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Inviato

Mi par di capire che gli euro sono come la peste! :D ...ma il loro luccichio è irresistibile :rolleyes:

Comunque, sfido chiunque a non pensare minimamente al lato economico della propria collezione..siamo onesti..

Fa sempre piacere avere pezzi di qualità economia rilevante in collezione..

Allora sfidami. Da quando ho iniziato a collezionare, qualsiasi tipo di moneta dall'Euro al Denario romano, è entrata nella mia collezione per passione. A fatica mi ricordo a quanto le ho comprate e l'unico aspetto economico che guardo è quello del mio portafoglio; più ho speso e più sento il sacrificio ma non per questo penso al valore "economico" aggiunto della mia collezione da lì in poi.

Perdonatemi ma io la mia collezione non la vedo come un rifugio economico, la mia collezione la vedo come un rifugio spirituale e culturale.

Non capisco perché dovrebbe soddisfarti avere pezzi di qualità economica rilevante in collezione, si gioca a chi ha la moneta più bella o più rara o più culturalmente significante o a chi ha quella più costosa?

Poi è ovvio, ognuno la pensa come vuole su questo aspetto ma da lì a dirmi di essere onesto perché ci pensiamo tutti...ce ne passa... :D

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Inviato

Personalmente la penso esattamente come Mirko, può sembrare strano ma al lato economico non ci penso minimamente, se non per forza di cosa quando compro..........

Riguardo alle monete in oro od argento della Repubblica che citava Rick sono daccordo, sulle divisionali invece la cosa è diversa, interessavano o interessano principalmente i collezionisti italiani, le serie di Monaco, vaticano e san Marino ed in futuro di Andorra sono e saranno ricercate in tutta Europa, la cosa è diversa, non faranno la stessa fine, non che questo per me cambi qualcosa ma certamente non faranno la fine di quelle della Repubblica, anche qui comunque qualcosa si salva, lo so perchè le ho pure io e so a quanto le avevo comprate all'epoca.

ciao a tutti

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Inviato

questa e` una moneta trovata in una ciotola a 60centesimi che vale 100-150 euri

Attenzione il mio commento nasce da questa affermazione.

Non metto in dubbio li vostro pensiero collezionistico!

Se per caso dovessi trovare una moneta che vale 20.000 euro, onestamente non la guarderei solo esclusivamente dal lato storico-numismatico!

Allora sfidami. Da quando ho iniziato a collezionare, qualsiasi tipo di moneta dall'Euro al Denario romano, è entrata nella mia collezione per passione. A fatica mi ricordo a quanto le ho comprate e l'unico aspetto economico che guardo è quello del mio portafoglio; più ho speso e più sento il sacrificio ma non per questo penso al valore "economico" aggiunto della mia collezione da lì in poi.

Perdonatemi ma io la mia collezione non la vedo come un rifugio economico, la mia collezione la vedo come un rifugio spirituale e culturale.

Non capisco perché dovrebbe soddisfarti avere pezzi di qualità economica rilevante in collezione, si gioca a chi ha la moneta più bella o più rara o più culturalmente significante o a chi ha quella più costosa?

Poi è ovvio, ognuno la pensa come vuole su questo aspetto ma da lì a dirmi di essere onesto perché ci pensiamo tutti...ce ne passa... :D

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Inviato

Perdonatemi ma io la mia collezione non la vedo come un rifugio economico, la mia collezione la vedo come un rifugio spirituale e culturale.

e qui sbagli !

solo perche` sono collezionista non vedo perche` non debba curare l aspetto economico

la raccolta di monete puo` esser considerata tranquillamente un investimento alternativo

chiaro che se io compro delle monete voglio avere una certa garanzia che non ci smeni dei soldi , sopratutto su monete di una certa rilevanza economica.

non vedo perche` io devo buttare 100 euro per una cosa che poi in 5 anni sara` destinata a valerne 20 , oppure perche` il commerciante di monete deve vivere alle mie spalle rifilandomi sempre monete care con la scusa che deve campare e deve pagare le tasse

e proprio per questo dico che le divisionali e gli euro non sono il posto adatto

x Medusa

secondo me fai un errore metodologico nel considerare diversamente le serie euro dalle commemorative della repubblica

il parco puo` essere piu` ampio ma il concetto di base e` lo stesso , son monete emesse a premio per lucrare sull ingordigia delle persone che son convinte di avere un guadagno con serie pseudo rare.

guardate io sono il primo che dice , voglio avere un ritorno economico dalla mia collezione o almeno non smenarci e questo secondo me lo fai con la conoscenza del settore.

