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IGNORED

Identificazione moneta d'argento pulita con EDTA


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Appena ho sentito parlare di EDTA me ne sono procurato un barattolo e l'ho testata su questo rottame.

prima del trattamento non si vedeva neppure che era d'argento e ora è saltata fuori una mezza aquila e sul retro una data: 1739...(retro completamente liscio).

Potete aiutarmi ad identificarla?

grazie mille

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Modificato da beardrake

Inviato

esattamente!grazie mille....

io la reputo un rottame, la pensi così anche tu?


Inviato

esattamente!grazie mille....

io la reputo un rottame, la pensi così anche tu?

si.... :pardon:

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Inviato

Secondo me potrebbe essere invece questa (mezza lira):

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFIII/8http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFIII/8

D'altra parte, la data non mi torna, le mezze lire di Francesco III sono datate 1738 e del 1739 con l'aquila dovrebbe esistere solo la lira, che però dovrebbe avere la data in basso a sinistra dell'aquila (per inciso, l'immagine della lira con l'aquila di Numistatica-Italiana potrebbe essere sbagliata) Riesci a pesarla,misurarla e postare la foto del rovescio?

Ciao


Inviato

Beh.. certamente ...!.. . se fosse una moneta da mezza lira, l'immagine sul catalogo sarebbe sbagliata,,,,... e per averne conferma,.... anche senza vedere l'altra "faccia" della moneta, è sufficiente conoscere il peso...


Inviato

ocio che modena non e` proprio comune

la moneta e` un rottame , ma non e` un rottame comune


Inviato

vedo di farvi le dovute misurazioni...a presto

Beh.. certamente ...!.. . se fosse una moneta da mezza lira, l'immagine sul catalogo sarebbe sbagliata,,,,... e per averne conferma,.... anche senza vedere l'altra "faccia" della moneta, è sufficiente conoscere il peso...


Inviato

ocio che modena non e` proprio comune

la moneta e` un rottame , ma non e` un rottame comune

ho visto che è ritenta una R ma credo di poterla classificare come una "molto brutta"....valore uguale a 0:)


Inviato

si ma tienila comunque il collezione

se no se la vuoi scambiare ti do un altro rottame a scelta che la metto nella mia collezione


Inviato

si ma tienila comunque il collezione

se no se la vuoi scambiare ti do un altro rottame a scelta che la metto nella mia collezione

Concordo con te nel dire che è comunque collezionabile.

Grazie per il parere


Inviato

Appena ho sentito parlare di EDTA me ne sono procurato un barattolo e l'ho testata su questo rottame.

Ci dici qualcosa di piu' di questo prodotto?


Inviato

Ci dici qualcosa di piu' di questo prodotto?

Mi piacerebbe darti qualche informazione tecnica ma non ho proprio idea di cosa sia:)

Mi sono fidato di utenti qua del forum che hanno usato questo acido e devo dire che funziona in maniera egregia!

E' solo per monete in argento (io l'ho usato anche per monete in mistura e ha funzionato ugualmente) ed è da maneggiare con cautela....se ti interessano info in più cerca qua sul forum e troverai tutto


Inviato

In merito al valore della moneta, non direi che sia zero. Se fosse una mezza lira, personalmente (e colleziono Modena da un po') non ne ho mai avuta una fisicamente in mano, ovviamente neanche in proprietà. Inoltre, lo stato dei brani di aquila che si vedono è tutt'altro che scarso per il tipo, che rimase in circolazione per quasi un secolo e i cui coni furono usati al punto da buttar fuori monete nuove di zecca ma lisce quasi come i tondelli di partenza. Se da sotto l'incrostazione residua si riuscisse a riesumare un'aquila intera, sarebbe una discreta monetina. Se poi la data (1739 anziché il normale 1738) fosse confermata, si tratterebbe di una variante non censita.

Spero si riescano ad avere info su peso e diametro, nonché foto del dritto.


Inviato

In merito al valore della moneta, non direi che sia zero. Se fosse una mezza lira, personalmente (e colleziono Modena da un po') non ne ho mai avuta una fisicamente in mano, ovviamente neanche in proprietà. Inoltre, lo stato dei brani di aquila che si vedono è tutt'altro che scarso per il tipo, che rimase in circolazione per quasi un secolo e i cui coni furono usati al punto da buttar fuori monete nuove di zecca ma lisce quasi come i tondelli di partenza. Se da sotto l'incrostazione residua si riuscisse a riesumare un'aquila intera, sarebbe una discreta monetina. Se poi la data (1739 anziché il normale 1738) fosse confermata, si tratterebbe di una variante non censita.

