L. Licinio Lucullo Inviato 20 Febbraio, 2013 Condividi #1 Inviato 20 Febbraio, 2013 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G250/1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 20 Febbraio, 2013 Autore Condividi #2 Inviato 20 Febbraio, 2013 Questo monetario è noto solo dalle sue emissioni. Le sue raffigurazioni sono dotti richiami ai suoi nomina: una costellazione di sette stelle era infatti nota con il nome di Triones Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
caiuspliniussecundus Inviato 23 Maggio, 2016 Condividi #3 Inviato 23 Maggio, 2016 (modificato) Le costellazioni nell'antichità erano diverse da quelle attuali, le stelle in duemila anni si sono spostate e noi adesso non sappiamo cosa indicassero gli antichi con i nomi delle loro costellazioni. I romani indicavano il nord seguendo non la stella polare ma una costellazione di sette stelle detta "septem triones", da cui è derivata la parola Settentrione. Da qui il divertente rebus che si crea sul rovescio della moneta, sfruttando l'assonanza del cognome del monetario. Sole e Luna non di rado compaiono insieme (Sol a diritto / Luna a rovescio, come sulla Valeria Cr 474/5, o la Aquilia Cr 303/1 o la Claudia del 42 Ac) sulla moneta repubblicana, una sorta di tributo all'astronomia e alla bellezza del cielo oltre che alle divinità celesti. Modificato 23 Maggio, 2016 da caiuspliniussecundus 2 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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