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Inviato (modificato)

La differenza c'è Rick, pensa ad esempio alle serie in lire di San Marino, non se le filava nessuno, con l'€uro la cosa è cambiata dal giorno alla notte, idem o quasi per il Vaticano, è aumentata la richiesta ed i prezzi si sono adeguati, quella dell'€uro è un tipo di collezione che attira facilmente soprattutto i giovani, continuerà ad alimentarsi, per questo a mio parere le quotazioni di quelle divisionali o commemorative rimarrano elevate, artificialmente, va bene, ma non perderanno valore, sono e saranno facilmente rivendibili, riguardo agli argenti od alle Fs il discorso invece è diverso, parlo di FDc............

a proposito, complimenti per i 500 "mi piace"............è anche merito mio :blum:

Modificato da MEDUSA51
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Inviato

la differenza c e` perche` son cambiati i tempi ed e` migliorato il marketing

le serie in lire di san marino non le filava nessuno perche` non avevano il carattere di esclusivita` e rarita` che e` stato dato alle serie in euro di san marino

le serie in lire venivano emesse in 20.000 pezzi quando c erano 15.000 collezionisti , quelle in euro son state emesse in 10.000 pezzi quando ci son sempre 15.000 collezionisti !

il problema rimane il valore presunto che deve esser percepito dal collezionista , se tu pensi che una cosa sia rara o destinata a salire allora li tiri fuori 100 euri per comprarla , non solo ma spesso tiri dentro gente che fa la speculazione.

col risultato che generi una bolla speculativa fino a che la cosa non diventa piu` sostenibile

pensa anche ai francobolli o alle emissioni con timbratura del primo giorno !


Inviato

e qui sbagli !

solo perche` sono collezionista non vedo perche` non debba curare l aspetto economico

la raccolta di monete puo` esser considerata tranquillamente un investimento alternativo

chiaro che se io compro delle monete voglio avere una certa garanzia che non ci smeni dei soldi , sopratutto su monete di una certa rilevanza economica.

non vedo perche` io devo buttare 100 euro per una cosa che poi in 5 anni sara` destinata a valerne 20 , oppure perche` il commerciante di monete deve vivere alle mie spalle rifilandomi sempre monete care con la scusa che deve campare e deve pagare le tasse

e proprio per questo dico che le divisionali e gli euro non sono il posto adatto

Non mi pare di averti detto che sbagli. Io ho detto che IO non riesco a comprendere quel dato. Tu hai la verità per dirmi che sbaglio?

Chi vuole può considerarla un investimento, ben per lui.

Tu vuoi avere garanzia? Io no, io cerco di comprare meglio che posso, se non ci riesco, pace. Se il giorno dopo quella moneta vale la metà di quanto ho pagato non me ne può fregare nulla, posso solo dispiacermi di non aver aspettato un giorno in più.

Non tirare fuori i discorsi sui commercianti perché ti ricordo che ti era stato chiesto di evitare certi argomenti ;)

Tu nella sezione Euro non ci dovresti nemmeno scrivere, però, visto che lo puoi fare (per problemi tecnici) evitaci le paternali su cosa sono per te le divisionali e gli Euro.

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Inviato

Non mi pare di averti detto che sbagli. Io ho detto che IO non riesco a comprendere quel dato. Tu hai la verità per dirmi che sbaglio?

Chi vuole può considerarla un investimento, ben per lui.

Tu vuoi avere garanzia? Io no, io cerco di comprare meglio che posso, se non ci riesco, pace. Se il giorno dopo quella moneta vale la metà di quanto ho pagato non me ne può fregare nulla, posso solo dispiacermi di non aver aspettato un giorno in più.

Non tirare fuori i discorsi sui commercianti perché ti ricordo che ti era stato chiesto di evitare certi argomenti ;)

Tu nella sezione Euro non ci dovresti nemmeno scrivere, però, visto che lo puoi fare (per problemi tecnici) evitaci le paternali su cosa sono per te le divisionali e gli Euro.

noto dei toni di astio nei tuoi interventi........

io sto solo dicendo che se un giorno trovo una moneta che mi manca in collezione che costa troppo la lascio e aspetto un altro giorno di trovarne un altra a prezzi migliori.

magari sbagliata nel prezzo tutto qui

i commercianti non sono uno degli argomenti su cui son stato censurato.

e poi perche` non dovrei scrivere nella sezione euro ?

