L' asse di Marco Aurelio

[aureliano69]

Salve sono diversi mesi che non riesco a collegarmi nel forum per i miei soliti problemi lavorativi.

Volevo chiedervi aiuto su questo asse di Marco Aurelio proveniente da listino di vendita numismatica di cui per discrezionalità non faccio il nome.

Non riesco a catalogare la moneta ne' dal Coen ne' dal RIC.

Il rovescio in realtà è molto particolare il personaggio stante a sinistra, qualcuno sostiene che sia lo stesso Marco Aurelio, non mi sembra di riconoscerlo per la famosa barba e capelli ricci, presenti il quel pontificato e consolato vedi il dritto, inoltre perchè l' imperatore avrebbe quel cappello particolare che stando alla descrizione del listino" un armeno stante a sinistra con spada curva", appunto armeno forse perchè il capello ricorda quello dei guerrieri Armeni simile a quello dei Parti.

Inoltre ho qualche dubbio sulla spada curva in realtà sembrerebbe più una sorta di stendardo che il personaggio tiene nella mano sinistra, mentre la mano destra apparentemente libera sembra invece a livello della S di lasciare un donativo?sfera?

Vi ringrazio in anticipo se mi potete aiutare su questa splendida moneta.

[aureliano69]

Ragazzi credevo che qualcuno mi potesse essere di aiuto, vi ringrazio lo stesso.

Andrea.

[acraf]

In effetti sembra mancare al RIC.

Non ho mai visto una simile figura e sinceramente non so interpretarla correttamente. Comunque sembra tenere nella mano destra un pileus e questo dovrebbe essere una prerogativa della Libertas, che talvolta è accompagnata anche a un lungo scettro (anche se nella suddetta moneta quello che tiene nella mano sinistra ha una forma obiettivamente strana e sembra quasi una lunga scimitarra)....

Modificato 18 Aprile, 2013 da acraf

[aureliano69]

Grazie molte Acraf, sei come al solito puntuale nei tuoi interventi, continuerò a indagare.

[Mirko8710]

Concordo in tutto con acraf, sia sul pileo, sia sul "mai visto niente del genere" riferendosi all'oggetto nella mano sinistra. Mi sfugge proprio l'oggetto che ha in mano e non ne comprendo l'utilizzo; domani proverò a fare qualche ricerca.

[Mirko8710]

Eccolo qua! E' stato più facile del previsto, siete stati tutti disattenti... :P Compreso il noto e bravissimo numismatico del quale ricevo anche io i listini. :P

Marco Aurelio è sempre Cesare e quindi, va cercato da Cesare, sotto Antonino Pio.

La moneta è la RIC 1362.

Al D/ AVRELIVS CAESAR PII F; Marco Aurelio rivolto verso destra.

Al R/ TR POT XV COS III, S - C; (secondo il British Museum) Un littore, con una bacchetta nella mano destra e un fascio littorio poggiato sulla spalla.

Dalla nostra moneta si può dire poco, la foto è piccola, ma il fascio non è che sia ben definito.

Ma da queste sopra si nota come talvolta il fascio venga reso diviso e la scure assume forma, scure, che è anche nella moneta da noi trattata. Mi convince poco, son sincero, ma questa è l'idea più plausibile. Comunque la moneta è identificata. ;)

Comunque, c'è da dire che neanche il BM ha le idee chiare su questa figura, visto che dopo Littore mette un bel punto interrogativo mentre è sicuro del fatto che a destra vi sia una bacchetta (più o meno lunga) e a sinistra un fascio.

Mirko

[aureliano69]

Ragazzi miei ( Mirko) la cosa si fa' più interessante del previsto, ti ringrazio Mirko sei arrivato prima di me nell' identificazione dell' esemplare, infatti l' asse di Marco Aurelio in questione è precisamente del 161 D.C. primo anno da co-imperatore con Lucio Vero, subito dopo la morte di Antonino Pio.

Tutto cio' coincide sia sull' età del ritratto intorno ai 30 anni, sia sulla potestà quindicesima (161) che per la prima volta al III consolato (161) perchè nel 160 Marco Aurelio aveva il II consolato.

Una volta stabilito che l' asse è del 161 sono andato alla ricerca del rovescio particolare e come riporti tu Mirko il personaggio è proprio un littore che in epoca repubblicana e monarchica

(guardia littoria), ossia vuol dire nato libero, in epoca imperiale poteva essere anche un liberto. Comunque cio' giustificherebbe il cappello che indossa sicuramente come dice Acraf un pileus, ossia il cappello frigio segno della libertà per l' appunto del littore.

Era il militare che in epoca antica inviato dal re, poi dal magistrato faceva scontare la pena ed ecco il fascio di verghe e l' ascia, mi potrei sbagliare ma in questo caso credo che l' iconografia voglia significare che il nuovo imperatore era anche il detentore della giustizia.

Vengo all' esemplare da me postato credo che ci troviamo di fronte a un conio completamente diverso per stile e forse con una variante rispetto a quelli che hai postato tu, il fascio è molto più sottile e lungo ma è un fascio mi sembra di apprezzare un cordone che gli gira intorno, poi a metà del fascio si vede bene la scure, mentre nella mano destra che è forse la variante sembra proprio che non tiene nulla a differenza dei tuoi esemplari. credo che per chi è interessato bisogna cercare RIC 1362-BMCRE 2127-C789, come riportato dal SEAR.

Ciao e grazie Andrea.