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Le città nell'iconografia


Risposte migliori

Meno importante (soprattutto dopo un R5 del CNI e un meraviglioso grosso di Bergamo), ma c'è anche bisogno di una moneta più umile :)

FOSSOMBRONE, picciolo di Federico da Montefeltro. Una moneta per la circolazione, mi ha colpito come in un picciolo appunto piccolo per peso e diametro, si trovi questo bel castello a tre punte.

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FOSFDM/1

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Meno importante (soprattutto dopo un R5 del CNI e un meraviglioso grosso di Bergamo), ma c'è anche bisogno di una moneta più umile :)

FOSSOMBRONE, picciolo di Federico da Montefeltro. Una moneta per la circolazione, mi ha colpito come in un picciolo appunto piccolo per peso e diametro, si trovi questo bel castello a tre punte.

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FOSFDM/1

Quando apri l'immagine dei cataloghi in fondo ce un codice x poter inserire solo l'immagine della moneta :)

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Quella a cui si riferiva Magdi per Pisa c'è sul CNI 12-13, è un ducato d'argento o piastra di Ferdinando I dè Medici, 1596, è un R5, quindi rarissima, è rappresentata molto bene la città con una sua veduta e sopra di essa la Beata Vergine, nimbata e velata con le braccia aperte, inginocchiata sulle nubi nell'atto di pregare su Pisa.

Anche qui la città è vista con i suoi abitanti che sono vegliati dall'alto e protetti dalla Vergine, altro bella visione simbolica e religiosa, con un conio tra l'altro raffinato e preciso.

Bell'esemplare quello del CNI... Credo ce ne siano meno di 5 conosciuti... Uno ho avuto il piacere di inventariarlo e tenerlo in mano a Volterra, ne hanno uno in pinacoteca... Ho anche le foto ma non posso metterle per ovvi motivi.

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Awards

Non può mancare - e non per mero campanilismo - la bella moneta coniata da Giovan Battista Ludovisi nel 1695 con la veduta del porto di Piombino. E' facile osservare una certa somiglianza con il tollero di Livorno (chi volesse approfondire può vedere una mia piccola nota sull'argomento apparsa sul numero di febbraio di PANORAMA NUMISMATICO). Purtroppo tranne pochi esempi manca nella produzione italiana quella tradizione di vedute tipica dell'area tedesca.

post-173-0-53039000-1363457208_thumb.jpg

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Molto interessante e particolare questa moneta col porto di Piombino, certamente una certa area di famiglia col quella del porto di Livorno c'è.

Giusta l'osservazione di Lu. Giannoni sulle differenze tra la monetazione italica e quella germanica, le rappresentazioni delle vedute architettoniche variano, ma guardiamo comunque anche gli esempi stranieri che sono molto belli e artistici,

Mario

Non può mancare - e non per mero campanilismo - la bella moneta coniata da Giovan Battista Ludovisi nel 1695 con la veduta del porto di Piombino. E' facile osservare una certa somiglianza con il tollero di Livorno (chi volesse approfondire può vedere una mia piccola nota sull'argomento apparsa sul numero di febbraio di PANORAMA NUMISMATICO). Purtroppo tranne pochi esempi manca nella produzione italiana quella tradizione di vedute tipica dell'area tedesca.

attachicon.gifGB L_ Piombino- tollero 1695.jpg

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Ci sarebbe anche la lucchese Doppia di San Paolino, di cui purtroppo non ho immagini. Si apre la gara....

Modificato da Lu.Giannoni
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Ottimo assist Lu.Giannoni, questo è un grande ulteriore esempio della nostra monetazione, la doppia del 1758 di Lucca.

L'immagine rappresenta San Paolino seduto sulle nubi a sinistra che tiene il pastorale e con la destra benedice la città davanti a lui.

Anche qui altra immagine sacra, di protezione sulla città.

Opera del Tonelli che pare si fosse ispirato a un quadro di Giovanni Domenico Lombardi e conservato nella Chiesa dei santi Paolino e Donato in Lucca.

Non potendo usare l'immagine del Bellesia opto per quella disegnata dal Massagli che è anche più storica ed affascinante.

Ma credo che qualcosa si possa ancora trovare sicuramente dell'area straniera, germanica, ma non solo...., poi magari messe tutte le carte sul tavolo cercheremo insieme di fare un pò il punto su tutto questo bel vedere mostrato,

Mario

post-18626-0-55891000-1363504368_thumb.j

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Come hai appunto sottolineato, Mario, questa è la terza moneta, dopo Bologna e Pisa, dove è rappresentata una figura sacra soprastante la città a protezione di essa. L'iconografia di queste monete è certamente suggestiva!

