L. Licinio Lucullo Inviato 4 Febbraio, 2013 #1 Inviato 4 Febbraio, 2013 (modificato) http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G94/1 Modificato 4 Febbraio, 2013 da L. Licinio Lucullo
L. Licinio Lucullo Inviato 4 Febbraio, 2013 Autore #2 Inviato 4 Febbraio, 2013 La raffigurazione di Venere colla spiga di grano deriva dalle credenze astrali degli antichi Mesopotamici. Essi associavano il transito della Luna Piena nella costellazione della Vergine (associata da sempre alle Dee più importanti essendo l'unica componente femminile dello Zodiaco) con il periodo primaverile, ossia in concomitanza con le prime apparizioni di grano. E' anche per questo che essi chiamavano la costellazione, inizialmente, il solco, associandola appunto alla prosperità terrena. Con l'epoca classica poi il simbolismo della fanciulla ha preso il sopravvento, e la Vergine/Venere è diventata direttamente anche un simbolo di prosperità. In origine la Vergine/Venere doveva essere associata alla Dea del grano Babilonese Nidoba e questo portò, secondo la tradizione, ad identificare la costellazione come Isthar, ossia la moglie del Dio del mais. Il fascio littorio si crede fosse composto da 12 verghe e una scure a doppio taglio; si crede che appunto il numero 12 sia di origine etrusca, 12 come il numero di città che essi fondavano in ogni regione e 12 come i Littori che precedevano i Consoli, e poi gli Imperatori fino a Domiziano. Il numero 12 è stato associato dunque alle divinità principali, 6 femminili e 6 maschili (Juno, Vesta, Minerva, Ceres, Diana, Venus; Mars, Mercurius, Jovi, Neptunus, Volcanus, Apollo), tra cui è presente Venere; da questo forse l'associazione colla Dea. Il R/ allude, in chiave simbolica, ad un'impresa di Gaio Norbano, console dell’83, che cinque anni prima (nell’88), pretore in Sicilia durante il bellum sociale, organizzò una flotta con cui approvvigionò la città di Reggio, assediata dagli insorti. La moneta, firmata da un omonimo, potrebbe essere stata emessa dal figlio, che potrebbe corrispondere al pretore del 43 e console del 38, sebbene il periodo di tempo intercorso fra l’emissione e la pretura (40 anni) sia molto lungo. Amisano osserva che i quattro elementi che lo compongono sono anche simboli del potere militare: la flotta, l’attività politica, gli approvvigionamenti
L. Licinio Lucullo Inviato 4 Febbraio, 2013 Autore #3 Inviato 4 Febbraio, 2013 (modificato) Discussioni su questa emissione: http://www.lamoneta.it/topic/81742-denario-consolare-di-norbano/ http://www.lamoneta.it/topic/10695-denario-famiglia-norbana/ Modificato 23 Marzo, 2013 da L. Licinio Lucullo
L. Licinio Lucullo Inviato 4 Febbraio, 2013 Autore #4 Inviato 4 Febbraio, 2013 (modificato) Fotografia dell'emissione (nelle due varianti): Modificato 4 Febbraio, 2013 da L. Licinio Lucullo
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