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Risposte migliori

Inviato (modificato)

Buona domenica a tutti,

Posto un cavallo ribattuto.

Non riesco a capire il fronte della moneta: noto le lettere "VS, quindi FERDINANDVS.

Ma la moneta originaria ha ricevuto due ribattiture?

Sul retro, in esergo, vi è una T; presumo quindi che sia di Ferdinando I.

Cosa ne pensate?

Un saluto

Amedeo

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Modificato da oedema

Inviato

Ciao Amedeo, con tutta la buona volontà, ma le immagini non aiutano certo. Si vede che la moneta è ribattuta, ma su cosa o su chi, se non mandi delle immagini migliori, credo che nessuno possa risponderti in modo adeguato.


Inviato

Ciao Amedeo, con tutta la buona volontà, ma le immagini non aiutano certo. Si vede che la moneta è ribattuta, ma su cosa o su chi, se non mandi delle immagini migliori, credo che nessuno possa risponderti in modo adeguato.

Caro Lorenzo,

era un pò di tempo che non ci sentivamo.

La moneta è brutta di suo ed una foto migliore non sono riuscito a farla, Comunque riproverò.

Ciao

Amedeo


Inviato (modificato)

http://www.lamoneta.it/topic/103590-cavallo-ribattuto/

Ma non e' la stessa moneta?

Credo comunque si tratti di Ferdinando I. Essendo ribattuto su Carlo VIII in teoria da attribuire al periodo di regno di Ferdinando II.

Caro Davide,

sono tre foto scannerizzate della stessa moneta.

Non ho capito bene se per te si tratta di Ferdinando I o II.

Secondo te su quale moneta di Carlo VIII è stata ribattuta?

Ti saluto.

Amedeo

Modificato da oedema

Inviato

Caro Davide,

sono tre foto scannerizzate della stessa moneta.

Non ho capito bene se per te si tratta di Ferdinando I o II.

Secondo te su quale moneta di Carlo VIII è stata ribattuta?

Ti saluto.

Amedeo

Su questo posso risponderti io..I cavalli di Ferdinando II sono stati battuti con i conii di Ferdinando I su monete precedenti..

I Cavalli di Ferdinando I si riconoscono perchè non sono ribattuti su altre monete, mentre quelli di Ferdinando II lo sono..

Spero di essermi fatto capire..Ti posto il link della pagina del catalogo on line dove puoi capirci qualcosa di più http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FEIIAR/1

Gaetano


Inviato (modificato)

Grazie Gaetano,

In ogni caso posto la scannerizzazione a 1200 dpi.

Amedeo

Su questo posso risponderti io..I cavalli di Ferdinando II sono stati battuti con i conii di Ferdinando I su monete precedenti..

I Cavalli di Ferdinando I si riconoscono perchè non sono ribattuti su altre monete, mentre quelli di Ferdinando II lo sono..

Spero di essermi fatto capire..Ti posto il link della pagina del catalogo on line dove puoi capirci qualcosa di più http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FEIIAR/1

Gaetano

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Modificato da oedema

Inviato

Caro Lorenzo,

era un pò di tempo che non ci sentivamo.

La moneta è brutta di suo ed una foto migliore non sono riuscito a farla, Comunque riproverò.

Ciao

Amedeo

Guarda più avanti, ho postato immagini a 1200 dpi.


Inviato (modificato)

L'attribuzione a ferdinando II o comunque postuma a Ferdinando I e' data dal fatto che quando Carlo VIII e' sceso in Italia, Ferdinando I era gia' morto. Quindi essendo il tuo cavallo ribattuto su un cavallo del sovrano francese chiaramente e' da considerarsi posteriore a Ferdinando I. Quindi nel periodo di regno di Ferdinando II o gli inizi di Federico III, prima che si approntassero i conii a nome del nuovo re. Il cavallo di Carlo VIII e' stato battuto o a l'Aquila o a Chieti per il CIVITAS ben visibile. La rosetta ad inizio leggenda porterebbe a pensare a Chieti, ma non e' certo. Ora sono con il cellulare, appena ho modo di vedere le nuove immagini sul pc vedo se ci sono particolari che possono far risalire alla zecca di emissione con certezza.

Modificato da fedafa

Inviato (modificato)

Sei preciso come al solito!

Io sono ancora molto inesperto nel riuscire a vedere i dettagli e le lettere ed a collegarli con altre monete.

Tu dici CIVITAS ben visibile, ma io non riesco ad individuarla.

Mi fai notare l'esistenza della rosetta all'inizio della legenda e dopo che me lo hai detto la noto anche io.

Quanto ancora ho da imparare!

Il tuo aiuto e quello di altri amici Lamonetiani, che puoi vedere nel mio profilo, mi sta facendo crescere piuttosto rapidamente.

Immagazzino le nuove nozioni e me ne servo per utilzzarle sulle monete di tipo diverso.

Per il lavoro che ho svolto, prima di andare anticipatamente in pensione, mi risulta abbastanza facile.

Inoltre, non essendo presuntuoso, non ho timore di chiedere cose che per voi sono scontate.

