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IGNORED

ORO IN PICCHIATA


gallo83

Risposte migliori

ohioi temo che qui ci voglia un bel corso introduttivo di economia

che l'economia USA sia piu' forte di quella cinese non è un'opinione , è un dato di fatto , lo dicono gli indicatori economici utilizzati per misurare la posizione economica di u Paese. Non è che i governi possano stampare denaro come vogliono, vi sono dei meccanismi precisi, e stampare denaro non aiuta l'economia di un Paese a divenire piu' forte (anzi..) altrimenti sarebbe facile, vincerebbe il Paese che ha la stamperia piu' dotata.. sigh

La copertura aurea del dollaro (solo nominale anche già a quell'epoca) è finita di fatto il 15 agosto 1971 con la dichiarazione di Nixon.

Oggi non potrebbe esserci piu' una valuta legata all'oro, nel senso della piena convertibilità, mentre l'oro che ad un certo punto era stato "banalizzato" dalle banche centrali ha ripreso una sua importanza come valuta di riserva, mentre dal punto di vista privato la sua importanza non l'aveva mai persa e con il consolidarsi delle economia cinese ed indiana ha acquistato ancora maggiore importanza con la domanda aggiuntiva proveniente da questi Paesi.

Infine che alcuni milirdari siano in contatto con governi etc. si piu' o meno ma non credo a nessuna oligarchia trasversale che controlli questi mercati, di operatori professionali e istituzionali ve ne sono troppi e troppo importanti per lascaire che certi meccanismi di mercato siano appannaggio di pochi oligarchi, forse puo' succedere in Russia o in qualche repubblica di Bananas ma nel mercato globale, che è mondiale non credo proprio.

Come dicevo anni fa vi furono dei tentativi per dominare il mercato dell'argento (in teoria piu' facile di quello dell'oro , e ambedue i tentativi si sono risolti con il fallimento dei protagonisti del tentativo di "golpe". Con l'oro sarebbe ancora piu' difficile. Non ci si prova nemmeno con il mercato dei diamanti dove c'è un'organizzazione, privata, che da sola controlla una grossa fetta del commercio mondiale e che quindi sarebbe assai facilitata a farlo.

Personalmente non credo a queste "teorie cospirative" o alleanza tra mega-ricchi ai danni del mercato (dei poveri).

I mercati oggi sono talmente globali e complessi che non sono appannaggio di uno o anche piu' gruppi di organizzazioni.

Credo invece che alcune società o gruppi di società riecano a trarre profitto , per periodi di tempo limitati, sfruttando delle inefficienze o introducendo degli strumenti poco trasparenti (come i derivati) e che il regolatore pubblico dovrebbe sorvegliare meglio quando questo avviene per evitare i disastri cui siamo andati incontro ancora pochissimi anni fa. Ma che non fosse un'operazione architettata da pochi ne fu la riprova il fatto che molti degli ideatori stessi di questi strumenti (Bear Sterns in primis) ci rimisero le penne..

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ohioi temo che qui ci voglia un bel corso introduttivo di economia

che l'economia USA sia piu' forte di quella cinese non è un'opinione , è un dato di fatto , lo dicono gli indicatori economici utilizzati per misurare la posizione economica di u Paese. Non è che i governi possano stampare denaro come vogliono, vi sono dei meccanismi precisi, e stampare denaro non aiuta l'economia di un Paese a divenire piu' forte (anzi..) altrimenti sarebbe facile, vincerebbe il Paese che ha la stamperia piu' dotata.. sigh

....

Allora Obama dice cose insensate ?

http://www.lapresse.it/mondo/nord-america/usa-obama-alzare-tetto-debito-o-sara-default-no-a-ricatti-politici-1.269339

A proposito di indicatori economici: il PIL americano era previsto al rialzo, ma invece......

http://www.ilmondo.it/economia/2013-06-26/usa-primo-trimestre-pil-1-8-analisti-si-attendevano-crescita-del-2-4_282091.shtml

Come si può guidare un paese (che sia USA, Russia, Cina o Roccacannuccia) senza avere alle spalle delle riserve in oro ?

La FED ha prestato denaro a miliardi alle banche europee (per il tramite della BCE) e in dollari con il rischio di non vederli più e l'unica cosa che poteva fare era di stampare altro denaro per sostenere il moribondo mondo bancario europeo.

