Vaglia Cambiari BI v/s Titoli provvisori 1945-50

[nikita_]

La precedente discussione di heineken79, sugli assegni della Cassa di Risparmio di Pisa, mi ha fatto ricordare che avevo da parte questi vaglia cambiari della Banca d'Italia del tutto simili ai titoli provvisori della seconda metà degli anni '40.

Non sono mai stati considerati nonostante siano graficamente gradevoli, magari lo sono per me perché somigliano tantissimo alle banconote in uso nello stesso periodo.

Immaginate un contrassegno di stato al centro delle foto che metto di seguito... pressoché identici.

Modificato 18 Febbraio, 2013 da nikita_

[nikita_]

Questo di seguito invece è dei primi anni '40, è somigliate al titolo provvisorio solamente per la parte destra.

[nikita_]

Titoli provvisori (originale e falso) presi dall'altra discussione (sono di mia proprietà) per il confronto.

[rick2]

hai 2 cose che ti fanno notare come non sono banconote

1) l importo varia e non e` standard

2) hai un beneficiario e non sono al portatore quindi richiedevano una girata

[nikita_]

hai 2 cose che ti fanno notare come non sono banconote

1) l importo varia e non e` standard

2) hai un beneficiario e non sono al portatore quindi richiedevano una girata

L'avevo notato... c'è l'ho da quasi 30 anni in collezione :D

Volevo farli vedere anche agli altri :)

Modificato 24 Febbraio, 2013 da nikita_

[heineken79]

Il vaglia cambiario è un istituto molto interessante che ancora permane nel nostro ordinamento e si studia ancora nel diritto bancario.

Oggi viene pressocchè utilizzato per i rimborsi IRPEF (quando e se arrivano :lollarge: ).

Banalmente il vaglia cambiario è l'assegno circolare emesso dalla Banca d'Italia e come tale si comporta pur essendo normato da un'apposita legislazione.

E' assimilabile anche al vaglia postale, cioè l'assegno circolare :pleasantry: emesso dalle Poste.

Essendo un assegno quindi può / poteva essere richiesto solo da chi aveva conto e/o provvista presso la Banca d'Italia, quindi Amministrazioni dello Stato, Enti pubblici, le altre banche (che una volta erano pubbliche), ecc.

Se non ricordo male anche alcuni stipendi dei dipendenti pubblici venivano erogati con vaglia cambiarii.

Oggi, come detto, l'istituto sopravvive ancora e chiunque può usufruirne, anche soggetti privati. Oltre ai rimborsi di cui sopra, qualche azienda lo usa per erogare indennità, liquidazioni, spettanze ed anche stipendi. Si può richiedere anche per cassa, a quanto ne so, cioè senza conto.

Il suo uso però è piuttosto limitato perchè è complicato riscuotere le somme, solo presso le tesorerie della Banca d'Italia, e sopra i 1000 euro ci vuole il notaio che garantisca l'identità.

Quei pochi che ho visto dei nostri tempi sono sempre di modico importo.

Modificato 24 Febbraio, 2013 da heineken79

[nikita_]

Il suo uso però è piuttosto limitato perchè è complicato riscuotere le somme, solo presso le tesorerie della Banca d'Italia, e sopra i 1000 euro ci vuole il notaio che garantisca l'identità.

E' complicato è vero, ma si può anche versare sul proprio conto corrente (nei v.c. moderni c'è sulla lettera/troncone da dove si stacca il vaglia questa indicazione) di qualsiasi altra banca, sempre che non si trovi uno sportellista di turno che osteggia tale operazione. :lol:

Modificato 25 Febbraio, 2013 da nikita_

[heineken79]

Ah non lo sapevo si vede che hanno modernizzato la normativa, meno male. :good: