Importante riflessione

[Artax]

Bhe, ognuno decide il tipo di collezione. Chi vuole fare uno Stato, chi un periodo, ecc. Io ad esempio come molti colleziono monete di tutto il mondo, di ogni tipo di metallo arrivando ad avere quasi 5000 monete. La collezione è bella quando varia. Ad esempio ho tutta la serie delle 5 lire Delfino dell'Italia Data per Data. E' sempre una collezione, cambia solo la data, ma è questo il bello. O no?

Alex

[Dimitrios]

caro dimitrios,

chi colleziona marenghi si presuppone abbia una conoscenza filosofica e una buona dose di cultura, oltre che una preparazione ottima sulle conservazioni. Si tratta sempre di studiarsi un certo periodo, di fare delle connessioni, insomma secondo me è ricostruire la storia.

Sono d’accordo con te.Pur essendo appassionato di storia, ho scoperto a distanza di anni che collezionando marenghi sono riuscito, spesso inconsapevolmente, ad arricchire moltissimo le mie conoscenze storiche e culturali riguardo gli avvenimenti e le varie casate del periodo che va dalla rivoluzione francese fino alla seconda guerra mondiale.

Chi è inesperto sulle conservazioni può facilmente cadere, l'oro è peggio dell'acciaio, trae in inganno molto di più di altri metalli. poi logicamente esiste anche il fattore economico, chi colleziona marenghi spende una certa cifra che, anche quando è valore borsa, si tratta di spendere una 70ina di euro... magari il prezzo è altalenante ma comunque chi colleziona la repubblica, per dire, con 70 euro prende una 2 lire del 1949 SPL (nel negozio) e parliamo della moneta non comune più costosa della repubblica (c'è chi la considera Rara ma secondo me non lo è). Inoltre la repubblica è molto più lineare perchè sai che ti manca questo pezzo e quell'altro. Non c'è molto da aggiungere, basta comprarsi l'album specializzato e riempire le caselle. Penso che per i marenghi ci sia un catalogo fatto apposta, ma non so se esiste un album con tutte le date e le varianti. Insomma per collezionare i marenghi non basta comprare le monete, bisogna STUDIARE!!! E questo non può che fare onore a chi fa questa collezione... viva i marenghi, e viva la numismatica

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Parole sante. :)

Personalmente essendo di carattere molto prudente e pignolo ho spesso parecchio tempo ed energie per studiare il più possibile le varie conservazioni.Nei primi anni, ma ancora oggi, ho sempre cercato di vedere più monete possibili dal vivo facendo anche parecchie centinaia di chilometri per recarmi nei vari convegni ed aste.Per non parlare delle innumerevoli ore passate a sfogliare decine di cataloghi d’asta e libri numismatici. L’accumulo di esperienza è una delle grandi soddisfazioni che può dare la numismatica.E’ una cosa che non si compra ma si acquisisce solo con la passione e la determinazione.Naturalmente è un processo che non si ferma mai.Più si studia più si capisce quante cose rimangono ancora da scoprire e imparare.

[talpa]

Una discussione assai saporita, i miei complimenti al suo promotore.

Da tempo mi piace paragonare una collezione di monete alla scrittura

di un libro di cui ogni moneta è una pagina, assimilando la stesura di una

raccolta ad una ricerca di tipo scientifico-umanistico direi che la categoria

di libri da paragonare sia quella afferente al settore saggistico.

Ovviamente in quest'ambito è possibile avere testi generali e specifici,

opere a carattere divulgativo e veri e propri trattati scientifici.

Lo stesso si può avere nella costruzione di raccolte o collezioni numismatiche,

c'è chi desidera comporre un'opera rappresentativa delle monete di una

certa zecca senza esigenze di completezza, c'è chi vuole comporre una

sorta di enciclopedia di tutte le tipologie monetali di un territorio in una determinata

epoca, così come c'è chi desidera lavorare con pazienza a un trattato

rigoroso e scientifico su un solo nominale o sulla monetazione di un solo

sovrano per non menzionare altre tematiche ancor più sottili.

