Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Articolo interessante, ma diffido di tutti gli analisti e operatori finanziari che fanno previsioni.

Trinariciuto

Modificato da Trinariciuto
  • Mi piace 2

Inviato

l'altro giorno in un vecchio cassetto ho trovato questo foglio....

è del 2002 e ha riferimenti dei prezzi 2001...

Per quanto ora l'oro sia sceso a quotazioni che non si vedevano da 3/4 anni sembrano davvero impensabili (sopratutto dopo aver visto qualche anno fa l'oro toccare i 2000 dollari /oncia).

All'epoca non collezionavo ancora monete ma vedere ora che nel 2001 era quotato un kruggerand 299 euro, i 20 dollari Saint Gaudens 423 euro o un marengo a 62 euro sembra quasi impossibile....

post-22561-0-29063500-1391176489_thumb.j

  • Mi piace 1
Awards

Inviato

Nel 1970 si compravano i marenghi a 8000 lire ( 4 euro )

heheh immagino sarebbe interessante vedere qualche inserzione/annuncio dell'epoca

Awards

Inviato

Articolo interessante, ma diffido di tutti gli analisti e operatori finanziari che fanno previsioni.

Trinariciuto

Il segreto non e' tanto diffidare quanto saper scegliere chi e' bravo ...

  • Mi piace 1

Inviato

Nel 1970 si compravano i marenghi a 8000 lire ( 4 euro )

EEhh gia' (-alla Vasco Rossi...) ...

  • Mi piace 1

Inviato

Dall'archivio de LaStampa ho trovato queste notiziole

Il «Napoleone» d'oro a Parigi al più alto livello dal 1949 In due giorni la quotazione è salita da 49,40 a 56,20 franchi (da 6175 a 7025 lire) Intervento moderatore della Banca di Francia ----- LaStampa 07/06/1967 - numero 133 pagina 16

Il prezzo dell'oro di Ferdinando Di Fenizio

IN VERGHe, IN MONETE ED IN MEDAGLIE Il prezzo dell'oro Dal 1934 è fermo a 35,08 dollari l'oncia di fino, pari a circa 710 lire al grammo - Aumenterà? E' un'ipotesi che oggi non si può più escludere

LaStampa 18/06/1966 - numero 141 pagina 1

L'oro in lieve ribasso

L'oro in lieve ribasso Londra, 13 gennaio. Nuovo ribasso del prezzo dell'oro al mercato libero di Londra. Dopo avere toccato mercoledì e giovedì scorsi due massimi consecutivi (42,45 e 42,50 dollari l'oncia), la quotazione era scesa venerdì a 42,30. Oggi, 42 dollari al mattino e 42,10 in chiusura.

LaStampa 14/01/1969 - numero 11 pagina 12
Inviato (modificato)

Il segreto non e' tanto diffidare quanto saper scegliere chi e' bravo ...

Ma come si fa a riconoscere quelli bravi?

L'economia, come la politica, è una scienza che spiega quello che è già accaduto.

Chi ha riposto totale fiducia in quelli considerati "bravi", che prevedono ciò che accadrà, è spesso caduto in rovina.

Modificato da Trinariciuto
  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

"Direi che è un vero affare non c'è che dire"

E già. Altro che! non dirlo troppo in giro, però.... :help:

"Inoltre se non devo fare alcuna dichiarazione all'UIF come acquirente, la dovro' comunque fare come cedente (quando/se lo cedero')."

No. Se la cedi ad un operatore professionale.

In questo caso è sempre lui a farla.

M.

Vorrei capire dove stà l'affare!

Mi spiego: compro oro ad una quotazione di 100, attendo che aumenti a 110 e vendo, beh a fronte di 10 di guadagno si paga il 5% non sul guadagno, ma sull'importo totale della vendita! 5% su 110= 5,5

su 10 di guadagno tasse al 55%

se anche il mercato andasse come 3 anni fà ed il guadagno fosse 20, tasse del 5% su 120, quindi 6, tassazione 30% (6 su 20),

per non parlare del fatto che se la quotazione scendesse e si rivende in perdita, comunque si paga il 5% sul valore di rivendita, quindi tasse in assenza di guadagno...

ma spiegatemi meglio voi se sbaglio

stò parlando del caso di cui al punto 9:

9. Il costo d'acquisto deve essere documentato dal contribuente; in mancanza, la plusvalenza è determinata forfetariamente nel 25% del prezzo di cessione ed è tassata nella misura del 20%.

Modificato da andrearosi

Inviato

La matematica non è il tuo forte:

9. Il costo d'acquisto deve essere documentato dal contribuente; in mancanza, la plusvalenza è determinata forfetariamente nel 25% del prezzo di cessione ed è tassata nella misura del 20%.

Se compri a 100 e vendi a 110 e non puoi dimostrare di aver pagato 100 ,la plusvalenza sarà pari al 25% del prezzo di cessione, cioè :

25% di 110 = 27,5 tassato al 20% e quindi 27,5 x 20% = 5,50. Avrai guadagnato 4,50.

Inviato

EEhh gia' (-alla Vasco Rossi...) ...

Vasco Rossi so che è un cantante ma che di cosa canta non m'importa niente.

Cosa vuoi dire con questo intervento?

