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- Buttrey, type I, 5-8; SNG Cop. 17; BMC Italy pg. 69, 3 (al D/, con la testa di Marte)

- Buttrey, type IIa; HN Italy 211 (al D/, con la testa di Cosa)

Materiale: bronzo.

Diametro: 16-18 mm. Peso: 4,5-5,08 g (dati tratti da cataloghi d'asta)

Zecca: Cosa Volcientium

Data: dopo il 273 a.C.

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Modificato da L. Licinio Lucullo

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A Cosa Volcientium, sulla costa etrusca, fu dedotta una colonia nel 273, dopo la sconfitta di Velzna e Vulci (280). Emise una serie bronzea che è considerata una serie militare parallela a Cr. 17/1 ( http://www.lamoneta.it/topic/99897-bronzo-con-romano-minervaprotome-equina/ ). Il legame è reso evidente da analogie iconografiche, da una analoga suddivisione in 4 tipi a seconda degli orientamenti destra/sinistra del D/ e del R/, dalla comune presenza di varianti con il simbolo stella (seppur con variazioni nella posizione dei tipi) e dalle caratteristiche ponderali: la prima serie di Cosa, con Marte, presenta il medesimo livello ponderale dei gruppi A e B del bronzo Cr. 17/1, mentre la seconda serie, con testa di Cosa, parrebbe presentare un peso medio lievemente inferiore, come per gli esemplari dei gruppi C e D dell'emissione Cr. 17/1.

Le numerose monete varie trovate durante gli scavi archeologici evidenziato una certa durata dell’emissione, anche se non in grande quantità, andando a finire in piena Prima Guerra Punica (dopo il 264)


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