La collezione di marenghi di cui è un appassionato cultore Dimitrios appartiene

certamente a quest'ultima categoria di opere numismatico/librarie.

Il marengo è un nominale aureo carico di suggestioni e di significati rilevantissimi

dal punto di vista storico-economico, se esiste infatti antenato dell'euro

più calzante questi è proprio il marengo. Una collezione di marenghi

abbinata allo studio accurato della circolazione monetaria nei diversi

stati che hanno adottato almeno una volta questo nominale è suscettibile

di sviluppi autenticamente scientifici, trascendenti anche la sola dimensione

numismatica.

Anch'io mi sono incamminato sul percorso della specializzazione collezionistica.

Abbinando la mia passione per la storia del settecento alla storia del

meridione d'Italia ho sviluppato il progetto di costruire una raccolta di

monete auree di Napoli e Sicilia emesse nell'"aureo" secolo dei lumi.

Certamente è una raccolta che richiede qualche sacrificio economico

tenendo conto anche delle mie attuali finanze tutt'altro che milionarie,

ma è un progetto che nell'arco di una vita (sono ancora giovane) si

presenta ragionevole e pieno di appaganti studi e approfondimenti,

preferisco acquistare più raramente ma ottenere alla fine un quadro

completo e storicamente accurato che possa dare (perchè no?) un

contributo nuovo alla numismatica.

Vi saluto augurando a tutti buon appettito per le delizie monetali

dei nostri sogni.

[Paleologo]

Per esempio ultimamente mi era venuta l'idea di raccogliere alcune monete quali ... il fiorino inglese del 1902

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A trovarlo! Sono due anni che gli do la caccia... ;)

L'idea di una "collezione tematica" dedicata al periodo liberty-déco (diciamo approx. 1880-1940) mi solletica molto (ci sono per esempio, oltre a quelli che hai citato, bellissimi pezzi francesi di quel periodo). Diciamo che di fatto ho già iniziato questa sotto-collezione (anche se la suddivisione per ora è solo nella mia testa :) )

A mio parere questa è l'ennesima riprova che la numismatica è una disciplina a mille dimensioni e che il piacere di collezionare (o raccogliere, o scavare, o quello che vi pare :P ) è un piacere intellettuale che non può essere incatenato a criteri troppo rigidi :D

Ciao, P. :)

Modificato 26 Aprile, 2006 da Paleologo

[Newton]

Sono lusingato dalle belle parole spese nei confronti dei collezionisti di marenghi. Avete confermato la bontà della mia idea, quando ho deciso di dedicare a questo tipo di moneta la maggior parte dei miei sforzi. :)

Effettivamente è vero ciò che è stato detto, se per marengo si intende solo quel tipo di moneta rispondente a determinate caratteristiche di diametro, peso e titolo, una collezione di questo tipo può non essere esaustiva. Se si vuole completarla dal punto di vista storico bisogna integrarla con altro, che marengo non è, per esempio le sterline, o le 20 corone scandinave. Tanto per fare un esempio, il mio ultimo acquisto aureo è stato un ducato cecoslovacco, che non c'entra niente con i marenghi dal punto di vista tecnico, ma c'entra eccome storicamente, se si vuole una collezione che faccia una fotografia di un secolo o poco più di coniazioni auree europee. Questo è il mio criterio.

Il mio ducato l'ho pagato 135 euro, ed è Fdc, a quel prezzo potevo comprare un marengo (tecnicamente tale) di Luigi Filippo in BB. Non ho avuto dubbi.

Non c'è mai niente di assoluto e ciascuno dà alla sua collezione la logica che preferisce. :)

Una collezione deve innanzitutto suscitare emozioni in chi la possiede: personalmente porto avanti anche un'altra collezione che mi affascina, anche se ha un valore di poco superiore all'intrinseco, che è quella delle once d'argento.

