Le raggiature sui denari

[caiuspliniussecundus]

Vorrei stimolare gli esperti e i metallurghi del forum sul tema delle raggiature sul denario.

Mi fu insegnato illo tempore che esse erano elemento di autenticità della moneta. Al contempo sono belle e attribuiscono un movimento ai campi che ne accresce la genuinità e il senso di antichità.

Però non sono presenti su tutti i denari (a proposito, qualcuno sa in che proporzione compaiono sulle monete??anche vagamente?). Sicuramente per comparire le raggiature devono esservi condizioni di temperatura e di consistenza della lega e di forza impressa nel colpo a me non note, ma che evidentemente, quando concorrono tutte assieme, determinano questo curioso fenomeno.

Però (cè sempre un però) mi è stato suggerito che i falsari moderni, se provvedono a battere i falsi con mezzi antichi, cioè con punzoni e martello, riproducono perfette raggiature sulle monete. Mi è anche stato detto che le raggiature più grosse (non le microraggiature visibili a forte ingrandimento) possono essere riprodotte o incise.

Altra considerazione invece è che le monete false coniate con la pressa non producono raggiature, questo ,penso io, per la pressione costante e controllata della pressa in confronto allimprovviso e fortissimo trauma della martellata che fa schizzare verso lesterno largento fluido.

Altra considerazione: nella quasi totalità dei falsi di cui si è parlato recentemente (sia tra largento romano che greco) le raggiature non comparivano (o quantomeno non erano visibili sulle foto).

Quindi: le raggiature possono o meno essere considerate elemento di autenticità di un denario??

Modificato 24 Aprile, 2013 da caiuspliniussecundus

[lorenzo82]

Ciao, posso dire una mia opinione ma non sono un esperto in metallurgia.....di solito per quello che vedo io sono sulle monete in ottima conservazione quindi suppongo che quando veniva fatto un conio sulle prima monete battute era più evidente poi man mano che il conio si usurava risultava sempre più stanco e lasciava ovviamente meno impronta decisa,poi ci potrebbe essere anche il fatto che quando le monete circolavano essendo la raggiatura all'esterno e comunque più propensa a consumarsi prima degli altri dettagli......poi il fatto che oggi se le monete vengono battute è facile che ci sia anche perchè ora i coni i falsari li fanno in acciaio temperato quindi essendo nettamente più duro dell'argento il conio resiste molto di più e mantiene meglio e a lungo l'effetto in quanto poi non circolano le monete ma vengono messe in buste o vassoi per una conservazione al miglior dei modi...

[dupondio]

Penso anch`io come gia` detto da lorenzo82 che diversi fattori possono influenzare la presenza piu` o meno marcata di raggiature sulla moneta, immagino che le raggiature piu` marcate si ottenevano quando il conio era nuovo o poco usato, il metallo particolarmente morbido e caldo e la martellata energica. Come ha detto giustamente caius, le raggiature vengono riprodotte ed accentuate anche nei falsi, per cercare di ingannare l`occhio e convincere l`acquirente della bonta` della moneta. Non sono un esperto in materia ma so che al microscopio le raggiature autentiche differenziano per continuita` di linea e forma, da quelle riprodotte o da quelle appena accennate e poi riprese nei falsi per microfusione. Aspettiamo qualche parere dei piu` esperti, l`argomento mi interessa parecchio. Una cosa e` certa la raggiatura oggi come oggi non puo` essere considerata sinonimo di autenticita` di una moneta!

Modificato 25 Aprile, 2013 da dupondio

[medievale]

sarei curioso se i rovesci fossero raggiati

[numizmo]

sarei curioso se i rovesci fossero raggiati

Perché no?

[dupondio]

Ecco il Rovescio..... mi piacerebbe sentire qualche parere degli esperti in merito alla presenza delle raggiature sui falsi.

[BiondoFlavio82]

Una cosa e` certa la raggiatura oggi come oggi non puo` essere considerata sinonimo di autenticita` di una moneta!

infatti... Ci sono anche i falsi coniati a martello, con raggiature più o meno marcate. In esemplari di collezioni pubbliche e private capita di osservare esemplari che ne sono quasi privi... denariorum misterium

[dupondio]

infatti... Ci sono anche i falsi coniati a martello, con raggiature più o meno marcate. In esemplari di collezioni pubbliche e private capita di osservare esemplari che ne sono quasi privi... denariorum misterium

Si certo, un falso coniato e' normale che presenti le raggiature, in quanto nonostante il conio falso, viene rispettato il principio di battitura del metallo che da appunto origine all'esplosione molecolare, passatemi il termine, che forma le raggiature.

Mi piacerebbe approfondire la presenza di raggiature, in monete falsificate per fusione.