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-05-27/aiuto-banche-europee-080800.shtml?uuid=AYlCFbtB#continue

Modificato da Postumius
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...

La copertura aurea del dollaro (solo nominale anche già a quell'epoca) è finita di fatto il 15 agosto 1971 con la dichiarazione di Nixon.

Oggi non potrebbe esserci piu' una valuta legata all'oro, nel senso della piena convertibilità, mentre l'oro che ad un certo punto era stato "banalizzato" dalle banche centrali ha ripreso una sua importanza come valuta di riserva, mentre dal punto di vista privato la sua importanza non l'aveva mai persa e con il consolidarsi delle economia cinese ed indiana ha acquistato ancora maggiore importanza con la domanda aggiuntiva proveniente da questi Paesi.

....

Ok, ma non è che l'oro ha avuto l'impennata perchè la Cina e l'India, di colpo, hanno acquistato oro (il grafico è visibile in ogni dove), ma se il sistema economico internazionale è pieno di immondizia che a chiacchiere vale 100, ma in realtà è coperto dallo 0,1 di corrispettivo in termini di PIL e riserve capisci bene che ti devi proteggere dai rischi di insolvenza, svalutazioni, fallimenti o degenerazioni di economie private o pubbliche in qualsiasi angolo del mondo generate proprio da quella dichiarazione di NIxon che citavi tu e che ha generato uno tsunami economico stampando moneta a piacimento (c'era anche una guerra costosa da sostenere).

I fondi spessissimo hanno componenti diversificate in portafoglio così come gli indici dai quali puoi fare contratti a termine sull'andamento degli stessi.

I contratti futures, gli ETF, le azioni minerarie, le scommesse sugli andamenti dell'oro, le riserve di un paese, vanno tutte ad influire sull'andamento dell'oro e chi ci prova a giocarci su, o è straricco e anche se perde non gli interessa granchè, o è folle.

Chi è come me deve solo acquistare piccole quantità d'oro e argento e cercare di metterle da parte sfruttando l'andamento quando è positivo.

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Hei ragazzi

ho avuto una "soffiata" :ph34r: ,mi hanno detto che in una cassaforte a Venezia ci sono dei lingotti d'oro con sopra incisa una danzatrice balinese,cen'è per 35 milioni di dollari.

Facciamo un viaggetto a Venezia? ;)

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Hei ragazzi

ho avuto una "soffiata" :ph34r: ,mi hanno detto che in una cassaforte a Venezia ci sono dei lingotti d'oro con sopra incisa una danzatrice balinese,cen'è per 35 milioni di dollari.

Facciamo un viaggetto a Venezia? ;)

Si ma solo se dentro i lingotti c'è cioccolato svizzero ! :spiteful:

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  • 3 settimane dopo...

Oggi ho ricevuto il pdf del Bulletin Numismatique della Cgb.

C'è un interessante editoriale del direttore che vi propongo:

post-8209-0-11633300-1374761043_thumb.jp

traduco ( la sostanza ) per chi non conosce il francese:

" Ci sono al mondo una decina di giocatori per fare il prezzo di oro e argento.

Qualche fondo sovrano , due o tre mega-banche, la FED, i Cinesi, la BCE e forse la B.ofJapan.

Il resto non conta e la razionalità in economia non esiste più. Restano solo gli interessi politici e finanziari.

Tutti costoro hanno interesse a che il prezzo dell'oro resti basso, idem l'argento.

Quando uno dei giocatori cambierà idea tutto cambierà.Quando i Cinesi stimeranno di aver raccolto metallo a sufficienza per proporre lo yuan come moneta di riserva internazionale, toglieranno il tappeto da sotto i piedi del dollaro e il re dollaro sarà nudo. Il prezzo salirà al cielo perchè questo sarà nell'interesse dei cinesi.

Quando si può far credere al mondo la versione ufficiale dell 11 settembre che fa acqua da ogni parte, si può far credere qualunque cosa.

Non so quanto potrà crescere il prezzo dell'oro e dell'argento ma quello odierno è ridicolo. Chiedete a Pechino.........

