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IGNORED

IL TESORO DI VIA LARGA, MILANO


dabbene

Risposte migliori

Sulle monete di Desana al diritto non compaiono le stellette o rosette a quattro o cinque petali come in quelle di Milano.

Nelle trilline di Via Larga compaiono sempre rosette quasi tutte a cinque petali però con al centro " un bottone " che invece non c'è in quelle di Milano.

Assomiglia un pò a quelle presenti nelle trilline di Passerano, anche se in queste sono presenti sei petali.

Allego un libero schemino delle varie rosette seguendo quanto riportato nel contributo di Martini, onde capire meglio quanto sopra.

Però è nei rovesci che si notano e ci sono differenze maggiori.....

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non vorrei dare molti "grattacapi" a Dabbene,so che l'argomento trattato da lui magistralmente non è ancora concluso,spero che ci sia anche un riassunto e magari anche le foto delle altre monete presenti nel ritrovamento,gradirei anche vedere la foto del rovescio del Bianco di Savoia :hi: ringrazio Ambidestro

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Beh, esageri, anche perchè io cerco solo di divulgare quello che leggo, certamente c'è altro da dire, proseguo con Desana rovescio, qui le differenze sono rispetto al tipo Milano per la biscia e il fanciulo che esce dalle fauci.

Martini elenca diverse tipolgie dall'A alla G con schemini vari :

A) biscia spire compatte, testa abbozzata, corpo robusto

B) simile all'A ma con spire della biscia interrotte in più punti

C) corpo biscia con spira interrotta al centro, oggetto in bocca con filamenti

D) simile al C con particolari più indefiniti

E) il gruppo è caratterizzato dal bambino, a differenza degli altri, abbastanza delineato nelle fauci della biscia, spire non interrotte

F) dalle fauci della biscia esce un oggetto a forma di triangolo o di tenaglia

G) manca l'oggetto che esce dalle fauci, tranne in una eccezione con una piccola lingua.

Ogni tipo identificato può essere rapprentato a sua volta da più coni.

Solo alcune trilline risultano argentate, mentre in origine probabilmente lo erano tutte per sembrare il più possibile simili a quelle di Milano.

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Anche per far capire meglio di cosa stiamo parlando, metto un semplice schema grafico di due tipologie rilevanti, una il tipo Milano e una ricorrente per Desana, ovviamente per Desana come abbiamo detto le varianti sono tante.

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Dal punto di vista puramente numismatico si potrebbe dire che tutte queste monete non erano di mistura, sono quasi tutte di rame puro, che esistevano per fare i nuovi coni, dei punzoni mobili, che probabilmente in quegli anni nel ducato di Milano doveva circolare praticamente di tutto, in particolare per le monete piccole.

Il cittadino probabilmente doveva avere dei problemi nel caso di rapporti con il fisco o lo stato che ovviamente tendeva a difendere la propria moneta e a svalutare quella straniera o non cambiandola in particolare se risultava moneta alterata.

Non c'è però solo l'indagine numismatica in tutto questo, è importante anche la parte arrivata a noi di documenti, suppliche, grida, ordini di coniatura.

Dai documenti si capisce la situazione economica e monetaria dell'epoca, in particolare sono importanti le grida che dopo l'elenco delle monete non vietate nel Ducato di Milano di cui veniva fissato il cambio, affrontavano il problema delle monete bandite dalla circolazione con pene e divieti relativi.

Per Ambidestro per il bianco di Savoia l'immagine che ho è solo quella di un lato perchè è quella della moneta attualmente esposta alla Mostra Il Vero e il Falso.

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Consiglio comunque di leggere oltre al già citato Arslan, il catalogo della mostra Il Vero e il Falso e i contributi di R.Martini " Imitazioni, contraffazioni e falsificazioni di trilline di Filippo II " e quello di A.P. Dalle Vegra e E. Vajna " Ripostiglio di Via Larga ( Milano ), 1967 ", entrambi su Rassegna di studi Civico Museo Archeologico e del Civico Gabinetto Numismatico di Milano, anno 1986, fasc. XXXVII - XXIII, in questi ultimi sono riportate molte delle immagini delle trilline del tesoro di Via Larga,

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Inviato (modificato)

A me sembra, da quello che riesco a vedere, che si sia nella tipologia Milano 2 o meglio Crippa 51/A a cui assomiglia molto, quella di Desana ha la rosetta più degenerata con parti staccate tra di loro, qui vedo un solo punto di sconnessione che però vedo anche nel tipo Crippa 51/A, impressione personale, poi avendola in mano puoi magari vedere meglio tu stesso questi particolari,

Mario

Modificato da dabbene
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