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Inviato

io ho provato varie soluzioni e il miglior risultato ottenuto è questo:

luce naturale e macchina fotografica con impostazione macro

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Inviato

Che foto e che monete!!!

Io stamattina ho fatto qualche scatto ma fallimento assoluto anche usando una discreta macchina (eos 450d) ed un buon obiettivo macro 90mm a 2.8, per decenza e rispetto di quanto visto sopra le posterò in una discussione a parte!!! :pleasantry:

@@renato il consiglio dell'amico è pe le foto o per le monete?? :)

Canon 450D è il corpo che uso io, in abbinata a un canon 100mm f/2.8 macro (quello vecchio, non "L")


Inviato

Canon 450D è il corpo che uso io, in abbinata a un canon 100mm f/2.8 macro (quello vecchio, non "

Canon 450D è il corpo che uso io, in abbinata a un canon 100mm f/2.8 macro (quello vecchio, non "L")

Forse la mia macchina è difettosa!!!!ahahah

Cavolo, devi dare delle lezioni anche a me!


Inviato

Bellissima discussione ragazzi !

Spero di portare un contributo utile, sempre ragionando di attrezzatura a costo zero

Vi posto qualche foto fatta molto velocemente, volendo con questo metodo si possono fare microregolazioni per impostare colore del fondo sotto al foglio trasparente "mangialuce" che non rende ombre, e posizione della luce o delle luci.

Ho preso una monetaccia, niente che valga la pena vedere, ma che è utile per lavorare su problemi comuni a molte monete quando non patinate, un 2 euro sloveno del 2010 "Orto Botanico"

Impostando la luce standard ottengo foto così, la superficie lucidissima del pezzo riflette perfino la lente della macchina fotografica. Assomiglia a come la moneta però si presenta tenendola in mano, ma è praticamente impossibile ottenere una illuminazione uniforme

2euro2010Botaniconofiltronovetro_zps9ac5

Meglio usando un vetrino inclinato in avanti, che riflette sulla moneta la luce della lampada posta bassa a ore 12 e riflette via anche il riflesso dell'obiettivo della macchina fotografica. I rilievi si alzano, vengono enfatizzati in modo molto gradevole

2euro2010Botaniconofiltro_zps32892064.jp

Però c'è ancora troppa luce, è sgarbata e la superficie della moneta non è uniformemente illuminata.

Mettendo un filtro fatto con 1 foglio di cartaforno incorniciata (sta in piedi da solo) davanti alla lampada la luce si ingentilisce e permette foto più uniformi. Ecco una foto fatta con filtro di cartaforno e vetrino sulla moneta.

2euro2010Botanico_zps7367c4fd.jpg

Certo un pochino si appiattisce.... ma ho visto foto peggiori in giro.

Il tutto fatto con una macchinetta compatta da 14 MP e uno stativo in cartone autoprodotto

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

L'accorgimento fatto per l'ultima foto non è affatto male. Ho avuto il tuo stesso problema quando in passato ho provato a fare foto a delle monete in euro. Quando avrò abbastanza tempo libero a disposizione vedo cosa riesco a fare. ;)

P.S. Dimenticavo: che tipo di sfondo hai utilizzato? Non l'ho ben capito dal tuo post!

Modificato da mikigenius92

Inviato

L'accorgimento fatto per l'ultima foto non è affatto male. Ho avuto il tuo stesso problema quando in passato ho provato a fare foto a delle monete in euro. Quando avrò abbastanza tempo libero a disposizione vedo cosa riesco a fare. ;)

P.S. Dimenticavo: che tipo di sfondo hai utilizzato? Non l'ho ben capito dal tuo post!

Se mi promettete che non vi ribaltate giù dalle poltrone per le risate vi faccio vedere qualche foto dello "studio fotografico Pendragonis" in una delle sue versioni .... :)

Inoltre spero di non sporcare troppo la bellissima discussione iniziata da @@renato (col quale a proposito vorrei complimetarmi per il nuovo, meritatissimo incarico !!).

Lo sfondo è un imballo di polistirolo bianco, era in una confezione di un piccolo elettrodomestico ... ha la forma di una scatola alla quale ho tolto la parete di un lato corto affinchè la luce potesse entrare anche sotto al piano. Il piano è un vetro di una cornice in formato A4, di quelle che si fissano con 4 morsetti ai bordi, e che avevo in casa (costa un paio di euro mi pare). Il formato della scatola di polistirolo è giusto giusto... come vedete ho appena sagomato il bordo con un cutter per poterci fissare il vetro che così è bello incastrato e non scappa via a frantumarsi alla prima scossa involontaria (gomitata maldestra per esempio... :) )

Il problema più grosso è dato dal fatto che usando una piccola compatta fotografo molto da vicino, in funzione macro, e il vetro del piano mi riempie le foto di riflessi disastrosi. Ho risolto il problema appoggiando sul vetro del piano una mezza pouche da plastificatrice in formato A4, con il lato interno (opaco ma non troppo) rivolto verso l'alto. La luce non viene più riflessa e il lavoro di fotografo è molto più controllato.

Dentro alla scatola ho messo in questo caso un foglio A4 bianco, essendoci uno spazio di circa 10 centimetri fra il piano e il fondo della scatola il colore dominante dello sfondo è quello del foglio di cartoncino che decido di poggiare sul fondo. La semiopacità del foglio di plastica per plastificatrici è perfetta perchè non ci siano riflessi e nel contempo abbastanta trasparente per evitare le ombre indesiderate.