Compratevi dell'oro fisico se non temete che vi venga confiscato, altrimenti compratevi dell'argento"

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Grazie rorey36 per il contributo! ho come l'impressione che se ha ragione il Direttore, ossia che regna l'irrazionalità e il mero interesse ( ovviamente sconosciuto ai più) orienta le scelte, noi possiamo stare a discutere sin che vogliamo senza arrivare mai a nulla di concreto... ;)

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Sarei curioso di sapere cosa pensa dell'11 settembre...

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Quando si può far credere al mondo la versione ufficiale dell 11 settembre che fa acqua da ogni parte, si può far credere qualunque cosa.

Questo non depone proprio favore dell'autore ... (Sto parlando del francese).

Sarà che sono portato a guardare con perplessità chi crede che gli americani non siano atterrati sulla luna, chi pensa che Elvis sia ancora vivo, chi è convinto che Il cantante dei Beatles sia il sosia di quello vero morto da tempo, chi crede negli extraterrestri etc

Ma è solo un mio ingenuo pregiudizio

Polemarco

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L'ho trovata su facebook

IL TRAFFICO DI ORO DA PARTE DELLE BANCHE CENTRALI CONTINUA
L'ipotesi è sostenuta anche da Erik Sprott, miliardario e noto investitore con 35 anni di esperienza nei mercati finanziari, nonché grande conoscitore dei meandri del commercio dell'oro. Sprott ritiene "che i dati ufficiali non tengono pienamente conto della domanda effettiva di oro sul mercato mondiale (stimata dal World Gold Council tra ...4.000 e 4.500 tonnellate all'anno)". Secondo i suoi calcoli "la domanda effettiva sarebbe stata superiore di 2.300 tonnellate negli ultimi dieci anni e l'offerta ufficiale, attraverso nuove operazioni di estrazione e di rottami d'oro, non sarebbe sufficiente a soddisfare la domanda d'oro reale del mondo".

Esisterebbe pertanto una fonte segreta di oro che copre un fabbisogno non contabilizzato di circa 2.300 tonnellate l'anno. Ancora secondo Sprott :" i volumi di oro offerti ufficialmente sul mercato dai Forzieri delle Banche Centrali non sono sufficienti." Dall'inizio del 21 ° secolo, forniture supplementari sono state dunque fornite in segreto dalle Banche Centrali Custodi e dal Fondo Monetario Internazionale.

BANKITALIA BIG
Se l'affermazione di Sprott è corretta le riserve auree delle banche centrali dei paesi economicamente sviluppati sono stati disponibili per soddisfare la domanda aggiuntiva non contabilizzata. Quindi, già da un paio d'anni, i caveau delle banche centrali di quei paesi sarebbero molto meno pieni di quanto affermano. Inoltre, vale la pena ricordare che questi forzieri erano già mezzi vuoti nel '98, secondo le stime di Veneroso "Già nel 1998, quasi la metà delle riserve auree ufficiali di tutte le banche centrali erano fuori dai caveau"
In questa ipotesi non solo alcuni Banchieri Centrali avrebbero ceduto il "proprio oro", ma anche quello che custodivano per conto di altre nazioni .

MERVYN KING GOVERNATORE DELLA BANK OF ENGLAND
Ricordiamo che le Banche Centrali di alcuni paesi non solo utilizzano i loro depositi per elencare l'oro nei loro bilanci, ma anche oro appartenente a paesi stranieri che per motivi "politici" sono stati invitati ad affidarglielo. Come ad esempio l'Italia che ha, in passato, affidato un terzo delle proprie riserve alla FED per metterlo al riparo dalla minaccia comunista.

In connessione con la richiesta inevasa della Germania per rimpatriare il suo oro, si scopre dunque che del totale tedesco, pari a circa 3.400 tonnellate, più di due terzi, 1.536 tonnellate, si trova nelle casse della Federal Reserve Bank di New York ; 374 tonnellate sono nei sotterranei della Banca di Francia e 450 tonnellate nel caveau della Banca d'Inghilterra. Ma quei lingotti ci stanno ancora o sono stati tramutati in altro ?

FORT KNOX
Vediamo la questione dall'osservatorio di quei paesi che giocano il ruolo di magazzinieri. I grandi custodi dell'oro del mondo sono : Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Svizzera detti anche "the Golden Billion Group". Inoltre, in Svizzera , il ruolo di custode non è solo giocato dalla Banca Nazionale, dal momento che la Svizzera è anche la sede della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI).

Secondo dati rilasciati a ottobre del 2012 : l'oro di proprietà Usa ammonterebbe a 8.133 tonnellate e quello custodito in Usa a 6.200 tonnellate; mentre l'oro di proprietà inglese ammonterebbe a sole 310 tonnellate, una quantità irrisoria rispetto a quello custodito in UK che sarebbe pari a 5.067. tonnellate

RON PAUL
Nei sotterranei della Federal Reserve Bank di New York e della Banca d'Inghilterra dovrebbero esserci dunque più di 11.000 tonnellate di oro estero. Da notare che solo in Gran Bretagna la quantità di oro estero è 16 volte superiore a quella di oro britannico. Mentre negli Stati Uniti, l'oro straniero costituisce solo il 76% delle riserve Usa.

La Banca d'Inghilterra "custodisce" l'oro dei vari paesi del Commonwealth (Australia, Canada, India, ecc.) e oggi svolge un ruolo importante anche per i paesi dell'Europa continentale. L'Austria, per esempio, le ha affidato l'80% delle sue riserve auree, l'Olanda il 18% e la Germania 13%. Ci sono anche "clienti" di altri paesi. La Banca Centrale del Messico, per esempio, affida agli inglesi il 95 per cento del suo oro.

RON PAUL
Oggi però l'intero castello traballa a causa di alcune impreviste accelerazioni della Storia:
1) Secondo una recente ricerca dell'OMFIF - Official Monetary and Financial Institutions Forum, "la domanda di oro crescerà sospinta dal bisogno di creare un nuovo sistema di riserva multimonetaria, in cui la valuta cinese tenterà di giocare un ruolo importante, tale da equilibrare l'instabilità del dollaro e dell'euro".

2) La domanda cinese di oro è dunque in rapida ascesa. Il tasso di crescita delle importazioni di oro in Cina è senza precedenti. L'importazione di oro, attraverso Hong Kong, è stata pari a 45 tonnellate nel 2009, a 431 tonnellate nel 2011 e nel 2012 ha superato 834 tonnellate. La Cina intende continuare i propri acquisti sui mercati mondiali per soddisfare le crescenti esigenze del settore orafo, la crescente domanda di investimenti e per costituire una propria riserva aurea statale.

MARIO MONTI
3) Dopo la prima ondata della crisi finanziaria un certo numero di Banche Centrali ha iniziato attivamente a comprare oro sul mercato mondiale.

4) All'inizio del 2013 il processo è stato definito la "febbre gialla". La corsa all'oro è il segnale che misura la paura. Un gesto che accomuna piccoli risparmiatori, bottegai improvvisati che esibiscono grandi cartelli "Compro Oro" e Autorità monetarie. L'Oro ridiventa un rifugio.

5) Nei primi 11 mesi del 2012 le Banche Centrali di diversi paesi emergenti hanno messo in cassaforte 350 tonnellate d'oro (dato World Gold Council) . Al primo posto tra i compratori la Turchia con quasi 80 tonnellate, dietro la Russia con 55 tonnellate che vanno ad aumentare una riserva già ben nutrita di 900 tonnellate, al terzo posto le Filippine con 35 tonnellate seguite di un soffio dal Brasile.

Le sorprese arrivano da Kazakhstan e Iraq che si piazzano al quinto e sesto posto con una trentina di tonnellate ognuno . Messico, Corea del Sud, Paraguay e Ukraina chiudono la classifica.

MARIO MONTI
6) E' stata dimezzata la fornitura di oro sotto forma di rottami metallici. In media, nel corso del primo decennio del 21 ° secolo, le dimensioni di questo tipo di alimentazione era pari a 1.700 tonnellate. Oggi è pari a 850 tonnellate.

7) Un certo numero di paesi in tutto il mondo vuole "rimpatriare" le riserve ufficiali di oro dall'estero. Oltre alla Germania , Paesi Bassi, Ecuador e Azerbaigian hanno iniziato i preparativi per il rientro del loro oro. Tutto ciò potrebbe tradursi in un grande panico se , come certe fonti affermano, non c'è più oro nei caveau dei paesi "guardiani" .

