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Inviato

Fin qui ci sono arrivato (penso al titolo della discussione ...beh, era facile, direi)...



...ma per il resto mi aspetto qualcosa di più dai "milanesi" (a dire il vero quando l'ho vista ho subito pensato agli amici del Cordusio e soprattutto a @@giancarlone) e allora non ho potuto fare a meno di prenderla ...un po' al buio ...ma ci siete voi! ...Evviva!!!



La medaglia pesa 41,31 gr, non è attratta dalla calamita, ed ha un diametro di 44 mm.



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Inviato

Ciao DIZZETA, non sarai venuto al Cordusio a comperarla senza dirlo a nessuno.....scherzo, salutoni e magari ci vediamo a Verona.

Condivido con quella che ho in collezione, uguale in tutto, in bronzo argentato e in quanto alla storia è meglio affidarsi a: http://www.duomomilano.it/

Il Duomo voluto e iniziato dal Duca di Milano GIAN GALEAZZO VISCONTI ed è dedicato a SANTA MARIA NASCENTE.

La medaglia potrebbe commemorare i 500 anni dall'inizio della costruzione (1386-1886) ma non ci sono riferimenti, come incisore e ditta produttrice, inoltre segue un'altra medaglia tutta uguale di alluminio con appiccagnolo. L'alluminio in quel tempo era molto caro e il suo utilizzo e diffusione avvenne sopratutto dopo il 1900.

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D/ MEDIOLANEN . POPVLVS ANT . DE SALVTIO ARCHIEPO AVCTORE IN HON . MARIAE NASCENTIS FVND . A . D . MCCCLXXXVI al centro entro cornice la Madonna con le braccia sollevate in atto di proteggere col manto il Duomo di Milano.

R/ Veduta prospettica del lato destro del Duomo, a sinistra il campanile della chiesa di S. Gottardo, sotto nel cartiglio stemma visconteo.

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La data non è 1886 ma 1386 (MDDDLXXXVI). Quindi la medaglia non è commemorativa del cinquecentario della costruzione del Duomo ma dell'inizio della costruzione del Duomo per il popolo milanese.

La scritta è in gotico, proprio come lo stile del Duomo che è la più grande chiesa esistente in Europa.

Chissà qual è il significato dell'acronimo y b s all'interno del sole (o globo fiammeggiante) sotto la porta del Duomo sul rovescio.

apollonia


Inviato

La data non è 1886 ma 1386 (MDDDLXXXVI). Quindi la medaglia non è commemorativa del cinquecentario della costruzione del Duomo ma dell'inizio della costruzione del Duomo per il popolo milanese.

La scritta è in gotico, proprio come lo stile del Duomo che è la più grande chiesa esistente in Europa.

Chissà qual è il significato dell'acronimo y b s all'interno del sole (o globo fiammeggiante) sotto la porta del Duomo sul rovescio.

apollonia

La scritta dentro al sole è jhs (monogramma di jesus), la data 1386 è la data di inizio di costruzione del Duomo e lo stile della medaglia è ottocentesco, per questo si è pensato al 500° anniversario, questo è quello che mi hanno riferito.

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Secondo voi, il cartiglio su cui poggia lo stemma dei Visconti è stato predisposto per incidervi qualcosa?

Grazie.


Inviato

Secondo voi, il cartiglio su cui poggia lo stemma dei Visconti è stato predisposto per incidervi qualcosa?

Grazie.

Quasi sicuramente si...

Ciao

M.


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A differenza di quanto riportato dalla fonte in lingua anglosassone alla quale avevo fatto riferimento in un post precedente, per superficie il Duomo di Milano è la quarta chiesa d’Europa, dopo San Pietro in Vaticano, Saint Paul’s a Londra e la cattedrale di Siviglia (Wikipedia).