Riccardo

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A difesa del "mio" sud vi posto qualche medaglia borbonica con dei paesaggi :)

Esilio di Pio IX a Gaeta

Fonte Cataloghi Online

Poi c'è questa che non è proprio un paesaggio ma è l'interno della basilica di San Francesco di Paola a Napoli

Fonte Cataloghi Online

Fonte Cataloghi Online

Medaglia per l'inaugurazione della ferrovia Napoli-Caserta (Sono letteralmente innamorato di questa medaglia :D )

Al rovescio la Reggia di Caserta

Fonte Cataloghi Online

E poi posto una bella "monetina" che in molti di sicuro conoscono

Piastra del Tipo "Sebeto" Carlo di Borbone

Al rovescio il Vesuvio fumante

Fonte Cataloghi Online

Fonte Cataloghi Online

Spero non vi abbia dato fastidio questa carrellata :)

Gaetano

Modificato da ermejoromanista
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Ottimo Ermejoromanista, tutto sommato mi agevoli il compito, perchè di una medaglia per forza devo parlare, perchè la monetazione di Milano non è rappresentativa sul tema, però, ....però Milano la possiamo vedere in una medaglia di Filippo IV, riporta la data del 1630 al diritto col busto corazzato, ma a noi interessa il rovescio.dove abbiamo una veduta della città davanti alla quale sono distesi dei corpi nudi.

Sopra un angelo sulle nubi che sovrasta su tutto ; questa medaglia è stata emessa a ricordo dell'epidemia della peste che colpì Milano tra il 1629 e il 1630.

Siamo nel periodo manzoniano dei Promessi Sposi, ai momenti raccontati dal Manzoni, infatti questa medaglia ricorre sempre in tutti gli studi sulla monetazione dei Promessi Sposi.

Da asta Cronos 6, 2012, lotto 355,

post-18626-0-54344300-1363534018_thumb.j

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L'aspetto più positivo di questa discussione, spero sarete d'accordo con me, è che è partita da un giovane ed è alimentata da altri, questo direi che è splendido, giovani che divulgano ad altri, che possono alimentare la passione in altri utenti, magari nuovi o neofiti, poi verrà anche il momento di qualche riflessione su quanto visto, però per il momento dico bravi e vediamo se c'è ancora qualche immagine interessante da vedere insieme,

Mario

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Propongo un paio di foto della paolina di Lucca di cui sono stati inseriti solo i disegni del Massagli

post-22363-0-85295100-1363537280_thumb.j

NAC 47 del 2008, lotto 195; base d'asta: 6'000. Nonostante la sua grossa raritá andó invenduta... Oggi credo che per lo stesso prezzo si picchierebbero in diversi :)

post-22363-0-23220000-1363537790_thumb.j

E questa, sempre NAC : asta 30 2005, partita a base 1'000 e aggiudicata per 8'000 ;)

Modificato da magdi
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Awards

Metto anche qualcosa per Bologna medievale

post-22363-0-27066800-1363538619_thumb.j

In asta da ArtCoins al lotto 400: Quattrino, Anonime pontificie in cui San Petronio seduto regge la citta' e il pastorale.

post-22363-0-54581500-1363538656_thumb.j

E anche il doppio ducato con il leone vessillifero rampante al D/ con al R/ S. Petronio seduto di fronte che regge nella mano destra la Città. (NAC 57, lotto n.11)

Modificato da magdi
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Awards

Inviato (modificato)

Sempre per il discorso dei santi protettori che soprastano le città, in questa moneta si vedono solo le due torri di Bologna, ma è comunque significativa da quel punto di vista :)

http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=864832

(10 zecchini di Pio VI per Bologna)

Modificato da coins
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Non male le monete di Lucca postate da Magdi prima.... :blum: , non male veramente,

Un pò ne abbiamo viste, altre magari arriveranno, vediamo se si può incominciare a fare qualche analisi su quanto visto finora, fermo restando che mi piacerebbe poi sentire le vostre opinioni che possono anche essere ovviamente diverse.

Mi fermerei nell'analisi a focalizzarmi essenzialmente sulle monete che riguardano questa sezione, sia per zecca che per periodo storico; mi sembra di vedere tre tipologie macroscopiche differenti tra loro :

1) monete con dei simboli che diventano dei loghi in realtà, di queste che rappresentano la città stessa e che sono stlizzati metterei come emblema il castello delle monete di Genova.

2 ) monete con delle vedute stlisticamente valide, belle, che tendono ad esaltare la bellezza della città, ma anche alcune sue caratteristiche, sono degli inni e lodi per loro, per la loro importanza, per il loro essere in un qualche modo strategiche e funzionali per loro, tra queste annoverei quelle col porto di Livorno, quelle col porto di Piombino, quelle con la fortezza sempre di Livorno.

3) monete dove viene rappresentata una veduta globale della città, ma con sopra la Vergine o il Santo che prega per loro, in questi casi direi che oltre ad essere un segno di identità cittadina, queste visioni architettoniche rappresentino in un qualche modo, non solo la città, ma in particolare la popolazione che vive in esse, sono città-popolo a cui il Protettore si rivolge per pregare per loro e benedirli.

In questi casi, e ci metterei Bologna, Siena, Lucca, il messaggio va oltre l'identità, diventa un messaggio alto, religioso, cristiano, di protezione.

Mario

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Inviato (modificato)

Indubbiamente giusto quanto dici, il castello di Genova, stilizzato, diventa una caratteristica indelebile di moltissime monete genovesi, e giustamente non può essere paragonato alla visione globale, spesso estremamente curata e verosimile della città che invoca il santo protettore, posto sopra essa. A tal proposito vorrei postare una moneta che in qualche modo inquadra bene le categorie che hai delineato:

1) http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=908795

2) http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=239801

3) http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=864848

Forse per la seconda categoria è più rappresentativo il porto livornese, ma non so resistere alla bellezza della moneta marchigiana :)

Riccardo

Modificato da coins
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