JEAN-CLAUDE TRICHET
Secondo Valentin Katasonov analista di Global Research " L'oro potrebbe esaurirsi da un momento all'altro. Forse è già finito. Uno dei segnali sono gli scandali sempre più frequenti che continuano a divampare sul «tungsteno oro»". Il tungsteno oro sarebbero le barre di tungsteno con le quali sarebbero state sostituite le barre d'oro all'interno di Fort Knox.

Al riguardo sono in corso diverse inchieste da parte di membri del Congresso Usa,tra cui brilla l'iniziativa di Ron Paul , Presidente della Commissione Affari Monetari. Rod Kirby nel suo sito "The market Oracle" così si esprime : " Circa 15 ani fa - durante l'amministrazione Clinton - tra 1.300.000 e 1.500.000 barre di tungsteno da 400 once furono prodotte in USA. Successivamente 640.000 di queste barre sono state ricoperte d'oro e inviate a Fort Knox dove sono tutt'ora." E' superfluo sottolineare che se ciò fosse vero ci si troverebbe di fronte alla truffa più grossa della Storia.

MARIO DRAGHI
E in Italia ?
A questo punto sarebbe interessante capire qual è la situazione in Italia, visto che ufficialmente la nostra nazione possiede una quantità d'oro che ci colloca al Quarto posto nella classifica mondiale, dopo USA, Germania e FMI.

(Tralasciamo in questa sede di affrontare quella parte di dibattito che si interessa al come utilizzare le riserve auree per diminuire il debito pubblico perchè ci si imbatte in una giungla di affermazioni contrapposte nella quale districarsi, senza una vera bussola politica (che non c'è), è impossibile). E cerchiamo qualche dato .

Il valore delle riserve auree italiane sarebbe "Centodieci miliardi di Euro, pari a 2.451 tonnellate di lingotti d'oro, di cui circa un terzo custodite nei sotterranei della Federal Reserve, a New York; ulteriori piccole quote sono vincolate alla nostra partecipazione alla Banca dei Regolamenti Internazionali e alla BCE. La parte residua, cioè poco meno di due terzi, è conservata a Roma, nei sotterranei della Banca d'Italia".

DRAGHI MARIO
Questi dati sono forniti a febbraio 2013 da Giorgio Vitangeli , direttore di "La finanza sul web". Agoravox parlava di 2.697 tonnellate a ottobre 2009. In un delizioso e ossequioso "Passaggio a Nord Ovest, Alberto Angela in visita a Palazzo Koch fornisce, nell'ottobre 2010, un dato estroso " nel 2005 - ci dice - il valore delle riserve auree ammontava a ben 20 miliardi di euro". Poi una voce fuori campo fa sapere che 8.000 lingotti pari a 100 tonnellate sono finiti a Francoforte nei caveau della BCE.

Secondo Wikipedia la quantità totale sarebbe invece, a dicembre 2011, 2700 tonnellate. Il sito "NO Censura" a marzo 2012 riporta un controvalore di 98,123 miliardi di Euro. Eugenio Benetazzo, economista indipendente, conferma il dato delle 2.452 tonnellate ma dice che valgono 109 miliardi di Euro e chiarisce che : "60 tonnellate sono nella disponibilità della BCE ". Altre fonti "girano" attorno alle 2400 tonnellate. Cercando i dati si scopre inoltre che il 19.1.2012 , due parlamentari del PDL, Fabio Rampello e Marco Marsilio, inoltrarono a Mario Monti un'interrogazione con risposta scritta nella quale chiedevano (candidi!), di far chiarezza sulle riserve auree italiane. La risposta non c'è mai stata.

MARIO_DRAGHI_JOGGING
Allora ho inoltrato via email alla Divisione Stampa e Relazioni esterne di Palazzo Koch una serie di domande : E' vero che: 1) il valore delle riserve auree era pari nel 1999 a 22 MLD di Euro e oggi si avvia a superare i 110 MLD di Euro ? 2) I lingotti d'oro sono 2.451,1 tonnellate e circa un terzo sarebbe custodito dalla Federal Riserve in Usa ? 4) Una quota ( quale ?) sarebbe vincolata alla nostra partecipazione alla Banca dei Regolamenti Internazionali e alla BCE ? 5) Non esiste risposta certa alla domanda "A Chi appartengono le riserve auree custodite da Banca d'Italia"" ? (Nel 2009 l'allora Ministro dell'Economia Giulio Tremonti pensò di tassare una tantum le plusvalenze sulle riserve auree. La BCE obiettò e nell'occasione ... )

