Lazio provisino romano

[gennydbmoney]

la settima,peso 0,9 grammi e diametro 17,90 millimetri:

[gennydbmoney]

...

[gennydbmoney]

l'ottava,peso 0,4 grammi e diametro 16,30 millimetri:

[gennydbmoney]

...

[gennydbmoney]

ed infine la nona,peso 0,4 grammi e diametro 15,40 millimetri:

[gennydbmoney]

buona notte a tutti...

[fedafa]

Complimenti @@gennydbmoney per la serie dei provisini. In attesa del co-curatore (dovrai pazientare un paio di giorni), posso anticiparti che non sono tutti romani, ma tra essi c'è qualcuno di conio francese, ma attendiamo @@adolfos per conferme o smentite in merito. Sicuramente monete interessanti ed affascinanti, troppo spesso poco considerate.

[adolfos]

@@gennydbmoney

Troppa grazia !! :D

A parte gli scherzi, ti ringraziamo per il materiale che hai postato.

Io sarò assente per qualche giorno e potrò fare qualche considerazione solamente in seguito. Tengo a precisare, comunque, che personalmente non conosco così a fondo l'argomento e che "in giro" ci sono esperti ben più preparati di quanto lo sia io. Questo per la precisione.

Ti anticipo che nelle immagini sono presenti due esemplari molto interessanti e che in base alle loro caratteristiche secondarie sono riconducibili ad un lasso di tempo molto breve, senza ombra di dubbio alcuno.

Come ti ha anticipato l'ottimo @@fedafa ci sono anche esemplari francesi.

Spero nell'intervento di qualche amico utente e nel frattempo vi saluto

A presto

[gennydbmoney]

buongiorno a tutti,aspetterò con ansia i vostri commenti....

[antoniok]

non so se può essere utile

[antoniok]

immagine tratta da:

Archivio della Società Romana di storia patria vol. ...Appunti per servire all'ordinamento delle monete coniate dal Senato Romano dal 1184 al 1438 e gli stemmi primitivi del comune di Roma · Capobianchi, volume 18

Modificato 4 Maggio, 2013 da antoniok

[antoniok]

ed ecco il testo che descrive le monete ;)

[antoniok]

e la seconda parte del testo

[Paleologo]

Per la precisione ci sono due esemplari champenoises... a questo punto non dovrebbe essere difficile riconoscerli ;)

[g.aulisio]

Ah, la Champagne... Mais LE champagne aussi, c'est pas mal du tout...

Questi tre credo siano cisalpini (almeno... provengono da una citola di Porta Portese, molti anni fa. A Provins purtroppo non ci si imbatte in ciotole). Per quanto siano quello che sono (in termini di conservazione) li posto quale atto d'amore per le monetazioni "estreme". Tra le quali rientrano senz'altro i provisini romani. In ogni caso vorrei richiamare l'attenzione degli esperti di questa monetazione al post iniziale di lollone, che mi sembrava estremamente interessante, e, quale totale non iniziato, mi incuriosiva.

Modificato 5 Maggio, 2013 da g.aulisio

[g.aulisio]

Modificato 4 Maggio, 2013 da g.aulisio

[Paleologo]

Ah però! Bella la definizione di monetazione "estrema" :)

Una "prima emissione" e due probabili "seconde emissioni" (prima o dopo i senatorati di Carlo d'Angiò, per i non iniziati...)

La prima, se non sbaglio, andrebbe ruotata di 180° per un corretto allineamento delle legende. Qui manca quasi sempre il signum crucis ed è facile perdere l'orientamento ;) Quanto pesa?

Per le altre due è interessante notare come siano state battute su tondelli molto più piccoli del conio (dubito infatti che qualcuno si sia preso la briga di tosare delle monetine dove l'argento era oramai ridotto a un vago sentore...). Questo ci indirizza verso la fine dell'emissione, negli ultimi anni del XIV secolo. Sarebbe utile anche qui avere il peso, che secondo me potrebbe non superare i 0,3-0,4 grammi. Interessante anche per un riscontro sull'altra discussione "calda" dove si parla di mezzi denari.

Per quanto riguarda il denaro di Lollone, ci sarebbe ancora parecchio da dire... adesso ci arriviamo :D

[g.aulisio]

Aspettando il denario di Lollone, ecco i pesi, nell'ordine :

g.0,76, g.0,36 e g.0,47

In effetti i due piccolini non sembrano tosati.

PS

@@Paleologo : lo sai che sono un "estremista"... :)

Modificato 6 Maggio, 2013 da g.aulisio

[lollone]

Buongiorno

navigando su internet ho trovato un altro provisino con un latro segno vicino alla S che di solito avevo notato solo nei quarti della croce.

http://www.ebay.it/itm/STATO-PONTIFICIO-SENATO-ROMANO-DENARO-PROVISINO-RARA-e-BELLA-MONETA-d-ARGENTO-/171035267130?pt=Monete_Antiche&hash=item27d27f103a

ne avevate visti altri ?

Mi dispiace non poter intrevenire di più ma la momento non ce la faccio

Buonagiornata

Lò

[scacchi]

battuto a l'aquila?

[fedafa]

Visto che si tratta di un'inserzione online e quindi destinata a sparire, in attesa di commenti a riguardo (il buon @@adolfos è momentaneamente assente), posto le immagini del provisino segnalato da Lollone, che ringrazio.

[lollone]

Grazie Fedafa!

[adolfos]

Eccomi di nuovo.

E con "fremente soddisfazione" :) noto che la discussione viene seguita con successo.

Tanta carne al fuoco. E procedere sempre con cautela e "molta calma".

Debbo inizialmente un commento a @@gennydbmoney che ha molto contribuito, senza togliere nulla agli altri amici intervenuti e che ringrazio, nel sviluppare l'argomento con le sue immagini postate.

Avevo anticipato che due dei suoi esemplari di seconda emissione potevano essere collocati in un periodo ben preciso. Si tratta dei post 16-17 e 28-29.

La caratteristica rivelatrice si identifica nel "pettine" intersecante la leggenda. Negli scavi effettuati a Caprignano di Casperia (Rieti) esemplari di questi tipi (in questo caso con punti e senza punti nei quarti della croce) sono stati trovati negli strati appena precedenti l'abbandono del sito avvenuto e documentato intorno al 1307 (fonte Finetti 2000). Ragionevolmente possono essere collocate tra le produzioni del Giubileo avvenuto nel 1300. Che ne pensate?

A presto

[adolfos]

Mi erano sfuggiti i post 14-15.

Idem come sopra :)

[adolfos]

Post 22-23 e 26-27.

Tipi di prima emissione.

Stelletta e mezza luna rovesciata di fattura grossolana; tondelli quadrangolari che non riescono ad ospitare l'intera impronta; simboli nei quarti della croce con trattini apicali; pettine con otto denti spessi e leggermente desinenti a sinistra; in un caso (22-23) è presente una piccola cuspide apicale alle estremità dei bracci della croce e del pettine; pesi in linea con altri esemplari dalle stesse caratteristiche .

Ipoteticamente azzarderei un periodo di produzione databile verso la fine della prima metà del XIII secolo.

A dopo