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Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti chiedo la vostra collaborazione per identificare questa moneta!!

Mi è stata data da una persona che per hobby cerca monete con il metal detector.

Ho fatto alcune ricerche e mi è sembrato di capire che in nessun catalogo è presente, anzi sono presenti sia il fronte che il retro ma mai accoppiati, cioè appartenenti a monete diverse.

Come si potrebbe spiegare ?

Un errore di conio?

Un falso d'epoca?

Un falso recente?

Chiedo il vostro aiuto per risolvere questo dilemma!!!

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Inviato

Io credo proprio che sia un falso.

La superficie è molto porosa, potrebbe essere anche un falso d'epoca.

Dovresti chiedere a crivoz, lui è molto bravo a svelare falsi incoerenti per icone e iscrizioni... :P


Inviato

La moneta dovrebbe essere una siliqua d'agento se non sbaglio, ma a vederla sembra proprio falsa. serve il peso della moneta.

Alex :)


Inviato

Il peso esatto non lo ricordo, però sicuramente si aggirava tra 1-1,5 g


Inviato

Anche io avevo pensato che era falsa, però sarei molto più interessato a sapere se è un falso d'epoca oppure una riproduzione contemporanea.

La persona che me l'ha data mi ha detto che l'ha trovata in un sito dove ne ha trovate originali accertate.

Mi posso fidare di questa persona?


Inviato

Sicuramente falsa, la storia del metal detector la dicono in tanti per avallare ciò che dicono, cioè se è stata trovata con il metal deve essere buona per forza.


Inviato

Si..e' molto strana questa moneta..per alcuni motivi...

Come avete già giustamente detto diritto e rovescio non si trovano mai "accoppiati" in questo modo per cui sarebbe già un "mulo".

Il rovescio VOTIS XXX MVLTIS XXXX veniva utilizzato generalmente da Costanzo II per via del suo lungo regno. Per Valente mi pare che si sia arrivati solamente al VOTIS XV MVLTIS XX, avendo regnato dal 364 al 378 dc. E generalmente questa legenda del rovescio veniva utilizzata per i Miliarensi e non per le silique dove si preferiva usare VOT X MULT XX e simili...

Il rovescio della moneta in questione appartiene alla monetazione di Costanzo II (337-361 dc come imperatore). Come potrete notare, intercorrono ben tre anni dalla fine del regno di Costanzo all'ascesa come Augusto di Valente.

Troppi penso per l'utilizzo di tale conio del rovescio..

Fosse buona sarebbe quindi un ibrido piu' unico che raro...anche se il ritratto del diritto e' simile a quelli di Valente. Per assurdo invece l'ottimo esemplare postato da Artax ha un ritratto molto piu' simile ai figli di Costantino

Il tondello e' molto poroso...sembra fuso..per cui e' piu' che legittimo avanzare forti dubbi sull'autenticità. Ha pero' delle macchie strane che vorrebbero testimoniare la provenienza (illegale)...dal sottosuolo...

Il peso, se sui 1-1,5 g e' un po' sotto la norma e la corona di alloro del rovescio non e' per niente nitida....

In definitiva un insieme di dubbi che porterebbero ad una certezza...

Servirebbe vederla dal vivo comunque...anche se penso che potrebbe continuare ad essere uno scherzo di qualcuno...perche' la moneta puzza e storicamente non e' plausibile.


Inviato

Crivoz ti ringrazio mille per il tuo intervento.

Volevo aggiungere che già ho fatto delle ricerche su questa moneta l'anno scorso e ho scoperto che non è l'unico esemplare, la trovai su un sito tedesco e anche li si avevanon mille dubbi sia sull'autenticità.

Può significare qualcosa che ne esista più di un esemplare?


Inviato

Guardando esclusivamente il tondello (l'analisi più approfondita l'ha già sapientemente fatta crivoz) direi che si tratta assolutamente di un falso fuso.

Propenderei per la riproduzione moderna (le incrostazioni possono essere falsificate anche loro aimè).


Inviato

Potrebbe essere un falsario che l'ha perduta e qualcuno la ritrovata con il metal. :D


Inviato

Certamente la moneta in questione parrebbe falsa.

La porosità fa nascere molti sospetti in merito, anche se lo stile del dritto potrebbe essere accettabile, il rovescio appare più sospetto.

Tuttavia in alcune situazioni di attacco chimico(reazioni di ossido riduzione nel terreno) una moneta d'argento di un tenore in argento non troppo puro potrebbe presentare questa porosità naturale.

Interessante e più probante potrebbe essere l'appunto di crivoz sulla durata del regno di Valente ma vorrei mostrare a crivoz questa moneta di valente con

VOT XX MVLT XXX data come Siliqua.

Non è possibile che il coniatore, consumato il conio del rovescio, abbia utilizzato un conio più vecchio (Costanzo II)?

Penso in ogni caso che la moneta sia falsa all'80% ma non ne ho la certezza assoluta.

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Inviato
.........Non è possibile che il coniatore, consumato il conio del rovescio, abbia utilizzato un conio più vecchio (Costanzo II)?

........

113782[/snapback]

E' difficilissimo, quasi impossibile visto che i conii quando usurati venivano spezzati.

L'impront adella moneta in foto non sembra così usurata al rovescio e trovo improbabile la conservazione di un conio di rovescio per la coniazione di un imperatore successivo.

In merito a quanto detto ti rimando alla sezione dei manuali dove descrivo le tecniche di coniazione:

Tecniche di Coniazione

Inoltre le silique erano normalmente fatte con un'alta percentuale di fino pertanto è più improbabile una corrosione di quel tipo per una moneta autentica.


Inviato
la storia del metal detector la dicono in tanti per avallare ciò che dicono, cioè se è stata trovata con il metal deve essere buona per forza.

113379[/snapback]

Se è stata trovata con il metal deve essere per forza di proprietà delo Stato.

Comunque a me sembra compatibile con una moneta originale sottoposta ad una usura assolutamente anomala consistente in cicli ripetuti di ossidazione e forte fluitazione (come sulle rive di un corso d'acqua).


Inviato

Comunque a me sembra compatibile con una moneta originale sottoposta ad una usura assolutamente anomala consistente in cicli ripetuti di ossidazione e forte fluitazione (come sulle rive di un corso d'acqua).

113816[/snapback]

Non credo, guarda le lettere, sono decisamente "insaponate" e l'effetto di usura praticata dall'acqua non va a modificare la forma delle lettere in questo modo, io propendo decisamente per una moneta fusa.


Inviato

Purtroppo non ho degli esempi sotto mano, ma se si verificano cicli ripetutti di ossidazione e di fluitazione possono verificarsi delle microerosioni in aggiunta alla usura complessiva, con un effetto generale secondo me molto simile a quello dell'immagine postata.

Comunque ammetto che è una idea un po' da "Bastian Contrario". :D


Inviato

Per me la moneta è falsa e anche fatta un pò male!!! <_<


Inviato

Direi un FALSO, sembra una di quelle monete che si trovavano nelle merendine....!!! Però non vedo nessuna "R"... <_<


Inviato

Va be, esagerato!!

Ma che merendine mangi!?

Io non sarei così sicuro di escluderne l'originalità a priori!


Inviato

Mi intendo quasi zero di monete romane, un pò di più di monetazione da merendine, e devo dire che questo pezzo come stile ha caratteristiche molto simili a un paio di patacconi made in mister day che ho in una ciotola a casa...


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