MARIO DRAGHI
6) Jean Claude Trichet disse " Siamo sicuri che l'oro sia della Banca d'Italia e non del popolo italiano? (nella stessa occasione) 7) L'ex Governatore Mario Draghi affermò " Le riserve auree appartengono agli italiani e non a via Nazionale"? (Se è vero) Come si devono interpretare queste affermazioni? 9) E' stata richiesta alla FED la restituzione delle Riserve auree italiane e tale richiesta non ha ottenuto un seguito adeguato ?

Ho ottenuto una sola risposta : "In riferimento alla domanda 1 si informa che al 30.6.2013 il valore delle Riserve Ufficiali in Oro della Banca d'Italia era pari a Euro 71,838 miliardi". Miracolo ! E dove sono finiti gli altri 30-40 miliardi stimati nei diversi anni dalle varie fonti? Chissà ? Forse ci vorrebbe, almeno, un'altra interrogazione parlamentare.
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Ho l'impressione che qualcuno "ciurli nel manico" ( spero di rendere l'idea).

E se l'oro depositato in casa d'altri se lo fossero venduto e fosse finito in Cina ?

(in Francia hanno messo dei paletti all'acquisto di oro bullion, così i francesi vanno a comprarlo in Belgio)

Anche qui Iniquitalia vuole sapere ,oltre a tutto il resto, anche gli acquisti di oro.

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la Banca che dovrebbe controllare le banche è di proprietà delle banche stesse e come se un arbitro fosse di proprietà di una singola parte
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Oggi ho ricevuto il pdf del Bulletin Numismatique della Cgb.

C'è un interessante editoriale del direttore che vi propongo:

attachicon.gifBN luglio 2013.jpg

traduco ( la sostanza ) per chi non conosce il francese:

" Ci sono al mondo una decina di giocatori per fare il prezzo di oro e argento.

Qualche fondo sovrano , due o tre mega-banche, la FED, i Cinesi, la BCE e forse la B.ofJapan.

Il resto non conta e la razionalità in economia non esiste più. Restano solo gli interessi politici e finanziari.

Tutti costoro hanno interesse a che il prezzo dell'oro resti basso, idem l'argento.

Quando uno dei giocatori cambierà idea tutto cambierà.Quando i Cinesi stimeranno di aver raccolto metallo a sufficienza per proporre lo yuan come moneta di riserva internazionale, toglieranno il tappeto da sotto i piedi del dollaro e il re dollaro sarà nudo. Il prezzo salirà al cielo perchè questo sarà nell'interesse dei cinesi.

Quando si può far credere al mondo la versione ufficiale dell 11 settembre che fa acqua da ogni parte, si può far credere qualunque cosa.

Non so quanto potrà crescere il prezzo dell'oro e dell'argento ma quello odierno è ridicolo. Chiedete a Pechino.........

Compratevi dell'oro fisico se non temete che vi venga confiscato, altrimenti compratevi dell'argento"

Concordo con Polemarco come si fa a scrivere certe cose su un Bulletin Numismatique mi sfugge proprio...

senza contare che certe affermazioni, proprio per il loro peso specifico se fatte si sostengono n^con un minimo di fatti..

e senza contare che il signore in questione dimostra una certa ignoranza dei meccanismi di mercato, se si facesse un giro (guidato) a Wall Street forse imparerebbe qualcosa sull'offerta/domanda speculativa di oro da parte degli investitori , altro che le banche centrali che movimentano solo relativamente il mercato (eccetto forse la Cina).

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Hanno manipolato il Libor (tassi di interesse) e il fixing dei cambi.

Ho passato troppo tempo in Borsa e posso affermare che di manipolazioni ne ho viste tante....ed erano altri tempi.

Non so cosa pensa Prieur dell 11settembre.Io personalmente credo alla versione ufficiale.E' uno che non ama essere contraddetto. Ho collaborato per diversi mesi al BN, quando davamo la caccia ai pataccari cinesi. Poi c'è stato da ridire su un episodio e ho smesso di partecipare.

