L. Licinio Lucullo Inviato 23 Gennaio, 2013 #1 Inviato 23 Gennaio, 2013 (modificato) http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G170/1 Modificato 28 Gennaio, 2013 da L. Licinio Lucullo
L. Licinio Lucullo Inviato 23 Gennaio, 2013 Autore #2 Inviato 23 Gennaio, 2013 (modificato) Il monetario non è altrimenti noto. Secondo Catalli potrebbe essere il padre del futuro tribuno della plebe, M. Bebio, del 103. Le raffigurazioni di Apollo in chiave guerriera sono scarsamente utilizzate, più comuni sono le rappresentazioni del dio atte ad esaltarne le doti artistiche o divinatorie. Solitamente appare nei dritti con lineamenti molto fini e delicati e, nei rovesci a figura intera, viene spesso messa in evidenza l'inseparabile lira. In questo caso invece Apollo è su di una quadriga (nella mitologia greca il carro del dio può anche essere trainato da cigni), tiene un arco ed un ramo di alloro, pianta apollinea per eccellenza. Apollo, il "Dio Splendente", figlio di Zeus e Latona, fratello di Artemide, è infatti anche un arciere infallibile: la sua prima impresa lo vede vincitore sul drago Pitone a Delfi; partecipa inoltre colla sorella al massacro dei figli di Niobe (punita per aver affermato di essere superiore a Latona) e prende parte alla guerra di Troia, schierandosi contro gli Achei e proteggendo Paride in battaglia. Il mito di Dafne ha come prologo l'uccisione da parte del dio Apollo del serpente Pitone. Fiero di sé il dio del Sole si vantò della sua impresa con il dio dell'Amore Cupido, schernendolo per il fatto che le sue armi, arco e frecce, non sembravano adatte a lui. Cupido, deciso a vendicarsi, colpì il dio con una freccia d'oro, in grado di far innamorare alla follia dei e mortali della prima persona su cui avesse posato gli occhi dopo il colpo, e la ninfa Dafne, di cui Apollo si era invaghito, con una freccia di piombo che faceva rifuggire l'amore. La ninfa colpita dalla freccia di piombo appena vide Apollo cominciò a fuggire. Apollo iniziò allora ad inseguirla, finché non giunse presso il fiume Peneo, pregando il padre di aiutarla (o secondo altre varianti la ninfa si rivolse alla Terra). Dafne si trasformò così in albero d'alloro; il dio, ormai impotente, decise di rendere la pianta sempreverde ed a lui sacra. Sulla raffigurazione di Roma volta a sinistra, vedasi http://www.lamoneta.it/topic/99414-semisse-fuso-romatesta-femminile/ Modificato 28 Gennaio, 2013 da L. Licinio Lucullo
L. Licinio Lucullo Inviato 23 Gennaio, 2013 Autore #3 Inviato 23 Gennaio, 2013 Discussioni su questa emissione: http://www.lamoneta.it/topic/20453-denario-repubblicano/ http://www.lamoneta.it/topic/45323-a-baebius/
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