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1900 Morte di Umberto I - "Cadde Vittima della .."


Risposte migliori

Inviato

Buonasera a tutti !

Ho acquistato recentemente in asta online questa medaglietta che trovo molto interessante.

Si tratta di un pezzo che commemora la morte del Re Umberto I, come è noto avvenuta a Monza appunto il 19 Luglio del 1900 per mano dell'anarchico Gaetano Bresci.

La Meravigliosa Monetapedia riporta questa medaglia, definendola "Morte di Umberto I" emessa nel 1900. Però la descrive essere in oro, del medesimo diametro di 17mm e del peso di gr. 2,8

La mia è forse in argento, a giudicare dall'aspetto, anche se non ho trovato in rete nessuna informazione al riguardo.

Non ho messo le foto sulla Monetapedia in quanto manca il riferimento all'emissione in questo tipo di metallo...

Dritto: UMBERTO I RE D'ITALIA - busto a sx - sotto: * 14 MARZO 1844 * = 29 LUGLIO 1900

Verso: entro rami d'alloro e di quercia legati da nastro in basso, sormontati da stella raggiante: CADDE = VITTIMA = DELLA = SUA = BONTA'

Contorno Liscio

Diametro: 17 mm

Peso: 1,65 grammi

Autore: ??

Materiale: Argento ??

MedagliamorteUmberto1900dritto2_zps5b6a2

MedagliamorteUmberto1900verso_zps400dabf

Ci sono consumo e segnetti, ma la trovo molto interessante e godo del bel profilo del Re al dritto.

Cosa ne pensate ? qualcuno è in grado di aggiungere informazioni riguardo questa medaglietta ?

Grazie a chi vorrà commentare!


Inviato

Buonasera a tutti !

Ho acquistato recentemente in asta online questa medaglietta che trovo molto interessante.

Si tratta di un pezzo che commemora la morte del Re Umberto I, come è noto avvenuta a Monza appunto il 19 Luglio del 1900 per mano dell'anarchico Gaetano Bresci.

La Meravigliosa Monetapedia riporta questa medaglia, definendola "Morte di Umberto I" emessa nel 1900. Però la descrive essere in oro, del medesimo diametro di 17mm e del peso di gr. 2,8

La mia è forse in argento, a giudicare dall'aspetto, anche se non ho trovato in rete nessuna informazione al riguardo.

Non ho messo le foto sulla Monetapedia in quanto manca il riferimento all'emissione in questo tipo di metallo...

Dritto: UMBERTO I RE D'ITALIA - busto a sx - sotto: * 14 MARZO 1844 * = 29 LUGLIO 1900

Verso: entro rami d'alloro e di quercia legati da nastro in basso, sormontati da stella raggiante: CADDE = VITTIMA = DELLA = SUA = BONTA'

Contorno Liscio

Diametro: 17 mm

Peso: 1,65 grammi

Autore: ??

Materiale: Argento ??

MedagliamorteUmberto1900dritto2_zps5b6a2

MedagliamorteUmberto1900verso_zps400dabf

Ci sono consumo e segnetti, ma la trovo molto interessante e godo del bel profilo del Re al dritto.

Cosa ne pensate ? qualcuno è in grado di aggiungere informazioni riguardo questa medaglietta ?

Grazie a chi vorrà commentare!

Salve, questa medaglietta appartiene ad una delle molte coniazioni effettuate per ricordare l'assassinio del Re Umberto I che creò, all'epoca, molta emozione e sdegno nell'opinione pubblica italiana. Sono medaglie non ufficiali coniate da privati quindi l'informazioni (tipi di metallo usati, numero di coniazioni ecc.) sono di difficile reperimento.

Alla sua medaglietta purtroppo è stato asportato l'appiccagnolo, di seguito posto la versione completa in bronzo della stessa

post-14489-0-74810400-1364032401_thumb.j


Inviato

Comunque, "cadde vittima della sua bontà" è meravigliosa...


Inviato (modificato)

Comunque, "cadde vittima della sua bontà" è meravigliosa...

Gaetano Bresci attentò alla vita del Sovrano in quanto premiò, tra l'altro, con la Gran Croce dell'OMS il Generale Bava Beccaris che fece almeno un centinaio di morti e cinquecento feriti durante la repressione della c.d. "protesta dello stomaco".

A discolpa di chi ha inciso la medaglia sta il fatto che, effettivamente, Umberto I viene ricordato come il Re Buono.

Modificato da Littore

Supporter
Inviato

Come ha detto Luke, la scritta al verso oggi appare grottesca....ma la retorica di allora volle definirlo il Re Buono, e così doveva comparire anche all'atto del suo assassinio.

La Casa Savoia, francese d'origine, in un Regno da poco unificato non perdeva occasione per cercare di mettere radici, di apparire la monarchia di tutti gli Italiani.

Il recto, con il bel ritratto del re, ha l'aspetto più di una moneta che di una medaglia : ricorda in modo speculare la moneta da 5 lire d'argento con l'effigie del sovrano. Il verso è assai piacevole nella sua composizione e la dedica....ineffabile.


