L. Licinio Lucullo Inviato 9 Aprile, 2013 Condividi #1 Inviato 9 Aprile, 2013 (modificato) http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G303/1 Modificato 9 Aprile, 2013 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 9 Aprile, 2013 Autore Condividi #2 Inviato 9 Aprile, 2013 Il cavaliere rappresentato è probabilmente Marcus Servilius Pulex Geminus, console nel 202, che aveva monetato circa 10 anni prima. Egli aveva la fama di essersi impegnato in ben 23 duelli e di esserne sempre uscito vittorioso. Il lituus (usato dagli Auguri per marcare uno spazio rituale nel cielo) sul D/ ricorda che Marcus Pulex Geminus fu augure per quarant'anni. Le virtù marziali del bellicoso antenato erano evidentemente la principale fonte di orgoglio per la gens Servilia. Livio, infatti, non si limita a ricordare che partecipò alle guerre macedoniche, ma riporta un intero e lungo discorso tenuto da Servilio alle truppe di Paolo Emilio che, incitate da Sulpicio Galba, volevano negare il trionfo al loro comandante, accusandolo di aver diviso il bottino in modo iniquo (Liv., XLV, 35-39; Plut., Emil. 31). Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 9 Aprile, 2013 Autore Condividi #3 Inviato 9 Aprile, 2013 Discussioni su questa emissione: http://www.lamoneta.it/topic/45217-servilius-vatia/ Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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