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IGNORED

Denario di L. Marcius Censorinus


L. Licinio Lucullo

Risposte migliori

Athena inventò il flauto doppio e lo suonò a un banchetto degli dei. Siccome Hera e Afrodite che ridevano di lei, ne chiese il motivo; fu invitata a recarsi nella foresta e, specchiatasi, in un , vide il suo volto distorto nello sforzo di suonare. Athena abbandonò il flauto e maledisse chi lo avrebbe raccolto, sorte che toccò a Marsia. La sua musica, infatti, assurse a tale fama da suscitare l'invidia di Apollo, che lo sfidò a una gara, arbitrata dalle Muse. Non riuscendo a vincere, Apollo ingannò Marsia, sfidandolo a suonare e cantare allo stesso tempo, tenendo lo strumento a testa in giù. Mentre Apollo riuscì facilmente a farlo colla sua lira, mentre Marsia non riuscì a competere con il flauto; Apollo fu allora dichiarato vincitore e prese una rivincita molto crudele su Marsia, scuoiandolo vivo e inchiodandone la pelle a un pino, nei pressi del fiume che poi prese proprio il nome di Marsia. Siccome Marsia era figlio di Liber (simbolo della libertà nelle colonie di jus italicum), nel Foro di Roma e di altre città italiche, vi era la sua statua, quale simbolo di libertà e di giustizia, dove abitualmente si ritrovavano gli usurai e coloro che avevano bisogno di prestiti. La colonna con statua della Vittoria si riferisce al porto di Ostia (che si ritiene fondato da Ancus Marcius) e probabilmente commemorava la vittoria presso la stessa città di C. Marcius Rutilus, dittatore nel 356

 

I Romani probabilmente pronunciavano Marcia “MARZIA” o “MARSIA”. È quindi probabile Censorinus abbia volutamente inserito nella moneta il buon satiro per laa splendida assonanza tra il suo nome e quello della gens

Modificato da L. Licinio Lucullo
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