Spero si riescano ad avere info su peso e diametro, nonché foto del dritto.

meno male che stiamo rivalutando questo tipo di monete !

pensa che comunque varrebbe meno di una volgare lira del 1940 del regno in fdc


Inviato

Mi piacerebbe darti qualche informazione tecnica ma non ho proprio idea di cosa sia:)

Mi sono fidato di utenti qua del forum che hanno usato questo acido e devo dire che funziona in maniera egregia!

intanto diciamo che non è un acido ma tra le altre cose anche un colorante ALIMENTARE

E' solo per monete in argento (io l'ho usato anche per monete in mistura e ha funzionato ugualmente)

io l'ho usato anche sulle monete di rame (di nessun valore) e devo dire che scioglie molto bene le mecchie verdi di malachite, non mi pare che sciolga le ossidazioni nere, mi pare che sulle incrostazioni di cuprite non agisca...

ed è da maneggiare con cautela....

io lo uso senza mascherina e a mani nude....

se ti interessano info in più cerca qua sul forum e troverai tutto

confermo, mi pare che alcuni lo conoscano molto a fondo, uno mi pare sia Mariov...


Inviato

Nessuna novità si misure, pesi e foto del dritto (dovrebbe intravedersi il busto di Francesco III)?

Ciao


Inviato

ciao a tutti, passerò una settimana in università quindi direi che vi aggiornerò con le ulteriori informazioni appena torno a casa.

Grazie a tutti che mi hanno consigliato e che hanno apprezzato la monetina ;)


Inviato

beh scusami, un composto a PH 2,5 ti sembra una cosa da poco?fossi in te non la maneggerei a mani nude!

http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_etilendiamminotetraacetico

Mi piacerebbe darti qualche informazione tecnica ma non ho proprio idea di cosa sia:)

Mi sono fidato di utenti qua del forum che hanno usato questo acido e devo dire che funziona in maniera egregia!

intanto diciamo che non è un acido ma tra le altre cose anche un colorante ALIMENTARE

E' solo per monete in argento (io l'ho usato anche per monete in mistura e ha funzionato ugualmente)

io l'ho usato anche sulle monete di rame (di nessun valore) e devo dire che scioglie molto bene le mecchie verdi di malachite, non mi pare che sciolga le ossidazioni nere, mi pare che sulle incrostazioni di cuprite non agisca...

ed è da maneggiare con cautela....

io lo uso senza mascherina e a mani nude....

se ti interessano info in più cerca qua sul forum e troverai tutto

confermo, mi pare che alcuni lo conoscano molto a fondo, uno mi pare sia Mariov...


Inviato (modificato)

Nessuna novità si misure, pesi e foto del dritto (dovrebbe intravedersi il busto di Francesco III)?

Ciao

Ciao, scusa se lascio il discorso in sospeso ma non sono a casa....ti posso solo dire che il diametro è 24.5mm e il retro è completamente liscio a parte qualche lettera e la data (sono indeciso pure io se 39' o 38')

Modificato da beardrake

Inviato

beh scusami, un composto a PH 2,5 ti sembra una cosa da poco?fossi in te non la maneggerei a mani nude!

http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_etilendiamminotetraacetico

L'EDTA sotto forma di acido etilendiamminotetraacetico si presenta effettivamente con ph 2,5 ma il composto di uso comune (ed indicato sul forum) è il suo sale disodico diidrato con ph 4,5 (il tetrasodico ha ph 11) e in questa forma non si comporta da acido.

L'EDTA ha un'azione complessante, ha cioè la capacità di legarsi agli ioni metallici (ma non solo) sequestrandoli in complessi stabili (da qui l'efficacia sui prodotti delle ossidazioni del rame e dell'argento).

E' utilizzato in chimica come titolante, in agricoltura come sequestrante per potenziare l'efficacia dei prodotti, in medicina come disintossicante in caso di avvelenamento da metalli pesanti, in cosmetica, in enologia, etc.etc..

In definitiva: non è tossico, non è pericoloso, non è corrosivo. L'efficacia l'avete potuta apprezzare.

ciao

Mario


Inviato

Ciao, scusa se lascio il discorso in sospeso ma non sono a casa....ti posso solo dire che il diametro è 2,45mm e il retro è completamente liscio a parte qualche lettera e la data (sono indeciso pure io se 39' o 38')

OK, se il diametro è 24.5 mm allora è questa (mezza lira di Francesco III):

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFIII/8

Ne esistono varianti diverse per piccoli dettagli, ma è decisamente rara. Datata 1739 non dovrebbe esistere, sono note solo varianti 1738, ma con Modena ogni tanto si hanno sorprese...

Ciao e grazie dell'info


Inviato

OK, se il diametro è 24.5 mm allora è questa (mezza lira di Francesco III):

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFIII/8

Ne esistono varianti diverse per piccoli dettagli, ma è decisamente rara. Datata 1739 non dovrebbe esistere, sono note solo varianti 1738, ma con Modena ogni tanto si hanno sorprese...

Ciao e grazie dell'info

grazie davvero per la spiegazione... sei stato gentilissimo


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