Ho fame di conoscenza, anche sotto il profilo meramente storico. Senza approfondire la storia e la geografia geopolitica del periodo è impossibile studiare le monete ed dare loro un'attribuzione abbastanza certa.

Ho un solo rammarico. Seguendo una discussione sulla moneta Ferdinando IV FECVNDITAS, ho notato toni accesi ed alcuni al limite della correttezza. Si può esprimere pareri, a volte giusti ed a volte errati, ma il tono deve essere sempre pacato e non offensivo. Non siamo in guerra tra noi ed ho apprezzato molto Francesco Di Rauso. Non è sceso in polemica, ma ha continuato ad esprimere il proprio parere tecnico sulla moneta e basta, Le discussioni aiutano tutti a crescere, ma le polemiche danneggiano tutti e creano un clima di diffidenza. Occorre riflettere su questo importantissimo aspetto.

Ti saluto e ti ringrazio.

Amedeo

Modificato da oedema

Inviato

Ciao Amedeo, finalmente riesco a vedere le immagini, anche se devo ammettere che non aiutano molto... in realtà riesco a vedere qualcosa in più in quelle della precedente discussione.

Ti riposto le immagini dove ho evidenziato il CIVITAS con la rosetta.

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Se mi confermi che quella che io vedo è una rosetta, credo si possa chiudere il discorso della zecca del cavallo di Carlo VIII, in quanto mi pare, come avevo ipotizzato nel precedente post, che la rosetta prima del CIVITAS sia presente solo nei cavalli di Chieti con il TEATINA CIVITAS.

Ho provato a vedere qualcosa anche all'altro lato ma chiedo conferma a te che hai la moneta in mano se quello che vedo è esatto:

post-1880-0-61855400-1363605450_thumb.jp

Io ci vedo una O, poi una G ed alla fine SI che ritengo siano parte della legenda KROLVS D G R FR SI (o similare) presente sul cavallo di Chieti a nome di Carlo VIII.

Non so se la mia lettura è corretta, ma dalla conservazione della moneta credo non si possa dire di più.

Come spesso dico, questi cavalli ribattuti, nonostante non siano così rari, sono da tenere stretti in collezione perchè rappresentano un documento storico dell'epoca, in cui si decise di "cancellare" il passaggio dell'invasore ribattendo le sue monete. Un po come per le piastre borboniche ribattute su quelle napoleonidi.

Non avere timore a chiedere poi, che siamo qui sul forum tutti per imparare.

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Inviato

Caro Davide,

Guardandola con la lente 30 x 21 mm, a me sembra che sia una rosetta, anche se vi sono numerose incrostazioni.

Poi confermo le lettere che tu hai evidenziato e, in base alle legende che hai descritto, ho individuato altre lettere.

A presto

Amedeo

Ciao Amedeo, finalmente riesco a vedere le immagini, anche se devo ammettere che non aiutano molto... in realtà riesco a vedere qualcosa in più in quelle della precedente discussione.

Ti riposto le immagini dove ho evidenziato il CIVITAS con la rosetta.

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Se mi confermi che quella che io vedo è una rosetta, credo si possa chiudere il discorso della zecca del cavallo di Carlo VIII, in quanto mi pare, come avevo ipotizzato nel precedente post, che la rosetta prima del CIVITAS sia presente solo nei cavalli di Chieti con il TEATINA CIVITAS.

Ho provato a vedere qualcosa anche all'altro lato ma chiedo conferma a te che hai la moneta in mano se quello che vedo è esatto:

attachicon.gifRibattuta - T in erergo - RETRO.jpg

Io ci vedo una O, poi una G ed alla fine SI che ritengo siano parte della legenda KROLVS D G R FR SI (o similare) presente sul cavallo di Chieti a nome di Carlo VIII.

Non so se la mia lettura è corretta, ma dalla conservazione della moneta credo non si possa dire di più.

Come spesso dico, questi cavalli ribattuti, nonostante non siano così rari, sono da tenere stretti in collezione perchè rappresentano un documento storico dell'epoca, in cui si decise di "cancellare" il passaggio dell'invasore ribattendo le sue monete. Un po come per le piastre borboniche ribattute su quelle napoleonidi.

Non avere timore a chiedere poi, che siamo qui sul forum tutti per imparare.

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  • Mi piace 1

Inviato

Caro Vinc

Ritieni anche tu che sia ribattuto su Carlo VIII, ceca di Chieti?

Ciao.

Amedeo


Inviato

Chieti o l'aquila, nel n si può sapere

In base alle lettere che si riescono a vedete nelle immaginiè è ribattuta sulla moneta di Carlo VIII - CIVITAS TEATINA - me lo confermi?


Inviato (modificato)

Caro Enzo,

Guarda quello che ha scritto fedafa e poi ciò che ho potuto leggere io sulla moneta:

Sul dritto si legge T AT e CIVITA (TEATINA CIVITAS)

Sul rovescio O V G RSI (KROLVS D G R FR SI)

Quindi è stata ribattuta su di una moneta di Carlo VIII coniata a Chieti.

Se non sei convinto dimmelo.

Ciao

Amedeo

756570.jpg

Chieti o l'aquila, nel n si può sapere

Modificato da oedema

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