mi pare di farlo in maniera civile

non solo ma visto che bene o male un po di esperienza del settore ce l ho (come penso anche tu dovrai riconoscere) mi sento in dovere di dar consigli a chi si avvicina al mondo della numismatica partendo con gli euro


Inviato (modificato)

è troppo forte per non intervenire

32 risposte e solo un paio inerenti alla domanda iniziale

rimanendo off topic

guadagno assicurato su qualsiasi emissione del 2013 del Vaticano ( comprando direttamente dal UFN )

Modificato da koguja

Inviato (modificato)

Rick come al solito scrive cose giuste e sbagliate nello stesso post, e usando certi toni poco simpatici riesce a rendere indigeribili anche concetti che in realtà sono corretti.

Partiamo da una frase nell'ultimo post:

io sto solo dicendo che se un giorno trovo una moneta che mi manca in collezione che costa troppo la lascio e aspetto un altro giorno di trovarne un altra a prezzi migliori.

Personalmente, e credo sia la posizione di molti collezionisti, se si è davvero appassionati di una certa monetazione diventa difficile ragionare come fai tu. Un conto è comprare qualsiasi cosa che trovi sul mercato come fai tu, e allora puoi pensare unicamente all'aspetto commerciale (la compro non perchè mi piace oppure perchè avendo una collezione omogenea servirà a migliorarne la qualità complessiva, ma solo perchè ha un costo inferiore a quello medio di mercato), ma se collezioni, tanto per fare un esempio tarato su di me, monete della zecca di Mantova diventa difficile resistere alla tentazione di comprare un pezzo raro, chiaramente a meno che il prezzo sia davvero troppo alto. Ma se un pezzo è di difficile rarità difficilmente penso che potrei pagarlo il 20% in meno aspettando, lo compro e basta, sempre che il prezzo rimanga entro un range ragionevole (certo, se me lo propongono al doppio passo la mano, ma su questo credo siano d'accordo tutti). Viceversa se vedo una moneta indiana del 1200 a un prezzo basso non la compro nemmeno se immagino possa valere il doppio, semplicemente perchè non mi interessa come monete ne mi interessa lucrarci sopra.

Per quanto riguarda gli Euro invece, sono abbastanza d'accordo coi concetti di Rick. Purtroppo i collezionisti sono mediamenti sviati dai concetti che da anni girano ossia "l'Euro è collezionato in tutta Europa". Certo, può anche essere vero, ma sostanzialmente è un concetto che si pesta i piedi da solo, perchè negli anni il numero enorme di emissioni portano l'Euro ad essere una collezione numericamente improponibile, ergo, considerare tutte le monete alla stessa stregua è molto pericoloso, perchè se, forse, alcune monete manterranno un appeal in tutta Europa, la maggior parte verrà invece collezionata solo nell'area di appartenenza, così da rendere del tutto irrilevante il fatto che "l'Euro è collezionato in tutta Europa". Anche quando si ragiona sul Vaticano o San Marino, è molto pericoloso prendere come oro colato certa richiesta e certe quotazioni, perchè chi conosce la storia di questi 11 anni di Euro sa che nel 2002 la divisionale di San Marino valeva 350 Euro perchè la richiesta era enorme (e la speculazione ancor più grande), oggi ne vale solo 100 (e le nuove emissioni faticano a valere persino il prezzo di emissione), così come quella del Vaticano aveva passato i 1000 ed oggi ne vale meno della metà. Questo per dire che quando una cosa è troppo speculata il suo destino è immancabilmente quello di vedere il proprio valore calare. Con l'Euro (ma non solo con l'Euro) è molto pericoloso dare per scontate le evoluzioni di mercato e pensare che certe emissioni mantengano sempre il loro valore.....

Modificato da Paolino67
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Inviato (modificato)

1 ) derek il paragone con la borsa l ho fatto in risposta a chi diceva che bisogna prevedere e saper leggere il mercato

l'avevo detto io ma in termini diversi e comunque ovviamente riferito alle monete...

in ogni caso ho scritto 'se sai leggere il mercato prima....bla bla bla' può essere che qualche affare lo fai

secondo me un caso possono essere i 2€ cc Monaco 2012 proof....o anche il Grace Kelly

Modificato da derek83
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Inviato

Paolino67 hai certamente ragione sul fatto che il mercato è molto "speculato"

cio' che io ho scritto è pero che certe emissioni (ad esempio divisionali Vaticano e San Marino),

se comprate alla fonte e poi rivendute, difficilmente non ci si guadagna qualcosa...