La trovo affascinante perchè mi parla di Paesi lontani, di vecchie e nuove economie, di culture diverse...eppure anche qui si è insinuato il "tarlo" della coerenza storica e culturale, prima che tecnica: ho cominciato a collezionare anche i dollari Morgan per anno, che, anche se non sono once, sono state, economicamente, le prime "monete di borsa". :)

Bella questa discussione.

Modificato 26 Aprile, 2006 da Newton

[mmon]

Effettivamente è vero ciò che è stato detto, se per marengo si intende solo quel tipo di moneta rispondente a determinate caratteristiche di diametro, peso e titolo, una collezione di questo tipo può non essere esaustiva. Se si vuole completarla dal punto di vista storico bisogna integrarla con altro, che marengo non è, per esempio le sterline, o le 20 corone scandinave. Tanto per fare un esempio, il mio ultimo acquisto aureo è stato un ducato cecoslovacco, che non c'entra niente con i marenghi dal punto di vista tecnico, ma c'entra eccome storicamente, se si vuole una collezione che faccia una fotografia di un secolo o poco più di coniazioni auree europee. Questo è il mio criterio.

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Forse non sai che sono un esponente della LPPPRM (Lega per la Protezione della Purezza Raccolta Marenghi), e per questa tua affermazione sarò costretto a deferirti alla Corte Marziale Numismatica per delitto di lesa maestà :P :P :P :P .

Una collezione deve innanzitutto suscitare emozioni in chi la possiede: personalmente porto avanti anche un'altra collezione che mi affascina, anche se ha un valore di poco superiore all'intrinseco, che è quella delle once d'argento.

La trovo affascinante perchè mi parla di Paesi lontani, di vecchie e nuove economie, di culture diverse...eppure anche qui si è insinuato il "tarlo" della coerenza storica e culturale, prima che tecnica: ho cominciato a collezionare anche i dollari Morgan per anno, che, anche se non sono once, sono state, economicamente, le prime "monete di borsa".  :)

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Scherzi a parte, concordo in pieno con te. Io ho le corone di Oscar (Norvegia, Svezia) e anche il ducato cecoslovacco; monete che mi piacciono, ma che tengo da un'altra parte rispetto ai marenghi, perchè secondo me non hanno nulla a che fare con le monete da 20. Noi quindi la vediamo diversamente, e siamo tutti due beati e contenti delle nostre collezioni. Ribadisco quindi che secondo me non esiste il collezionismo "ideale"; esiste la collezione ideale per me, per te e per chiunque altro. E tutte di pari dignità, con più o meno valore storico, valore venale ecc.

[Newton]

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Forse non sai che sono un esponente della LPPPRM (Lega per la Protezione della Purezza Raccolta Marenghi), e per questa tua affermazione sarò costretto a deferirti alla Corte Marziale Numismatica per delitto di lesa maestà :P :P :P :P .

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Va bene, allora confesso di essere colpevole, chiedo il patteggiamento, il rito abbreviato e la condizionale... :D :D

Comunque è anche questo il bello della numismatica: tutti e due siamo "beati e contenti" :)

Modificato 26 Aprile, 2006 da Newton

[Giuseppe]

L'idea di una "collezione tematica" dedicata al periodo liberty-déco (diciamo approx. 1880-1940) mi solletica molto (ci sono per esempio, oltre a quelli che hai citato, bellissimi pezzi francesi di quel periodo). Diciamo che di fatto ho già iniziato questa sotto-collezione (anche se la suddivisione per ora è solo nella mia testa  )

A mio parere questa è l'ennesima riprova che la numismatica è una disciplina a mille dimensioni e che il piacere di collezionare (o raccogliere, o scavare, o quello che vi pare  ) è un piacere intellettuale che non può essere incatenato a criteri troppo rigidi

Tanto per dare un'idea di quanto varia ed interessante può essere una collezione di questo tipo allego qualche immagine di alcune monete, solo per mostrare quanto ampia fosse la diffusione di questo stile nel mondo; non ho messo monete della Francia solo perchè molto note, ma ci sarebbero molti stati da prendere in considerazione; se poi si allarga al periodo seguente del decò....