L. Licinio Lucullo Inviato 19 Febbraio, 2013 Condividi #1 Inviato 19 Febbraio, 2013 (modificato) RRC 348/1 - http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G118/1 RRC 348/2 - http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G118/2 RRC 348/3 - http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G118/3 Modificato 19 Febbraio, 2013 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 19 Febbraio, 2013 Autore Condividi #2 Inviato 19 Febbraio, 2013 (modificato) L’emissione si colloca nel periodo turbolento dello scontro tra ottimati sillani e popolari mariani, e rappresenta in termini iconografia numismatica il punto di rottura tra monumentum gentilizio e introduzione di tematiche di attualità. La famiglia del monetale è di origini plebee e il ramo dei Dosseni è noto solo grazie alla serie in esame; nel medesimo periodo un Rubrius Varo viene inserito nelle liste di proscrizione dell'88 di Silla, insieme allo stesso Gaio Mario. L’interpretazione delle complesse iconografie adottate dipende da una vexata quaestio, ovvero la militanza politica del monetario. Sui tre tipi denariali compare la Triade Capitolina, al cui culto si credeva essere inestricabilmente legata la salvezza dello stato romano, accompagnata al R/ da carri trionfali che molti, per il fatto di recare un attributo della divinità effigiata al D/, interpretano come tense (carri differenti per stile, pompa e funzione, adibiti al trasporto delle immagini delle divinità nella pompa - la processione solenne che sfilava nel circo in occasione dei Grandi Ludi - chiusi, alti, trainati da una quadriga e ornati da una cornice da cui spiccava il volo la Vittoria). Propendono per una lettura di un monetiere schierato con gli ottimati: - Cr., che lo ritiene l'ultimo monetiere della fazione prima della presa del potere da parte di Cinna (87). Egli ritiene totalmente errata l'interpretazione dei R/ in associazione ai Ludi (rilevando l'assenza di alcuni elementi strutturali, come i "patrimi" e i "matrimi" che reggevao le redini del carro) e vede nella Triade Capitolina un richiamo alla situazione dell'87 con la lotta contro Mario; - Sear, per il quale i denarî auspicano la vittoria sulle truppe Mariane; - De Florio, che concorda sull’assenza di collegamento con i Ludi. Egli interpreta i carri come carri trionfali (per la presenza della Vittoria e per la circostanza che anche quello del denario con Giunone rinvia a Giove, essendo rappresentata l'aquila su fulmine), vuoti perchè la vittoria su Mario è sperata ma non ancora conseguita; - Michael Lovano (The Age of Cinna) per il quale i R/ dei denarî si prestano a due possibili interpretazioni, "o la vittoria sperata contro i Sanniti o, più probabilmente contro gli assedianti di Roma”. La totalità della monetazione di Dosseno sembrerebbe porlo come l'ultimo monetiere prima della conquista di Roma da parte di Cinna e i suoi tipi coinciderebbe con l'evidenza letteraria che ci racconta del panico superstizioso in cui la città precipitò in quel tempo. Propendono per una lettura di un monetiere schierato con i popolari: - Wolfgang Haase e Hildegard Temporini (Aufstieg und Niedergang der römischen Welt: Geschichte und Kultur Roms im Spiegel der neueren Forschung, 1981) che pur concordando sulla rappresentazione di una quadriga trionfale quale auspicio di vittoria e il richiamo alla Triade quale invocazione in un momento di crisi nazionale, osservano una similitudine con il richiamo fatto su Cr. 296/1 e ritengono quindi che venga auspicata la vittoria e il trionfo dei populares tramite un rinvio alla sconfitta dei Cimbri da parte di Mario; - Anföldi (The Giant Argus and a Miracle of Apollo in the Coin-Propaganda of Cinna e Carbo, in “In Memoriam Otto”, 1976), che deduce l’appartenenza al partito mariano dall’interpretazione dell’asse Cr. 348/6. Forse una lettura sistematica dell’intera serie potrebbe indurre che l’invocazione alla Triade richiami gli eventi di Brenno (cui alluderebbe anche il quinario); Roma nell’87 stava vivendo una fase simile, con la rivolta italica non del tutto repressa e lo scontro armato tra popolari e ottimati; in questo contesto il parallelismo minaccia gallica/minaccia cimbrica equivarrebbe a un richiamo a Mario Modificato 13 Marzo, 2020 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 19 Febbraio, 2013 Autore Condividi #3 Inviato 19 Febbraio, 2013 (modificato) Discussione su queste emissioni: Modificato 13 Marzo, 2020 da L. Licinio Lucullo Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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