La scritta sul diritto della medaglia MEDIOLANEN . POPVLVS ANT . DE SALVTIO ARCHIEPO AVCTORE IN HON . MARIAE NASCENTIS FVND . A . D . MCCCLXXXVI fa riferimento al fatto che nel luogo in cui sorge il duomo, un tempo si trovavano l’antica cattedrale di Santa Maria Maggiore (cattedrale invernale) e la basilica di Santa Tecla (cattedrale estiva). Dopo il crollo del campanile, l’arcivescovo Antonio de’ Saluzzi (ANT . DE SALVTIO ARCHIEPO AVCTORE), sostenuto dalla popolazione (MEDIOLANEN . POPVLVS), promosse la costruzione di una nuova e più grande cattedrale (12 maggio 1386) che sorgesse sul luogo del più antico cuore religioso della città.

La cattedrale simbolo del capoluogo lombardo è dedicata a Santa Maria Nascente (IN HON . MARIAE NASCENTIS FVND.).

apollonia


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La scritta dentro al sole è jhs (monogramma di jesus)

“yhs”, l’abbreviazione del nome di Gesù in greco, è il monogramma introdotto da san Bernardino poco dopo il 1420. Questo monogramma in caratteri gotici sostituì i vecchi simboli ed ebbe larga diffusione per più di cent’anni.

Nel 1540 il monogramma di San Bernardino fu sostituito dal trigramma “IHS” (con la variante “JHS”) sormontato dalla Croce, introdotto da Sant’ignazio di loyola come simbolo della Compagnia di Gesù, con il nuovo significato di “Jesum habemus socium”.

apollonia

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Scusa la mia estrema ignoranza ma quindi secondo te a che epoca risale la medaglia?

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Inviato

Scusa la mia estrema ignoranza ma quindi secondo te a che epoca risale la medaglia?

Caro dizzeta, guarda che il mio livello di conoscenza sulle medaglie è grosso modo come il tuo.

La tua medaglia mi piace come stile e come storia, e mi ha dato l'occasione per apprendere alcuni aspetti storici del Duomo di Milano e della chiesa di san Gottardo voluta dai Visconti.

Mi sembra strano che sulla medaglia non compaiano date o nomi di incisori. Neanche sul contorno? In questa situazione si possono solo fare delle ipotesi circa l'anno di nascita. Quando era ancora in auge il monogramma di san Bernardino (ante 1540)? Dopo che l'alluminio è stato usato per medaglie (post 1900)? Sempre che le medaglie nei due metalli siano coeve.

C'è stato forse un periodo in cui gli incisori di nome non usavano firmare le loro medaglie?

apollonia


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Inviato

Il cartiglio con lo stemma visconteo sul rovescio della medaglia unisce idealmente il Duomo e la chiesa di san Gottardo in Corte, nota anche come chiesa di san Gottardo a Palazzo, che fu fatta edificare come cappella ducale da Azzone Visconti nel 1330. Terminata nel 1336 (questa è perlomeno la data incisa in una delle mura), l’anno in cui Gian Galeazzo Visconti cominciò ad occuparsi della costruzione del Duomo di Milano, la chiesa era inizialmente dedicata alla Beata Vergine, ma Azzone, che soffriva di gotta, la dedicò in seguito a san Gottardo, protettore appunto dei gottosi.

Sulla sua torre ottagonale fu installato il primo esemplare di orologio pubblico. In precedenza, su torri e campanili vi erano delle semplici meridiane. L’orologio era dotato di un meccanismo che scandiva il passare delle ore con una campana. Le ore erano quelle cosiddette medie. Il giorno era diviso in 24 periodi di uguale durata partendo dal tramonto. Un rintocco indicava la prima ora della notte e al tramonto i rintocchi erano ventiquattro.

Il tempo scandito e l’automatismo del meccanismo destarono tanto scalpore che la zona circostante venne chiamata “contrada delle ore”. Richiamata dalla toponomastica, ancora oggi esiste la “via delle Ore”.

apollonia

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