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Inviato

Avrei da porvi una domanda.

Ma se mi sequestrano delle monete che ho regolarmente acquistato in asta pubblica italiana perchè il venditore (quello che le ha portate alla casa d'asta) è indagato, posso rivalermi sulla casa d'aste?

Devo aspettare la fine del processo? Devo mettermi in contatto con loro?

grazie a quanti contribuiranno


Inviato

La casa d'aste deve garantirti la lecita provenienza delle monete perciò secondo me hai diritto di rivalerti su di Loro.

Certo è strano, dato che a quanto ne so dei cataloghi viene data comunicazione tempo prima della pubblicazione alla sovrintendenza e alle autorità......


Inviato (modificato)

Ciao sicil_rex.

"Ma se mi sequestrano delle monete che ho regolarmente acquistato in asta pubblica italiana perchè il venditore (quello che le ha portate alla casa d'asta) è indagato, posso rivalermi sulla casa d'aste?"

Il soggetto contro cui l'aggiudicatario deve agire è necessariamente la Casa d'aste, posto che l'acquirente con conosce il nome del conferente.

Poi la Casa d'aste si rivarrà sul conferente o, in un eventuale causa, lo chiamerà in giudizio.

"Devo aspettare la fine del processo? Devo mettermi in contatto con loro?"

La comunicazione alla Casa d'aste di quanto avvenuto, ovvero che la moneta aggiudicata è stata sequestrata, deve essere fatta appena possibile e per iscritto (meglio se con raccomandata con ricevuta di ritorno), proprio per consentire all'astatore di mettere al corrente il conferente di quanto accaduto.

Saluti.

Michele

Modificato da bizerba62

  • 1 mese dopo...
Inviato

Volevo solo aggiungere che la casa d'asta mi ha rimborsato tutto, spese postali comprese.


Inviato

della serie "quando il cerchio si chiude". :)


Inviato

Volevo solo aggiungere che la casa d'asta mi ha rimborsato tutto, spese postali comprese.

peccato pe rle moente, ma omunque finito tutto bene :)


  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Volevo solo aggiungere che la casa d'asta mi ha rimborsato tutto, spese postali comprese.

Questo denota certamente una grande serietà ed affidabilità da parte della casa d'aste,

oltre che una degna risolutezza ed attenzione verso il cliente .

Personalmente ritengo che i meriti vadano palesati .

Pertanto , se è permesso dai regolamenti , possiamo osare chiedere quale è stata la casa d'aste

che si è fregiata di tanta onestà ?

Grazie

Modificato da D'Aragona II

Inviato

Questo denota certamente una grande serietà ed affidabilità da parte della casa d'aste,

oltre che una degna risolutezza ed attenzione verso il cliente .

Personalmente ritengo che i meriti vadano palesati .

Pertanto , se è permesso dai regolamenti , possiamo osare chiedere quale è stata la casa d'aste

che si è fregiata di tanta onestà ?

Grazie

Credo che sia il minimo, e che abbiano un obbligo morale a rifondere subito l'acquirente se vogliono rimanere sul mercato. Poi si rifaranno loro sul conferente.

Piu' su si parlava di avvisare subito la casa d'asta dell'avvenuto sequestro. In realta' all'acquirente finale della moneta ci possono arrivare solo tramite i registri contabili della casa d'aste, che quindi sa gia' tutto quello che sta avvenendo molto prima dell'acquirente.


Inviato

Ciao.

"In realta' all'acquirente finale della moneta ci possono arrivare solo tramite i registri contabili della casa d'aste, che quindi sa gia' tutto quello che sta avvenendo molto prima dell'acquirente."

Beh, si. E' vero che all'aggiudicatario ci possono arrivare solo tramite i registri della casa d'aste; però non è detto che quest'ultima sappia già tutto quello che sta avvenendo.

Nel senso che se la P.G. chiede alla Casa d'asta i nominativi degli aggiudicatari (e/o dei conferenti), non è ancora detto che ciò significhi per forza che sia imminente un sequestro.

Potrebbe essere ad esempio un'indagine che ha finalità "finanziarie" o "antiriciclaggio", che nulla ha a che vedere con aspetti legati alla provenienza della moneta (quindi indagini rivolte, ad esempio, verso l'acquirente e non verso il conferente o la moneta).

Oppure potrebbero richiedersi i nominativi degli aggiudicatari di tutti i lotti, per poi approfondire le indagini solo in relazione ad alcune specifiche monete, la cui provenienza è supposta illecita.

Quindi, allorché la Casa d'aste riceva dalla P.G. l'ordine di fornire tali nominativi, si può certamente ipotizzare che siano in corso delle indagini, ma non si può essere sicuri di cosa stia "bollendo in pentola".

Per fare un esempio concreto, in relazione ad indagini che hanno riguardato la vendita di monete da parte di privati su Ebay, sono stati acquisiti in prima battuta un "ventaglio" di nominativi di buyers e sellers di monete antiche il cui numero è stato poi "scremato", in quanto si è proceduto solo nei confronti di quei soggetti la cui posizione appariva agli inquirenti più "compromessa".

Ci sono sicuramente eBayers che hanno acquistato e/o venduto monete (ma non solo) che, senza saperlo, sono stati indagati e, sempre senza mai saperlo, la loro posizione è stata archiviata.

:crazy:

Saluti.

M.


Inviato (modificato)

Ma di che tipo di sequestro sei stato oggetto? Sono venuti a casa tua chiedendo le specifiche monete, o, magari ti hanno chiamato per la consegna delle stesse?

Modificato da legioprimigenia

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