizione e che rappresentano un campione più che attendibile visto che è l'anno di maggior coniazione se non si considera il 2002 la cui produzione, per ovvie ragioni, è decisamente superiore) rispettivamente 0,045 Euro (x 250 milioni di pezzi) per le monete da 1 cent. e 0,052 Euro (x 150 milioni di pezzi) per le monete da 2 cent.

Totale 19 milioni e 50 mila Euro

Bene, visto che si parla tanto di stipendi d'oro dei Parlamentari, tralasciando la retribuzione (che, ricordo, supera i 16 mila Euro lordi mensili) in quanto è tabù, perchè non eliminare semplicemente alcuni privilegi assurdi che i nostri rappresentanti in Parlamento si auto concedono, per coprire questo costo e continuare a coniare le monetine a noi care e che per loro risulta tanto intollerabile e insostenibile ?

Faccio un piccolo esempio : i nostri parlamentari (630 deputati e 315 senatori) percepiscono un rimborso spese per i trasporti rispettivamente di 1331,70 Euro per i rappresentanti della Camera dei Deputati e di 1650 Euro per i rappresentanti del Senato della Repubblica. Peccato che questo rimborso sia assurdo ed ingiustificato, visto che viaggiano gratis su treni, autostrade, navi e aerei...

Facendogli i conti in tasca risulta che moltiplicando per 14 mensilità questo ridicolo rimborso (perchè non mi direte mica che essi rinunciano ai privilegi per il duro "lavoro" che svolgono e si accontentano di 12 mesi di stipendio...) viene fuori un totale di 19 milioni e 22 mila euro (lasciamo perdere i rotti, sennò con cosa se lo pagano il caffè ???), guarda caso proprio quello che servirebbe in un "annus horribilis" come il 2013 per coniare i centesimini che a fine anno ci fanno risparmiare, messi uno sull'altro, dei bei soldoni. E permettono a noi collezionisti di goderci una delle poche cose belle della vita : la passione per qualcosa.

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Inviato

Ebbene sì. Il ridicolo rasentato sinora pare che vogliano realizzarlo appieno, i nostri parlamentari...

Produrre le famigerate monetine ci è costato (dati 2013, gli ultimi certi che ho a disposizione e che rappresentano un campione più che attendibile visto che è l'anno di maggior coniazione se non si considera il 2002 la cui produzione, per ovvie ragioni, è decisamente superiore) rispettivamente 0,045 Euro (x 250 milioni di pezzi) per le monete da 1 cent. e 0,052 Euro (x 150 milioni di pezzi) per le monete da 2 cent.

Totale 19 milioni e 50 mila Euro

Bene, visto che si parla tanto di stipendi d'oro dei Parlamentari, tralasciando la retribuzione (che, ricordo, supera i 16 mila Euro lordi mensili) in quanto è tabù, perchè non eliminare semplicemente alcuni privilegi assurdi che i nostri rappresentanti in Parlamento si auto concedono, per coprire questo costo e continuare a coniare le monetine a noi care e che per loro risulta tanto intollerabile e insostenibile ?

Faccio un piccolo esempio : i nostri parlamentari (630 deputati e 315 senatori) percepiscono un rimborso spese per i trasporti rispettivamente di 1331,70 Euro per i rappresentanti della Camera dei Deputati e di 1650 Euro per i rappresentanti del Senato della Repubblica. Peccato che questo rimborso sia assurdo ed ingiustificato, visto che viaggiano gratis su treni, autostrade, navi e aerei...

Facendogli i conti in tasca risulta che moltiplicando per 14 mensilità questo ridicolo rimborso (perchè non mi direte mica che essi rinunciano ai privilegi per il duro "lavoro" che svolgono e si accontentano di 12 mesi di stipendio...) viene fuori un totale di 19 milioni e 22 mila euro (lasciamo perdere i rotti, sennò con cosa se lo pagano il caffè ???), guarda caso proprio quello che servirebbe in un "annus horribilis" come il 2013 per coniare i centesimini che a fine anno ci fanno risparmiare, messi uno sull'altro, dei bei soldoni. E permettono a noi collezionisti di goderci una delle poche cose belle della vita : la passione per qualcosa.

Come cavolo non quotarti???Non dico cosa sarebbe da fare perche' mi stanno prendendo idee malsane e questo e' un forum pubblico.Ma da incavolarsi proprio si,questo lo posso dire...

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