Sta roba qua insomma

aaafondo_zps99a2884f.jpg

Sullo sfondo poi posso poggiare il mio stativo (ne ho diversi, tutti utili, più o meno alti e larghi, alcuni anche rivestiti in bianco all'interno per riflettere indietro la luce). In questo caso è il coperchio di una scatola di carta per fotocopie A4 (8 centimetri esatti di altezza, perfetti per questa medaglia che ho sul piano) debitamente tagliata per avere un lato aperto e una sagoma ritagliato sul bordo

aaafondoestativo_zpsaa60b264.jpg

Lo "stativo" è una perfetta fesseria, ma ho trovato facendo qualche test che è una tecnica meravigliosa per queste macchinette compatte che hanno un fronte praticamente piatto e l'obiettivo che esce e mette a fuoco. Attraverso quell'apertura che si vede nella foto l'obiettivo ha lo spazio per muoversi, mentre il corpo della macchinetta è poggiato sul bordo del foro ed è bella stabile. Con uno scatto 2 secondi o anche con mano ferma si ottengono foto belle a fuoco e inquadrate perpendicolarmente sulla moneta senza sforzo alcuno (e velocemente).

Visto dall'alto per rendere l'idea, la macchina naturalmente quando scatto è poggiata sulla sagoma a U

aaafondoestativoretro_zps0d50809f.jpg

Per migliorare l'illuminazione di questa medaglia di Luigi XIV del 1684 (trattato di vent'anni, o di Ratisbona) mostro come uso il vetrino di cui parlavo (si vede la mia manona sinistra che lo regge :D )

aaafondoestativosopra_zps36e381e6.jpg

Poi si poggia la macchina fotografica e si scatta (con la mano destra... eheheh) e il gioco è fatto. Tempo impiegato un paio di minuti se sono poco concentrato.

Dopodichè basta trasferire la foto al PC, ritagliare l'immagine che serve e il risultato in questo caso è questo

MedagliaTreguaventanniLuigiXIV1684Verso_

Ho studiato e sviluppato altre tecniche, e numerose varianti di questa. Anche questa tecnica ha il pregio notevolissimo di essere semplicissima, non richiedere investimenti e di consentire di fare delle foto discrete molto velocemente, il tempo di prendere dallo scaffale gli "strumenti" (scatola-fondo e "stativo"), orientare la lampada (una lampada da scrivania orientabile con una lampadina alogena con temperatura 4200°), mettere la moneta sul piano e si inizia a scattare. In 1 minuto si fotografa a scatti multipli una moneta, dritto e verso.

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Supporter
Inviato

Complimenti per il tuo studio fotografico a basso costo.

I risultati sono eccellenti.

Saluti Marfir.


Guest carledo49
Inviato

I miei complimenti per l'ingegnosità, i risultati ci sono, eccome! Gli sforzi vanno premiati. Appena ho un momento libero aggiorno il mio "ambaradan" fotografico e mi ci metto anch'io :good: Sto sviluppando anche una serie di accorgimenti suggeriti da Fabrizio.gla (per me gran maestro di tecnica fotografica) e vedrò di renderli complementari a questi nuovi di Pendragon67

Carlo

Inviato

Grazie davvero per i complimenti, mi date soddisfazione nell'apprezzare queste "tecniche" fotografiche da pivello dilettante... :)

Se poi qualcuno di voi, certamente più attrezzati di me, doveste trovare nelle quattro stupidaggini che ho scritto qualche spunto interessante e utilizzabile anche da voi ne sarei assolutamente felice !

Di sicuro non rivendico copyright alcuno sulle mie ideuzze, quindi prendete pure tutto quanto di buono può servirvi e fatene uso :D .

Comunque la mia esperienza è che occorre fare molte prove, avere pazienza e capire come ragiona la macchina che si ha in mano. Nessuna foto è sprecata perchè anche quelle che non vengono bene ci fanno capire cosa non fare....

L'idea generale è secondo me che bisogna arrivare ad una tecnica che consenta di fotografare le proprie monete o medaglie con la maggior uniformità di risultati possibile. E' insomma bene poter fotografare con buoni risultati in qualsiasi momento e velocemente. Ecco perchè ho privilegiato strumenti che prevedano la luce artificiale controllata, anche se spesso la luce naturale dà soddisfazioni ancor maggiori... solo che spesso il risultato è casuale e non riproducibile.

Ieri sera, insieme alla medaglia, ho fotografato anche un piccolo 2 centesimi prora del 1916, anche qui pochi minuti per fotografare e ritagliare le foto... si nota il rame parzialmente rosso, non malaccio

2centprora1916verso_zps2e95fd0c.jpg

2centprora1916dritto_zpsb9c45a0b.jpg


Inviato (modificato)

mamma mia che foto.....complimenti pend,si intravvede persino il cerume dentro l'orecchio del re.. :clapping: :clapping: :clapping:

marcantonio

Modificato da marcantonio

Inviato

Grazie per tutti i consigli che ci hai dato negli ultimi interventi. Adesso cercherò di estendere questi accorgimenti al mio set per le foto. :good:


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