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Risposte migliori

Inviato

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un mio pezzo

ciao

guardalo con attenzione


Inviato

Per ritornare invece sulle striature di cui si parlava prima, posto un dettaglio molto ingrandito del punto più delicato del ritratto, dove sono visibili molto bene

x Fabrizio.gla

A me sembra che tu e Pietro-RexNeap parliate di cose diverse.

- Pietro, come anche fedafa, facevano notare una sottile rigatura regolare sui fondi in corrispondenza di una partitura ben precisa dello stemma e che secondo i canoni del tempo può essere associata ad un preciso colore di quella partizione. Tale sottile rigatura regolare è originale del conio e voluta (anche se non sempre presente come diceva anche Pietro, od almeno non facilmente visibile in monete circolate).

- Le rigature alle quali fai riferimento tu (cioè Fabrizio ...) mi sembrano di altro genere e sono irregolari e più o meno "casuali"; una spiegazione a queste, che trovo corretta, l'hai data in un tuo post nella discussione, ma ci potrebbero anche essere altri motivi tipo rigature casuali da estrazione della moneta dal conio subito dopo la coniazione con conio ancor caldo (in genere più profonde e deturpanti però) oppure pulizia affrettata del conio originale dopo punzonature e ritocchi per l'incisione di immagini e caratteri.

Quest'ultima operazione era piuttosto delicata e richiedeva abrasivi sempre più fini in modo da avere le superfici finali del conio lucide e senza sbavature ed al tempo non era ancora spesso ben eseguita.

Ad esempio, per la monetazione toscana, per i due incisori principali dei coni di fine 1700 - inizio 1800 si ha notizia da relazioni del tempo che uno di essi era molto apprezzato per la finitura dei fondi e delle superfici del conio ed utilizzava abrasivi di un certo tipo mentre l'altro, pur forse producendo immagini più ricercate e dettagliate, era un pò meno preciso in queste operazioni usando altri materiali e lasciando striature sui coni finali che produceva.

x abuz: che ha il 5 della data ?

Se ti riferisci al fatto di vederne di foggia diversa e posizionati in modo diverso rispetto al resto dei caratteri della figura in altre monete del tipo non sarebbe strano, visto il numero di coni, uno diverso dall'altro, di questa monetazione; se c'è altro magari spiegalo meglio :good:


Inviato

Ciao, ti chiederei se puoi spiegare ad un curioso come mai queste righe possono significare alta conservazione: da cosa derivano? La conservazione alta deriva dal fatto che hanno "resistito" al tempo?

Ti ringrazio tanto, mi interessa, anche per riuscire, in tutte le monete, a valutare meglio la conservazione :)

Alcuni anni fà sono affiorati numerosi esemplari dal crollo di una soffitta di un casolare di campagna, non è difficile quindi per il momento reperirla in alta conservazione, il problema è che si trova sempre con in graffi e le debolezze di conio e tanti altri difetti. Questa di Gionni è eccezionale e senza tanti difetti, un esemplare di rilievo.

Gionni ha fatto tombola anche qui!


Inviato

ma... non è detto che sia pulita... Di piastre tardo-settecentesche e ottocentesche senza patina ne ho viste diverse decine in un'unica collezione ultimata negli anni '20 e chiusa in cassetta di sicurezza negli ultimi 70 anni...

In questo caso sono comunque coperte da un velo biancastro (lievemente opaco), la patina "latte col ghiaccio" ( :rofl:) che piace a molti per intenderci... La tua come si presenta? è proprio lucida?

L'esemplare di gionni ha una splendida colorazione bianco latte con fondi luccicanti, a titolo di semplice paragone personale, tanto per intenderci: l'esemplare che realizzò 1450 euro + diritti nell'asta Varesi 42 del 2003 (Civitas Neapolis), lotto 665, era fondo specchio assoluto (sembrava vetro) ed effigie bianca satinata.

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Inviato

:shok: Alla faccia!!! Questa piastra è semplicemente sublime!

Apprezzo soprattutto la mancanza dei soliti, vistosi difetti di conio. Gionni980 Immagino che la tua ricerca sia stata molto lenta e meticolosa, complimenti davvero.

Che dire delle osservazioni di @...c'è solo da leggere e imparare. :clapping:

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  • 7 mesi dopo...
Inviato

Nuove immagini anche per questo 120 grana che nel frattempo si è naturalmente patinato :)

Chiedo soprattutto ai massimi esperti di fotografia cosa pensano della nuova tecnica fotografica utilizzata e se riscontrano progressi rispetto alle prime immagini.

Grazieeee

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Inviato

Nuove immagini anche per questo 120 grana che nel frattempo si è naturalmente patinato :)

Chiedo soprattutto ai massimi esperti di fotografia cosa pensano della nuova tecnica fotografica utilizzata e se riscontrano progressi rispetto alle prime immagini.

Grazieeee

deey.jpg

Bella patinatura, a questo punto chiedo gentilmente l'intervento di @@picchio per maggiori delucidazioni e/o consigli sulle tecniche fotografiche. Grazie


Inviato

Francesco, non è che ci sia molto da migliorare.

Poi le fotografie vanno ,olto a gusto, questo è "poco" pubblicabile nei cataloghi d'asta in quanto "spara" molto le tipografie evitano accuratamente in quanto gli complica la vita non poco. A me non dispiace affatto; potrebbe usare un cristallo da frapporre tra soggetto e obiettiva per smorzare i riflessi e le zone di troppa luce (si fa soprattutto con l'oro). Il Per il fondo dovrebbe poi usare un illumnatore pia di quelli che si usavano per le diapositive, toglie le ombre e lo scontorno diventa immediato, così le deve ripassare a mano ... e si fa male ed in più riciede parecchio tempo. Che macchina usa ?


Inviato

Francesco, non è che ci sia molto da migliorare.

Poi le fotografie vanno ,olto a gusto, questo è "poco" pubblicabile nei cataloghi d'asta in quanto "spara" molto le tipografie evitano accuratamente in quanto gli complica la vita non poco. A me non dispiace affatto; potrebbe usare un cristallo da frapporre tra soggetto e obiettiva per smorzare i riflessi e le zone di troppa luce (si fa soprattutto con l'oro). Il Per il fondo dovrebbe poi usare un illumnatore pia di quelli che si usavano per le diapositive, toglie le ombre e lo scontorno diventa immediato, così le deve ripassare a mano ... e si fa male ed in più riciede parecchio tempo. Che macchina usa ?

Grazie Picchio per il conforto :)

Uso una Olympus E 420 e le foto le ho scattate in macro (con impostazioni quindi predefinite) usando una lampada da circa 25 watt a luce fredda posta a ore 13-14 della moneta distante circa 10 cm dal tondello. La macchina è invece posta sul trepiedi e l obiettivo (da 42 mm) dista una trentina di cm dalla moneta.

Nonostante abbia letto più volte sul manuale come fare il bilanciamento del bianco non ci sono riuscito :(

Se ha consigli SEMPLICI da darmi per tentare qualche scatto con impostazione manuale andando a modificare qualche parametro ne sono felice.

Il punto dolente è che speravo di standardizzare gli scatti ma mi rendo sempre più conto che bisogna andare a modificare qualche parametro a seconda se si scatta sul bronzo, sull' argento o sull' oro. Anzi, un argento patinato e un argento con fondi brillanti necessitano di due scatti diversi.


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