L. Licinio Lucullo Inviato 20 Febbraio, 2013 Condividi #1 Inviato 20 Febbraio, 2013 (modificato) http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G292/1 Modificato 20 Febbraio, 2013 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 20 Febbraio, 2013 Autore Condividi #2 Inviato 20 Febbraio, 2013 Il R/ rappresenta la prima delle tre leges Porciae, promulgata nel 199 dal tribuno della plebe Porcius Laeca, che garantiva la provocatio ad populum per la pena capitale (la seconda, di M. Porcius Cato nel 195, la estendeva alla fustigazione; la terza, del console L. Porcius Licinus nel 184, alle pene capitali in tempo di guerra). Il ius provocationis, tuttavia, era già stato riconosciuto da una lex Valeria (la lex Valeria Publicola del 509, primo anno della Repubblica, o la lex Valeria Horatia del 449, anno della cacciata dei decemviri, o infine la lex Valeria de provocatione del 300). Publio Porcio Laeca, antenato del magistrato, fece estendere l'istituto alle province. Le verghe che compongono il fascio non appaiono quindi come simbolo ma quale strumento di inflizione delle pene (ciò che in effetti erano) Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 20 Febbraio, 2013 Autore Condividi #3 Inviato 20 Febbraio, 2013 Discussione su questa emissione: http://www.lamoneta.it/topic/20058-provoco/ Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
Polemarco Inviato 20 Febbraio, 2013 Condividi #4 Inviato 20 Febbraio, 2013 (modificato) Stupendo il passo di Livio quando i consoli fanno "amittere" (togliere) le scuri dai fasci. L'ho letto su Orestano (fonti arcaiche del diritto romano) circa 35 anni fa e l'ho ancora in mente ! Saluti Polemarco Modificato 20 Febbraio, 2013 da Polemarco Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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