carelliraf Inviato 18 Aprile, 2006 Condividi #1 Inviato 18 Aprile, 2006 l'oro viaggia intorno ai 620$ all'oncia e non vuole saperne di arrestare la corsa. Andando a rivedere lo storico dei miei acquisti ho notato che poco più di 1 anno fa il marengo Umberto I° 1882 FDC lo pagai 72 euro. Oggi sullo stesso sito vedo che costa 95 euro. L'incremento si aggira sul 33% circa (e per la verità è giustificato). stesso per il marengo del 1883 FDC pagato 85 euro, ora venduto a 105. D'altro canto vedo che le monete che erano già più rare e costose, ad esempio 20 lire 1905 aquila 1 anno fa costava 1700 euro ed ora si trova a 1650/1670, quindi in leggero calo. La mia opinione è che se non si può far a meno di acquistare marenghi in questo periodo conviene puntare sulle monete più costose che scontano un prezzo legato soltanto alla rarità piuttosto che al peso (come può accadere i marenghi più comuni). Che ne dite? Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
Attila Inviato 18 Aprile, 2006 Condividi #2 Inviato 18 Aprile, 2006 Che il tuo ragionamento vale solo se si presume che l'oro possa calare, cosa che reputo improbabile ;) Ciao Attila Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
william Inviato 18 Aprile, 2006 Condividi #3 Inviato 18 Aprile, 2006 improbabile ma non impossibile. Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
picchio Inviato 19 Aprile, 2006 Condividi #4 Inviato 19 Aprile, 2006 Ha valenza per le monete di "borsa" come appunto il 20 lire 1882. Per il resto credo che la percentuale di fino sia irrisoria rispetto al preponderanza del valore numismatico, pertanto risente della salita o discesa dell'oro in maniera assai marginale. William cos'è "improbabile ma non impossibile" ?. Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
piergi00 Inviato 19 Aprile, 2006 Condividi #5 Inviato 19 Aprile, 2006 La mia opinione è che se non si può far a meno di acquistare marenghi in questo periodo conviene puntare sulle monete più costose che scontano un prezzo legato soltanto alla rarità piuttosto che al peso (come può accadere i marenghi più comuni). Che ne dite? 116472[/snapback] La tua osservazione , secondo me , e' corretta ; i marenghi "numismatici" risentono poco delle oscillazioni dell 'oro. Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
mmon Inviato 19 Aprile, 2006 Condividi #6 Inviato 19 Aprile, 2006 i marenghi "numismatici" risentono poco delle oscillazioni dell 'oro. 116539[/snapback] come tutte le monete di valore numismatico la quotazione del metallo è del tutto ininfluente. Per rimanere nell'esempio già proposto un'aquiletta del 1905 in FDC si paga circa 1600 euro, cioè circa 290 euro al grammo d'oro. E' chiaro che anche ampie oscillazioni del valore del metallo non contano nulla. (e io pago ... come diceva Totò :P :P :P :P ) Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
ersanto Inviato 20 Aprile, 2006 Condividi #7 Inviato 20 Aprile, 2006 Mah, la mia impressione e' che il mercato delle monete d'oro americane ha seguito l'impennata dell' oro. Chiaro che non sto parlando di un Double Eagle del '33, ma altre monete che erano valutate a varie volte il prezzo del metallo, sono comunque salite. Probabilmente e' un effetto indiretto: se una moneta abbastanza comune e' valutata a metallo+25%, quando questa sale porta su anche le monete meno comuni. Comunque posso suggerire questo sondaggio nell' agora, che mi sembra pertinente: http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=10514 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
Dimitrios Inviato 24 Aprile, 2006 Condividi #8 Inviato 24 Aprile, 2006 l'oro viaggia intorno ai 620$ all'oncia e non vuole saperne di arrestare la corsa.Andando a rivedere lo storico dei miei acquisti ho notato che poco più di 1 anno fa il marengo Umberto I° 1882 FDC lo pagai 72 euro. Oggi sullo stesso sito vedo che costa 95 euro. L'incremento si aggira sul 33% circa (e per la verità è giustificato). stesso per il marengo del 1883 FDC pagato 85 euro, ora venduto a 105. D'altro canto vedo che le monete che erano già più rare e costose, ad esempio 20 lire 1905 aquila 1 anno fa costava 1700 euro ed ora si trova a 1650/1670, quindi in leggero calo. Vorrei solo aggiungere che il caso del 20 lire 1905 è un esempio che non rispecchia il mercato degli ultimi mesi.Mentre le quotazioni della maggior parte dei marenghi pre unitari e esteri di interesse numismatico (non di borsa), hanno subito un considerevole rialzo nell’ultimo anno lo stesso non si può dire per i marenghi del regno. E’ comunque doveroso precisare che il rallentamento dei prezzi dei marenghi del regno fa seguito ad un periodo di costante ascesa ed era quindi logico aspettare un periodo di calma. Al contrario i marenghi pre-unitari di qualità, della Romania,Russia,le rarità della Svizzera per citare alcuni casi hanno subito comunque dei rialzi notevoli durante l’ultimo anno. Detto questo sono d’accordo che il valore numismatico dei marenghi rari sia cosi alto che i rialzi dell’oro non influenzano le loro quotazioni.Il mercato di queste monete segue una logica diversa. Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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