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Tiberio, sesterzio contromarcato.


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Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

Questi sesterzi contromarcati del 1° secolo mi piacciono sempre più, anche se non sono molto ricercati e sembrano far parte di un livello "modesto" del collezionismo. Pesa 21,6 g. e misura 33 mm. Al D il classico carro vuoto di Tiberio, trainato da 4 cavalli verso dx. Al R la grande SC; della scritta si legge: CAESAR DIVI AUG F AUG... e la contromarca NCAPR in rettangolo. La moneta base è: Tiberio, C 65 RIC 54, almeno così credo.

La contromarca viene comunemente letta : NERO CAESAR PROBAVIT

Concordate? Anche a voi piacciono queste contromarche?

P.S. Miracolo delle foto: noto solo ora che forse c'è una contromarca anche al D, è quel pentagono irregolare un po' in alto, e forse all'interno c'è un disegno, chissà...

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Modificato da gpittini
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Inviato

non sono molto affascinato ma comunque rimane una moneta di 20 grammi pieni, non male sinceramente :good:


Inviato

non sono molto affascinato ma comunque rimane una moneta di 20 grammi pieni, non male sinceramente :good:

e comunque grazie ovviamente della segnalazione!


Inviato

RIC 54, almeno così credo.

Sì, è senz'altro il RIC 54. Ovviamente tutto il fascino viene dalla contromarca (o dalle contromarche). Chissà per quale motivo si rese necessaria una contromarca solo per il cambio di imperatore. Tra l'altro, un cambio "dinastico"


Inviato

Moneta affascinante; la contromarca innalza il suo livello di gradevolezza.

Ho constatato una cosa durante le mie ricerche per la stesura del nuovo catalogo di monete imperiali (che non tiene conto delle contromarche ma che mi ha consentito di vedere migliaia di monete) ed è che le monete contromarcate sono spesso e volentieri monete "infime", come questa (con tutto il rispetto) e che probabilmente già all'epoca erano devastate e consunte.

Awards

Inviato

Moneta affascinante; la contromarca innalza il suo livello di gradevolezza.

Ho constatato una cosa durante le mie ricerche per la stesura del nuovo catalogo di monete imperiali (che non tiene conto delle contromarche ma che mi ha consentito di vedere migliaia di monete) ed è che le monete contromarcate sono spesso e volentieri monete "infime", come questa (con tutto il rispetto) e che probabilmente già all'epoca erano devastate e consunte.

Quindi a tuo parere la contromarca veniva "inflitta" (passatemi il termine) prevalentemente alle monete vissute. Posso chiederti quali sono, a tuo avviso, i motivi di questa scelta?

A prova di quanto dici si può ben notare che la contromarca presenta pochissima usura rispetto allo stato generale della moneta.

Awards

Inviato

Quindi a tuo parere la contromarca veniva "inflitta" (passatemi il termine) prevalentemente alle monete vissute. Posso chiederti quali sono, a tuo avviso, i motivi di questa scelta?

A prova di quanto dici si può ben notare che la contromarca presenta pochissima usura rispetto allo stato generale della moneta.

Esatto. Si notano molto spesso monete usurate all'inverosimile con contromarche praticamente "fior di conio". Non vorrei che passato un certo periodo si prendessero tali monete e le si marchiassero come riprova della loro genuinità e conseguente spendibilità. Ci sono poi, sì, contromarche atte a propagandare o a saggiare la moneta ma la maggior parte, sempre a mio avviso (premetto che non ho fatto nessuno studio sopra) deriva dalla necessità di confermare la bontà della moneta.

Pronto ad essere smentito, ovviamente.

Awards

Inviato

Be' si la cosa ha un senso perlomeno. Se la moneta gia' al tempo di Nerone era molto lisa e consunta per la circolazione e' ipotizzabile che potesse andare incontro a problemi di accettazione nelle transazioni commerciali (ricordiamo che i falsi c'erano anche allora). In questo senso la contromarca ben visibile era un'immediata conferma dell'ufficialita' del pezzo.


Inviato

DE GREGE EPICURI

A me risulta in effetti che le contromarche venivano apposte:

1)Su monete molto consunte, per confermare il loro corso e normale spendibilità (in alcuni casi però il valore veniva aumentato o ridotto, es. con la contromarca DUP su assi o su sesterzi).

2)Per confermare la validità in caso di mutamento del regnante o soprattutto della autorità emittente (vedi la moneta di Cossura che ho postato nelle siciliane, dopo l'occupazione romana di Pantelleria).

3) Per allargare o modificare l'area territoriale di validità e accettazione di una moneta. Questo vale specie per le monete provinciali o municipali.

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Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

A me risulta in effetti che le contromarche venivano apposte:

1)Su monete molto consunte, per confermare il loro corso e normale spendibilità (in alcuni casi però il valore veniva aumentato o ridotto, es. con la contromarca DUP su assi o su sesterzi).

2)Per confermare la validità in caso di mutamento del regnante o soprattutto della autorità emittente (vedi la moneta di Cossura che ho postato nelle siciliane, dopo l'occupazione romana di Pantelleria).

3) Per allargare o modificare l'area territoriale di validità e accettazione di una moneta. Questo vale specie per le monete provinciali o municipali.

Grazie Gianfranco per questa tua spiegazione del quale non conoscevo bene tutti i dettagli delle contromarche :good:

Modificato da Emiliano77

Inviato (modificato)

Sulle emissioni provinciali esistono monete perfettamente leggibili, con contromarche.

Per generalizzare ci sono almeno tre motivi per le contromarche in ambito provinciale:

Per ricordare avvenimenti importanti accaduti a beneficio della città:

Per adeguare la vecchia tipologia alla nuova; ( la contromarca si rifaceva al rovescio della nuova emissione):

Per adeguare il valore del nominale vecchio a quello nuovo )

PS: segnalo questo interessantissimo link sull'argomento, (sito curato se non sbaglio da LUIGI ( Tacrolimus???), dove ovviamente ho imparato questo.

https://sites.google.com/site/lbcoins/home/it/argomenti/cmk-provinciali

Modificato da AlfaOmega
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Inviato

Sulle emissioni provinciali esistono monete perfettamente leggibili, con contromarche.

Per generalizzare ci sono almeno tre motivi per le contromarche in ambito provinciale:

Per ricordare avvenimenti importanti accaduti a beneficio della città:

Per adeguare la vecchia tipologia alla nuova; ( la contromarca si rifaceva al rovescio della nuova emissione):

Per adeguare il valore del nominale vecchio a quello nuovo )

PS: segnalo questo interessantissimo link sull'argomento, (sito curato se non sbaglio da LUIGI ( Tacrolimus???), dove ovviamente ho imparato questo.

https://sites.google.com/site/lbcoins/home/it/argomenti/cmk-provinciali

grazie ancvhe a te per l'ottima segnalazione :good:


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