L. Licinio Lucullo Inviato 9 Aprile, 2013 Condividi #1 Inviato 9 Aprile, 2013 (modificato) http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G208/1 Modificato 9 Aprile, 2013 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 9 Aprile, 2013 Autore Condividi #2 Inviato 9 Aprile, 2013 (modificato) Il monetario non è stato identificato. Due Cornelii Sisenna sono stati l’uno pretore nel 119, l’altro proconsole in Macedonia nel 112, ma non sembra possibili attribuire a uno di loro l’emissione, Anche per questo, la datazione proposta dal Crawford (118-107) è molto ampia; Grueber proponeva invece 102-100, Babelon al 135. Belloni (La moneta romana) individua un parallelismo compositivo tra questa moneta e Crawford 309/1, ritenendole ispirate da uno stesso ambiente culturale e, forse, anche contemporanee: il D/ è pressoché simile, con un volto dai caratteri duri, quasi mascolini, identificato da una legenda posta in identica poszione; entrambi portano il segno del valore X sebbene, ormai, il denario valesse 16 assi; infine, al R/ riportano entrambi scene mitologiche polivalenti che, comunque, sembrano alludere all’Oriente. Il R/ di questo denario, secondo Cavedoni (ripreso da Belloni e Amisano), potrebbe alludere alle vittorie di Lucio Cornelio Scipione Asiageno, trionfatore a Magnesia al Sipilo su Antioco il Grande, a sua volta rappresentato dal gigante Tifone (che, secondo la mitologia, fu in lotta con gli dei finché Giove non lo fulminò). Modificato 9 Aprile, 2013 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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