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Non metto in dubbio che un cartello possa incidere sul libero mercato (l'Antitrust serve a contrastare l'ipotesi).

Dubito che il cartello possa per lungo tempo incidere su un intero settore nel mercato mondiale.

È la regola che dice che si può essere più intelligenti di tutti in una occasione o più intelligenti di qualcuno sempre, ma non più intelligenti di tutti sempre.

Il cartello nasce da convergenze oggettive di interessi ed opera necessariamente con il criterio della unanimità (e non di maggioranza): le convergenze e l'unanimità non sono destinate a durare per la complessità del mercato globale.

Più interessante la genesi della Teoria del complotto.

Una oscura forza che trama nell'ombra a nostro discapito ed a suo vantaggio.

Probabilmente il tutto nasce dalla concezione di un Dio totalmente onnipotente non contrastato dal libero arbitrio ed al tutto si aggiunge una pessima considerazione delle capacità del genere umano.

Venuto meno Dio, il suo posto e preso da questa forza oscura (si pensi alla fanfaluca dei Protocolli dei Savi di Sion) che tiene in mano i destino del mondo o si appresta in tal senso.

Ho sempre guardato con sospetto a queste teorie: ho sempre ritenuto che chi le propugna dia atto dell'incapacita' del singolo e della collettività di essere artefici della propria sorte.

E si sa, a lungo andare, l'abito fa il monaco.

È, insomma, una scelta che ti rende perdente.

E non mi voglio aiutare ad essere perdente.

Polemarco

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ah ah Polemarco ha reso come meglio non si poteva il senso da dare alle famose teorie del complotto, al grande vecchio che governa i destini del mondo, alle forze oscure del mercato contro le quali sembriamo batterci sempre invano..

con buona pace di chi non l'ammetterà mai chi conosce un minimo il mercato sa che anche se a volte possono esserci dei cartelli che traggono profitti marginali per se stessi alla lunga tali posizioni non durano.. lo stesso Soros ha dovuto mollare la presa e se diverse speculazioni gli sono andate piu' che bene in altre ci ha rimesso le penne.

Anch'io sono un propugnatore del libero arbitrio e del proprio destino, troppo facile delegare a "forze oscure" la propria incapacità di governare la propria sorte.. anche se comprendo quanto questi argomenti possano affascinare-

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Tra il "ciascuno artefice della propria fortuna" e la teoria del gomblotto ci passa l'influenza delle, diciamo così, strutture socioeconomiche... ma non mi fate fare il veteromarxista ;)

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Mi sfugge una cosa: ma se crolla tutta la baracca e il problema maggiore diventa trovare qualcosa da mangiare, che BIP ce ne facciamo dell'oro? Lo mangiamo?

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In caso di day after, l'oro dovrebbe rappresentare l'equivalente della moneta.

Nei film catastrofici e' sempre così.

Perché viene riconosciuto da tutti come valore.

Ma non ci sarà un day after.

Polemarco

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Mi sfugge una cosa: ma se crolla tutta la baracca e il problema maggiore diventa trovare qualcosa da mangiare, che BIP ce ne facciamo dell'oro? Lo mangiamo?

Sono 6000 anni , da quando l'oro ha cominciato - mas o menos - ad essere estratto e lavorato che tutta la baracca aspetta di crollare, ma invece è ancora li e l'oro pure :pardon:

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Mi sfugge una cosa: ma se crolla tutta la baracca e il problema maggiore diventa trovare qualcosa da mangiare, che BIP ce ne facciamo dell'oro? Lo mangiamo?

No, lo scambi con il cibo

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Sono 6000 anni , da quando l'oro ha cominciato - mas o menos - ad essere estratto e lavorato che tutta la baracca aspetta di crollare, ma invece è ancora li e l'oro pure :pardon:

Forse mi sbaglio o non sono ben informato ma nei 6000 anni di baracche mi pare ne siano crollate parecchie...o no?

E l'oro è sempre lì.

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Penso che la baracca alla quale si riferisce numa sia la struttura sociale dell'umanità globalmente intesa e non le singole e territoriali manifestazioni (regni, imperi, stati etc).

Interessante anche l'uso del termine che fa riferimento a strutture malmesse e pencolanti.

Saluti

Polemarco

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