Inviato

Ebbe l'appellativo di Re buono perchè, anche se fermamente sconsigliato, si volle recare a Napoli e nelle zone limitrofe dove nel 1884 era scoppiata una forte epidemia di colera con migliaia e migliaia di morti e si prodigò in prima persona nei soccorsi "il mio posto è dove si muore". Umberto I nonostante già due tentativi di regicidio quando si spostava non voleva scorte e spesso si intratteneva a parlare con la gente comune e per questo aveva una grande popolarità (forse la nostra classe politica attuale avrebbe qualcosa da imparare)

Per quel che riguarda i tristi fatti di Milano e le loro conseguenze non bisogna vedere questi con l'ottica (errore molto comune) di oggi ma con quella di quei tempi. Fatti simili all'epoca purtroppo accadevano in tutte le nazioni civili e ciò è facilmente verificabile nella storia del movimento operaio europeo. Il Regno d'Italia è stato definito dagli stessi Inglesi, che non sono mai stati molto magnamini con noi, come la miglior democrazia europea fino al 1922.


Inviato

er quel che riguarda i tristi fatti di Milano e le loro conseguenze non bisogna vedere questi con l'ottica (errore molto comune) di oggi ma con quella di quei tempi. Fatti simili all'epoca purtroppo accadevano in tutte le nazioni civili e ciò è facilmente verificabile nella storia del movimento operaio europeo

Tranquillo, che li guardo nell'ottica storica, tanto che non trovarono certo consenso unanime. Il fatto che accadessero non è una grande giustificazione. Nel 2013 ci sono ancora conflitti etnici, ma non è che si debba considerare normale.

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Inviato

Come ha detto Luke, la scritta al verso oggi appare grottesca....ma la retorica di allora volle definirlo il Re Buono, e così doveva comparire anche all'atto del suo assassinio.

La Casa Savoia, francese d'origine, in un Regno da poco unificato non perdeva occasione per cercare di mettere radici, di apparire la monarchia di tutti gli Italiani.

Il recto, con il bel ritratto del re, ha l'aspetto più di una moneta che di una medaglia : ricorda in modo speculare la moneta da 5 lire d'argento con l'effigie del sovrano. Il verso è assai piacevole nella sua composizione e la dedica....ineffabile.

La Savoia non era francese come lo è per quel che riguarda la parte alta oggi. Qualcuno ha scritto senza cognizione di causa che i Savoia parlando francese non potevano considerarsi italiani, questi si dimenticano che in tutte le corti europee (in Prussia Federico II parlava solo francese, in Russia, nel Regno delle Due Sicilie e perfino nello Stato Pontificio) si parlava solo in francese non credo che Federico II considerato in Germania il padre della patria sia considerato straniero dai tedeschi perchè parlava francese e così per tutti gli altri


Inviato

Mi sa che avrei fatto meglio a non lasciarmi scappare quella che era solo una battuta :D Non vorrei che avessimo sviato la discussione dall'oggetto della stessa: una bella medaglia. :)


Inviato

Grazie per i commenti, e grazie per l'immagine dell'esemplare in bronzo postato !

In effetti ha colpito molto anche a me quella dicitura, che certo richiama la retorica relativa all'immagine del Re e della sua Casa.

I Savoia erano certo una casata rispettata in Europa e nel mondo, e del resto all'epoca il sangue non veniva certo mischiato a caso: non solo sposò una cugina di primo grado,ma Carlo Emanuele di Savoia-Carignano era per lui due volte bisnonno, sia da parte paterna che materna ....

Era importante che la stirpe dei Savoia riuscisse a "mettere radici" nel cuore di tutti gli italiani, che erano naturalmente ben distanti dall'amore sei sudditi di cui potevano godere altre Case regnanti europee per motivi storici e di tradizione.

Umberto I era riuscito, grazie alla propaganda e alla retorica di stato, pur in anni turbolenti come quelli, a guadagnare una sua rispettabilità per onore, valore (fu decorato della Medaglia d'oro al Valor Militare, sul campo, per gli atti di eroismo nella battaglia di Villafranca del 1866) e rettitudine. I fatti della "protesta dello stomaco" del 1898 furono gravissimi, decorare chi aveva ordinato di prendere a cannonate la folla che manifestava per il costo insostenibile del pane non ha certamente nulla di quella bontà propagata.

Però credo che avessero colpito la nazione gli atti che il Re compì in prima persona in aiuto alle popolazioni colpite da calamità in Italia, dalle eruzioni del Vesuvio e dell'Etna, le alluvioni in Veneto e soprattutto per l'epidemia di Colera del 1884 a Napoli, che certo la propaganda sfruttò al meglio e che valsero a Umberto il nome di " Re Buono ".

Il Dritto in effetti ha moltissimo dell'aspetto delle monete in rame di Umberto I, con il busto volto a sinistra, sembra davvero che in questa incisione ci sia il tocco dello Speranza.Stesso profilo, occhio, aspetto appunto volitivo e retto.... una meraviglia!

10centesimiUIBI1894Drittoorizz_zpsf3d24f


Inviato (modificato)

Ha ragione Luke è meglio troncare qui questo discorso che stà andando un po' fuori dal seminato.

Modificato da milites

Supporter
Inviato

Inviato

Davvero molto bella,

non l'avevo mai vista prima!

Ciao,

Dario


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