Forse le ultime non molto

comunque se uno ha comprato la divisionale del 2002 , l'ha pagata 12 euro all'emissione.

A seconda poi del momento chevende poi ci puo' ricavare qualche centinaio di euro come 300-400....

idem per tutta la robaccia speculata delle monete monegasche .

io personalmente in qualche occasione ho rivenduto al doppio-triplo di emisione.


Inviato

Ormai sono sempre i soliti discorsi (che mi piace fare ma che non amo quando si toccano estremismi).

Cosa attira il collezionista? Ok, la speculazione c'è (sempre esistita) ma i pezzi con le "carte in regola" per diventare rarità esistono pure nell'Euro. Per carte in regola intendo tiratura, importanza e situazioni storiche ecc. (eh sì, la Storia non si è conclusa qualche decennio fa... quello che accade oggi sarà Storia domani) e anche modalità di distribuzione.

Penso non esistano molti collezionisti che conservano solo le emissioni della propria Nazione; in un ambito così (troppo) vario, difficile fossilizzarsi su un solo Stato se si ha anche qualche disponibilità economica.

Non capisco perchè questo continuo paragone con le emissioni (dolenti dal punto di vista del mercato) della Lira repubblicana... scusate ma cosa c'entra? L'unica cosa comune secondo me è che sono ambedue monetazioni :P Diverso il periodo storico, diverso il numero di collezionisti, diversi i metodi di distribuzione...

Certo, tutte le monete non sono uguali; pensate ad esempio alla bassissima tiratura del pezzo da 1 Euro sammarinese dello scorso anno (o dei 50 Centesimi): solo in Divisionale e in poche Stamp-Coin Card... immaginavo salisse di molto, invece con pochi Euro lo si porta a casa assieme ad un francobollo della piccola Repubblica :P Come vedete, non tutto diventa raro ed aumenta.

In sintesi: non dico che l'Euro è la monetazione giusta per gli investimenti (in quanto penso non ne esista una), non dico che strapagheremo tutte le monete ma semplicemente che l'Euro avrà le sue rarità e non rarità, sicuramente meglio della Lira repubblicana, per favore, che con l'Euro non ha proprio nulla a che vedere...


Inviato (modificato)

@@AndreaMCMLXXVIII

Chiaro che comprando all'emissione hai qualche speranza, ma non certezza, di poterci "lucrare" sopra. Ma questo vale solo se l'emissione è molto speculata e quindi si allontana dai prezzi di emissione, perchè ad esempio io mi sono stufato di fare le divisionali di San Marino (comprate fino al 2009), e al momento di cedere le ultime non ho trovato nessuno che mi desse non dico 1 Euro in più, ma nemmeno 1 in meno del prezzo da me pagato (sono riuscito a scambiare quelle del 2008 e 2009, ma con molta fatica). In definitiva, si può lucrare solo su ciò che è molto difficoltoso prendere al prezzo di emissione (o perchè con bassissima tiratura, o perchè venduto in larga parte ai commercianti che hanno poi fatto cartello), ben difficilmente una emissione di facile reperibilità all'inizio diventa poi particolarmente ricercata (tra le poche eccezioni ci sono i primi 2 Euro CC di San Marino, che sorpredentemente hanno raggiunto quotazioni ragguardevoli nonostante all'epoca fosse tutt'altro che complicato reperirli a prezzo di emissione) e quindi sale di valore.

Ciò che poi dici su SM 2002 è corretto, ma va sottolineato che per guadagnarci sopra bisogna avere anche fiuto e fortuna di beccare il momento giusto, perchè ci sono certamente alcune monete che oggettivamente non potranno mai tornare ai valori del prezzo di emissione nemmeno in caso di cataclisma, ma questo non è per niente detto che valga per tutte le emissioni.

Modificato da Paolino67

Supporter
Inviato

Buona serata

Pessima avventura, per me, le serie per "numismatici" di San Marino. Dalla prima emissione del 1972 le acquistai ogni anno successivo per 5 o 6 anni ad un importo medio intorno alle L. 4.000.

Le ho rivendute a distanza di una decina d'anni dalla data dell'ultima serie acquistata e ho ripreso i miei soldi, senza tener conto della svalutazione della lira che in quegli anni era a 2 cifre ogni anno; ergo, ho ripreso, in termini di potere d'acquisto, meno della metà di quanto le avevo pagate.... :nea: :nea:

saluti

luciano


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