Toscana IL VOLTO SANTO E LA SANTACROCE

[dabbene]

Rovescio del 1748,

[dabbene]

Particolare del Volto Santo,

[foglionco]

Bello quel 1748 non e' facile trovarlo cosi, mi sa che una domenica mi tocchera venire al cordusio....

dopo aver accontentato la moglie con la gitarella domenicale, continuo a postare le santacroci seicentesche,

quelle viste finora sono battute al torchio mentre queste sono battute a martello.

1625

dritto

[foglionco]

santacroce 1625

rovescio

[foglionco]

santacroce 1615

dritto

Modificato 24 Marzo, 2013 da foglionco

[foglionco]

santacroce 1615

rovescio

[foglionco]

santacroce 1615 stemma diverso

dritto

[foglionco]

santacroce 1615 stemma diverso

rovescio

[dabbene]

Bellisimi Foglionco questi del 1600, i più arcaici, i primi, quelli del 1615 eccezionali, trasudano di storia, inviterei a vedere le differenze tra questi ancora col CAROLO IIII IMP in leggenda, rispetto a quelli successivi del 1700, di vedere come cambia lo scudo ovale, come cambia il Volto Santo sul crocefisso, quando compare la raggiera e tanti altri particolari.

Rivedendoli meglio e riflettendoci questa immagine oggi più che mai ci riporta a qualcosa di mistico, cristiano,l'identità ma anche la devozione, direi anche la preghiera, una grande moneta italica dagli alti valori e messaggi.

Attendo, se ne avete, qualche altra riflessione in merito, poi per l'alto valore delle immagini e per la valenza di questa discussione la porterò prossimamente tra le importanti come ricordo e testimonianza per il futuro di questa moneta e della sua città,

un ringraziamento ancora va a Foglionco per la sua disponibilità e gentilezza,

Mario

[foglionco]

Caro dabbene, vorrei fare alcune considerazioni per chi volesse un domani collezionare questo tipo di monete, anche le date 1748 /1756 che sono le piu' comuni,in realta non sono cosi facili da trovare infatti non e che passino spesso alle aste se poi uno le volesse in buona conservazione e senza applicagnoli ,la cosa si fara difficile,per le altre date..........il bellesia e' stato un po' stretto di manica con le rarita,per le conservazioni le monete seicentesche di lucca sono quasi tutte in conservazioni mediocri piu di quelle settecentesche perche non sono mai state tolte dalla circolazione,quindi hanno circolato fino all ottocento inoltrato, quello che posto adesso e' una moneta in conservazione modesta eppure e 'un R3 quindi in teoria dovrebbe capitare, sara pure vero ma ha me in 22 anni di collezionismo mi e' capitata solamente 2 volte.

santacroce da 10 bolognini del 1564
dritto

[foglionco]

santacroce da 10 bolognini 1564

rovescio

[foglionco]

questo e il primo tipo, preso di recente, ha un foro ma il problema non si pone tanto i pochi che si conscono sono tutti forati, si badi bene che su questa moneta (come la precedente) non c'e' scritto SANCTUS VULTUS ma SALVATOR MUNDI

santacroce(grossone) da 6 bolognini

dritto

[foglionco]

santacroce(grossone) da 6 bolognini

rovescio

[dabbene]

Credo che quest' ultima effettivamente sia di grandissima rarità,è un privilegio vederla, effettivamente anch'io ho sempre pensato, non vedendole mai nè nei convegni, nè nelle aste, a una maggiore rarità di quanto dichiarato nei testi, è un pò la realtà numismatica che lo dice e lo testimonia, di certo è difficile trovarle in buona conservazione, ma tutto questo accresce in un certo qual senso l'interesse e il fascino di questa moneta.

Ma a questo punto io direi, anche per preservare la discussione, e poi magari piano, piano, per chi volesse, anche arricchirla e ampliarla nel tempo, di portarla nelle importanti in alto, ringraziando come sempre Foglionco,

Mario

[dabbene]

L'aspetto dell'utilizzo di queste prime monete forate come devozionali, è sempre da tenere presente nel parlare di loro, d'altronde quale miglior moneta poteva servire a un uso del genere ? Una moneta col Volto Santo come quest'ultima e in più il SALVATOR MVNDI, credo che fosse il massimo ai tempi...,

Mario

[foglionco]

L'aspetto dell'utilizzo di queste prime monete forate come devozionali, è sempre da tenere presente nel parlare di loro, d'altronde quale miglior moneta poteva servire a un uso del genere ? Una moneta col Volto Santo come quest'ultima e in più il SALVATOR MVNDI, credo che fosse il massimo ai tempi...,

Mario

Effetivamente ai primi del cinquecento doveva essere una moneta ambita per farne una medaglia devozionale, madonne sulle monete me ne viene in mente tante ma cosi col cristo sulla croce a figura intera cosi a memoria non me ne viene in mente nessuna.

[mistura]

bellissima discussione.

altrettanto bello e suggestivo è approfondire la storia dei crocefissi cosiddetti acheropiti.

l'origine di questa scultura, secondo la leggenda, è per opera di S. Nicodemo... lo stesso autore (stando alla tradizione e alla leggenda) di un altro antichissimo crocifisso conservato in un santuario a Numana (AN).

Crocifisso probabilmente più antico di quello lucchese (che dovrebbe a sua volta essere una copia di una più antica e precedente scultura su cui sarebbe sorta la tradizione/leggenda).

Tuttavia a differenza di altri crocifissi che sono chiaramente copie derivate dal prototipo lucchese, il cristo di Numana si differenzia di molto.

Con non poco rammarico noto che in questa interessantissima discussione non viene mai nominato il Volto Santo di Borgo San Sepolcro o Sansepolcro . Merita sicuramente... e invito tutti a venirlo a vedere nella cattedrale di San Giovanni Evangelista al Borgo ...dove fu' ricollocato dopo i restauri del 1989 che con non poca sorpresa lo datarono indiscutibilmene all'epoca Carolingia riportando alla luce l'unico esempio in tutta europa di scultura munumentale.

[Artur Jasinski]

I would like to ask persons "foglionco" and "mistura" about permission on publish his photos with Volto Santo del Lucca in publication "Images of Christ the King"

My email is [email protected]

Best regards Artur Jasinski, Poland