Inviato

  • Mi piace 1

Inviato

Allego prezziario del mese di Aprile 1970 da "La numismatica - Numero 2 -ANNO 1°

post-23152-0-97113300-1391198672_thumb.j

  • Mi piace 1

Inviato

EEhh gia' (-alla Vasco Rossi...) ...

forse dovevi fargli un esempio alla nilla pizzi o di enrico musiani


Inviato

Nel 2005 ho preso 3 marenghi collo lungo in conservazione BB/SPL sulla baia a 65 € l'uno...bei tempi.


Inviato

Grande Vasco e ... grande Profausto !

staro' invecchiando ma mi piace sempre di piu' .. uno dei pochissimi cantanti veramente rock italiani (assieme a Piero Pelu' e ai mitici Area...)

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

La matematica non è il tuo forte:

9. Il costo d'acquisto deve essere documentato dal contribuente; in mancanza, la plusvalenza è determinata forfetariamente nel 25% del prezzo di cessione ed è tassata nella misura del 20%.

Se compri a 100 e vendi a 110 e non puoi dimostrare di aver pagato 100 ,la plusvalenza sarà pari al 25% del prezzo di cessione, cioè :

25% di 110 = 27,5 tassato al 20% e quindi 27,5 x 20% = 5,50. Avrai guadagnato 4,50.

la matematica è il mio forte, mi dispiace ribadirti che quello che è stato qualificato un grande affare, dovuto, si evidenziava nell'intervento, ad una tassazione favorevole, in realtà è ultratassato, ben al 55%, su 10 di guadagno: me ne rimane, come dici anche tu, solo 4,5

Modificato da andrearosi

Inviato (modificato)

9. Il costo d'acquisto deve essere documentato dal contribuente; in mancanza, la plusvalenza è determinata forfetariamente nel 25% del prezzo di cessione ed è tassata nella misura del 20%.

tu esponi i passaggi secondo lo schema normativo: prezzo di cessione x 25%, tassazione del 20% sul 25% del prezzo di cessione,

io ho tagliato i passaggi ed affermato che la tassazione è del 5% (25% di 20% fà infatti 5%)

ma

il risultato è lo stesso:

è tassato al 5% il prezzo di realizzo, non il guadagno, nessun grande affare:

ciò implica pagare imposte in caso di prezzo di cessione inferiore al prezzo di acquisto non documentabile (compri a 100, vendi a 90, hai perso 10 sul mercato e devi pagare il 5% di 90, cioè 4,50, hai perso 14,50)

implica pure pagare tasse in caso di prezzo di cessione uguale al prezzo di acquisto non documentabile (compri a 100, vendi a 100, devi pagare il 5% su 100, cioè 5, hai perso 5),

implica pagare tasse altissime su prezzi di cessione di poco superiori al prezzo di acquisto non documentabile, che ti portano via tutto il guadagno (nominale, non parliamo di inflazione, se no peggio mi sento) realizzato:

esempio:

prezzo di acquisto non documentabile 100,

prezzo di cessione 105 (l'oro si è apprezzato sui mercati del 5%),

guadagno 5,

tasse 5% su 105= 5,25

conclusione dell'operazione: l'oro ha guadagnato 5 punti, tu hai perso 0,25

Modificato da andrearosi

Supporter
Inviato (modificato)

@@andrearosi come evidenziato, la tassazione diventa sfavorevole solo quando non riesci a documentare il prezzo di acquisto.

Solo in questo caso, infatti, la tassazione diventa forfettaria e, nel caso di piccole rendite di conseguenza sfavorevole.

Quindi solo nel caso in cui non si sia in grado di dimostrare o è reticente sul prezzo di acquisto.

Nel caso in cui si riesce a documentare tutto, la tassazione è molto favorevole.

Se un tizio non riesce a documentare da dove proviene il proprio oro, io onestamente mi preoccuperei anche un bel pò ;)

Leggete bene i post altrui prima di rispondere e dare sentenze ;)

Modificato da azaad

Inviato (modificato)

ho letto benissimo, ho sempre e solo parlato del caso in cui non si può documentare il prezzo di acquisto, in caso diverso si applicano le normali aliquote sul reddito che ogni italiano paga al fisco, è sempre stato chiarissimo,

NESSUNA SENTENZA

e poi si faceva l'esempio del lingotto del nonno, ci sono casi normalissimi in cui non si può documentare,

Modificato da andrearosi

Inviato

p.s.

qualcun altro ha sentenziato che la matematica non sarebbe il mio forte...così come qualcuno dice che non leggo bene i post cui rispondo...


Inviato

eh eh.....che credevate, che lo stato agevolava proprio chi non documenta il prezzo di acquisto?

In questi casi, molti dei quali leciti, vedi eredità di catenine d'oro della nonna o della zia o della mamma, lo stato vuole il 5% del valore....


Inviato

Allego prezziario del mese di Aprile 1970 da "La numismatica - Numero 2 -ANNO 1°

molto interessante, grazie!!

Awards

Inviato

forse dovevi fargli un esempio alla nilla pizzi o di enrico musiani

Nilla Pizzi me la ricordo, Enrico Musiani non so chi sia, Vasco Rossi non mi funziona ma non ne faccio un dramma.

Vivo benissimo senza.

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.